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Bur n. 12 del 23 gennaio 2024


Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE INDUSTRIA ARTIGIANATO COMMERCIO E SERVIZI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE n. 729 del 29 dicembre 2023

Programma regionale di iniziative a vantaggio dei consumatori approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1256 del 17 ottobre 2023 (MIMIT 10). Accertamento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e impegno della spesa destinata ai soggetti attuatori.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si procede all’assunzione dell’accertamento delle risorse assegnate alla Regione del Veneto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per il finanziamento del programma regionale di iniziative a vantaggio dei consumatori di cui all’art. 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, e si impegna la relativa spesa destinata ai soggetti attuatori del programma (MIMIT 10).

Il Direttore

VISTA la legge 23 dicembre 2000, n. 388 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2001)” e, in particolare, l’art. 148, comma 1, il quale prevede che le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative irrogate dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato siano destinate ad iniziative a vantaggio dei consumatori;

VISTO, altresì, l’articolo 148, comma 2, della citata legge n. 388/2000, il quale stabilisce che le entrate di cui al comma 1 del medesimo articolo siano riassegnate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze ad un apposito fondo iscritto nello stato di previsione del Ministero delle attività produttive per essere destinate alle iniziative del suddetto comma 1, individuate di volta in volta con decreto del Ministro delle attività produttive, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti;

VISTO il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (ora MIMIT- Ministero delle Imprese e del Made in Italy) del 6 maggio 2022 che ha individuato per il biennio 2023-2024, la somma complessiva di euro 10.000.000,00, per favorire l’assistenza, l’informazione e l’educazione sull’esercizio dei diritti e delle opportunità previste da disposizioni regionali, nazionali ed europee, in ambito regionale, mediante sportelli aperti ai consumatori;

VISTO il decreto del 4 agosto 2023 del Direttore generale della Direzione generale per il mercato, la concorrenza, la tutela del consumatore e la normativa tecnica del MIMIT, con il quale sono state specificate modalità, termini e criteri per il riconoscimento di un contributo alle spese sostenute dalle Regioni al fine di realizzare le attività previste dall’articolo 7 del citato decreto direttoriale 6 maggio 2022 avvalendosi delle associazioni dei consumatori attive sul territorio e riconosciute ai sensi delle rispettive discipline regionali;

CONSIDERATO che con il predetto decreto direttoriale sono state attribuite alla Regione del Veneto risorse finanziarie per euro 745.194,47;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1256 del 17 ottobre 2023 con la quale è stato approvato il Programma “Iniziative a vantaggio dei consumatori di cui all’art. 148, comma 1 della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Art. 7 del D.M. 6 maggio 2022. Modalità, termini e criteri per il finanziamento della Rete degli Sportelli Regionali del Consumatore”, da realizzare per il tramite delle associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui alla legge regionale 23 ottobre 2009 n. 27, per l’importo complessivo di euro 742.194,47;

VISTA la domanda di ammissione provvisoria al finanziamento e richiesta di erogazione della prima quota presentata dalla Regione del Veneto al MIMIT con nota prot. 0580554 del 24/10/2023;

VISTA la nota del 18 dicembre 2023, prot. MIMIT 0381475, registrata al prot. regionale n. 673010 del 19 dicembre 2023, con cui il MIMIT ha comunicato che con decreto direttoriale n.1493 del 13 dicembre 2023 è stata disposta l’ammissione provvisoria al finanziamento a favore della Regione del Veneto per l’importo complessivo di euro 745.194,47 oltre che l’erogazione della prima quota, pari a € 521.636,13, a titolo di anticipazione; 

CONSIDERATO che l’importo del finanziamento di euro 745.194,47 è comprensivo degli oneri della Commissione di verifica, pari a euro 3.000,00, che sarà nominata con successivo provvedimento per lo svolgimento dell’attività di monitoraggio e controllo dell’attuazione del programma;

CONSIDERATO che con proprio decreto n. 626 del 20 ottobre 2023 è stato approvato lo schema di convenzione per disciplinare i rapporti con le associazioni dei consumatori interessate e le modalità di realizzazione del programma;

VISTO l’art. 14 del decreto direttoriale 4 agosto 2023 che dispone le seguenti modalità di erogazione del contributo alla Regione beneficiaria:

  1. una prima quota dell’importo di euro 521.636,13, a titolo di anticipazione, pari al 70% del finanziamento totale per la realizzazione del programma, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario;
  2. una eventuale seconda quota, a titolo di anticipazione, fino al 20% del finanziamento, oltre agli oneri per la Commissione, previa richiesta da parte del soggetto beneficiario, corredata dall’invio del monitoraggio e della nomina della Commissione;
  3. la restante quota a saldo del finanziamento, oltre alle eventuali risorse per gli oneri della Commissione di verifica, ove non già richieste con la seconda quota, previa istanza da parte del soggetto beneficiario, entro il termine del 31 ottobre 2024;

ATTESO che l’art. 7 delle convenzioni prevede i seguenti termini di erogazione, su richiesta del soggetto attuatore del programma, per un ammontare complessivo pari ad euro 742.194,47:

  • un primo acconto, per un importo pari al 50% del contributo assegnato, a seguito di presentazione entro il 31 marzo 2024 della documentazione attestante la spesa sostenuta pari al 50% della spesa complessiva ammessa al contributo;
  • un secondo acconto, per un importo pari al 20% del contributo assegnato, a fronte della presentazione entro il 30 giugno 2024 della documentazione attestante la spesa sostenuta pari al 20% della spesa complessiva ammessa al contributo;
  • a saldo del contributo, pari al 30% del contributo assegnato, da richiedersi entro il 15 ottobre 2024 (scadenza per la presentazione della rendicontazione finale delle spese sostenute), a seguito di approvazione sia della rendicontazione finale delle spese sostenute sia della relazione dettagliata complessiva delle attività svolte sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto attuatore;

CONSIDERATO che con bolletta n. 46238 del 20 dicembre 2023 è stata riscossa la somma di euro 521.636,13 a seguito di erogazione della prima quota a titolo di anticipazione del contributo disposta con il citato decreto direttoriale del 13 dicembre 2023;

RITENUTO di accertare, ai sensi dell’art. 53 del d.lgs. 118/2011 e in conformità a quanto previsto dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2, punto 3.6 - lettera c) del citato d.lgs 118/2011, l’entrata complessiva di euro 745.194,47 sul capitolo n. E100189 “Assegnazione statale per il cofinanziamento degli interventi a favore dei consumatori (Art. 148, c. 1, L. 23/12/2000, n. 388 - D.M. Attività Produttive 17/11/2003, n. 26765218)” del Bilancio di previsione 2023-2025;

RITENUTO di impegnare, ai sensi dell’art. 56 del d.lgs. 118/2011 e in conformità a quanto previsto dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2, al punto 5.2 - lettera c) del citato d.lgs. 118/2011, la spesa relativa ai contributi da destinare ai soggetti attuatori del programma, pari ad euro 742.194,47, nel capitolo n. U100464 “Cofinanziamento statale delle attività a favore dei consumatori – Trasferimenti correnti (art. 148, comma 1, L. 23/12/2000, n. 388 - D.M. Attività Produttive 17/11/2003, n. 26765218)” del Bilancio di previsione 2023-2025;

RITENUTO di rinviare a successivo provvedimento l’assunzione dell’impegno pari ad euro 3.000,00 relativo agli oneri della Commissione di verifica che sarà nominata per l’attività di accertamento della realizzazione e di controllo dell’attuazione del programma, ai sensi dell’art. 13 del d.d. 4 agosto 2023;

PRESO ATTO della regolarità dell’istruttoria da parte dell’ufficio competente;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2011, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, come modificato ed integrato con il d.lgs. n. 126 del 10/08/2014;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto””;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 30 “Legge di stabilità regionale 2023”;

VISTA la legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32 “Bilancio di previsione 2023 – 2025”;

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 1665 del 30 dicembre 2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione 28.12.2022, n. 15 "Conferimento della delega, ai sensi dell'art. 9, comma 2 della legge regionale 29 novembre 2001 n. 39, per l'approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025, dell'allegato prospetto riguardante le previsioni di competenza e di cassa dei capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario e per apportare le eventuali modifiche che si renderanno necessarie a seguito della gestione dell'Ente";

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30 dicembre 2022 "Approvazione Bilancio finanziario gestionale 2023-2025";

VISTA la deliberazione della Giunta Regionale n. 60 del 26 gennaio 2023 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1256 del 17 ottobre 2023 con la quale è stato approvato il Programma;

VISTA la documentazione amministrativa, citata nelle premesse, agli atti della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi e Internazionalizzazione delle Imprese;

decreta

  1. di approvare le premesse, quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di accertare, ai sensi dell’art. 53 del d.lgs. 118/2011, allegato 4/2, principio 3.6, lett. c), la somma complessiva di euro 745.194,47 sul capitolo di entrata n. 100189 “Assegnazione statale per il cofinanziamento degli interventi a favore dei consumatori (Art. 148, c. 1, L. 23/12/2000, n. 388 - D.M. Attività Produttive 17/11/2003, n. 26765218)” Codice Piano dei Conti V° livello 2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri” a debito di Ministero delle Imprese e del Made in Italy - MIMIT (anagrafica 00183937), con esigibilità nel 2023 per l’importo di euro 521.636,13 e nel 2024 per l’importo di euro 223.558,34, del Bilancio di previsione 2023-2025;
  3. di dare atto che l’obbligazione di cui al punto 2 è giuridicamente perfezionata;
  4. di assegnare ai soggetti attuatori del programma regionale di iniziative a vantaggio dei consumatori approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1256 del 17 ottobre 2023 (MIMIT 10), un contributo complessivo di euro 742.194,47, secondo la ripartizione indicata nella citata DGR 1256/2023, come riportato al punto 5;
  5. di impegnare, ai sensi dell’art. 56 del d.lgs. 118/2011 e in conformità a quanto previsto dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2, al punto 5.2 - lettera c) del citato d.lgs. 118/2011, la spesa relativa ai contributi da destinare ai soggetti attuatori del programma, pari ad euro 742.194,47, nel capitolo n. U100464 “Cofinanziamento statale delle attività a favore dei consumatori – Trasferimenti correnti (art. 148, comma 1, L. 23/12/2000, n. 388 - D.M. Attività Produttive 17/11/2003, n. 26765218)” del Bilancio di previsione 2023-2025, articolo 013 “Trasferimenti correnti a istituzioni sociali private” tramite costituzione di un fondo pluriennale vincolato secondo il principio contabile di cui al punto 5.4.2, per l’importo di euro 521.636,13, come di seguito indicato:

Soggetto attuatore: associazione dei consumatori

Codice Fiscale

Codice P.d.C. V° livello

Contributo concesso

Esigibilità
2024

       

con FPV

 

Adiconsum Veneto

90040290273

1.04.04.01.001
 “Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private”

243.750,00

171.314,68

72.435,32

Adoc Veneto

90024060270

108.750,00

76.432,70

32.317,30

Casa del Consumatore – Sezione regionale del Veneto

90137240272

35.000,00

24.599,03

10.400,97

Federconsumatori Regione Veneto

90020550274

242.750,00

170.611,85

72.138,15

Lega Consumatori Veneto

92059410289

111.944,47

78.677,87

33.266,60

totale

   

742.194,47

521.636,13

220.558,34

 
  1. di attestare che la copertura finanziaria degli impegni assunti al punto 5 è data dagli accertamenti disposti al punto 2;
  2. di dare atto che l’obbligazione di cui al punto 4 è giuridicamente perfezionata e non costituisce debito commerciale;
  3. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  4. di attestare che gli impegni disposti con il presente provvedimento non sono soggetti a CUP ai sensi della L. 3/2003, art. 11, in quanto non si è in presenza di un progetto di investimento pubblico
  5. di dare atto che alla liquidazione di spesa si procederà ai sensi dell’art. 44 della L.R. 39/2001, secondo le modalità e le tempistiche esposte in premessa;
  6. di demandare a successivo provvedimento l’assunzione dell’impegno pari ad euro 3.000,00 relativo agli oneri della Commissione di verifica che sarà nominata per l’attività di accertamento della realizzazione e di controllo dell’attuazione del programma, ai sensi dell’art. 13 del decreto direttoriale 4 agosto 2023;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di inviare il presente provvedimento alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’apposizione del visto di regolarità contabile al fine del perfezionamento e dell’efficacia;
  9. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni;
  10. di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Adanella Peron

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