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Bur n. 139 del 20 ottobre 2023


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 307 del 09 ottobre 2023

Nomina Commissione di gara per l'affidamento del servizio finalizzato al "Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC" ai sensi dell'art. 93 del D. Lgs. n. 36/2023. CUP H11G22000300001. CIG A01383335E.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si procede alla nomina della Commissione di gara ai fini della valutazione dell'offerta per l'acquisto del servizio di "Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC", conformemente a quanto previsto dall'art. 93 del D. Lgs. n. 36/2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

la Direttiva 79/409/CEE, detta “Uccelli”, ora sostituita integralmente dalla versione codificata della Direttiva 2009/147/CE, e la Direttiva 92/43/CEE, detta “Habitat”, sono gli strumenti individuati dalla Commissione europea per assicurare la salvaguardia della diversità biologica in Europa attraverso, rispettivamente, la conservazione degli uccelli selvatici e la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;

per realizzare gli obiettivi di conservazione della biodiversità in Europa la Commissione europea ha assegnato agli Stati membri non solo il dovere di garantire lo stato di conservazione degli habitat e delle specie elencate negli allegati alle due direttive, anche attraverso la costituzione di una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata “Natura 2000”, ma anche di monitorare periodicamente lo stato di salute di specie e habitat, per poi trasmetterne i dati relativi in un report completo, ogni sei anni, alla stessa Commissione europea;

la Direttiva "Habitat" è stata recepita in Italia con il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, modificato ed integrato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120, il quale disciplina l'approvazione da parte delle Regioni di opportune Misure di Conservazione necessarie, che prevedano all'occorrenza appropriati Piani di Gestione, che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A e delle specie di cui all'allegato B del citato Decreto, presenti nei siti, sulla base di linee guida ministeriali per la gestione delle aree della rete "Natura 2000" (art. 4);

con Decreto n. 184 del 17 ottobre 2007 il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha fornito i "Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di Conservazione relative a Zone speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione speciale (ZPS)" da attuare da parte delle Regioni e delle province autonome;

con lettera del 22 aprile 2013 (nel quadro dell'indagine EU-PILOT 4999/13/ENVI) la Commissione europea ha chiesto alle Autorità italiane di fornire informazioni sulle misure adottate per conformarsi all'art. 4, paragrafo 4 e art. 6 paragrafo 1 della Direttiva Habitat, in particolare in riferimento alla procedura di designazione dei siti di interesse comunitario (SIC) come ZSC e in relazione allo stato di predisposizione delle Misure di Conservazione dei siti, comunicando che l'eventuale mancato rispetto di tale obbligo comportava l'avvio di una procedura di infrazione ai sensi dell'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nei confronti dello Stato Italiano;

successivamente, il 23 ottobre 2015, la Commissione europea ha inviato la nota prot. reg.le n. 0020714 del 23 ottobre 2015 alle Autorità italiane, inoltrata alle Regioni e Provincie Autonome, comunicando la violazione della Direttiva Habitat n. 92/43/CEE (procedura di infrazione 2015/2163) a causa sia della mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione, sia della mancata approvazione delle Misure di Conservazione per tutto il territorio nazionale;

nel Veneto sono presenti 130 siti Natura 2000, ripartiti fra due regioni biogeografiche alpina e continentale; 104 siti sono stati designati come ZSC con tre recenti decreti del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (DM 27/7/18, DM 10/5/19, DM 20/6/19) e 67 siti sono stati designati come ZPS;

con D.G.R. n. 1761 del 1 dicembre 2015 la Giunta regionale ha disciplinato il procedimento per l'adozione e l'approvazione delle Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva Habitat 92/43/CEE;

con D.G.R. n. 364 del 24 marzo 2016, la Giunta regionale ha adottato le Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), secondo l’articolo 4, comma 4, della Direttiva 92/43/CEE;

con D.G.R. n. 786 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale ha approvato le Misure di Conservazione per le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) sia per l'Ambito Biogeografico Alpino contenute nell'Allegato A, sia per l'Ambito Biogeografico Continentale contenute nell'Allegato B, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva 92/43/CEE, successivamente modificate ed integrate dalla D.G.R. n. 1331 del 16 agosto 2017;

con nota C(2019)537 del 25 gennaio 2019 la Commissione europea ha notificato la messa in mora complementare relativa alla Procedura di Infrazione 2015/2163, imputando alle autorità italiane, tra l’altro, la scarsa attuazione delle misure di conservazione necessarie al mantenimento degli habitat naturali di cui all'allegato I e delle specie di cui all'allegato II presenti nei siti Natura 2000 in uno stato di conservazione soddisfacente;

per la risoluzione della messa in mora il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha ritenuto necessario individuare una metodologia univoca, da proporre alle Regioni e Province Autonome, capace di assicurare la formulazione di obiettivi di conservazione rispondenti alle specifiche richieste della Commissione e di mettere in evidenza il legame funzionale con le misure di conservazione stabilite;

tale proposta è stata oggetto di una serie di incontri bilaterali tra Ministero e Commissione europea, e si è concretizzata con la redazione di un “format” a supporto di tale attività, che è stato condiviso in videoconferenza con le Regioni il 23 novembre 2021 e inviato con mail il 7 dicembre 2021;

nella riunione “Pacchetto Ambiente” di maggio 2021 il MiTE ha preso l’impegno con la Commissione europea di completare, entro la fine del 2023, il lavoro tecnico di compilazione dei Format su obiettivi e misure di conservazione in corso da parte delle Regioni e Province Autonome, al fine di favorire la chiusura del contenzioso comunitario e contribuire agli obiettivi della Nuova Strategia Europea per la Biodiversità e ad assicurare un miglioramento e un ripristino dello stato di conservazione delle specie e degli habitat protetti;

con nota prot. reg.le n. 582507 del 14.12.2021 il Ministero della Transizione ecologica ha comunicato alla Regione del Veneto la volontà di finanziare le seguenti attività:

a) ridefinizione degli obiettivi e relative misure di conservazione associate, mediante l’applicazione della metodologia messa a punto dalla Direzione Generale del MiTE con relativa compilazione del format predisposto a tale scopo nonché il caricamento degli stessi sulla Banca dati gestionale;

b) incontri dedicati agli Enti Gestori delegati dalle amministrazioni alla gestione dei siti Natura 2000;

al fine di addivenire alla risoluzione della messa in mora complementare alla “Procedura di infrazione 2015/2163” assegnandole un finanziamento di 82.660,82 €;

con D.G.R. n. 1429 del 11.11.2022 la Giunta regionale ha approvato l’accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e l'Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali (TESAF) per la ridefinizione degli obiettivi e relative misure di conservazione di 20 ZSC del Veneto, mediante l'applicazione della metodologia messa a punto dal Ministero della Transizione Ecologica (MiTE);

con nota acquisita al protocollo reg.le n. 532146 del 16.11.2022 il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha comunicato il conferimento di un ulteriore finanziamento straordinario di 130.000,00 € al fine di completare le seguenti attività per le rimanenti ZSC:

a) completamento del lavoro di ridefinizione degli obiettivi e delle misure di conservazione ad essi associate, mediante l’applicazione della metodologia messa a punto dalla Direzione Generale del MASE (ex MiTE) con relativa compilazione del format predisposto nonché il caricamento degli stessi sulla Banca dati di gestione;

b) realizzazione di azioni finalizzate a rafforzare la sensibilizzazione e la partecipazione attiva dei portatori di interesse, attraverso l’organizzazione di incontri dedicati agli Enti Gestori dei siti Natura 2000 per illustrare la metodologia messa a punto per l’identificazione degli “Obiettivi” e delle “Misure di Conservazione”;

c) acquisizione, laddove necessario per la compilazione del format di cui al punto a), di nuove conoscenze relative ad habitat e specie, attraverso rilievi di campo;

d) aggiornamento dei Formulari Standard, al fine di renderli coerenti con la ridefinizione degli obiettivi e delle misure di conservazione;

con decreto n. 428 del 30.11.2022 il MASE ha provveduto a trasferire la somma di 130.000,00 € alla Regione del Veneto che è stata riscossa con le reversali nn. 59268 e 59267/2022 nel capitolo E101657 - “Assegnazione statale per la gestione di siti naturalistici di interesse comunitario”;

per lo svolgimento delle suddette attività ad alto tasso di specializzazione, e ai tempi molto ristretti, non è stato possibile in questa fase avvalersi dell’apporto delle strutture e del personale regionale di ruolo e quindi si è ritenuto opportuno procedere all'affidamento esterno di dette attività;

con la D.G.R. n. 55 del 26 gennaio 2023 “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2023-2024 dell'Amministrazione Regione del Veneto. DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 6.”, la Giunta regionale ha approvato l’acquisto del servizio per il “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC”, CUP H11G22000300001, assegnando il CUI S80007580279202300003 e CPV 90712400-5 - Servizi di pianificazione strategica per la gestione o conservazione delle risorse naturali” per un importo di 130.000,00 €;

con Decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 88 del 28.03.2023 è stata avviata un’indagine esplorativa di mercato per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine di selezionare gli operatori economici da invitare alla richiesta di offerta per il servizio di “Completamento della definizione di obiettivi e misure di conservazione delle ZSC”, stabilendo che tutti gli operatori economici che aderivano alla manifestazione entro il 19.04.2023 e in possesso dei requisiti generali e tecnici sarebbero stati invitati a proporre una offerta tecnica e prevedendo di approvare con successivo provvedimento l’indizione della procedura di acquisto del servizio;

con Decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 117 del 24.04.2023 sono stati approvati i risultati dell’indagine esplorativa di mercato per le manifestazioni di interesse approvando l’elenco degli operatori economici da invitare a proporre offerta economica in MePA;

con Decreto della Direzione Turismo n. 287 del 25.09.2023 è stata indetta la procedura di affidamento diretto approvando contestualmente i documenti di gara;

i documenti di gara sono stati pubblicati, in conformità all’art. 28 del D. Lgs. n. 36/2023 sul profilo del Committente il 28.09.2023;

PRESO ATTO che il 28.09.2023 è stata trasmessa la RdO n. 3768335, per il tramite della piattaforma MePA, agli operatori economici di cui all’Allegato A del Decreto n. 117 del 24.04.2023, con termine ultimo per la presentazione delle offerte fissato al 09.10.2023 alle ore 13:00;

DATO ATTO che il termine ultimo per la presentazione delle offerte da parte degli Operatori Economici è scaduto il 09.10.2023 alle ore 13:00;

RICHIAMATO l’art. 16 dell’allegato A al Decreto della Direzione Turismo n. 287 del 25.09.2023 che stabilisce la nomina da parte del RUP di una Commissione giudicatrice, composta da tre membri, per la verifica della documentazione amministrativa ed economica;

RICHIAMATO l'art. 93, comma 5 del D. Lgs. n. 36/2023 il quale stabilisce che non possono essere nominati Commissari:

a) coloro che nel biennio precedente all’indizione della procedura di aggiudicazione sono stati componenti di organi di indirizzo politico della stazione appaltante;

b) coloro che sono stati condannati, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I del Titolo II del Libro II del codice penale;

c) coloro che si trovano in una situazione di conflitto di interessi con uno degli operatori economici partecipanti alla procedura; costituiscono situazioni di conflitto di interessi quelle che determinano l'obbligo di astensione previste dall'articolo 7 del regolamento recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62;

RAVVISATA la necessità di assicurare che i membri della Commissione giudicatrice siano in possesso di professionalità e conoscenze adeguate alla materia oggetto del bando di gara;

VERIFICATO che all'interno dell'amministrazione sono presenti figure professionali in possesso dei requisiti e delle competenze adeguate a ricoprire le figure del Presidente e componenti della Commissione giudicatrice che, al contempo, non svolgono altre funzioni o incarico tecnico rispetto al contratto in affidamento;

DATO ATTO che la nomina dei membri della Commissione sono compiute secondo criteri di trasparenza, competenza e rotazione;

RITENUTO sulla base della valutazione delle competenze ed esperienze specifiche possedute, come da curricula agli atti, di individuare quali componenti della Commissione giudicatrice:

  • Presidente Commissione: Dott. Enrico Specchio;
  • Componente Tecnico Commissione: Dott. Roberto Squarcina;
  • Componente Tecnico Commissione: Dott.ssa Stefania Busatta;

ACQUISITO le dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e di astensione ai sensi dell’art. 93 comma 5 D. Lgs. n. 36/2023 (prot. n. 533717 del 03.10.2023, n. 535211 e n. 535852 del 04.10.2023);

DATO ATTO dell’idoneità professionale dei suddetti componenti, come risulta dai curricula, riportati nell’ Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

RITENUTO di nominare quale segretario verbalizzante il dott. Stefano Boscolo della Direzione Turismo per il quale si è acquisita agli atti la dichiarazione di assenza di cause di incompatibilità e di astensione per la nomina a segretario della Commissione giudicatrice (prot. n. 538305 del 05.10.2023);

RITENUTO opportuno che la Stazione Appaltante si riservi la facoltà di nomina di eventuali sostituti in caso di improvviso impedimento di uno dei membri della Commissione stessa;

DATO ATTO che, ai sensi dell'art. 2, comma 2, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 12 febbraio 2018, ai dipendenti pubblici che svolgono la funzione di componente della Commissione in favore della Stazione Appaltante di appartenenza non spetta alcun compenso;

DATO ATTO che il Segretario e i componenti della Commissione in ruolo presso la Regione del Veneto svolgeranno la loro funzione nell'ambito della propria attività d'ufficio e che, per tale incarico, non riceveranno alcun compenso;

CONSIDERATO che l'art. 93, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023 stabilisce che la nomina dei membri della Commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte;

DATO ATTO che il termine per la presentazione delle offerte è scaduto alle ore 13:00 del 09.10.2023;

DATO ATTO che il Responsabile Unico del Progetto, ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. n. 36/2023 è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo;

ACQUISITO la dichiarazione di assenza di cause di incompatibilità e di astensione ai sensi dell’art. 93 comma 5 e allegato I.2 art. 2 del D. Lgs. n. 36/2023 da parte del RUP;

RITENUTO di procedere alla nomina dei membri della Commissione giudicatrice ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs. n. 36/2023;

VISTE:

  • la Legge n. 241 del 7 agosto 1990;
  • il D. Lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.";
  • il D. Lgs. n. 36/2023 “Codice dei contratti pubblici”;
  • la D.G.R. n. 677/2013: Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni". Adempimenti”;
  • la D.G.R. n. 1939 del 28.10.2014 che approva il codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto;
  • l’Allegato A al D.D.R. n. 287 del 25.09.2023: Condizioni particolari di RdO;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di nominare, ai sensi dell’art. 93 del D. Lgs. n. 36/2023, quali componenti della Commissione giudicatrice i seguenti componenti aventi adeguata professionalità ed esperienza in materia, come risulta dai curricula riportati nell’ Allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:
  • Presidente Commissione: Dott. Enrico Specchio;
  • Componente Tecnico Commissione: Dott. Roberto Squarcina;
  • Componente Tecnico Commissione: Dott.ssa Stefania Busatta;
  1. di dare atto che sono state acquisite agli atti le dichiarazioni dei componenti della Commissione giudicatrice circa l’inesistenza di cause di incompatibilità ed astensione in relazione allo svolgimento dell’incarico;
  2. di attribuire le funzioni di Segretario verbalizzante delle sedute della Commissione giudicatrice al dott. Stefano Boscolo, dipendente di ruolo in servizio presso la Direzione Turismo;
  3. di dare atto che la partecipazione alla Commissione giudicatrice per i componenti regionali non comporta alcun compenso, essendo la funzione svolta nell’ambito delle attività di ufficio;
  4. di dare atto che il Responsabile Unico del Progetto, ai sensi dell'art. 15 del D. Lgs. n. 36/2023 è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo;
  5. di pubblicare, il presente provvedimento, unitamente ai curricula dei Commissari di gara, ai sensi di quanto previsto dall’art. 28 del D. Lgs. n. 36/2023;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 e 37 del D. Lgs. n. 33/2013 nella sezione “Amministrazione Trasparente”;
  7. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Mauro Giovanni Viti

(seguono allegati)

307_Allegato_A_DDR_307_09-10-2023_513988.pdf

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