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Materia: Caccia e pesca
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AGROAMBIENTE, PROGRAMMAZIONE E GESTIONE ITTICA E FAUNISTICO - VENATORIA n. 303 del 30 novembre 2020
Sostegno alle imprese della pesca operanti nelle acque interne e marittime interne per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall'emergenza COVID-19 e per assicurarne la continuità aziendale. Concessione delle sovvenzioni a seguito dell'apertura termini disposta con DGR n. 1210 del 25 agosto 2020 e contestuale impegno di spesa e correlato accertamento d'entrata.
Il presente decreto dispone, in esecuzione della D.G.R. n. 1210 del 25 agosto 2020, l’approvazione dell’elenco dei beneficiari, la concessione dei contributi, l’accertamento d’entrata e il contestuale impegno di spesa a favore delle imprese che hanno presentato domanda a seguito del bando approvato con la stessa DGR n. 1210 del 25 agosto 2020
Il Direttore
VISTA la Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020, C(2020) 1863 final, pubblicata sulla G.U.U.E. C 91 I/1 del 20 marzo 2020, recante “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, così come modificata dalle successive comunicazioni della Commissione C(2020) 2215 final del 3 aprile 2020, 2020/C 164/03 del 8 maggio 2020, 2020/C 218/03 del 2 luglio 2020 e 2020/C 340/01 del 13 ottobre 2020;
VISTO l’articolo 78, comma 2, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, con il quale è stato istituito un Fondo con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2020 per la copertura totale degli interessi passivi su finanziamenti bancari destinati al capitale circolante e alla ristrutturazione dei debiti, per la copertura dei costi sostenuti per interessi maturati negli ultimi due anni su mutui contratti dalle medesime imprese, nonché per la sospensione dell'attività economica delle imprese del settore della pesca e dell'acquacoltura;
VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 17 luglio 2020 (protocollo n. 9010471) con il quale è stata destinata una somma complessiva pari a Euro 20.000.000,00 per la sospensione dell'attività economica delle imprese della pesca e dell’acquacoltura, di cui Euro 1.500.000,00 sono stati riservati alle Regioni e alle Province autonome nell’ambito delle loro attribuzioni, finalizzati al riconoscimento di contributi per le imprese del settore della pesca in acque interne e marittime interne (articolo 3, comma 1, lettera c);
VISTA la legge regionale 28 aprile 1998, n. 19 “Norme per la tutela delle risorse idrobiologiche e della fauna ittica e per la disciplina dell’esercizio della pesca nelle acque interne e marittime interne della Regione Veneto”;
VISTA la DGR n. 1210 del 25 agosto 2020, pubblicata nel BUR n. 139 del 15 settembre 2020, con la quale è stato approvato, in considerazione dello stanziamento di cui all’articolo 3, comma 1, lettera c) del D.M. 17 luglio 2020 e nel rispetto delle disposizioni comunitarie di cui al “Quadro temporaneo” approvato con la citata Comunicazione della Commissione Europea del 19 marzo 2020, C(2020) 1863 final, il bando per l’erogazione di sovvenzioni per il sostegno alle imprese della pesca operanti nelle acque interne e marittime interne per far fronte ai danni diretti e indiretti derivanti dall'emergenza COVID-19 e per assicurarne la continuità aziendale;
DATO ATTO che il bando approvato con la citata DGR n. 1210 del 25 agosto 2020 riporta le modalità e i termini di presentazione delle istanze di sovvenzione da parte delle imprese di acquacoltura impattate, le norme generali per l'accesso alle sovvenzioni, le disposizioni concernenti le risorse finanziarie messe a bando, i criteri applicativi e le modalità di erogazione delle sovvenzioni regionali;
VISTA la conclusione della fase istruttoria delle domande acquisite a seguito del bando di cui trattasi il cui esito è riportato nella seguente tabella quale “Allegato A”, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande ammesse a contributo e finanziabili con le risorse messe a bando, nonché nella seguente tabella quale “Allegato B”, facente parte integrante del presente provvedimento, che individua le domande non ammissibili a contributo con indicazione delle motivazioni della non ammissione;
VISTA la nota della Cooperativa Pescatori Clodiense del 24 novembre 2020, acquisita al protocollo n. 500337 del 24 novembre 2020, con la quale è stato chiesto di considerare, ai fini del calcolo delle sovvenzioni spettanti ad alcune imprese individuali di pesca, i cui titolari risultano soci della stessa Cooperativa Clodiense, anche i pescatori diversi dal titolare inseriti nella domanda di sovvenzione quali pescatori dipendenti delle stesse imprese individuali;
RITENUTO di non poter accogliere la richiesta della Cooperativa Pescatori Clodiense del 24 novembre 2020, in quanto i pescatori in questione risultano inclusi negli elenchi dei soci addetti alla pesca in acque interne della Cooperativa Pescatori Clodiense, trasmessi ai sensi dell’articolo 2 della legge 13 marzo 1958, n. 250, e le comunicazioni obbligatorie di cui all'art. 1, comma 1180, della legge 27 dicembre 2006 sui presunti rapporti di lavoro di tali pescatori con le imprese individuali non risultano essere state registrate, nonostante si tratti di imprese operanti su imbarcazioni immatricolate per la pesca in acque interne e marittime interne presso gli Ispettorati Regionali di Porto;
DATO ATTO che la misura attivata dalla Regione del Veneto con la citata DGR n. 1210 del 25 agosto 2020 è riconducibile alle misure regionali approvate con la Decisione della Commissione Europea C (2020) 3482 final in data 21 maggio 2020 di compatibilità con il mercato comune dell’aiuto SA.57021 (2020/N) – Italy – COVID-19 Regime Quadro, così come comunicato al Direttore della Direzione Generale della pesca marittima e dell’acquacoltura con nota protocollo n. 487392 del 16 novembre 2020;
DATO ATTO che, a seguito della citata nota protocollo n. 487392 del 16 novembre 2020, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha autorizzato sulla banca dati del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA) un massimale di spesa pari a Euro 991.228,00 al quale è stato attribuito il codice CAR n. 100050509;
CONSIDERATO che l'art. 52 “Registro nazionale sugli aiuti di Stato” della l. 234/2012 dispone l'obbligo di utilizzare i pertinenti registri per l'espletamento dei controlli previsti dalla normativa europea e nazionale sugli Aiuti di Stato;
DATO ATTO che sono state condotte le verifiche istruttorie previste dalla normativa comunitaria e nazionale e che gli aiuti individuali riportati nella tabella di cui all’“Allegato A” sono stati registrati nella banca dati del Sistema Italiano della Pesca e dell’Acquacoltura (SIPA);
CONSIDERATO che il contributo complessivo concedibile a favore delle domande ritenute ammissibili e finanziabili a valere sulle risorse di bilancio 2020, risulta pari ad Euro 991.227,52=;
VISTA la DGR n. 1148 del 11 agosto 2020 avente ad oggetto “Variazione al Bilancio di previsione 2020-2022 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022 ai sensi dell’art. 51, comma 2, D.Lgs. 118/2011. (provvedimento di variazione n. BIL051) // VINCOLATE” con la quale è stata approvata la necessaria variazione di bilancio, costituendo gli specifici capitoli d’entrata (E 101509) e di spesa (U 104195) per la somma corrispondente pari a Euro 991.228,07;
VISTA la disponibilità delle risorse finanziarie per il richiamato contributo complessivo di Euro 991.228,07= che trovano copertura nel pertinente capitolo di spesa n. 104195 “Interventi statali per la concessione di contributi a imprese del settore della pesca in acque interne a valere del fondo per l'emergenza Covid-19 – Trasferimenti correnti (art. 78, c. 2, D.L.17/03/2020, n.18)” del bilancio di previsione regionale per l’anno 2020;
VISTO l’articolo 56, comma 6, del Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e ss. mm. ii.”;
VISTO l’articolo 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, il quale prevede che le regioni, le province, i comuni, gli altri enti pubblici e privati devono operare una ritenuta del quattro per cento a titolo di acconto delle imposte indicate nel comma precedente e con obbligo di rivalsa sull'ammontare dei contributi corrisposti ad imprese, esclusi quelli per l'acquisto di beni strumentali;
DATO ATTO che i contributi alle imprese di cui al presente provvedimento non sono finalizzati all’acquisto di beni strumentali e sono, pertanto, soggetti alla ritenuta d’acconto del 4% prevista dall’articolo 28, comma 2, del D.P.R. n. 600/1973;
VISTE la Legge Regionale n. 29 novembre 2001, n. 39 Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione e ss.mm.ii e la Legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1, Modifica della legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 “trattamento indennitario dei consiglieri regionali” e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi e ss.mm.ii. e la Legge Regionale Statutaria 17 aprile 2012, n. 1 e ss.mm.ii;
VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, Legge Regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge Regionale Statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” e ss.mm.ii;
VISTA la legge regionale del 11 maggio 2018, n. 16, recante “Disposizioni generali relative ai procedimenti amministrativi concernenti interventi di sostegno pubblico di competenza regionale”;
VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2020";
VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 45 "Legge di stabilità regionale 2020";
VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 "Bilancio di previsione 2020-2022";
VISTA la DGR 29.11.2019, n. 1716 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022";
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione 16.12.2019, n. 10 "Bilancio finanziario gestionale 2020-2022";
VISTA la DGR n. 30 del 21.01.2020 – “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020 – 2022”;
DATO ATTO che le obbligazioni a favore dei succitati beneficiari per la concessione delle sovvenzioni precedentemente identificate, hanno natura non commerciale e che le stesse sono perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio;
RITENUTO che ricorrano i presupposti di diritto e di fatto per dar corso all’impegno delle risorse necessarie;
decreta
Gianluca Fregolent
(seguono allegati)
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