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Bur n. 150 del 17 novembre 2023


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 335 del 06 novembre 2023

"Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC". CUP H11G22000300001. CIG A01383335E. Presa d'atto di rinuncia dell'operatore economico all'incarico. Determinazione della non aggiudicazione della gara all'unico operatore economico partecipante.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto delle risultanze del Verbale di gara della Commissione e della rinuncia all'incarico dell'unico operatore economico che ha presentato offerta.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

la Direttiva 79/409/CEE, detta “Uccelli”, ora sostituita integralmente dalla versione codificata della Direttiva 2009/147/CE, e la Direttiva 92/43/CEE, detta “Habitat”, sono gli strumenti individuati dalla Commissione europea per assicurare la salvaguardia della diversità biologica in Europa attraverso, rispettivamente, la conservazione degli uccelli selvatici e la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;

per realizzare gli obiettivi di conservazione della biodiversità in Europa la Commissione europea ha assegnato agli Stati membri non solo il dovere di garantire lo stato di conservazione degli habitat e delle specie elencate negli allegati alle due direttive, anche attraverso la costituzione di una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata “Natura 2000”, ma anche di monitorare periodicamente lo stato di salute di specie e habitat, per poi trasmetterne i dati relativi in un report completo, ogni sei anni, alla stessa Commissione europea;

la Direttiva "Habitat" è stata recepita in Italia con il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, modificato ed integrato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120, il quale disciplina l'approvazione da parte delle Regioni di opportune Misure di Conservazione necessarie, che prevedano all'occorrenza appropriati Piani di Gestione, che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A e delle specie di cui all'allegato B del citato Decreto, presenti nei siti, sulla base di linee guida ministeriali per la gestione delle aree della rete "Natura 2000" (art. 4);

con Decreto n. 184 del 17 ottobre 2007 il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha fornito i "Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di Conservazione relative a Zone speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione speciale (ZPS)" da attuare da parte delle Regioni e delle province autonome;

con lettera del 22 aprile 2013 (nel quadro dell'indagine EU-PILOT 4999/13/ENVI) la Commissione europea ha chiesto alle Autorità italiane di fornire informazioni sulle misure adottate per conformarsi all'art. 4, paragrafo 4 e art. 6 paragrafo 1 della Direttiva Habitat, in particolare in riferimento alla procedura di designazione dei siti di interesse comunitario (SIC) come ZSC e in relazione allo stato di predisposizione delle Misure di Conservazione dei siti, comunicando che l'eventuale mancato rispetto di tale obbligo comportava l'avvio di una procedura di infrazione ai sensi dell'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nei confronti dello Stato Italiano;

successivamente, il 23 ottobre 2015, la Commissione europea ha inviato la nota prot. reg.le n. 0020714 del 23 ottobre 2015 alle Autorità italiane, inoltrata alle Regioni e Provincie Autonome, comunicando la violazione della Direttiva Habitat n. 92/43/CEE (procedura di infrazione 2015/2163) a causa sia della mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione, sia della mancata approvazione delle Misure di Conservazione per tutto il territorio nazionale;

nel Veneto sono presenti 130 siti Natura 2000, ripartiti fra due regioni biogeografiche alpina e continentale; 104 siti sono stati designati come ZSC con tre recenti decreti del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (DM 27/7/18, DM 10/5/19, DM 20/6/19) e 67 siti sono stati designati come ZPS;

con D.G.R. n. 1761 del 1 dicembre 2015 la Giunta regionale ha disciplinato il procedimento per l'adozione e l'approvazione delle Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva Habitat 92/43/CEE;

con D.G.R. n. 364 del 24 marzo 2016, la Giunta regionale ha adottato le Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), secondo l’articolo 4, comma 4, della Direttiva 92/43/CEE;

con D.G.R. n. 786 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale ha approvato le Misure di Conservazione per le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) sia per l'Ambito Biogeografico Alpino contenute nell'Allegato A, sia per l'Ambito Biogeografico Continentale contenute nell'Allegato B, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva 92/43/CEE, successivamente modificate ed integrate dalla D.G.R. n. 1331 del 16 agosto 2017;

con nota C(2019)537 del 25 gennaio 2019 la Commissione europea ha notificato la messa in mora complementare relativa alla Procedura di Infrazione 2015/2163, imputando alle autorità italiane, tra l’altro, la scarsa attuazione delle misure di conservazione necessarie al mantenimento degli habitat naturali di cui all'allegato I e delle specie di cui all'allegato II presenti nei siti Natura 2000 in uno stato di conservazione soddisfacente;

per la risoluzione della messa in mora il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha ritenuto necessario individuare una metodologia univoca, da proporre alle Regioni e Province Autonome, capace di assicurare la formulazione di obiettivi di conservazione rispondenti alle specifiche richieste della Commissione e di mettere in evidenza il legame funzionale con le misure di conservazione stabilite;

tale proposta è stata oggetto di una serie di incontri bilaterali tra Ministero e Commissione europea, e si è concretizzata con la redazione di un “format” a supporto di tale attività, che è stato condiviso in videoconferenza con le Regioni il 23 novembre 2021 e inviato con mail il 7 dicembre 2021;

nella riunione “Pacchetto Ambiente” di maggio 2021 il MiTE ha preso l’impegno con la Commissione europea di completare, entro la fine del 2023, il lavoro tecnico di compilazione dei Format su obiettivi e misure di conservazione in corso da parte delle Regioni e Province Autonome, al fine di favorire la chiusura del contenzioso comunitario e contribuire agli obiettivi della Nuova Strategia Europea per la Biodiversità e ad assicurare un miglioramento e un ripristino dello stato di conservazione delle specie e degli habitat protetti;

con nota prot. reg.le n. 582507 del 14.12.2021 il Ministero della Transizione ecologica ha comunicato alla Regione del Veneto la volontà di finanziare le seguenti attività:

a) ridefinizione degli obiettivi e relative misure di conservazione associate, mediante l’applicazione della metodologia messa a punto dalla Direzione Generale del MiTE con relativa compilazione del format predisposto a tale scopo nonché il caricamento degli stessi sulla Banca dati gestionale;

b) incontri dedicati agli Enti Gestori delegati dalle amministrazioni alla gestione dei siti Natura 2000;

al fine di addivenire alla risoluzione della messa in mora complementare alla “Procedura di infrazione 2015/2163” assegnandole un finanziamento di 82.660,82 €;

con D.G.R. n. 1429 del 11.11.2022 la Giunta regionale ha approvato l’accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali (TESAF) per la ridefinizione degli obiettivi e relative misure di conservazione di 20 ZSC del Veneto, mediante l'applicazione della metodologia messa a punto dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE);

con nota acquisita al protocollo reg.le n. 532146 del 16.11.2022 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato il conferimento di un ulteriore finanziamento straordinario di 130.000,00 € al fine di completare le seguenti attività per le rimanenti ZSC:

a) completamento del lavoro di ridefinizione degli obiettivi e delle misure di conservazione ad essi associate, mediante l’applicazione della metodologia messa a punto dalla Direzione Generale del MASE (ex MiTE) con relativa compilazione del format predisposto nonché il caricamento degli stessi sulla Banca dati di gestione;

b) realizzazione di azioni finalizzate a rafforzare la sensibilizzazione e la partecipazione attiva dei portatori di interesse, attraverso l’organizzazione di incontri dedicati agli Enti Gestori dei siti Natura 2000 per illustrare la metodologia messa a punto per l’identificazione degli “Obiettivi” e delle “Misure di Conservazione”;

c) acquisizione, laddove necessario per la compilazione del format di cui al punto a), di nuove conoscenze relative ad habitat e specie, attraverso rilievi di campo;

d) aggiornamento dei Formulari Standard, al fine di renderli coerenti con la ridefinizione degli obiettivi e delle misure di conservazione;

con decreto n. 428 del 30.11.2022 il MASE ha provveduto a trasferire la somma di 130.000,00 € alla Regione del Veneto che è stata riscossa con le reversali nn. 59268 e 59267/2022 nel capitolo E101657 - “Assegnazione statale per la gestione di siti naturalistici di interesse comunitario”;

per lo svolgimento delle suddette attività ad alto tasso di specializzazione, e ai tempi molto ristretti, non è stato possibile in questa fase avvalersi dell’apporto delle strutture e del personale regionale di ruolo e quindi si è ritenuto opportuno procedere all'affidamento esterno di dette attività;

con la D.G.R. n. 55 del 26 gennaio 2023 “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2023-2024 dell'Amministrazione Regione del Veneto. DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 6.”, la Giunta regionale ha approvato l’acquisto del servizio per il “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC”, CUP H11G22000300001, assegnando il CUI S80007580279202300003 e CPV 90712400-5 - Servizi di pianificazione strategica per la gestione o conservazione delle risorse naturali” per un importo di 130.000,00 €;

con Decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 88 del 28.03.2023 è stata avviata un’indagine esplorativa di mercato per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine di selezionare gli operatori economici da invitare alla richiesta di offerta per il servizio di “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC”, stabilendo che tutti gli operatori economici che aderivano alla manifestazione entro il 19.04.2023 e in possesso dei requisiti generali e tecnici sarebbero stati invitati a proporre una offerta tecnica e prevedendo di approvare con successivo provvedimento l’indizione della procedura di acquisto del servizio;

con Decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 117 del 24.04.2023 sono stati approvati i risultati dell’indagine esplorativa di mercato per le manifestazioni di interesse approvando l’elenco degli operatori economici da invitare a proporre offerta economica in MePA;

con Decreto della Direzione Turismo n. 287 del 25.09.2023 è stata indetta la procedura di affidamento diretto approvando contestualmente i documenti di gara;

i documenti di gara sono stati pubblicati, in conformità all’art. 28 del D. Lgs. n. 36/2023 sul profilo del Committente il 28.09.2023;

il 28.09.2023 è stata trasmessa, a mezzo piattaforma MePA, la Rdo n. 3768335 agli operatori economici di cui all’Allegato A del Decreto n. 117 del 24.04.2023:

  • RTI - Agristudio srl e For Nature srl;
  • RTI - Bioprogramm Soc.Coop, Studio Silva srl e Istituto Delta Ecologia Applicata srl;
  • Studio Naturalistico Hyla srl;

al termine ultimo per la presentazione delle offerte, fissato al 09.10.2023 alle ore 13:00, risultava pervenuta a sistema n. 1 offerta economica dall’operatore economico RTI - Studio Naturalistico HYLA srl, Terre srl, Centro Studi Bionaturali srl, dott. Fabio Maneli e dott. Mauro Fabrizio; 

con Decreto della Direzione Turismo n. 307 del 09.10.2023 è stata nominata la Commissione giudicatrice con l’incarico di verificare la completezza e la regolarità della documentazione amministrativa ed economica;

la Commissione giudicatrice, nella seduta del 10.10.2023, valutata la documentazione amministrativa, professionale ed economica come dal verbale (Allegato A) ha proposto l’aggiudicazione, previa la verifica dei requisiti generali (art. 94 e seguenti del D. Lgs n. 36/2023), alla R.T.I Studio Naturalistico HYLA srl, Terre srl, Centro Studi Bionaturali srl, dott. Fabio Maneli e dott. Mauro Fabrizio il servizio di “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC” per un importo di € 84.000,00 (IVA esclusa);

PRESO ATTO delle risultanze positive sulle verifiche dei requisiti richiesti dall’art. 94 e seguenti del D. Lgs. n. 36/2023;

PRESO ATTO delle comunicazioni intercorse, per le vie brevi il 25, 30 e 31 ottobre 2023 nonché per ultima la nota n. 0590827 del 31.10.2023 tra la Stazione appaltante e l’operatore economico in merito al procedimento tecnico richiesto per lo svolgimento del servizio e i tempi inderogabili dell’incarico;

VISTA la comunicazione pervenuta dalla RTI, assunta al protocollo n. 592775 del 02.11.2023, con cui la stessa ha comunicato che non procederà alla sottoscrizione del contratto;

PRESO ATTO che a seguito della suddetta comunicazione pervenuta dall’unico operatore economico che ha presentato offerta economica, non è possibile procedere ad aggiudicare il servizio di “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC”;

VISTE:

  • la Legge n. 241 del 7 agosto 1990;
  • il D. Lgs n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
  • il D. Lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.";
  • il D. Lgs. n. 36/2023 “Codice dei contratti pubblici”;
  • la legge di “Bilancio di previsione 2023-2025” (legge regionale 23 dicembre 2022, n. 32);
  • la delibera di Giunta regionale n. 1665 del 30 dicembre 2022 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2023-2025;
  • il decreto del Direttore dell’Area Risorse Finanziarie, Strumentali, ICT ed Enti Locali n. 71 del 30 dicembre 2022 di approvazione del “Bilancio Finanziario Gestionale 2023-2025”;
  • la DGR n. 60 del 26 gennaio 2023 avente ad oggetto “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2023-2025;
  • la documentazione agli atti;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto delle risultanze del verbale di gara del 12.10.2023 (Allegato A) che costituisce parte integrante e sostanziale al presente provvedimento;
  3. di prendere atto della rinuncia dell’operatore economico alla stipula del contratto per lo svolgimento del servizio di “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC”;
  4. di non procedere all’aggiudicazione del servizio di “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC” per rinuncia dell’unico operatore economico che ha presentato offerta;
  5. di attestare la regolarità amministrativa del provvedimento;
  6. di dare atto che il Responsabile Unico del Progetto, ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. n. 36/2023 è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo;
  7. di pubblicare, il presente provvedimento ai sensi di quanto previsto dall’art. 29 del D. Lgs. n. 50/2023; 
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 e 37 del D. Lgs. n. 33/2013 nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
  9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione, omettendo l’Allegato A.

Mauro Giovanni Viti

Allegato (omissis)

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