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Bur n. 54 del 23 aprile 2024


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 89 del 04 aprile 2024

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico" Intervento denominato: "Lavori di sistemazione arginale del basso corso del fiume Piave" Soggetto Attuatore: Direzione Difesa del Suolo e della Costa Importo: Euro 5.480.168,15 - CUP: H78H22000170006. Affidamento incarico di collaudo tecnico-amministrativo in corso d'opera ai sensi dell'art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si affida l’incarico di collaudo tecnico-amministrativo in corso d’opera dell’intervento in oggetto ai sensi dell’art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
- Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 204 del 31/05/2023;
- Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 327 del 13/09/2023;

Il Direttore

VISTO il Regolamento UE n. 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

VISTO il Decreto-Legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 settembre 2020, n. 120, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”;

VISTO il Decreto-Legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito, con modificazioni, dalla Legge 29 luglio 2021, n. 108, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 2016, recante “Approvazione dell’indicatore di riparto su base regionale delle risorse finalizzate agli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico”;

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021, relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target che, in particolare, ha assegnato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile l’importo di euro 1.200.000.000,00 per l’attuazione del richiamato Investimento 2.1.b “Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico”, di cui euro 400.000.000,00 per interventi in essere e 800.000.000,00 per nuovi interventi;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/08/2022 che assegna alla Regione del Veneto l’importo di euro 49.680.168,15 per la realizzazione dei “nuovi interventi” nell’ambito della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. del PNRR;

VISTO il decreto del Capo del Dipartimento di Protezione Civile repertorio n. 2780 del 21/10/2022 con il quale è stato approvato l’elenco degli interventi discendenti dal Piano approvato entro il 31 dicembre 2021, ai sensi del D.P.C.M. del 23/08/2022, nel quale è ricompreso l’intervento denominato “Lavori di sistemazione arginale del basso corso del fiume Piave” dell’importo complessivo di € 5.480.168,15 - CUP: H78H22000170006;

VISTA la DGR n. 39 del 18/01/2023 “Approvazione degli schemi di accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto e tra la Regione del Veneto e i Soggetti Attuatori per l'attuazione della Missione 2 - Componente 4 - Sub-investimento 2.1b "Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”;

VISTO l’accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione del Veneto, sottoscritto in data 31/01/2023;

VISTO il D.L. n. 13 del 14/02/2023, convertito con modificazioni dalla Legge n. 41 del 21/04/2023, che tra le altre cose proroga di 6 mesi i termini previsti dal DPCM del 23/08/2022;

DATO ATTO che:

  • con Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 204 del 31/05/2023 è stato approvato il progetto esecutivo in parola;
  • con Decreto della Direzione Difesa del Suolo e della Costa n. 327 del 13/09/2023 sono stati aggiudicati in via definitiva ed efficace i lavori di appalto;
  • in data 10/11/2023 è stato sottoscritto il contratto relativo ai lavori di appalto;

ACCERTATA la necessità di procedere alla nomina del collaudatore tecnico-amministrativo in corso d’opera dei lavori in argomento ai sensi dell’art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023;

DATO ATTO che, con nota prot. 30991 del 19/01/2024, la Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha comunicato a tutte le strutture regionali l’intenzione di affidare internamente l’incarico di collaudo tecnico-amministrativo, chiedendo di segnalare eventuali dipendenti in possesso dei requisiti necessari, disponibili ad assumere l’incarico stesso;

DATO ATTO che in data 06/02/2024 è pervenuta l’unica disponibilità all’assunzione dell’incarico dell’ing. Giuliano Basso, in servizio presso la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia, corredata dal nulla osta del relativo direttore;

DATO ATTO che l’ing. Giuliano Basso ha dichiarato, con attestazione agli atti, di possedere i requisiti di moralità di cui comma 4 dell’art. 116 del D. Lgs. n. 36/2023 e di non incorrere nelle ipotesi di cui al comma 6 dell’art. 116 del D.Lgs. n. 36/2023;

CONSIDERATO che l’ing. Giuliano Basso sulla base del curriculum prodotto risulta in possesso dei requisiti di qualificazione rapportata alla tipologia e caratteristica del contratto, di competenza e professionalità previsti al comma 4 dell’art. 116 del D. Lgs. n. 36/2023 e all’art. 14 dell’Allegato II.14 al D.Lgs. n. 36/2023 ad assumere l’incarico di collaudatore tecnico-amministrativo dell’intervento in oggetto;

DATO ATTO che sussistono i presupposti per procedere all’affidamento dell’incarico in parola;

VISTI:

  • il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;
  • il D.P.C.M. del 23/08/2022;
  • il Decreto del Dipartimento della Protezione Civile n. 2780 del 21/10/2022;
  • il D.L. n. 13 del 14/02/2023, convertito con modificazioni con L. n. 41 del 21/04/2023;
  • la L.R. n. 27 del 07/11/2003;
  • la DGR n. 39 del 18/01/2023;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di affidare all’ing. Giuliano Basso, in servizio presso la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia, l’incarico di collaudo tecnico-amministrativo in corso d’opera dell’intervento in parola, da remunerarsi ai sensi dell’art. 45 del D.Lgs. n. 36/2023 e ss.mm.ii.;
  3. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. n. 33/2013;
  4. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Vincenzo Artico

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