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Bur n. 38 del 18 marzo 2022


Materia: Caccia e pesca

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO-VENATORIA n. 563 del 23 dicembre 2021

Sostegno alle imprese della pesca operanti nelle acque interne e marittime interne per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dal perdurare dell'emergenza COVID-19 anche per l'anno 2021 e alle conseguenti crisi di liquidità che hanno determinato situazioni di difficoltà economiche. Concessione delle sovvenzioni a seguito dell'apertura termini disposta con DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021 e contestuale impegno di spesa e correlato accertamento d'entrata.

Note per la trasparenza

Il presente decreto dispone, in esecuzione della D.G.R. n. 1409 del 12 ottobre 2021, l’approvazione dell’elenco dei beneficiari, la concessione dei contributi, l’accertamento d’entrata e il contestuale impegno di spesa a favore delle imprese che hanno presentato domanda a seguito del bando approvato con la stessa DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021.

Il Direttore

VISTA la Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020, C(2020) 1863 final, pubblicata sulla G.U.U.E. C 91 I/1 del 20 marzo 2020, recante “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, così come modificata dalle successive comunicazioni della Commissione C(2020) 2215 final del 3 aprile 2020, 2020/C 164/03 del 8 maggio 2020, 2020/C 218/03 del 2 luglio 2020, 2020/C 340/01 del 13 ottobre 2020 e C 2021/C 34/06 del 28 gennaio 2021;

VISTO l’articolo 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 con il quale è stato istituito un Fondo con una dotazione di 150 milioni di euro per l'anno 2021 per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura a cui è seguito il decreto legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69 recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza COVID-19” e, in particolare, l’art.39, che ha incrementato la dotazione del Fondo di ulteriori 150 milioni di euro, per un totale complessivo di 300 milioni di Euro;

Visto il Decreto Ministeriale del’11 agosto 2021 con il quale è stata destinata una somma complessiva pari a Euro 20.000.000,00 per la sospensione dell'attività economica delle imprese della pesca e dell’acquacoltura, di cui Euro 1.500.000,00 sono stati riservati alle Regioni e alle Province autonome nell’ambito delle loro attribuzioni, finalizzati al riconoscimento di contributi per le imprese del settore della pesca in acque interne e marittime interne (articolo 1, comma 1, lettera c);

PRESO ATTO che la somma complessiva assegnata alla Regione del Veneto nell’ambito di tali risorse per il riconoscimento di contributi per le imprese del settore della pesca in acque interne e marittime, in base all’articolo 7, comma 1, dello stesso Decreto Ministeriale 11 agosto 2021, ammonta ad Euro 992.887,03;

VISTA la legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto”;

VISTA la DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021, pubblicata nel BUR n. 139 del 19 ottobre 2021, con la quale è stato approvato, in considerazione dello stanziamento di cui all’articolo 1, comma 1, lettera c) del D.M. 11 agosto 2021 e nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al “Quadro temporaneo” approvato con la citata Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020, C(2020) 1863 final, il bando per l’erogazione di sovvenzioni per il sostegno alle imprese della pesca operanti nelle acque interne e marittime interne per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dal perdurare dell'emergenza COVID-19 anche per l’anno 2021 e alle conseguenti crisi di liquidità che hanno determinato situazioni di difficoltà economiche;

DATO ATTO che il bando approvato con la citata DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021 riporta le modalità e i termini di presentazione delle istanze di sovvenzione da parte delle imprese della pesca operanti nelle acque interne e marittime interne, le norme generali per l'accesso alle sovvenzioni, le disposizioni concernenti le risorse finanziarie messe a bando, i criteri applicativi e le modalità di erogazione delle sovvenzioni regionali;

VISTO il Decreto del Dirigente della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria n. 457 del 17 novembre 2021 con cui si dispone una proroga dei termini di presentazione delle domande, a valere sul bando di finanziamento approvato con DGR n. 1049 del 12 ottobre 2021, fino alle ore 23:59 del 22 novembre 2021, visto il verificarsi di alcuni casi di malfunzionamento della piattaforma SIU;

VISTA la conclusione della fase istruttoria delle domande acquisite a seguito del bando di cui trattasi il cui esito è riportato nella seguente tabella quale “Allegato A”, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande ammesse a contributo e finanziabili con le risorse messe a bando, nonché nella seguente tabella quale “Allegato B”, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande non ammissibili a contributo con indicazione delle motivazioni della non ammissione;

DATO ATTO che la misura attivata dalla Regione del Veneto con la citata DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021 è riconducibile alle misure regionali approvate con la Decisione della Commissione Europea C (2020) 3482 final in data 21 maggio 2020 di compatibilità con il mercato comune dell’aiuto SA.57021 (2020/N) – Italy – COVID-19 Regime Quadro, così come comunicato al Direttore della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura con nota protocollo n. 0568894 del 3 dicembre 2021;

PRESO ATTO che il Direttore della Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione Ittica e Faunistico-Venatoria con nota prot. n. 054318 del 17 novembre 2021, ha chiesto al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali l’autorizzazione sulla banca dati del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA) di un massimale di spesa pari Euro 992.887,03;

DATO ATTO che con pec prot. n. 542314 del 18 novembre 2021, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha comunicato di aver attivato sulla banca dati del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA) un massimale di spesa pari a Euro 992.887,03 al quale è stato attribuito il codice CAR n. 100050512;

CONSIDERATO che l'art. 52 “Registro nazionale sugli aiuti di Stato” della legge n. 234/2012 dispone l'obbligo di utilizzare i pertinenti registri per l'espletamento dei controlli previsti dalla normativa europea e nazionale sugli Aiuti di Stato;

DATO ATTO che sono state condotte le verifiche istruttorie previste dalla normativa comunitaria e nazionale e che gli aiuti individuali riportati nella tabella di cui all’“Allegato A” sono stati registrati nella banca dati del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA);

CONSIDERATO che il contributo complessivo concedibile a favore delle domande ritenute ammissibili e finanziabili a valere sulle risorse di bilancio 2021, risulta pari ad Euro 992.887,03=;

VISTA la DGR n. 1331 del 5 ottobre 2021 avente ad oggetto “Variazione al Bilancio di previsione 2021-2023 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2021-2023 ai sensi dell’art. 51, comma 2, D.Lgs. 118/2011 (provvedimento di variazione n. BIL051) // VINCOLATE” con la quale è stata approvata la necessaria variazione di bilancio, sui capitoli d’entrata (E 101509) e di spesa (U 104195) per la somma corrispondente pari a Euro 992.887,03=;

VISTA la disponibilità delle risorse finanziarie per il richiamato contributo complessivo di Euro 992.887,03= trovano copertura nel pertinente capitolo di spesa n. 104195 “Interventi statali per la concessione di contributi a imprese del settore della pesca in acque interne a valere del fondo per l'emergenza Covid-19 – Trasferimenti correnti (art. 78, c. 2, D.L.17/03/2020, n.18)” del bilancio di previsione regionale per l’anno 2021;

VISTO che l’importo complessivo delle risorse finanziarie da erogare, in base alla somma delle singole sovvenzioni ammesse di cui all’“Allegato A”, risulta pari a Euro 992.880,00=;

VISTO l’articolo 56, comma 6, del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e ss. mm. ii.”;

VISTE la Legge Regionale n. 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione e ss.mm.ii e la Legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1, Modifica della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 “trattamento indennitario dei consiglieri regionali” e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi e ss.mm.ii. e la Legge Regionale Statutaria 17 aprile 2012, n. 1 e ss.mm.ii;

VISTO l’articolo 10 bis, comma 1, del Decreto-Legge 28 ottobre 2020 , n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19”, convertito con Legge 18 dicembre 2020, n. 176, il quale dispone che” I contributi e le indennità di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e diversi da quelli esistenti prima della medesima emergenza, da chiunque erogati e indipendentemente dalle modalita' di fruizione e contabilizzazione, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonche' ai lavoratori autonomi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) e non rilevano ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917.”;

VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, Legge Regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge Regionale Statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” e ss.mm.ii;

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 39 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2021";

VISTA la legge regionale 29 dicembre 2020, n. 40 "Legge di stabilità regionale 2021";

VISTA la L.r. n. 41 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;

VISTE le Direttive per la gestione del Bilancio di cui alla DGR n. 30 del 19 gennaio 2021;

ATTESA la compatibilità con la vigente legislazione comunitaria, statale e regionale;

DATO ATTO che le obbligazioni a favore dei succitati beneficiari per la concessione delle sovvenzioni precedentemente identificate, hanno natura non commerciale e che le stesse sono perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio;

RITENUTO che ricorrano i presupposti di diritto e di fatto per dar corso all’impegno delle risorse necessarie;

decreta

  1. di approvare le premesse che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
     
  2. di approvare l’elenco, di cui all’ “Allegato A”, facente parte integrante del presente provvedimento, che riporta i beneficiari delle domande acquisite a seguito del bando, approvato con DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021, che sono state ammesse a contributo e finanziabili con le risorse messe a bando;
     
  3. di approvare l’elenco, di cui all’ “Allegato B”, facente parte integrante del presente provvedimento, che riporta le domande acquisite a seguito del bando, approvato con DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021, non ammissibili a contributo con indicazione delle motivazioni della non ammissione;
     
  4. di dare atto che l’elenco di cui al punto 2) del presente provvedimento riporta, per ciascuna domanda ammessa a contributo e finanziabile, i seguenti dati:
  1. numero domanda;
  2. data e numero protocollo;
  3. ragione sociale, codice fiscale e sede legale del soggetto beneficiario;
  4. numero imbarcazioni e pescatori;
  5. importo della sovvenzione ammessa a finanziamento;
  6. Codice Unico di Progetto;
  1. di disporre la concessione della sovvenzione e il contestuale impegno di spesa per complessivi Euro 992.880,00= a favore dei soggetti beneficiari inseriti nella tabella di cui all’ “Allegato A”, facente parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, a valere sul capitolo di spesa n. 104195 “Interventi statali per la concessione di contributi a imprese del settore della pesca in acque interne a valere del fondo per l'emergenza Covid-19 – Trasferimenti correnti (art. 78, c. 2, D.L.17/03/2020, n.18)”, Articolo 012, Piano dei Conti 1.04.03.99.999, del bilancio di previsione regionale per l’anno 2021;
     
  2. di dare atto che le obbligazioni assunte nei confronti dei soggetti beneficiari di cui al “Allegato A” sono perfezionate ed esigibili nell’anno 2021 come previsto dal bando approvato con DGR n. 1409 del 12 ottobre 2021;
     
  3. di disporre l’accertamento in entrata per complessivi Euro 992.887,03=, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, punto 3.6, lettera b), nel seguente capitolo d’entrata E 101509 “Assegnazioni statali per la concessione di contributi a imprese del settore della pesca in acque interne a valere sul fondo per l’emergenza COVID-19 (art. 78, c. 2, D.L. 17/03/2020, n. 18)”, Piano dei Conti E 2.01.01.01.001, con imputazione all’esercizio finanziario 2021, a carico del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (Anagrafica 00109086), sulla base del titolo giuridico costituito dal Decreto Ministeriale 11 agosto 2021, registrato alla Corte dei Conti l’8 settembre 2021;
     
  4. di dare atto che le obbligazioni di cui, con il presente atto, si dispone l’impegno hanno natura non commerciale e sono assoggettate al codice CUP;
     
  5. di dare atto che le erogazioni dei contributi di cui trattasi non sono soggette alla ritenuta d’acconto del 4% in quanto non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai sensi dell’art. 10 bis del Decreto-Legge 28 ottobre 2020, n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da Covid-19”, convertito con Legge 18 dicembre 2020, n. 176;
     
  6. di attestare che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  7. di accertare, ai sensi dell’articolo 56, comma 6, del D. Lgs. n. 118/2011, la compatibilità dei pagamenti con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
     
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, comma 2, e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  9. di notificare il presente decreto ai beneficiari di cui all’ “Allegato A” e alle imprese di cui all’”Allegato B”;
     
  10. di dare atto che avverso il presente decreto può essere opposto ricorso giurisdizionale al TAR del Veneto oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro il termine di 60 o 120 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento;
     
  11. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione. 

Pietro Salvadori

(seguono allegati)

563_Allegato_A_DDR_563_23-12-2021_471961.pdf
563_Allegato_B_DDR_563_23-12-2021_471961.pdf

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