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Bur n. 158 del 26 novembre 2021


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE TURISMO n. 432 del 23 novembre 2021

Decreto a contrarre. Indizione procedura di gara ai sensi dell'art. 1 comma 2 lettera a) della L.120/20 ss.mm.ii per l'affidamento diretto del servizio finalizzato alla "Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS", finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 Assistenza tecnica 2014-2020. Programma operativo PO.4 - DGR n. 1394 del 1 ottobre 2019". CUPH19H21000710006. CIG 8989748EB8.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Direzione Turismo - U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi procede ad indire la procedura per l'affidamento del servizio finalizzato alla "Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS", ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Finanziato da Misura 20 Assistenza tecnica PSR 2014-2020. Programma operativo PO.4 - DGR n. 1394 del 1 ottobre 2019".

Il Direttore

PREMESSO CHE:

la Direttiva 79/409/CEE, detta “Uccelli”, ora sostituita integralmente dalla versione codificata della Direttiva 2009/147/CE, e la Direttiva 92/43/CEE, detta “Habitat”, sono gli strumenti individuati dalla Commissione europea per assicurare la salvaguardia della diversità biologica in Europa attraverso, rispettivamente, la conservazione degli uccelli selvatici e la conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche;

per realizzare gli obiettivi di conservazione della biodiversità in Europa la Commissione europea ha assegnato agli Stati membri non solo il dovere di garantire lo stato di conservazione degli habitat e delle specie elencate negli allegati alle due direttive, anche attraverso la costituzione di una rete ecologica europea coerente di zone speciali di conservazione, denominata “Natura 2000”, ma anche di monitorare periodicamente lo stato di salute di specie e habitat, per poi trasmetterne i dati relativi in un report completo, ogni sei anni, alla stessa Commissione europea;

la Direttiva "Habitat" è stata recepita in Italia con il D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357, modificato ed integrato dal D.P.R. 12 marzo 2003, n. 120, il quale prevede l'approvazione da parte delle Regioni di opportune Misure di Conservazione necessarie, che prevedano all'occorrenza appropriati Piani di Gestione, che siano conformi alle esigenze ecologiche dei tipi di habitat naturali di cui all'allegato A e delle specie di cui all'allegato B del citato Decreto, presenti nei siti, sulla base di linee guida ministeriali per la gestione delle aree della rete "Natura 2000" (art. 4);

con Decreto n. 184 del 17 ottobre 2007 il Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha fornito i "Criteri minimi uniformi per la definizione di Misure di Conservazione relative a Zone speciali di Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione speciale (ZPS)" da attuare da parte delle Regioni e delle province autonome;

con lettera del 22 aprile 2013 (nel quadro dell'indagine EU-PILOT 4999/13/ENVI) la Commissione europea ha chiesto alle Autorità italiane di fornire informazioni sulle misure adottate per conformarsi all'art. 4, paragrafo 4 e art. 6 paragrafo 1, della Direttiva Habitat, in particolare in riferimento alla procedura di designazione dei SIC come ZSC e in relazione allo stato di predisposizione delle Misure di Conservazione dei siti, comunicando che l'eventuale mancato rispetto di tale obbligo comporterà l'avvio di una procedura di infrazione ai sensi dell'art. 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea nei confronti dello Stato Italiano;

successivamente, il 23 ottobre 2015, la Commissione europea ha inviato alle Autorità italiane, inoltrata alle Regioni e Province Autonome la nota prot. n. 0020714 del 23 ottobre 2015, comunicando la violazione della Direttiva Habitat n. 92/43/CEE (procedura di infrazione 2015/2163) a causa sia della mancata designazione delle Zone Speciali di Conservazione, sia della mancata approvazione delle Misure di Conservazione per tutto il territorio nazionale;

nel Veneto sono presenti 130 siti Natura 2000, ripartiti fra due regioni biogeografiche alpina e continentale. 104 siti sono stati designati come ZSC con tre recenti decreti del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare (DM 27/7/18, DM 10/5/19, DM 20/6/19). 67 siti sono stati designati come ZPS. L’estensione delle ZPS è di 3.532 km2, di cui 3.529 km2 in terraferma (2.347 km2 in area biogeografica alpina, 1.181 km2 in area biogeografica continentale) e 3,33 km2 in mare;

con DGR n. 1761 del 1 dicembre 2015 la Giunta regionale ha disciplinato il procedimento per l'adozione e l'approvazione delle Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva Habitat 92/43/CEE;

con DGR n. 364 del 24 marzo 2016, la Giunta regionale ha adottato le Misure di Conservazione per i siti Rete Natura 2000, al fine della designazione delle Zone Speciali di Conservazione (ZSC), secondo l’articolo. 4, comma 4, della Direttiva 92/43/CEE;

con DGR n. 786 del 27 maggio 2016 la Giunta regionale ha approvato le Misure di Conservazione per le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) sia per l'Ambito Biogeografico Alpino contenute nell'Allegato A, sia per l'Ambito Biogeografico Continentale contenute nell'Allegato B, come previsto all'art. 4, co. 4, della Direttiva 92/43/CEE, successivamente modificate ed integrate dalla DGR n. 1331 del 16 agosto 2017;

ad oggi per i 67 siti classificati ZPS afferenti sia all’area biogeografica alpina che all’area biogeografica continentale non sono state predisposte le misure di conservazione come previsto all'art. 4 della Direttiva 2009/147/CE e risulta perciò necessario e non più procrastinabile avviare il procedimento per la predisposizione, l'adozione e l’approvazione delle stesse;

il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 stabilisce norme generali a disciplina del sostegno dell’Unione a favore dello sviluppo rurale, finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (“FEASR”) e istituito dal Regolamento (UE) n. 1306/2013;

con Decisione di Esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 la Commissione Europea ha approvato il Programma di sviluppo rurale della Regione del Veneto per il 2014-2020 (PSR 2014-2020) e ha concesso il sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

con DGR n. 947 del 28 luglio 2015 la Giunta regionale ha approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

con DGR n. 685 del 28 maggio 2019 la Giunta regionale ha approvato l’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

il PSR 2014-2020 prevede l’attivazione della Misura 20 – Assistenza tecnica con l’obiettivo di rafforzare la capacità gestionale e amministrativa dell’Autorità di Gestione (AdG) e, in generale, delle strutture coinvolte nell’attuazione del Programma, sia a livello regionale che locale, ai fini di migliorare e semplificare l’azione amministrativa, sostenere le dinamiche del partenariato e promuovere un’adeguata informazione, migliorare le scelte dell’amministrazione per quanto riguarda la selezione degli interventi e determinare un quadro conoscitivo adeguato del contesto sociale ed economico della Regione;

con DGR n. 993 del 29 giugno 2016 la Giunta regionale ha approvato il Piano di attività che provvede a declinare le azioni di Assistenza tecnica nonché i relativi interventi che si intendono attivare nel periodo di programmazione 2014-2020, oltre ad individuare i soggetti interessati, le risorse impegnate e le relative modalità attuative, sulla base di un’articolazione sviluppata attraverso appositi Programmi operativi approvati dalla Giunta regionale;

con DGR n. 1394 del 01/10/2019 e ss.mm.ii. la Giunta Regionale, ha approvato il Programma Operativo (PO.4), in relazione agli ulteriori fabbisogni rilevati ed in continuità con le iniziative approvate con il PO.1-2016, che prevede, nell’azione 3 – ID 35, la predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS identificando la U.O Strategia regionale della Biodiversità e dei Parchi, afferente alla Direzione Turismo, quale struttura responsabile che ne assume la titolarità e responsabilità applicativa;

con Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 77 del 29 ottobre 2019 è stata impegnata a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura – la quota di cofinanziamento regionale al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 necessaria per dare corso alle attività di Assistenza tecnica previste dal Programma Operativo n. 4 approvato con la DGR n. n. 1394 del 01/10/2019;

la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” - Azione 3, ID 35 del PO. 4, Misura 20, Assistenza tecnica, è stata attribuita alla U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi;

con nota n. 282201 del 22.06.2021, la U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi ha richiesto alla Direzione AdG FEASR e Foreste l’autorizzazione per procedere all’affidamento del servizio oggetto del presente provvedimento, come previsto dall’Allegato A alla DGR n. 993/2016;

con nota n. 293474 del 29.06.2021, la Direzione AdG FEASR e Foreste ha autorizzato l’attivazione dell’iniziativa ID 35 – PO. 4 di cui alla proposta della U.O. Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi, essendo verificata la coerenza rispetto al PO. 4;

per lo svolgimento della suddetta attività ad alto tasso di specializzazione, non è stato possibile in questa fase avvalersi dell’apporto delle strutture e del personale regionale di ruolo e quindi si è ritenuto opportuno procedere all'affidamento esterno di dette attività;

con la DGR n. 245 del 09.03.2021 “Approvazione del Programma biennale degli acquisti di Forniture e Servizi 2021-2022 dell'Amministrazione Regione del Veneto. DM 16 gennaio 2018, n. 14, art. 6”, la Giunta regionale ha approvato l’acquisto del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” assegnando il CUI S80007580279201900204 e CPV 71356000-8, per un importo di euro 100.000,00;

a seguito delle verifiche eseguite è stata constatata l’assenza sia di convenzioni Consip stipulate in favore delle Amministrazioni pubbliche che di bandi affini al servizio richiesto per la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”;

l’assenza di operatori economici in grado di fornire il servizio nella sua integrità, articolazione e complessità, visto l’alto grado di specialità e di competenze, ha richiesto da parte dell’amministrazione regionale di procedere ad una indagine esplorativa di mercato;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 340 del 09.07.2021 è stata avviata un’indagine di mercato esplorativa per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine di selezionare gli operatori economici da invitare alla richiesta di offerta per la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” stabilendo che tutti gli operatori economici che aderivano alla manifestazione entro il 31.07.2021 e in possesso dei requisiti generali e tecnici indicati nell’avviso (allegato A) sarebbero stati invitati a proporre una offerta tecnica;

con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 365 del 17.08.2021 sono stati approvati i risultati dell’indagine esplorativa di mercato per le manifestazioni di interesse approvando l’elenco degli operatori economici da invitare a proporre offerta tecnica in Mepa;

RICHIAMATO il decreto del Direttore della Direzione Turismo n. n. 340 del 09.07.2021 con cui si è stabilito di:

- di approvare con successivo provvedimento l’indizione della procedura per l’affidamento del servizio per la “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS” e i relativi documenti di gara;

- di procedere, visto l’importo della spesa complessiva, a base d’asta di euro 81.967,21 (IVA al 22% esclusa) su un importo complessivo di euro 100.000,00 (IVA al 22% ed altri oneri inclusi) ed omnicomprensivo di tutte le spese necessarie per lo svolgimento delle attività connesse all'incarico ai sensi dell'art. 1 comma 2 lettera a) della L.120/20 ss.mm.ii;

- stabilire, ai fini della valutazione delle offerte che perverranno nell’ambito della procedura negoziata, il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 comma 3 lettera b) del D. Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii;

- procedere all’acquisizione del servizio tramite affidamento attraverso l’inoltro di una Richiesta di Offerta (RdO) nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) fra gli operatori economici partecipanti alla manifestazione di interesse;

CONSIDERATO che non sussistono rischi da interferenza ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. n.81/2008 e s.m.i., in quanto il servizio oggetto d’appalto prevede lo svolgimento di sole attività intellettuali presso i luoghi di lavoro della stazione appaltante;

RITENUTO di procedere alla approvazione della documentazione necessaria all’affidamento del servizio e più precisamente:

  • Le condizioni particolari di offerta (Allegato A);
  • Schema per la redazione dell’Offerta Tecnica (Allegato B);
  • Dichiarazione sostitutiva del certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti (Allegato C);
  • Dichiarazione sostitutiva dati identificativi dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 ed altro (Allegato D);
  • Capitolato tecnico (Allegato E);

allegati che costituiscono parte integrante al presente provvedimento;

ATTESO CHE:

  • con Decreto del Direttore della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 77 del 29 ottobre 2019 è stata impegnata a favore di AVEPA – Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura – la quota di cofinanziamento regionale al Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 necessaria per dare corso alle attività di Assistenza tecnica previste dal Programma Operativo n. 4 approvato con la DGR n. n. 1394 del 01/10/2019;
  • l’importo per la realizzazione dell’incarico in argomento sarà liquidato dall’organismo pagatore regionale AVEPA sulla base di specifiche procedure definite dalla DGR n. 993/2016 relativa alle attività di assistenza tecnica – Misura 20 del PSR 2014-2020;

PRESO ATTO che il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo;

VISTE:

  • la Legge n. 241 del 7 agosto 1990;
  • il D. Lgs. n. 118 del 2011 e ss.mm.ii;
  • il D. Lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA.";
  • il D.L. n. 76/2020 convertito nella L. n. 120/2020;
  • il D. Lgs. n. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii;
  • la Legge regionale n. 39/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
  • la Legge regionale n. 54/2012 e ss.mm.ii. in ordine alla organizzazione regionale;
  • la Legge regionale n. 39 del 29.12.2020 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2021”;
  • la Legge regionale n. 40 del 29.12.2020, “Legge di stabilità regionale 2021”;
  • la Legge regionale n. 41 del 29.12.2020 “Bilancio di previsione 2021-2023”;
  • la DGR n. 1939 del 28.10.2014 che approva il codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto;
  • la DGR n. 677/2013: Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni". Adempimenti”;
  • la DGR n. 1823/2019“Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. DGR n. 1475/2017. D. Lgs. n. 50/2016, D.L. 32/2019”;
  • la DGR n. 1004 del 21.07.2020 “Aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto. D.G.R. n. 1823/2019, D. Lgs. n. 50/2016”;

decreta

1. di considerare le premesse quali parti integranti al presente atto;

2. di indire, ai sensi dell’art. 1 comma 2 lettera a) della L.120/20 ss.mm.ii, la procedura per l’affidamento del servizio di “Predisposizione delle misure di conservazione per le ZPS”, finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Misura 20 Assistenza tecnica 2014-2020. Programma operativo PO.4 - DGR n. 1394 del 1 ottobre 2019”;

3. di invitare alla richiesta di offerta (R.d.O) in Mepa gli Operatori Economici che hanno aderito alla manifestazione di interesse entro i termini previsti ed indicati nell’allegato A del DDR n. 365 del 17.08.021;

4. di stabilire che il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art 95 comma 3 lettera b) del D. Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii;

5. di approvare i seguenti documenti allegati:

  • Condizioni particolari di RDO (Allegato A)
  • Schema per la redazione dell’Offerta Tecnica (Allegato B);
  • Dichiarazione sostitutiva del certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti (Allegato C);
  • Dichiarazione sostitutiva dati identificativi dei soggetti di cui all’art. 80, comma 3 ed altro (Allegato D);
  • Capitolato tecnico (Allegato E);

di cui l’Allegato A ed E andranno ad integrare il relativo contratto che sarà stipulato, nella forma della scrittura privata, secondo le specifiche tecniche della piattaforma MEPA;

6. di dare atto che per l'incarico è stato stimato un corrispettivo, a base d’asta fino a euro 81.967,21 (IVA al 22% esclusa) su un importo complessivo di euro 100.000,00 (IVA al 22% ed altri oneri inclusi) ed omnicomprensivo di tutte le spese necessarie per lo svolgimento delle attività connesse all'incarico;

7. di dare atto che gli interventi di Assistenza tecnica sono finanziati nella misura del 100% rispetto alla spesa ritenuta ammissibile, con una partecipazione del FEASR pari al 43,12%, della Regione del Veneto per il 17,06% e dello Stato per il 39,82%;

8. di determinare in Euro 17.060,00 l’importo massimo del cofinanziamento regionale a fronte delle obbligazioni di spesa a supporto delle attività di “Assistenza tecnica” al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, connesse all’esecuzione della procedura di gara;

9. di rinviare a successivi atti la nomina della commissione giudicatrice, nei termini e secondo quanto previsto dagli artt. 77, 78 e 216, comma 12 del D. Lgs n. 50 del 2016, che avverrà tramite provvedimento del Direttore della Direzione Turismo da assumere dopo la scadenza del termine di presentazione delle offerte e l’approvazione delle risultanze della procedura comparativa;

10.di dare atto che è fatta salva, in ogni caso, la facoltà dell’Amministrazione di interrompere, revocare o annullare in qualsiasi momento il procedimento avviato, per ragioni di sua esclusiva competenza, senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa;

11.di dare atto che è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, il ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;

12.di dare atto che il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell'art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016 è il dott. Mauro Giovanni Viti, Direttore della Direzione Turismo;

13.di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs n. 33/2013 nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

14.di pubblicare il presente atto ai sensi dell'art. 29 del D. Lgs. n. 50/2016;

15. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione, omettendo gli Allegati A, B, C, D ed E, che sono consultabili presso la Direzione Turismo - U.O Strategia Regionale della Biodiversità e dei Parchi o nella sezione "Bandi, Avvisi e Concorsi” dell’Amministrazione Trasparente.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Stefano Sisto

Allegati (omissis)

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