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Bur n. 66 del 31 maggio 2022


Materia: Cultura e beni culturali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT n. 161 del 26 maggio 2022

PNRR, Missione 1 Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Component 3 Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 "Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale", Investimento 2.2: "Protezione e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale" finanziato dall'Unione Europea NextGenerationEu. DGR 390/2022. DDR n. 95/2022. Possibilità di ripresentazione della domanda di finanziamento dichiarata inammissibile per vizi di cui all'art. 9, comma 2, del bando.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, a seguito di nota interpretativa del Ministero della Cultura, prot. reg. n. 232253 del 20 maggio 2022, si consente ai soggetti, la cui domanda di finanziamento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e del paesaggio rurale, a valere sul bando pubblico approvato con DGR 390/2022 e DDR 95/2022 nell’ambito del PNRR, sia stata dichiarata inammissibile per vizi di cui all’art. 9, comma 2, di ripresentare la domanda.

Il Direttore

VISTA la legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

VISTO il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a titolarità del Ministero della Cultura (MiC) – Missione 1 – Component 3 (M1C3) – Investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale”, M1C3 Turismo e Cultura;

VISTO il Decreto del Ministero della Cultura n. 107 del 18.3.2022 di assegnazione delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome, che ha destinato alla Regione del Veneto un importo complessivo pari a 43.446.623,08 Euro per finanziare almeno n. 290 interventi di recupero di insediamenti agricoli, fabbricati, manufatti e fabbricati rurali storici, colture agricole di interesse storico ed elementi tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, per un valore massimo del contributo concedibile per ogni domanda pari a 150.000,00 Euro;

CONSIDERATO che il citato Decreto del Ministero della Cultura n. 107/2022 ha previsto che le Regioni e le Province autonome provvedano all’istruttoria delle domande pervenute e trasmettano gli elenchi delle domande ammissibili a finanziamento al Ministero della Cultura entro il 31 maggio 2022;

VISTA la DGR n. 390 dell’8.4.2022 con la quale è stato approvato il Bando pubblico per la presentazione di proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico paesaggistico rurale, finanziato dal PNRR, successivamente modificato dal DDR n. 95 del 12.4.2022 con integrazioni relative al termine di scadenza di presentazione delle domande, alla specificazione del sistema di funzionamento, di utilizzo dell’applicativo, delle circostanze di esclusione di responsabilità;

VISTO l’art. 8 del Bando “Termini e modalità di presentazione della domanda”, che al punto 1 indica quale modalità di presentazione della domanda l’utilizzo esclusivo dell’applicativo informatico predisposto da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP), accessibile all’indirizzo dell’Agenzia Veneta per i Pagamenti (AVEPA) https://www.avepa.it, a partire dalle ore 12.00 dell’ottavo giorno seguente la pubblicazione del bando stesso sul BURV ed entro le ore 16.59 del 20 maggio 2022;

CONSIDERATO che con DDR n. 115 del 27.04.2022 è stata nominata la Commissione di valutazione delle proposte di intervento a valere sul Bando pubblico approvato con DGR n. 390/2022 e DDR n. 95/2022 e che la stessa rimarrà in carica fino al termine dei lavori di valutazione;

PRESO ATTO della nota prot. n. 0339670 dell’11.5.2022, a firma del Coordinatore tecnico della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, di richiesta al Ministero di mantenere aperta la procedura a sportello fino alla data del 15.06.2022 e di differire al 24 giugno 2022 il termine, originariamente fissato al 31.5.2022 dall’art. 3 comma 3 del decreto ministeriale 18.3.2022, per la trasmissione degli elenchi delle domande ammissibili a finanziamento al Ministero della Cultura;

VISTO il Decreto del Ministero della Cultura del 12 maggio 2022 recante: “Differimento del termine di cui all’art. 3, comma 3, del decreto ministeriale 18 marzo 2022, concernente l’Investimento “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” del PNRR” che ha disposto che le Regioni e Province Autonome, in qualità di soggetti attuatori, trasmettano al Ministero della Cultura:

  • entro il 31 maggio 2022, il primo elenco delle domande già positivamente valutate e ammissibili a finanziamento;
  • entro il 10 giugno 2022, l’aggiornamento dell’elenco, recante le ulteriori domande ricevute e positivamente valutate e ammissibili a finanziamento;
  • entro il 24 giugno 2022 l’elenco definitivo delle domande ammissibili a finanziamento;

DATO ATTO che con DDR n. 153 del 17.5.2022 è stata disposta la proroga fino alle ore 16,59 del 15 giugno 2022 del termine di presentazione delle domande di finanziamento;

VISTA la nota del Ministero della Cultura prot. reg. n. 232253 del 20 maggio 2022 avente ad oggetto: “Chiarimento sull’interpretazione dell’art. 4, comma 7 del format di Avviso pubblico condiviso trasmesso a Regioni e Province Autonome con Nota del Ministero della Cultura n. 12297 del 4 aprile 2022”;

CONSIDERATO che nel bando pubblico di cui alla DGR n. 390/2022 e al DDR n. 95/2022 è stato previsto all’art. 4 punto 7. che “Ciascun soggetto richiedente può presentare una sola domanda di finanziamento per un solo bene oggetto di intervento. In caso di presentazione di più domande, sarà istruita solo ed esclusivamente la prima domanda pervenuta in ordine temporale, e saranno, invece, considerate non esaminabili le domande eventualmente pervenute successivamente alla prima”;

DATO ATTO che all’art. 8 ultimo paragrafo del punto 4. del citato bando pubblico è stato stabilito che “Una volta chiusa la procedura e inviata la domanda tramite l’applicativo, non sarà possibile trasmettere alcuna integrazione, modifica o altra documentazione a supporto”;

DATO ATTO inoltre che all’art. 8 punto 6. del medesimo bando pubblico è stato disposto che “le domande di finanziamento non complete e/o non sottoscritte, ovvero recanti in allegato documenti o dichiarazioni non completi e/o non sottoscritti, non pervenute entro le date previste ovvero carenti della proposta, dei documenti o delle dichiarazioni previste e, comunque, non corrispondenti a quanto richiesto a pena di esclusione dal presente Bando, saranno considerate non validamente presentate e pertanto escluse”;

TENUTO CONTO che con la citata nota del Ministero della Cultura prot. reg. n. 232253 del 20 maggio 2022 è stato ritenuto che l’applicazione delle richiamate previsioni, adottate in conformità al predetto format di Avviso pubblico del Ministero della Cultura, risulti controproducente rispetto alle finalità e agli obiettivi che si vogliono conseguire con l’investimento 2.2 “Protezione e valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale” in quanto potrebbe indurre le Commissioni ed i Nuclei di valutazione a ritenere di dover escludere numerose domande senza poter soccorrere il proponente il quale si troverebbe nell’impossibilità di presentare una nuova domanda;

DATO ATTO inoltre che con la medesima nota il Ministero della Cultura ha precisato che il riferimento al divieto di presentazione di più domande di cui all’art. 4, comma 7 del format di Avviso pubblico, così come riprodotto dall’art. 4 punto 7. del bando pubblico regionale (DGR 390/22 – DDR 95/22) va inteso come “presentazione di più domande ammissibili” e che pertanto, qualora un soggetto abbia presentato una domanda non ammissibile ed abbia conseguentemente ricevuto la comunicazione di esclusione a mezzo PEC, possa presentarne una nuova;

EVIDENZIATO che il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato al 15 giugno e che il termine di trasmissione al Ministero della Cultura dell’elenco definitivo delle domande ammissibili a finanziamento è stato fissato al 24 giugno 2022;

VALUTATA l’opportunità, alla luce dell’interpretazione ministeriale e della proroga dei termini citati, di consentire ai soggetti richiedenti di ripresentare una nuova domanda in sostituzione di quella dichiarata inammissibile per vizi di cui all’art. 9, comma 2 del bando, così come comunicato da AVEPA a mezzo PEC;

RITENUTO inoltre, considerato il tempo tecnico/materiale necessario per la verifica dell’ammissibilità, per la comunicazione al richiedente della causa di inammissibilità e per la ripresentazione della domanda, di poter consentire tale possibilità per le sole domande presentate entro il 5 giugno 2022 e dichiarate inammissibili per le casistiche di cui all’art. 9 comma 2 del bando;

DATO ATTO pertanto che, nel caso di ripresentazione, la prima domanda si intende annullata;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021;

VISTO il DM n. 107/2022;

VISTO il DM del 12/5/2022;

VISTA la nota prot. n. 0339670 dell’11.5.2022 del Coordinatore tecnico della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome;

VISTA la LR. 17 aprile 2012, n. 1;

VISTA la DGR n. 390/2022;

VISTO il DDR n. 95/2022;

VISTO il DDR n. 115/2022;

VISTO il DDR n. 153/2022;

decreta

  1. di stabilire che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di consentire ai soggetti richiedenti il finanziamento, che abbiano presentato domanda entro il 5 giugno 2022, di ripresentare una nuova domanda in sostituzione di quella dichiarata inammissibile, come comunicato da AVEPA a mezzo pec, per le casistiche di cui all’art. 9 comma 2 del bando;
  3. di dare atto che, nel caso di ripresentazione della domanda dichiarata inammissibile la prima domanda si intende annullata;
  4. di comunicare il presente provvedimento ad AVEPA;
  5. di pubblicare il presente provvedimento nel sito della Regione del Veneto, nella sezione relativa a bandi, avvisi e concorsi;
  6. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fausta Bressani


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