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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE TREVISO n. 187 del 22 giugno 2021
Concessione di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea tramite un pozzo, a uso irriguo, in Comune di Oderzo, località Via Fornase II Tronco fg. 19 mappale 295 con prelievo di moduli complessivi 0,000507 o l/s 0,057 corrispondenti a mc 1.600. Concessionario: I Gelsi s.s. Società Agricola con sede a San Polo di Piave. Pratica n. 5803.
Concessione di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea.
Il Direttore
VISTA la domanda alla domanda di terebrazione di un nuovo pozzo e concessione al prelievo d’acqua scoperta, in Comune di Oderzo, località Via Fornase II Tronco fg. 19 mappale 295 con prelievo di moduli 0,000507 o l/sec 0,0507, corrispondenti a mc 1.600, a uso irriguo, pervenuta agli atti dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso il 08/05/2019 iscritta al n. di prot. 179873, presentate a nome della ditta I Gelsi s.s. Società Agricola;
VISTI I seguenti atti dell’istruttoria:
i succitati documenti sono agli atti dell’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso.
VISTI gli atti dell’istruttoria esperita secondo la normativa vigente, durante la quale non furono prodotte opposizioni e con l’acquisizione del parere favorevole della competente Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali Ufficio di Venezia;
VISTI il R.D sulle acque e sugli impianti elettrici n. 1775 del 11.12.1933, la D.G.R. 1628 del 19.11.2015; L.R. 13.04.2001n. 11.
VISTI il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 in particolare l’art. 94, l’art. 95, l’art. 96, 133 e l'art. 167; le D.G.R. Veneto n. 1580 del 4.10.2011, n. 842 del 15.05.2012, in particolare l’allegato D Norme Tecniche di attuazione del Piano di Tutela delle Acque delle Acque, e n. 2626 del 18.12.2012; la D.G.R. n. 694 del 14.05.2013;la DGR 1534 del 3.11.2015; la DGR 225 del 3.03.2016;
VISTI , l’art. 40 comma 8 delle Norme Tecniche di attuazione del P.T.A. ripubblicate nella D.G.R. 842/2012 - circolare 11/08/2011 prot. 383370 della Direzione Difesa del Suolo (esenzione parere art. 96 comma 1 D.lgs. 152/2006. le D.G.R. 597-596 del 09.03.2010;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 308 del 02/09/2019 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. n. 54/2012, art. 18;
VISTO il disciplinare n. 9587 di repertorio del 15.04.2021, contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa,
decreta
ART. 1 - Salvi i diritti dei terzi e i diritti degli Enti, è assentita alla ditta I Gelsi s.s. Società Agricola con sede a San Polo di Piave, Via Risera n. 7 (codice fiscale e partita iva 04415190265 ) – Legale rappresentante Vanzella Luigi – Pratica n. 5803, la concessione di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea tramite un pozzo, in seguito descritto, a uso irriguo di nuova realizzazione in Comune di Oderzo, località Via Fornase II Tronco fg. 19 mappale 295 con prelievo di moduli complessivi 0,000507 o l/s 0,057 corrispondenti a mc 1.600.
L’acqua verrà prelevata per uso irriguo tramite un pozzo di nuova realizzazione con profondità m.6, individuato catastalmente nel foglio 19 mappale 295 in Comune di Oderzo con le seguenti coordinate Gauss Boaga fuso ovest: Est 1771708 – nord 5073650.
Come comunicato dal geologo Dr. Conte Stefano, con scheda curva di portata della pompa allegata alla comunicazione scoperta d’acqua (contenuta nella raccolta di tutti i documenti) del pervenuta agli atti il 24/08/2020 iscritte al protocollo n. 331246, la pompa da installlata nel pozzo ha le seguenti caratteristiche:
Marca: Rovatti , MODELLO MN50E50-250, Prevalenza: massima 100 mt, minima 76 mt, portata: massima 32 l./sec. ossia mc./h. 115, Minima 6,5 l/sec. , ossia mc./h. 25.
Le opere suddette sono rappresentate dettagliatamente nella seguente documentazione:
ART. 2 - artt. 2, 3. 4 Alcune principali disposizioni: Ai sensi della Deliberazione della Giunta regionale 23 dicembre 2016 n. 2240, in alternativa al posizionamento di uno strumento di misura è consentita la dichiarazione periodica dei volumi prelevati e restituiti, espressa sulla base delle caratteristiche tecniche dell’impianto e delle ore di effettivo funzionamento.
ART. 3 - Devono essere preventivamente comunicate allo scrivente tutte le variazioni comprese quella di intestazione.
ART. 4 - Per i pozzi a salienza naturale dovranno essere installati, ai sensi dell’art. 106 del R.D. 11 dicembre 1933 n. 1775, dispositivi di regolazione atti a impedire l’erogazione d’acqua a getto continuo, limitandola ai soli periodi di effettivo utilizzo.
ART. 5 - La concessione è accordata per un periodo di venti anni decorrente dalla data del decreto di concessione, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 15/42/2021 n. 9587 di repertorio, di tutte le prescrizioni contenute nel nulla osta provvisorio, esclusivamente alla terebrazione del pozzo, redatta dall’Unità Organizzativa Genio Civile Treviso 03.06.2020 n. prot. 217393, con allegato A, salvo rispetto delle prescrizioni, escluse le modifiche al progetto apportate tramite il sopra citato disciplinare e il presente decreto e verso il pagamento del canone annuo di € 49,74 riferito all’anno 2020, per l’anno 2021, calcolato ai sensi della vigente normativa, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.
ART. 6 – Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 lett. a) del D.Lgs. n. 33 del 14.03.2013.
ART. 7 – Di pubblicare il presente decreto in formato integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Sandro De Menech
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