Bur n. 54 del 23 aprile 2024

Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 92 del 04 aprile 2024

O.C.D.P.C. n. 819 del 04-01-2022 ex O.C.D.P.C. n. 622 del 17-12-2019 Decreto n. 890/2023 Intervento denominato: "Ripristino argini in destra e sinistra idraulica del Fiume Serraglio" Cod. Progetto VE-D0026.A. CUP: H48H23000040001 - Importo: € 525.000,00. Determina a contrarre.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con decreto n. 145 del 13/11/2019, il Presidente della Regione del Veneto ha dichiarato, lo “stato di crisi”, ai sensi della lettera a) al comma 1 dell’art. 106 della L.R. n. 11/2001 a seguito delle criticità riscontrate;

• con Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile (O.C.D.P.C.) n. 622 del 17/12/2019, d’intesa con le Regioni interessate, i Presidenti delle Regioni sono stati nominati “Commissari delegati” per fronteggiare l’emergenza e per la realizzazione degli interventi necessari al superamento del contesto emergenziale;

• con nota dipartimentale n. POST/63220 del 01/12/2020, il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha autorizzato le spese relative agli interventi allegati al piano formalizzato dal Commissario delegato con Ordinanza Commissariale n. 4/2020 del 14 dicembre 2020 ed afferenti la seconda parte del Piano;

• la Commissione Europea ha concesso allo Stato italiano, a seguito dell’avvio della procedura di accesso al Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE), una sovvenzione una cui quota destinata alla Regione del Veneto per il finanziamento di interventi d’emergenza, in seguito agli eventi meteo avversi verificatesi nel territorio regionale nel mese di novembre 2019;

• il Soggetto responsabile, conseguentemente alla O.C.D.P.C. 819/2022 di subentro al Commissario delegato, è autorizzato, ai sensi dell’O.C.D.P.C. 807 del 09/11/2021, ad utilizzare le risorse finanziarie del FSUE, per dare attuazione agli interventi necessari finalizzati a consentire il superamento dello stato di emergenza;

• con nota della Direzione Regionale Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale n. 281484 del 24/05/2023, è stata trasmessa al Dipartimento della Protezione Civile proposta di reimpiego degli importi FSUE 2019 con rimodulazione ed integrazione del piano degli interventi ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’O.C.D.P.C. n. 807/2021;

• con decreto del Direttore della Direzione Regionale Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale n. 890 del 09/10/2023 è stato approvato un elenco di 16 interventi di cui fa parte il presente progetto di “Ripristino argini in destra e sinistra idraulica del Fiume Serraglio” per un importo pari a € 525.000,00;

• la citata O.C.D.P.C. 819/2022 ha stabilito nella data 14-11-2023 il termine ultimo per la gestione commissariale tramite contabilità speciale, tuttavia il trasferimento alla gestione ordinaria della Regione del Veneto ad oggi non è ancora stata perfezionata, rimanendo pertanto in essere la gestione ex commissariale

PRESO ATTO che in data 03 gennaio 2024 è stato predisposto dalla Unità Organizzativa Genio Civile Venezia il progetto esecutivo per i lavori di “ripristino argini in destra e sinistra idraulica del Fiume Serraglio”;

CONSIDERATO che con Decreto n. 31 del 06 febbraio 2024 il Direttore dell’Unità Organizzativa Genio Civile Venezia ha approvato in linea tecnica ed economica il progetto esecutivo relativo al “ripristino argini in destra e sinistra idraulica del Fiume Serraglio” – (Cod. Progetto VE-D0026.A) per i seguenti importi:

PRESO ATTO che:

• Il R.U.P. ha validato il progetto esecutivo in parola con verbale di validazione in data 23/02/2024;

DATO ATTO che:

• la spesa complessiva di € 525.000,00 trova copertura con le risorse finanziarie disponibili sulla Contabilità Speciale n. 6178, aperta ai sensi dell’OCDPC 622/2019, intestata a “DIR PC VENETO O.622-19 819-22”, già “PRES. REG. VENETO C.D. O.622-19” ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’O.C.D.P.C. n. 807/2021.;

RITENUTO con il presente atto di assumere la determina a contrarre per l’affidamento dei lavori relativi all’intervento in oggetto specificato, ai sensi del comma 1 dell’art. 17 del D.lgs. 36/2023, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RITENUTO di dover procedere utilizzando mezzi di comunicazione elettronici, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. c) del D.lgs. 36/2023, da effettuarsi a mezzo della Piattaforma di Approvvigionamento Digitale (PAD) in uso presso l’Amministrazione Regionale denominata APPTEL;

CONSIDERATO che, con nota Protocollo n. 0103292 del 28/02/2024, la U.O. Genio Civile di Venezia intende avvalersi per le funzioni di indizione e gestione della gara di appalto fino all’adozione del provvedimento di aggiudicazione, ivi inclusi tutti gli adempimenti connessi alle verifiche requisiti, pubblicità legale, della Regione del Veneto – “Direzione Difesa del Suolo e della Costa, SOS per i lavori e per i servizi” giusta Delibera della Giunta Regionale n. 768 del 27/06/2023 e che la Stessa provvederà pertanto ai successivi provvedimenti di competenza;

PRESO ATTO che il Direttore della Direzione Difesa del Suolo e della Costa svolge la funzione di responsabile del procedimento per la fase di affidamento

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 622 del 17-12-2019;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 819 del 04-01-2022;

VISTO il Decreto n. 890/2023;

VISTO il Decreto di approvazione del progetto esecutivo e determinazione dell’importo a base d’asta n. 31 del 06 febbraio 2024;

VISTO il D.Lgs n. 36/2023

VISTA la DGR 768 del 27 giugno 2023;

decreta

1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di adottare la decisione di contrarre ai sensi dell’articolo 17, comma 1 del D.Lgs 36/2023 per i lavori “Ripristino argini in destra e sinistra idraulica del Fiume Serraglio” Cod. Progetto VE-D0026.A;
3. di stabilire, al fine del perseguimento dell’obiettivo di appaltare i lavori previsti dal progetto, che si applicherà la procedura semplificata prevista per contratti di importo inferiore alle soglie europee non presentando interesse transfrontaliero ai sensi dell’art. 48 del D.lgs. 36/2023, in considerazione della tipologia dei lavori che prevedono il completamento di un’opera parzialmente già appaltata;
4. l’aggiudicazione avrà luogo mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 50 comma 1 lett. c) del D.lgs. 36 del 31 marzo 2023, con consultazione di almeno 5 operatori economici selezionati nell’ambito dell’elenco delle ditte accreditate presso la PAD denominata APPTEL in uso presso l’Amministrazione Regionale, nel rispetto del principio di rotazione così come delineato all’art. 49 del D.lgs. 36/2023 e secondo criteri oggettivi coerenti con l'oggetto e le lavorazioni elencate nella documentazione progettuale come scritto all'articolo 3 comma 4 dell'Allegato II.1, già presenti nella DGR n.1004/2020;
5. di stabilire che l’aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 108 del D.lgs. 36/2023, con l’esclusione automatica delle offerte e la determinazione della soglia dell’anomalia, ai sensi dell’Allegato II.2 richiamato dall’art. 54, comma 2 del D.lgs. n. 36/2023;
6. di confermare la disponibilità della S.O.S. presso la Direzione Difesa del Suolo e della Costa a svolgere le funzioni di indizione e gestione della gara d’appalto dei lavori in oggetto, ivi compresi l’adozione del provvedimento di aggiudicazione nonché gli adempimenti connessi alla pubblicità legale;
7. di garantire che il sottoscritto, in qualità di soggetto competente ad adottare il presente provvedimento, secondo quanto previsto dall’art. 16 del D.Lgs. 36/2023, non si trova in alcuna situazione di conflitto di interessi con il procedimento di cui trattasi, ai sensi dell’art. 16 bis della L. n. 241/1990, dell’art. 7 del D.P.R. n. 62/2013 e dell’art. 6 del Codice di Comportamento della Regione del Veneto, né ha comunicato di essere in situazione di conflitto di interesse alcuno del personale intervenuto nello svolgimento della presente procedura di affidamento;
8. di determinare in € 423.387,10 l’importo a base d’asta dell’appalto, di cui non soggetto a ribasso € 3.000,00 per oneri di sicurezza, e € 1.792,31 per la manodopera;
9. di far fronte alla somma necessaria € 525.000,00 con le risorse finanziarie disponibili sulla Contabilità Speciale n. 6178, aperta ai sensi dell’OCDPC 622/2019, intestata a “DIR PC VENETO O.622-19 819-22”, già “PRES. REG. VENETO C.D. O.622-19” ai sensi dell’art. 1, comma 2, dell’O.C.D.P.C. n. 807/2021;
10. di confermare il Direttore della U.O. Genio Civile di Venezia quale Responsabile Unico del Progetto;
11. di pubblicare il presente decreto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, nonchè ai sensi dell’art 37 del Dlgs 33/2013.

Vincenzo Artico

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