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Bur n. 18 del 03 febbraio 2023


Materia: Turismo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 11 del 23 gennaio 2023

Approvazione della sospensione dei termini contrattuali del servizio "Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare" dall'11.01.2023 al 1.04.2023. Rideterminazione del periodo finale di esecuzione del contratto dal 02.04.2023 sino all'8.05.2023. Art. 107 del D. Lgs. n. 50/2016. CUP: H11G22000160002, CIG: ZDF384698F.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si sospendono, per motivi di necessità e di pubblico interesse, i termini contrattuali del servizio “Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare” dall’11.01.2023 al 1.04.2023 e si ridetermina il periodo finale di esecuzione del contratto dal 2.04.2023 sino all’8.05.2023.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

il 20 maggio 2020 la Commissione Europea ha adottato la Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 – (SEB 2030 - “Riportare la natura nella nostra vita”) che tra i suoi obiettivi prevede di raggiungere il 30% di territorio (terrestre e marino) coperto da aree protette e il 10% di territorio (terrestre e marino) coperto da aree rigorosamente protette;

essendo tali obiettivi previsti anche dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030 (SNB 2030), in corso di definizione, con nota n. 232030 del 20 maggio 2022 ad oggetto “Assunzione degli impegni italiani per il raggiungimento dei target di aree protette a terra e a mare. Strategia Europea per la Biodiversità al 2030" il Ministero della Transizione ecologica ha inviato a tutte le Regioni una comunicazione in cui sintetizza i target cui mira la Strategia Europea e nel contempo ha presentato alcune considerazioni tecniche di merito relativamente alla tipologia di aree protette da includere nel conteggio;

nella medesima nota, il Ministero della Transizione ecologica elenca quali sono gli impegni che andranno definiti entro il 2022 e che si ritenga debbano essere assunti a livello nazionale e regionale al fine di conseguire gli obiettivi fissati dalla Commissione;

la Strategia Europea specifica che, per poter contribuire al raggiungimento dell’obiettivo del 30% di copertura del territorio, le aree protette devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • essere istituite in base ad un atto giuridico o amministrativo nazionale o internazionale o da un accordo contrattuale che garantisca una protezione giuridica a lungo termine;
  • essere chiaramente identificati i valori naturali da proteggere;
  • essere chiaramente identificati obiettivi e misure di conservazione;
  • devono essere attuati efficacemente la gestione e il monitoraggio della biodiversità presente nel sito.

potranno rientrare nella definizione di area protetta in grado di contribuire al raggiungimento della soglia del 30% di copertura del territorio, a condizione che rispondano ai requisiti di cui sopra, le seguenti aree:

  1. i siti Natura 2000;
  2. le aree protette designate a livello nazionale e regionale (es. parchi nazionali, regionali, riserve);
  3. le OECM (Other Effective area-based Conservation Measures) ovvero quelle aree definite come “un'area geograficamente definita diversa da un'area protetta, la quale è governata e gestita in modo da conseguire risultati positivi e duraturi a lungo termine per la conservazione in situ della biodiversità, con funzioni e servizi ecosistemici associati e ove applicabile, valori culturali, spirituali, socioeconomici e altri valori locali rilevanti”;

per quest’ultima categoria di aree non esiste ancora una condivisione a livello generale su quali tipologie specifiche possano opportunamente rientrarvi, ma il Ministero ha fornito alcune indicazioni per la parte terrestre proponendo quali OECM:

  • Aree contigue ex articolo 32, Legge 394/91;
  • Aree protette regionali che non rientrano in EUAP;
  • Aree protette ex art. 6 della Direttiva Quadro Acque (WFD);
  • Zone Ramsar;
  • Man and Biosphere UNESCO (solo aree buffer e core) e patrimonio naturale;
  • Oasi associazioni ambientaliste.

Mentre per la parte a mare:

  • Fisheries Restricted Areas (FRAs) – CGPM FAO – VMEs;
  • Fisheries Restricted Areas (FRAs) - CGPM FAO –EFHs;
  • Zone di Tutela Biologica (ZTB) di cui alla legge n. 963 del 14 luglio 1965 e al Regolamento di attuazione della stessa legge approvata con D.P.R. 2 ottobre 1968, n. 1639 (in Veneto le tegnùe sono ZTB, ma poiché sono anche ZSC, non possono essere conteggiate);

per quanto riguarda la copertura di aree protette, la Regione del Veneto con le aree Natura 2000 copre il 22% della superficie a terra (4077 kmq), rientrando perfettamente nella media nazionale, di cui il 14% in area biogeografica alpina e 8% in area biogeografica continentale (dati contenuti nel PAF) mentre si attesta sotto la media per le aree protette nelle acque marine con il 10% a mare concretizzatosi con l’istituzione del SIC marino IT3270025 “Adriatico settentrionale Veneto – Delta del Po”;

in esecuzione della citata nota n. 232030 del 20 maggio 2022 la Regione del Veneto ha disposto con deliberazione della Giunta regionale del 2 agosto 2022, n. 10/INF, in considerazione della complessità del compito prospettato, di provvedere a dare avvio a tale impegno e ad acquisire un servizio esterno per la raccolta e la sistemazione dei dati;

per lo svolgimento delle suddette attività ad alto tasso di specializzazione, è stato necessario affidare l’incarico all’esterno dell’amministrazione regionale prevedendo una ricognizione di tutte le aree presenti in Veneto, sia terrestri sia marine, che possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 (SEB 2030) e dalla Strategia Nazionale per la Biodiversità 2030 (SNB 2030), in corso di definizione;

con il decreto della Direzione Turismo n. 245 del 25.11.2022 è stato aggiudicato definitivamente all’Arch. Nicola Boscolo il servizio “Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare”, per l'importo di € 26.000,00 (oneri inclusi);

contestualmente all’aggiudicazione è stato sottoscritto il contratto dalle parti che prevede l’ultimazione del servizio entro il 31.12.2022;

l’avvio del servizio era subordinato all’attivazione di un gruppo di lavoro regionale presieduto e coordinato dal Direttore della Direzione Turismo – U.O. Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi costituito dai Direttori (o un loro delegato) della Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria, Direzione Pianificazione territoriale, Direzione Ambiente e transizione ecologica, Direzione Difesa del suolo e della costa, che contribuiranno per quanto di rispettiva competenza a reperire tutte le informazioni utili;

l’attività dell’aggiudicatario doveva avvenire in stretta collaborazione e coordinamento con il gruppo di lavoro e sottostare quindi a tempistiche indipendenti dalle previsioni contrattuali dell’affidamento;

con decreto della Direzione Turismo n. 275 del 19.12.2022 è stata approvata, ai sensi del comma 2 e del comma 3 dell’art. 107 del D. Lgs. n. 50/2016, per ragioni di necessità e di pubblico interesse, la sospensione della decorrenza dei termini contrattuali del servizio “Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare”, inizialmente prevista dalla data di sottoscrizione del contratto, il 25.11.2022, differendola alla data di attivazione del gruppo di lavoro, da convocarsi entro il 31 gennaio 2023;

PRESO ATTO CHE

con nota della Direzione Turismo n. 0589759 del 21.12.2022 è stato convocato il gruppo di lavoro l’11.01.2023;

durante l’incontro il gruppo di lavoro ha evidenziato le possibili aree da prendere in considerazione e le eventuali problematiche riscontrabili e procedure da seguire;

è stato rilevato la necessità di richiedere informazioni ai “Soggetti Gestori” di aree protette o che potrebbero rientrare tra quelle considerate idonee al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla SEB 2030;

VISTE le note del 19.01.2023 n. 33698, 33650, 33581, con cui è stato chiesto alle Riserve MAB UNESCO di inviare entro 31.01.2023 la documentazione vettoriale;

VALUTATO che le tempistiche necessarie per il reperimento delle informazioni e l’istruttoria da eseguire per verificare la completezza e coerenza della documentazione richiedono ulteriori 60gg a partire dalla data limite di invio da parte delle Riserve MAB Unesco della documentazione vettoriale;

PRESO ATTO che i tempi di esecuzione dell’incarico è subordinato alle tempistiche di risposta dei soggetti coinvolti;

VALUTATO che i tempi di esecuzione dell’incarico inizialmente previsti (di 36 giorni intercorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto alla data del 31.12.2022) non sono sufficienti per permettere il reperimento delle informazioni e la loro analisi;

CONSIDERATO che il 1.04.2023, l’U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, concluderà l’istruttoria sulle informazioni richieste alle Riserve MAB UNESCO, con una valutazione in ordine alla completezza e coerenza dei documenti che saranno pervenuti, in grado di consentire l’esecuzione del servizio in oggetto, inviando, in tale data, in caso di esito positivo dell’istruttoria, la citata valutazione ed i relativi documenti all’Arch. Nicola Boscolo;

RITENUTO NECESSARIO approvare, ai sensi del comma 2 e del comma 3 dell’art. 107 del D. Lgs. n. 50/2016, per ragioni di necessità e di pubblico interesse, una nuova sospensione dei termini contrattuali del servizio “Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare” dall’11.01.2023 al 1.04.2023 e rideterminare conseguentemente il periodo finale di esecuzione del contratto in oggetto nell’intervallo di tempo intercorrente dal 02.04.2023 all’8.05.2023, al fine di rispettare la durata di 36 giorni stabilita dal contratto;

VISTO:

il D. Lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.";

il D. L. n. 76/2020 convertito nella L. 120/2020;

il D. Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii;

la D.G.R n. 1939 del 28.10.2014 che approva il codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto;

la D.G.R n. 677/2013: Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Adempimenti”;

decreta

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. approvare, per i motivi citati in premessa, una nuova sospensione dei termini contrattuali del servizio “Strategia Europea per la Biodiversità 2030: Raccolta e valutazione dei dati riferiti alle Aree protette a terra e a mare” dall’11.01.2023 al 1.04.2023 e rideterminare conseguentemente il periodo finale di esecuzione del contratto in oggetto dal 02.04.2023 sino all’8.05.2023;
  3. di pubblicare il presente provvedimento nella sezione "Amministrazione trasparente" del sito Internet regionale e nel sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’articolo 29 del D. Lgs n. 50/2016;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Mauro Giovanni Viti

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