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Bur n. 58 del 30 aprile 2021


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR E FORESTE n. 16 del 19 aprile 2021

Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto 2014-2020. Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) n. 1817 del 15 novembre 2016 "Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, nell'ambito di determinati tipi di intervento del PSR". Modifiche relative al tipo di intervento 2.1.1 "Utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende" riguardanti le operazioni soggette a determinati impatti dell'emergenza sanitaria COVID 2019. Adeguamenti rispetto a nuovi bandi relativi ai tipi di intervento 1.1.1 "Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze" e 1.2.1 "Azioni di informazione e dimostrazione". Correzione di refusi nelle disposizioni relative alla stabilità delle operazioni.

Note per la trasparenza

Si modificano le disposizioni regionali relative alle sanzioni e riduzioni degli aiuti dovute a inadempienze rispetto a impegni e altri obblighi previsti nell’ambito delle misure del PSR, in conformità ai relativi bandi e alle norme europee e nazionali pertinenti, relativamente al tipo di intervento 2.1.1 “Utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende”, e alle pertinenti operazioni finanziate, soggette a determinati impatti dell’emergenza sanitaria COVID 2019. Si modificano le analoghe disposizioni regionali per i tipi di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” e 1.2.1 “Azioni di informazione e dimostrazione” in adeguamento ai testi contenuti nei nuovi bandi. Si corregge inoltre un refuso nelle disposizioni relative alla stabilità delle operazioni.

Il Direttore

VISTO il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 808/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2015)3482 del 26 maggio 2015 che approva il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Veneto ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) per il periodo di programmazione 2014-2020;

VISTO il Regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento Delegato UE n. 640/2014 della Commissione, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Decreto del MIPAAF n. 2588 del 10 marzo 2020 (che abroga il precedente D.M. n. 492 del 17 gennaio 2019), recante “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”;

VISTO l’allegato A alla DGR n. 1817 del 15 novembre 2016, recante le disposizioni regionali di attuazione relative alle sanzioni e a riduzioni degli aiuti del PSR per inadempienze dei beneficiari, come integrato e modificato con i Decreti della Direzione AdG FEASR e Foreste n. 44/2017 e n. 78/2017, n. 71/2018, n. 95/2018, n. 88/2019 e n. 59/2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1940 del 21 dicembre 2018 che apre i termini per la presentazione di domande di aiuto a valere sul tipo di intervento 2.1.1 “Utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende” e su altri tipi di intervento del PSR 2014-2020 del Veneto;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 107 del 2 febbraio 2021 che, a seguito dell'emergenza da Covid-19, modifica le disposizioni del bando del tipo di intervento 2.1.1, riducendo i termini per la comunicazione delle variazioni delle visite aziendali previste dagli interventi di consulenza finanziati dal bando stesso;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1790 del 22 dicembre 2020 che apre i termini per la presentazione di domande di aiuto a valere sul tipo di intervento 2.1.1 “Utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende” e su altri tipi di intervento del PSR 2014-2020 del Veneto.

VISTO il DPCM 14 gennaio 2021 - Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021».

RILEVATO che, durante l’attuazione delle operazioni finanziate nell’ambito del tipo di intervento 2.1.1 “Utilizzo dei servizi di consulenza da parte delle aziende”, sono emerse difficoltà nel rispetto dell’impegno, in carico al beneficiario, a segnalare con sufficiente anticipo le variazioni relative alle visite in azienda programmate, in ragione di accresciute difficoltà organizzative dovute all’emergenza COVID;

PRESO ATTO che l’organismo pagatore AVEPA ha messo in atto, in considerazione degli impatti dell’emergenza COVID sulla mobilità del personale preposto ai controlli in azienda, nuove modalità di controllo a distanza dell’esecuzione delle attività di consulenza, che peraltro consentono maggior flessibilità al beneficiario per quanto riguarda l’impegno alla comunicazione di variazioni relative alle visite in azienda programmate;

RILEVATA quindi la necessità di modificare il testo coordinato dell’Allegato A alla DGR n. 1817 del 15/11/2016 relativamente all’individuazione delle inadempienze relative alle tardive o assenti comunicazioni di variazioni delle attività di consulenza, al fine di consentire maggior flessibilità al beneficiario in considerazione degli impatti dell’emergenza COVID 2019;

PRESO ATTO che la Deliberazione della Giunta regionale n. 1790 del 22 dicembre 2020 riporta una nuova definizione relativa all’impegno di Avvio del progetto di consulenza, che non trova riscontro nell’Allegato A alla DGR 1817 del 15/1/2016.

RILEVATA pertanto la necessità di modificare il testo coordinato dell’Allegato A alla DGR n. 1817 del 15/11/2016, in relazione alla Misura 2 del PSR, per garantire l’applicazione di riduzioni dell’aiuto in caso di ritardo dell’Avvio del progetto di consulenza come definito dalla DGR n. 1790/2020.

VISTI i testi coordinati delle Deliberazioni della Giunta regionale n 736 del 28 maggio 2018 e n. 1941 del 23 dicembre 2019 che aprono i termini per la presentazione di domande di aiuto a valere sul tipo di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” e sul tipo di intervento 1.2.1 “Azioni di informazione e dimostrazione” del PSR 2014-2020 del Veneto.

RILEVATA pertanto la necessità di modificare il testo coordinato dell’Allegato A alla DGR n. 1817 del 15/11/2016 per disciplinare il calcolo delle riduzioni per i tipi di intervento 1.1.1 e 1.2.1 rispetto a tutti i bandi aperti.

SENTITI i responsabili regionali e dell’AVEPA per le misure e le priorità del PSR interessate dal presente provvedimento;

RILEVATA inoltre la necessità di correggere un refuso nel testo delle disposizioni relative alla stabilità delle operazioni, di cui al capitolo 4 dell’Allegato A della DGR n. 1817/2016.

DATO ATTO che la DGR n. 1817 del 15/11/2016 autorizza il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, ora Direzione AdG FEASR e Foreste, a effettuare, con proprio provvedimento, eventuali rettifiche, errata-corrige, integrazioni e adeguamenti a nuove norme, relativi all’allegato della stessa Deliberazione;

VISTE le Deliberazioni della Giunta regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR e Foreste;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 269 del 8 marzo 2019, “Organizzazione Giunta regionale.

Assestamento in attuazione degli indirizzi e direttive di cui alla DGR 1014/2017”.

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di approvare l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, recante modifiche e integrazioni da apportare all’Allegato A della Deliberazione della Giunta n. 1817 del 15 novembre 2016;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione;
  5. di pubblicare il presente provvedimento e il conseguente testo coordinato dell’Allegato A della DGR n. 1817/2016 nel sito web istituzionale della Giunta regionale.

Per il Direttore Il Direttore Vicario Silvia Majer

(seguono allegati)

16_Allegato_A_DDR_16_19-04-2021_446104.pdf

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