Bur n. 44 del 09 aprile 2024

Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' ENERGETICA n. 16 del 05 aprile 2024

Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.) per la realizzazione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica, con potenza nominale di produzione di 9.968,64 kW e di immissione di 9.960 kW localizzato nel Comune di Ceggia (VE). Ditta "NextPower Development Italia S.r.l." (C.F. e P.IVA 11091860962) con sede legale in Milano (MI), Galleria Passarella n. 2.

Il Direttore

VISTA la L. 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm. e ii;

VISTO il D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”;

VISTO l’art. 12 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 che prevede che la realizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili, nonché delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dei medesimi siano soggetti ad un procedimento unico di autorizzazione, al quale partecipano tutte le Amministrazioni interessate, svolto nel rispetto dei principi di semplificazione e con le modalità stabilite dalla L. 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.; VISTO il Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;

VISTO l’art. 27-bis del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 ss.mm.ii., recante “Norme in materia ambientale”, che disciplina il Procedimento Autorizzatorio Unico Regionale (P.A.U.R.);

VISTO il Decreto Legislativo 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE” e ss.mm. e ii.”;

VISTO il Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n. 199 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili”;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 10 settembre 2010, entrato in vigore il 18 settembre 2010, con il quale sono state approvate le Linee Guida per il rilascio dell'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già previste al comma 10, articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387;

VISTA altresì la Legge Regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”;

VISTA la Legge Regionale 19 luglio 2022, n. 17 “Norme per la disciplina per la realizzazione di impianti fotovoltaici con moduli ubicati a terra”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 253 del 22 febbraio 2012 “Autorizzazione degli impianti di produzione di energia, alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomassa, biogas, idroelettrico). Garanzia per l’obbligo alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a carico del soggetto intestatario del titolo abilitativo, a seguito della dismissione dell’impianto”;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 568 del 30 aprile 2018 con la quale la Giunta Regionale ha provveduto a revisionare la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della L.R. 4/2016 e gli indirizzi e modalità di funzionamento delle Conferenze di servizi a seguito dell'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 104 del 16 giugno 2017;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 615 dell’8 maggio 2018 sulle procedure di dettaglio per la messa in pristino dei luoghi interessati da impianti di produzione di energia alimentati da fonti rinnovabili;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1064 del 31 luglio 2018 sulle Linee guida in materia di Conferenza di servizi a seguito del Decreto legislativo 30 giugno 2016, n. 127, recante “Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, in attuazione dell'art. 2 della Legge 7 agosto 2015, n. 124”;

VISTA l'istanza presentata dalla Ditta NextPower Development Italia S.r.l. alla Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso con nota registrata al protocollo regionale n. 483827 del 18 ottobre 2022 e successivamente perfezionata con nota prot. n. 491485 del 21 ottobre 2022, tesa all’attivazione, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii. e dell'art. 11 della L.R. 4/2016, della procedura di autorizzazione unica regionale finalizzata alla realizzazione e all’esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica con potenza nominale di produzione di 9.968,64 kWp e di immissione di 9.960 kW, localizzato nel Comune di Ceggia (VE), ed alla realizzazione delle relative opere di connessione ricadenti nel medesimo Comune di Ceggia (VE) e nel Comune di Cessalto (TV);

PRESO ATTO che il Direttore dell’Area Tutela e Sicurezza del Territorio, conclusa la fase di verifica della completezza documentale prodotta dal proponente, con nota registrata al protocollo regionale n. 226688 del 27 aprile 2023 ha dato avvio al procedimento, provvedendo a pubblicare su sito web l’avviso al pubblico di cui all’art. 23, c.1 lett e), del D.Lgs. 152/2006;

CONSIDERATO che con nota n. 88734 del 20 febbraio 2024 è stata convocata per il giorno 05 marzo 2024 la Conferenza di Servizi per il rilascio del provvedimento di V.I.A. e del provvedimento di PAUR, in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della Legge 241/1990 e ss.mm.ii., dell’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e della D.G.R. 568/2018;

DATO ATTO che nel corso della seduta della conferenza dei servizi del 05 marzo 2024 sono state illustrate le caratteristiche principali del progetto, sulla base degli elaborati progettuali, così come riportati, su supporto digitale, in Allegato A al presente provvedimento, del quale è parte integrante e sostanziale, che vengono di seguito riportate:

• superficie captante di circa 6,19 ha su circa 19,50 ha di superficie complessivamente occupata dall’impianto;
• potenza nominale di produzione pari a 9.968,64 kWp;
• potenza di immissione in rete pari a 9.960 kW;
• n. 22.656 moduli fotovoltaici in silicio cristallino della potenza unitaria di 440 Wp organizzati in stringhe, con un’altezza dal suolo minima di 100 cm e massima di 287 cm;
• sistema di ancoraggio delle strutture di sostegno costituite da pali in acciaio infissi nel terreno per una profondità stimata tra 1,50 – 2 m;
• realizzazione di n. 6 cabine per l’alloggiamento del sistema di accumulo (storage) della potenza pari a 7.200 kW;
• realizzazione di n. 6 cabine elettriche per la conversione DC/AC e per l’elevazione della potenza a media tensione 20 kV, n. 2 cabine ad uso promiscuo e locale tecnico, n. 1 cabina utente e n. 1 cabina di consegna e n. 1 cabina ad uso locale O&M (gestione e manutenzione) a servizio dell’intero impianto;
• mantenimento della recinzione esistente con riparazione delle parti ammalorate, costituita da una rete metallica con paletti in ferro e filo spinato di altezza pari a 250 cm;
• mantenimento della pavimentazione esistente e formazione di circa 10.200 mq di nuova viabilità interna costituita da sottofondo costipato e da strato in misto granulare stabilizzato;
• impianto di videosorveglianza e antintrusione;
• volumi di invaso per complessivi 5.300 mc corrispondenti a 2.040 mc per la rete scolante e 3.260 mc per il bacino di laminazione;
• vita dell’impianto stimata in 30 anni;

PRESO ATTO che l'impianto sarà realizzato nel Comune di Ceggia (VE) in località Ponte Romano, su terreni un tempo adibiti ad ex base militare Nato destinata al lancio missili (denominata 57° Grt), previa demolizione di fabbricati esistenti nell’area d’intervento che versano in cattivo stato manutentivo e previa rimozione delle coperture in amianto di alcuni edifici e la pulizia del verde esistente dell’area interessata dall’impianto.

RILEVATO altresì che l’impianto di produzione da fonte rinnovabile fotovoltaica sarà allacciato alla rete di e-distribuzione tramite la realizzazione di una nuova linea MT dedicata in partenza da CP Cessalto con consegna in una unica cabina DG 2092 doppia sbarra con congiuntore aperto, con linea in cavo sotterraneo AL 240 mmq su strade pubbliche per una lunghezza complessiva di circa 8,3 km ricadente nei Comuni di Ceggia e Cessalto. Nel percorso delle linee andranno inseriti opportuni sezionamenti per limitare la lunghezza dei tratti di cavo;

DATO ATTO che il tracciato di connessione dell’impianto sarà realizzato, ai sensi dell'art.30 del TICA, dalla Società NextPower Development Italia S.r.l. in conformità al preventivo di connessione alla rete MT, rilasciato da e-distribuzione S.p.A., codice di rintracciabilità della richiesta T0737940- 267969554, accettato in data 02 gennaio 2023;

PRESO ATTO che il sedime interessato dall'intervento di installazione del campo fotovoltaico (impianto di produzione) è identificato nel Catasto Terreni del Comune di Ceggia (VE) al foglio 19, particella n. 111, mentre l'elettrodotto di collegamento interessa, sempre nel Catasto Terreni del Comune di Ceggia (VE), il foglio n. 19, particelle nn. 111, 110, 33, 81, 45, 53, il foglio n. 18, particella n. 69, il foglio n. 15, particelle nn. 1302, 784, 1306, il foglio 10, particella n. 437 e nel Catasto Terreni del Comune di Cessalto (TV), il foglio n. 9, particelle nn. 76, 77, 157, il foglio n. 17, particelle nn. 77, 57, ricadendo in parte su strade e aree pubbliche;

PRESO ATTO che l’area destinata all'impianto fotovoltaico è di proprietà del Comune di Ceggia dal 21 aprile 2016 per effetto del decreto del Direttore dell'Agenzia del demanio, Direzione Regionale Veneto prot. 2016/6283/DR-VE ed è concessa alla NextPower Development Italia S.r.l. in virtù dell'aggiudicazione del "Bando d'asta pubblica per la locazione/cessione del diritto di superficie trentennali di n.2 immobili di proprietà comunale ex base lancio missili ed ex base logistica site nel Comune di Ceggia" (determinazione n. 358 del 20 ottobre 2020);

PRESO ATTO che l'U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni ha altresì dato avvio, su istanza del proponente, al procedimento per l'apposizione del vincolo di asservimento sui terreni che saranno attraversati dall'elettrodotto per il collegamento dell'impianto alla rete elettrica nazionale, ai sensi dell'art. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii, espletando tutte le formalità previste dalla citata normativa di riferimento;

CONSIDERATO che la Conferenza di servizi, nella seduta del 05 marzo 2024, ai sensi della D.G.R. n. 568/2018, si è determinata favorevolmente in merito al rilascio del provvedimento di compatibilità ambientale del progetto in argomento, facendo proprio il parere favorevole n. 230 del 05 febbraio 2024 del Comitato Tecnico regionale V.I.A;

VISTO il Decreto n. 18 del 05 marzo 2024 di cui all’Allegato B e parte integrante del presente provvedimento con il quale il Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, in qualità di responsabile della struttura competente in materia di V.I.A., ha adottato il provvedimento di V.I.A. favorevole relativo all’istanza per la realizzazione dell’impianto, da parte della Ditta NextPower Development Italia S.r.l., dando atto della non necessità della procedura di valutazione di incidenza ambientale e subordinatamente al rispetto della condizione ambientale ivi contenuta;

PRESO ATTO che sono pervenuti i seguenti pareri e determinazioni nei termini di legge, da parte delle Amministrazioni e dei soggetti coinvolti nel procedimento, agli atti dell’Amministrazione:

1). in data 22 novembre 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 539403, l’Agenzia delle Accise, dogane e monopoli, ha comunicato di non ravvisare alcun particolare profilo di competenza in ordine al rilascio del provvedimento e indicando di rivolgersi direttamente al dipendente Ufficio delle Dogane di Venezia, che rimane a disposizione anche nei confronti della società istante con specifico riguardo all’applicazione della disciplina delle accise sulla produzione dell’energia elettrica presso l’impianto che sarà realizzato; (Allegato C1);

2). in data 25 novembre 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 546659, l’Aeronautica Militare, Comando 1° Regione Aerea, ha espresso nulla osta all’esecuzione dell’intervento relativamente ai soli aspetti demaniali (Allegato C2);

3). in data 29 novembre 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 550601, Rete ferroviaria Italiana, ha chiesto la possibilità di individuare un’alternativa al tracciato del cavidotto per via dell’interferenza con il passaggio a Livello nel Comune di Ceggia in Via Donegal che sarà oggetto di futura soppressione e di realizzazione di un nuovo sottopasso. RFI ha precisato che in mancanza di alternative progettuali, in fase di realizzazione dell’intervento di soppressione del Passaggio a Livello, i costi relativi allo spostamento del cavidotto di progetto interferente saranno a carico del relativo Ente proprietario. Ha inoltre comunicato, al fine di richiedere l’Autorizzazione per la realizzazione di nuovi attraversamenti/parallelismi alle competenti strutture di RFI S.p.A., la necessità di ottemperare a quanto riportato dalla procedura operativa direzionale allegata alla stessa nota (Allegato C3);

4). in data 30 novembre 2022, con nota registrata al protocollo regionale n. 553144, il Comando Forze Operative Nord ha espresso il nulla contro alla realizzazione dell’opera, per quanto attiene agli interessi del ramo Esercito della Difesa (Allegato C4);

5). in data 05 giugno 2023, con nota registrata al protocollo regionale n. 302048, il Ministero della Cultura - Soprintendenza, Archeologia, belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso ha trasmesso le proprie valutazioni con alcune raccomandazioni in merito alle nuove cabine e alcune prescrizioni relative alla tutela archeologica richiamate anche nella nota acquisita con prot. reg. n. 493780 del 12 settembre 2023 e precisate nella nota acquisita con prot. 114187 del 05 marzo 2024 (Allegato C5);

6). in data 14 giugno 2023, con nota registrata al protocollo regionale n. 321407, il Consorzio di Bonifica Veneto Orientale ha espresso parere tecnico con condizioni. Richiama i pareri rilasciati dallo stesso Consorzio in data 20 dicembre 2021 (rif. prot. 17195 del 20 dicembre 2021) e in data 21 novembre 2022 (rif. prot. 16253 del 21 novembre 2022). Il Consorzio conferma quanto già espresso con i pareri sopraccitati ed in particolare rinvia a successiva richiesta, da parte della Società Nextpower Development Italia SRL e/o di altra Società che avrà la titolarità delle opere, del rilascio di concessione per i lavori interferenti con le opere in gestione al Consorzio (Allegato C6);

7). in data 09 agosto 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 427223, la Provincia di Treviso ha espresso i seguenti pareri:

- parere favorevole alla realizzazione delle opere di connessione in media tensione dell’impianto con la rete di distribuzione ai sensi della L.R. 24/1991, rilasciato dal Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale;

- parere favorevole alla realizzazione delle opere interessanti la S.P. 163, rilasciato dall’Ufficio Concessioni Stradali con prescrizione di richiedere, prima dell’esecuzione dei lavori concessione alla realizzazione delle opere (Allegato C7);

8). in data 15 settembre 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 505302 il Comando dei Vigili del Fuoco di Venezia – Ufficio Prevenzione Incendi ha specificato che l’intervento non risulta attività soggetta ai controlli da parte di del Comando dei Vigili del Fuoco. Ai fini dell’ottimizzazione della gestione di eventuali situazioni emergenziali, riporta alcune indicazioni (Allegato C8);

9). in data 10 ottobre 2023, con nota registrata al prot. regionale n. 551008, l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, a conclusione dell’iter previsto dall’articolo 6 c. 4 delle NTA del Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni e della pubblicazione sulla G.U. n. 232 del 4 ottobre 2023 del decreto del segretario generale n. 110 del 13 luglio 2023, relativo all'aggiornamento della pericolosità idraulica nei Comuni di Ceggia (VE) e Torre di Mosto (VE), ha espresso parere favorevole all’intervento, superando i pareri non favorevoli rilasciati con nota prot. 348462 del 28 giugno 2023 e prot. 429781 del 10 agosto 2023 (Allegato C9);

10). in data 05 febbraio 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 61209, SNAM ha confermato il parere di cui alla nota “DI.NOR/C.MAR/Men prot. EAM 32075” del 14 aprile 2021 rilasciata al proponente con cui si concede nulla osta alla realizzazione delle opere a condizione che vengano realizzate come da progetto e che siano rispettate alcune inderogabili condizioni (Allegato C10);

11). in data 23 febbraio 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 94334, l’Azienda ULSS4 ha comunicato che non si rappresentano elementi ostativi per la realizzazione dell’opera (Allegato C11);

12). in data 26 febbraio 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 97737, ANAS ha richiamato il parere preliminare favorevole (con alcune indicazioni) rilasciato in data 10 gennaio 2024, con nota registrata al prot. regionale n.12757 e ha comunicato che è in corso un procedimento amministrativo finalizzato al rilascio della concessione da parte dell’Ufficio preposto informando di attendere i documenti definitivi per integrare il procedimento amministrativo una volta ottenuto il PAUR ed i pareri di altri Enti per redigere il progetto esecutivo ai fini del rilascio della concessione (Allegato C12);

13). in data 29 febbraio 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 105249, ARPAV, ha rilasciato il proprio parere evidenziando in merito alla nuova progettazione dell’impianto illuminotecnico, di “non rilevare ulteriori osservazioni in quanto sono state ottemperate le condizioni ambientali richieste” (Allegato C13);

14). in data 04 marzo 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 110835, la Città Metropolitana di Venezia ha rilasciato il proprio nulla-osta alla costruzione ed esercizio delle linee elettriche (Allegato C14);

15). in data 04 marzo 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 111136, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy - Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica, di Radiodiffusione e Postali Divisione XII - Ispettorato Territoriale Veneto, ha rilasciato il proprio nulla osta alla costruzione, riportando alcune condizioni, precisazioni e raccomandazioni (Allegato C15);

16). in data 05 marzo 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 112326, il Comune di Ceggia ha espresso parere favorevole con particolare riguardo alla normativa edilizio-urbanistica, al rispetto dei limiti delle emissioni sonore, all’attraversamento e all’uso delle strade nel rispetto delle norme vigente, comprese le linee elettriche, con alcune precisazioni/prescrizioni (Allegato C16);

17). in data 05 marzo 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 112403, l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali, ha richiamato la precedente nota n. 15437 del 10 marzo 2023 confermando il parere positivo espresso (Allegato C17);

18). in data 05 marzo 2024, con nota registrata al prot. regionale n. 112533, il Comune di Cessalto ha espresso parere tecnico favorevole in riferimento alle opere da realizzarsi nelle strade comunali, con prescrizione (Allegato C18);

PRESO ATTO che la società proponente con nota prot. reg. n. 107634 del 01 marzo 2024 ha trasmesso un’integrazione volontaria relativa al quadro economico delle opere di ripristino, considerando nella stima di spesa anche gli oneri delle spese tecniche, l’IVA e gli oneri previdenziali e pertanto l’importo a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi allo stato ex ante a fine esercizio dell’impianto, corrisponde a Euro 992.247,91;

PRESO ATTO che nella citata seduta del 05 marzo 2024 la Conferenza di servizi finalizzata al rilascio del provvedimento di PAUR per il progetto proposto da NextPower Development Italia S.r.l, indetta in forma simultanea ed in modalità sincrona, dopo aver constatato:

• la determinazione favorevole della Conferenza di servizi in ordine al rilascio del provvedimento di valutazione di impatto ambientale ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e dell'art. 12, comma 4 del D.Lgs. 387/2003 con condizione ambientale;
• l'unanimità dei pareri favorevoli espressi in sede di conferenza sincrona e/o pervenuti all’Amministrazione regionale, con conferma dei pareri favorevoli già trasmessi, da parte dei soggetti presenti;
• che non sono pervenuti atti di dissenso e che non risultano elementi ostativi all’accoglimento dell’istanza;
• che per le Amministrazioni che non hanno espresso motivato dissenso il parere è da intendersi favorevole ai sensi del comma 7, art. 14-ter della L. 241/1990;
• che alcuni degli atti di assenso formulati dai partecipanti e dalle amministrazioni interpellate contengono prescrizioni/condizioni/raccomandazioni;

ha espresso parere favorevole, con prescrizioni, al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale, comprensivo anche di dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 12, comma 1 del D.lgs. n. 387/2003 e di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sui beni immobili interessati dal collegamento alla rete di distribuzione in conformità al D.P.R. 327/01;

VISTO il verbale della seduta del 05 marzo 2024 della Conferenza di servizi, trasmesso con nota protocollo regionale n. 133011 del 14 marzo 2024 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica alla società proponente ed a tutti gli enti coinvolti nel procedimento, agli atti dell’Amministrazione;

PRESO ATTO che la Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica - U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni ha provveduto ad effettuare, ai sensi dell'art. 88 comma 4-bis del D.Lgs. 159/2011, tramite la Banca Dati Nazionale unica della documentazione Antimafia del Ministero dell'Interno (BDNA), la richiesta ai fini della verifica di cui all'art. 87, comma 1, del citato decreto legislativo, in data 18 gennaio 2024 protocollo n. PR_MIUTG_Ingresso_0017889_20240118;

PRESO ATTO che è stata nel contempo acquisita, con nota prot. reg. n 141614 del 20 marzo 2024, l'autocertificazione di cui all'art. 89 del medesimo decreto;

DATO ATTO conseguentemente che il presente provvedimento viene adottato sotto condizione risolutiva, ovvero l'atto autorizzativo in questione verrà ritirato per decadenza ai sensi dell'art. 67, c. 2, D.lgs. 159/2011, in caso di esito positivo delle verifiche in corso e conseguente rilascio del provvedimento antimafia interdittivo presso la BDNA";

CONSIDERATO che l'importo della fidejussione di cui all'allegato A della D.G.R. 253 del 22 febbraio 2012, nella quale si stabilisce che "L'importo della garanzia, che deve essere presentata prima dell'avvio dei lavori di realizzazione dell'impianto, è pari ai costi specificatamente quantificati nel "Piano di ripristino", comprensivi di oneri fiscali e di spese tecniche nella misura del 10 per cento.", risulta pari ad euro 992.247,91 (novecentonovantaduemiladuecentoquarantasette/91), così come indicato nel Piano di ripristino (elaborati “NPDI_CE1_D2_REL-REV2 - PIANO RIFIUTI DISMISSIONE E RIPRISTINO_signed” e “NPDI_CE1_K2_DOC-REV3 - Quadro Economico + Computo Metrico Dismissione”);

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. 568/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, è adottato dal direttore di Area a cui afferisce la Struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento in oggetto, o suo delegato;

VISTO il Decreto n. 7 del 03 maggio 2022 con il quale il Direttore dell’Area Politiche Economiche, Capitale Umano e Programmazione Comunitaria ha delegato al Direttore pro tempore della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica, dott.ssa Rita Steffanutto, la competenza dell’adozione del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, per la realizzazione e l’esercizio di progetti afferenti alle materie di competenza della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica;

DATO ATTO che si è conclusa favorevolmente l’istruttoria tecnico - amministrativa del procedimento anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di prendere atto delle determinazioni della Conferenza di servizi di cui all’art. 14 della L. 241/90, convocata ai sensi della D.G.R. 568/2018 espresse nella riunione tenutasi in data 05 marzo 2024;
3. di prendere atto e far proprio il Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n.18 del 05 marzo 2024 Allegato B al presente provvedimento del quale è parte integrante e sostanziale;
4. di adottare conseguentemente la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di servizi di cui all’art. 14 della L. 241/90, convocata ai sensi della D.G.R. 568/2018, e di rilasciare, fatti salvi i diritti di terzi, il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) ai sensi dell’art. 27-bis del D. Lgs. 152/2006 ss.mm.ii. alla ditta “NextPower Development Italia S.r.l.” autorizzando:

• la società NextPower Development Italia S.r.l. (P.I. 01455840296) con sede legale in Milano, Galleria Passarella, n. 2, alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica con potenza nominale di produzione di 9.968,64 k kWp e di immissione di 9.960kW, localizzato nel Comune di Ceggia (VE) ed alla costruzione delle opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell’impianto di produzione alla rete elettrica di distribuzione, in conformità al preventivo di connessione alla rete in Media Tensione, rilasciato da e-distribuzione S.p.A., codice di rintracciabilità della richiesta T0737940- 267969554, accettato in data 02 gennaio 2023;
• la società e-distribuzione S.p.A., con sede legale in Roma, Via Ombrone, 2 (P.IVA 15844561009 Codice Fiscale 05779711000), all’esercizio delle predette opere infrastrutturali funzionali alla connessione dell’impianto di produzione alla rete elettrica di distribuzione;

in conformità agli elaborati di progetto come riportati contenuti su supporto digitale in Allegato A al presente provvedimento, del quale costituisce parte integrante e sostanziale, i cui contenuti sono indicati nell’elenco di cui all’Allegato A1 e secondo le prescrizioni di cui all’Allegato C “Prescrizioni”, che costituiscono parte integrante e sostanziale, nonché subordinatamente all’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di impianti di produzione di energia elettrica e di linee di trasmissione e distribuzione della stessa, sollevando questa Amministrazione da qualsiasi pretesa o molestia da parte di terzi che si ritenessero danneggiati;

5. di dare atto che il presente Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende:

• il provvedimento favorevole di Valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.), che comprende la valutazione di incidenza di cui all'articolo 5 del D.P.R. 357/1997, rilasciato ai sensi del comma 7 dell’art. 27-bis D.lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., con decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 18 del 05 marzo 2024 (Allegato B);
• l’autorizzazione unica alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto di produzione e dell’impianto di rete per la connessione elettrica, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003;

6. di dichiarare la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. 387/2003 e di apporre sui beni immobili interessati dal collegamento alla rete di distribuzione, in conformità al D.P.R. 327/2001, il vincolo preordinato alla servitù di elettrodotto;
7. di precisare che eventuali modifiche all'impianto rispetto a quanto indicato negli elaborati progettuali in Allegato A, costituiscono variante al progetto e necessitano di nuova autorizzazione, fatti salvi gli adeguamenti previsti dall'Allegato C nonché quanto previsto dalla D.G.R. 453/2010 e dagli art. n. 5, comma 3 e n. 6-bis del D.Lgs 28/2011;
8. di stabilire che il mancato rispetto da parte del proponente della condizione ambientale e delle indicazioni riportate nel parere n. 230 del 05 febbraio 2024 del Comitato Tecnico Regionale V.I.A. potrà determinare, su valutazione delle competenti strutture, la sospensione o la decadenza dell’autorizzazione stessa così come indicato nel Decreto del Direttore della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso n. 18 del 05 marzo 2024;
9. di approvare le prescrizioni di ordine tecnico e amministrativo di cui all’Allegato C parte integrante del presente decreto comprensivo delle prescrizioni dettagliate nei pareri, concessioni e convenzioni di cui agli Allegati C3, C5, C6, C7, C8, C10, C12, C15, C16, C18;
10. di stabilire che la società NextPower Development Italia S.r.l dovrà presentare alla Regione del Veneto, U.O. Infrastrutture Energetiche e Autorizzazioni, prima dell’inizio lavori e pena decadenza del titolo abilitativo, una garanzia a prima e semplice richiesta ed ogni eccezione rimossa, rilasciata a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi allo stato ex ante a fine esercizio dell’impianto, di importo pari a 992.247,91 €, (novecentonovantaduemiladuecentoquarantasette/91), IVA inclusa e nel rispetto della relativa prescrizione di cui all’Allegato C;
11. di comunicare alla società NextPower Development Italia S.r.l., ai Comuni di Ceggia (VE) e di Cessalto (TV), nonché agli altri soggetti interessati, l'avvenuto rilascio del presente Provvedimento Unico Regionale, per il seguito di competenza;
12. di sottoporre il presente provvedimento, ai sensi dell'art. 88 comma 4-bis del D.Lgs. 159/2011, a condizione risolutiva, per cui l'autorizzazione oggetto del presente atto verrà ritirata per decadenza ai sensi dell'art. 67, c. 2, D.lgs. 159/2011 in caso di esito positivo delle verifiche antimafia;
13. di provvedere ai successivi adempimenti inerenti e conseguenti al medesimo provvedimento per quanto di propria competenza;
14. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
15. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
16. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato A in formato digitale, depositato agli atti della Direzione Ricerca Innovazione e Competitività Energetica.

Rita Steffanutto

Allegato A (omissis)

(seguono allegati)

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