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Bur n. 101 del 19 agosto 2022


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE SANITARIA n. 41 del 01 giugno 2022

Finanziamento per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (art. 3-ter, comma 7, del decreto legge 22.12.2011, n. 211, convertito dalla legge 17.02.2012 n. 9) - Assegnazione delle risorse. (Decreto n. 48 del 30 dicembre 2019 del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria - LEA).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all’assegnazione delle risorse del FSN 2019 vincolate e finalizzate per il superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (art, 3-ter, comma 7, del decreto legge 22.12.2011, n. 211, convertito dalla legge 17.02.2012 n. 9).

Il Direttore

Premesso che:

  • il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 intitolato – “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”, al Titolo II, ha tra l’altro rinnovato il sistema di rilevazione contabile, da parte della Regione del Veneto, delle partite afferenti il Sistema Sanitario Regionale, secondo i principi della tracciabilità e della trasparenza;
  • l’art. 20, c. 2, lett. a) del predetto D.Lgs. 118/2011, testualmente prevede che le Regioni “accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente, ivi compresa la quota premiale condizionata alla verifica degli adempimenti regionali, le quote del finanziamento sanitario vincolate o finalizzate, nonché gli importi delle manovre fiscali regionali destinate, nell’esercizio di competenza, al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale standard, come stimati dal competente Dipartimento delle finanze”;
  • con L.R. 25.10.2016, n. 19 è stato istituito l'Ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero”,
  • l’art. 2 della summenzionata legge regionale ha stabilito che ad Azienda Zero compete la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 21 del D.Lgs 118/2011, confluiti nell’apposito conto di Tesoreria Unica intestato alla Sanità;
  • ai sensi dell’art. 2, c. 1, lett. b) della predetta L.R. 19/2016, a decorrere dal 1.01.2017 tutte le somme da destinare agli enti del SSR risultano pertanto da erogare a favore delle stesse per il tramite di Azienda Zero;

Visto:

  • il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria - LEA n. 48 del 30 dicembre 2019, con il quale, a fronte dell’Intesa Rep. Atti n. 124/CU del 28 novembre 2019 è stato disposto l’accertamento e l’impegno di euro 4.466.253,00;
  • la liquidazione di spesa n. 3988/2020, dell’acconto incassato dal Ministero dell’Economia e delle finanze con bolletta n. 55404/2019 reversale n. 63263/2019 sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697-224 - Venezia (Regione Veneto Sanità), pari ad euro 3.573.002,40, ed erogato ad Azienda Zero;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria – LEA n. 26 del 17 settembre 2020 con il quale si è proceduto a disporre la liquidazione di spesa ad Azienda Zero, del saldo incassato, dal Ministero dell’Economia e delle finanze con bolletta n. 17999/2020 reversale n. 32159/2020 sul conto di contabilità speciale di Tesoreria Unica - Sanità TU - 306697-224 - Venezia (Regione Veneto Sanità), pari ad euro 893.250,60, ed erogato con la liquidazione n. 25073/2020;

Considerato che le Aziende Ulss hanno svolto le attività previste dalla vigente normativa nazionale per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari si dispone di assegnare alle stesse la quota di finanziamento di cui all’Allegato A pari ad euro 3.966.253,00; tale somma  è riferita al rimborso delle rette sostenute per inserimento di pazienti in misura di sicurezza non detentiva e di una ulteriore quota suddivisa sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento;

Ritenuto, inoltre, di destinare la quota di finanziamento di euro 500.000,00, risultante dalla differenza tra la quota assegnata alla Regione del Veneto e quanto assegnato alle Aziende Ulss, alla realizzazione di significativi interventi per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari a supporto della rete regionale per i pazienti psichiatrici autori di reato di seguito elencati:

  • una quota di euro 100.000,00 all’Azienda Ulss 9 Scaligera: tale intervento consente di prevedere una quota aggiuntiva per attivare specifici contratti in libera professione di medici psichiatri presso la Residenza per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza fino al 30 giugno 2023 e comunque non oltre il reclutamento a tempo indeterminato. Pertanto, per questi specifici contratti, che rivestono carattere di urgenza, vista l'attuale carenza di organico, per garantire lo standard organizzativo in tale unità di offerta che rappresenta un nodo nevralgico nella rete regionale per questi pazienti, l’Azienda Ulss dovrà prevedere una maggiorazione al corrispettivo orario fin qui previsto. La quota eventualmente non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento;
  • una quota di euro 400.000,00 da destinare alle Aziende Ulss per il pagamento delle rette per gli inserimenti di pazienti presso la struttura sanitaria sperimentale idonea per l’applicazione della libertà vigilata residenziale (art. 228 cp), ovvero per gli arresti domiciliari in luogo di cura (art. 284 cpp) denominata Centro di Profilazione ed Analisi Criminologica CePAC dell’ente gestore Istituti Polesani, di cui alla DGR n.210 del 18 febbraio 2020; l’avvio di tale struttura, già autorizzata all’esercizio, è previsto per il mese di luglio 2022 previa stipula del Protocollo tra la Prefettura di Rovigo e gli Istituti Polesani e la completa disponibilità della dotazione di personale di cui al decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 97 del 16 settembre 2020; tale quota potrà essere utilizzata per inserimenti fino al 30 giugno 2023; l’eventuale somma non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento;

Si dispone, pertanto:

  • di ripartire alle Aziende Ulss la quota di euro 3.966.253,00 come da Allegato A e di autorizzare Azienda Zero a liquidare le quote spettanti a ciascuna Azienda;
  • di assegnare all’Azienda Ulss n. 9 Scaligera la quota di euro 100.000,00 per attivare specifici contratti in libera professione di medici psichiatri presso la Residenza per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza fino al 30 giugno 2023 e comunque non oltre il reclutamento a tempo indeterminato;
  • di autorizzare Azienda Zero a liquidare all’Azienda Ulss n. 9 Scaligera la quota in acconto di euro 50.000,00 per l’attività di cui sopra;
  • di stabilire che il saldo a favore dell’Azienda Ulss n. 9 Scaligera verrà essere liquidato previa attestazione della somma spesa da comunicare all’U.O. Salute mentale e sanità penitenziaria entro il 30 luglio 2023; la quota eventualmente non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento;
  • di rinviare a successivo decreto dirigenziale l’assegnazione alle Aziende Ulss della quota complessiva di euro 400.000,00 per il pagamento delle rette per gli inserimenti presso la struttura denominata CePAC, fino al 30 giugno 2023; la quota eventualmente non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale  di riferimento;

Vista la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Vista la legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016;

Visto il Decreto n. 48 del 30 dicembre 2019 del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria - LEA;

Visto il Decreto n. 26 del 17 settembre 2020 del Direttore della Direzione Programmazione Sanitaria - LEA;

decreta

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di assegnare alle Aziende Ulss la quota di euro 3.966.253,00 come da Allegato A;
     
  3. di autorizzare Azienda Zero a liquidare le quote spettanti a ciascuna Azienda Ulss come da Allegato A;
     
  4. di assegnare all’Azienda Ulss 9 Scaligera la quota di euro 100.000,00 da destinare quale quota aggiuntiva per attivare specifici contratti in libera professione di medici psichiatri presso la Residenza per l’Esecuzione della Misura di Sicurezza fino al 30 giugno 2023 e comunque non oltre il reclutamento a tempo indeterminato. Pertanto, per questi specifici contratti, che rivestono carattere di urgenza, vista l'attuale carenza di organico, per garantire lo standard organizzativo in tale unità di offerta che rappresenta un nodo nevralgico nella rete regionale per questi pazienti, l’Azienda Ulss dovrà prevedere una maggiorazione al corrispettivo orario fin qui previsto;
     
  5. di autorizzare Azienda Zero a liquidare all’Azienda Ulss 9 Scaligera la quota in acconto di euro 50.000,00 per l’attività di cui al punto 4;
     
  6. di stabilire che il saldo a favore dell’Azienda Ulss 9 Scaligera verrà liquidato (da Azienda Zero) previa attestazione della somma spesa da comunicare all’U.O. Salute mentale e sanità penitenziaria entro il 30 luglio 2023; la quota eventualmente non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento;
     
  7. di rinviare a successivo decreto dirigenziale l’assegnazione alle Aziende Ulss della quota complessiva di euro 400.000,00 per il pagamento delle rette per gli inserimenti presso la struttura denominata CePAC, fino al 30 giugno 2023; la quota eventualmente non utilizzata verrà ripartita tra le Aziende Ulss sulla base della popolazione maggiorenne del bacino aziendale di riferimento;
     
  8. di attestare che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
     
  9. di trasmettere il presente provvedimento ad Azienda Zero per il seguito di competenza;
     
  10. di pubblicare il presente provvedimento integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Claudio Pilerci

(seguono allegati)

ALL_DECR_41_483218.pdf

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