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Scarica versione stampabile Decreto del Presidente della Giunta regionale

Bur n. 161 del 30 ottobre 2020


Materia: Protezione civile e calamità naturali

Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 144 del 21 ottobre 2020

Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 25 settembre 2020 nelle province di Verona e Vicenza, da sabato 10 a domenica 11 ottobre 2020 in alcune zone delle province di Treviso, Venezia, Verona e Vicenza e giovedì 15 ottobre 2020 nelle province di Rovigo e Venezia e Vicenza. Dichiarazione dello stato di crisi a seguito delle criticità riscontrate.

Note per la trasparenza

Provvedimento necessario per fronteggiare le eccezionali avversità atmosferiche verificatesi il giorno 25 settembre nelle province di Verona e Vicenza, da sabato 10 a domenica 11 ottobre 2020 in alcune zone delle province di Treviso, Venezia, Verona e Vicenza e giovedì 15 ottobre 2020 nelle province di Rovigo, Venezia e Vicenza, consistite in intense precipitazioni anche temporalesche, vento forte e grandinate che hanno causato danni nei territori provinciali su detti.

Il Presidente

PREMESSO CHE:

Nella giornata di venerdì 25 settembre 2020, a seguito di una perturbazione, in transito sul territorio regionale, si sono verificati fenomeni temporaleschi intensi accompagnati da vento forte e grandine che ha interessato alcuni comuni delle province di Verona e Vicenza.

Tra la serata di sabato 10 e il pomeriggio/sera di domenica 11 ottobre 2020, si sono sviluppate precipitazioni a tratti estese e consistenti, localmente abbondanti specie sulle zone centro-settentrionali, anche con rovesci e temporali localmente forti nelle prime ore di domenica. 

Le precipitazioni dalla tarda serata di sabato, hanno interessato le zone prealpine, pedemontane e dell’alta pianura veneta. In particolare i forti temporali hanno interessato il territorio regionale: nel Veronese, a Villafranca e Buttapietra, nel Vicentino a Lonigo e Bassano, nel Veneziano a Chioggia (nubifragio) e nell’Alto Trevigiano, a Vittorio Veneto, Maser, Nogarolo di Tarzo e Valdobbiadene con un nubifragio particolarmente significativo a Follina.

A fine evento si sono registrati, nelle 24 ore di domenica 11 ottobre 2020, locali massimi di 100-140 mm sull’Alto Trevigiano e Prealpi Bellunesi e fenomeni temporaleschi intensi a Follina (TV), dove la stazione meteorologica ha registrato 65 mm in un’ora e a Chioggia (VE) con 45.2 mm in 30 minuti.

Nel corso della giornata di giovedì 15 ottobre 2020, con alcune anticipazioni da mercoledì sera, si sono verificate precipitazioni con fenomeni concentrati nel pomeriggio. Le precipitazioni sono risultate diffuse sulle zone centro-meridionali e occidentali della regione, con rovesci e locali temporali sul Rodigino, sul Veneziano e sul mare nel tratto antistante la costa centro-meridionale. Nella zona di Sottomarina è stata segnalata una tromba d’aria.

I valori massimi di precipitazione nelle 24 ore sono stati registrati nel Vicentino (Brendola 59 mm) e nel rodigino (Villadose 50.6 mm). I rovesci temporaleschi, hanno assunto forte intensità (20-25 mm in 30 minuti), soprattutto nel rodigino (Villadose 21 mm in 15 minuti). I venti sono stati forti o molto forti, sulla costa meridionale e lungo la fascia prealpina veronese.

DATO ATTO che le avversità atmosferiche sopraccitate hanno causato danni al patrimonio pubblico e privato e alle attività economiche e produttive, in particolare nei territori delle province di Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza.

VISTA la nota prot. 417467 del primo ottobre 2020, acquisita agli atti regionali, con la quale il Comune di Caltrano (VI), ha richiesto il riconoscimento dello stato di crisi, per gli eccezionali fenomeni meteorologici del giorno 25 settembre 2020, costituiti da intense precipitazioni vento forte e grandine di diametro considerevole che ha creato danni al patrimonio pubblico e privato con il danneggiamento di coperture di diversi edifici pubblici (municipio, scuole, palestre).

VISTA la nota prot. 433269 del 12/10/2020, acquisita agli atti regionali, con la quale il Comune di Valdobbiadene (TV), ha richiesto il riconoscimento dello stato di crisi, per gli eccezionali fenomeni meteorologici dei giorni 10 e 11 ottobre 2020, costituiti da intense precipitazioni e vento forte che hanno creato danni al patrimonio pubblico e privato, alle reti delle acque meteoriche, e ha segnalato i fenomeni erosivi sui corsi d’acqua della rete secondaria e le numerose frane sulla viabilità comunale e provinciale del territorio comunale.

VISTA la nota prot. 437693 del 14/10/2020, acquisita agli atti regionali, con la quale i sindaci dei comuni in provincia di Treviso di: Farra di Soligo, Miane, Valdobbiadene e Vidor hanno segnalato i danni rilevanti occorsi al patrimonio immobiliare privato, alle reti delle acque meteoriche e le numerose frane e i fenomeni erosivi innescati dagli eccezionali fenomeni meteorologici dei giorni 10 e 11 ottobre 2020.

VISTA la nota prot. 441790 del 16/10/2020, acquisita agli atti regionali, con la quale il Comune di Chioggia (VE), ha richiesto il riconoscimento dello stato di crisi, per gli eccezionali fenomeni meteorologici del giorno 15 ottobre 2020, costituiti da intense precipitazioni unite a forti raffiche di vento, che hanno determinato l’allagamento di alcune aree del centro storico di Chioggia e Sottomarina, scoperchiato edifici e abbattuto alberi provocando danni alle abitazioni private e alle attività commerciali.

RILEVATO che sono state attivate le componenti locali del volontariato di protezione civile per monitorare l’evoluzione dei fenomeni e attuare i primi interventi urgenti volti ad evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone e/o cose.

ATTESO altresì che per fronteggiare le situazioni di emergenza dovute ai fenomeni meteorologici avversi, numerosi sono stati gli interventi di soccorso eseguiti dalle squadre dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco delle province coinvolte.

RITENUTO necessario, pertanto, attivare secondo la normativa vigente, le procedure volte a fronteggiare l’emergenza al fine di affrontare con mezzi e risorse adeguate le situazioni di rischio causate dagli eventi sopra descritti.

VISTO l’art. 106, comma 1, lett. a), della L.R. n. 11/2001, con cui si dispone che, al verificarsi di eventi calamitosi di rilevanza regionale, il Presidente della Giunta Regionale provvede alla dichiarazione dello Stato di Crisi per calamità ovvero per eccezionali avversità atmosferiche, allo scopo di attivare le componenti utili per interventi di Protezione Civile.

VISTO anche l’art. 105, comma 1, della medesima L.R. n. 11/2001, con cui si stabilisce che, per interventi urgenti in caso di crisi determinata da eventi calamitosi, si procede anche con opere di pronto intervento, secondo le modalità della L.R. n. 58/84 e s.m.i..

VISTA la L.R. n. 58/84 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. n. 1/2018;

VISTO il D.Lgs. n.112/1998;

VISTA la L.R. n. 11/2001.

Dato atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. Di approvare le premesse quali parti integranti del presente atto.
     
  2. Di dichiarare lo “Stato di Crisi” per le eccezionali avversità atmosferiche, verificatesi il giorno 25 settembre 2020 nelle province di Verona e Vicenza, da sabato 10 a domenica 11 ottobre 2020 in alcune zone delle province di Treviso, Venezia, Verona e Vicenza e giovedì 15 ottobre 2020 nelle province di Rovigo, Venezia e Vicenza.
     
  3. Di dichiarare che lo Stato di Crisi, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. a) della L.R. n. 11/2001 costituisce declaratoria di evento eccezionale.
     
  4. Di riconoscere l’attivazione delle componenti professionali e volontarie del Sistema Regionale di Protezione Civile per garantire il coordinamento e l’assistenza agli Enti Locali per l’intervento di soccorso e superamento dell’emergenza.
     
  5. Di attivare e garantire i benefici previsti dal D. Lgs. n. 1/2018 per il personale volontario attivato, come definito dall’art. 106, comma 1, lett. d) della L.R. n. 11/2001.
     
  6. Di incaricare la Direzione Protezione Civile e Polizia Locale dell’esecuzione del presente atto.
     
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è da considerarsi non esaustivo e suscettibile di integrazioni qualora altri Enti dovessero segnalare danni e disagi riconducibili agli eventi meteo eccezionali di cui al punto 2.
     
  8. Di demandare a successiva deliberazione della Giunta Regionale la delimitazione definitiva delle aeree interessate dagli eventi ai sensi dell’art. 2 comma 4 della L.R n. 4/1997.
     
  9. Di riservarsi di trasmettere, ai sensi dell’art. 106, comma 1, lett. c) della L.R. n. 11/2001, il presente decreto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di richiedere l’eventuale dichiarazione dello “Stato di Emergenza” di cui al D. Lgs. n. 1/2018.
     
  10. Di pubblicare il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luca Zaia

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