Bur n. 165 del 06 novembre 2020

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 108 del 01 ottobre 2020

Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d'origine sulla base di un provvedimento dell'Autorità giudiziaria. Annualità 2019 -2020. D.G.R. n. 777 del 16.6.2020. Accertamento, assegnazione e impegno di spesa e liquidazione.

Il Direttore

VISTO l’articolo 1, comma 250 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, il quale dispone, nell’ambito della quota del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale (D. Lgs 15 settembre 2017, n. 147), una riserva pari a 5.000.000,00 di Euro, per ciascuno degli anni 2018-2019-2020, per gli interventi in via sperimentale volti a prevenire condizioni di povertà ed esclusione sociale e permettere di completare il percorso di crescita verso l’autonomia a coloro che, al compimento della maggiore età vivano fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria;

VISTO il Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (di seguito MLPS) di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze (di seguito MEF) del 18 maggio 2018, recante “Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e l’adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, ai sensi rispettivamente, dell’articolo 7, comma 4 e dell’articolo 21, comma 6, lett. b), del Decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147”, che ha introdotto all’articolo 6 le disposizioni relative agli interventi suddetti, prevedendo (Tabella 4) che la Regione del Veneto sia assegnataria di una quota pari ad Euro 350.000,00 per ciascuna annualità 2018-2019-2020 demandando (comma 1) l’individuazione di tipologie di intervento e modalità attuative della sperimentazione ad un “[…]decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentito il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale competente del MLPS n. 523 del 6 novembre 2018 il quale ha approvato e definito le tipologie di intervento e le modalità attuative della sperimentazione di trentasei mesi, nonché la definizione delle somme riservate alle Regioni per il finanziamento degli interventi e la proposta di adesione alla suddetta sperimentazione;

in particolare l’art. 4 del citato Decreto che dispone al comma 1 che “Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali procede all’erogazione delle risorse alla regione, una volta valutata, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di selezione degli ambiti, la coerenza degli interventi con il Piano di attività di cui all’Allegato A”;

il successivo comma 2. che statuisce che “Le regioni, con riferimento alla quota ripartita alle medesime, trasferiscono le risorse agli ambiti territoriali di competenza selezionati entro sessanta giorni dall’effettivo versamento delle risorse da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali”; 

VISTO il Decreto del MLPS di concerto con il MEF del 24 dicembre 2019, registrato alla Corte dei Conti al n. 177 del 31 gennaio 2020, che ha definito all’art. 3 le risorse afferenti al Fondo Povertà nel biennio 2019 – 2020, destinando in via sperimentale al comma 3, lett. c) 5 milioni di Euro per ciascuno dei due anni di finanziamento, di cui Euro 350.000,00 alla Regione del Veneto, per interventi a favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria;

VISTA la D.G.R. n. 777 del 16 giugno 2020 recante “Sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria. Ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Annualità 2019 - 2020. Art. 1, comma 250, Legge 27 dicembre 2017, n. 205.” che, aderendo alla suddetta sperimentazione, stabilisce di implementarla in sette ambiti territoriali di cui uno riservato al Comune di Venezia, quale Comune capoluogo della Città metropolitana, assegnando a ciascuno di questi una quota pari ad € 50.000,00 del finanziamento ministeriale per complessivi Euro 350.000,00 a valere sul capitolo di spesa n. 104022 “Interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori della famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria – trasferimenti correnti (art. 1, comma 250, L. 27/12/2017, n. 205)” e prevedendo, per ciascun ambito territoriale, un cofinanziamento regionale di Euro 12.500,00 pari al 20 % dei costi totali, per un finanziamento complessivo a favore di ciascun ambito pari ad Euro 62.500,00, quantificando in Euro 87.500,00 l’importo complessivo del cofinanziamento regionale dell’iniziativa a valere sul capitolo di spesa n. 100016 “Fondo Regionale per le Politiche Sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13.4.2001 n. 11)” del Bilancio regionale 2020 – 2022;

DATO ATTO che la citata D.G.R. n. 777 del 16 giugno 2020 individua, quali candidati alla seconda Coorte della sperimentazione di interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivono fuori dalla famiglia d’origine sulla base di un provvedimento dell’Autorità giudiziaria Annualità 2019-2020, i seguenti sette ambiti territoriali:

• Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana-Distretto Asolo (TV); 
• Azienda Ulss 8 Berica – Vicenza ;
• Comune di Venezia;
• Comitato dei sindaci ex Ulss n. 15 Distretto n. 4 – Carmignano di Brenta (PD);
• Azienda Ulss 9 Scaligera - Verona;
• Comitato dei sindaci Distretti 1 Verona Città e 2 dell’Est Veronese dell’Azienda Ulss 9 Scaligera- Verona;
• Azienda Ulss 7 Pedemontana – Bassano del Grappa (VI);

dell’avvenuta comunicazione di selezione degli ambiti al MLPS, con nota protocollo n. 161507 del 21 aprile 2020,senza riscontro in merito alla mancata coerenza degli interventi con il Piano di attività sopra citato; 

VISTO il D. Lgs. del 23/06/2011 n. 118 come modificato e integrato con il D. Lgs. del 10/08/2014 n.126, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RITENUTO di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento in entrata di Euro 350.000,00, relativamente al credito regionale verso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (C.F. 80237250586 - anagrafica 98426), ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo di entrata n.101414 “Assegnazione statale per gli interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori della famiglia di origine a seguito di provvedimento dell'autorità giudiziaria (art. 1, c. 250, l. 27/12/2017, n.205)”, del Bilancio di Previsione 2020/2022, per l’esercizio 2020, P.d.C. E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i;

in attuazione della citata D.G.R. n. 777/2020, necessario assegnare ed impegnare, a favore dei beneficiari, per gli importi e con codice P.d.C. riportati nell’Allegato A del presente decreto, parte integrante e sostanziale dello stesso:

- Euro 350.000,00, relativamente alla quota di finanziamento ministeriale di cui al Decreto del MLPS di concerto con il MEF del 24 dicembre 2019, a valere sul capitolo di spesa n. 104022 “Interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori della famiglia di origine a seguito di provvedimento dell'autorità giudiziaria - trasferimenti correnti (art. 1, c. 250, l. 27/12/2017, n.205)” del Bilancio di Previsione 2020-2022, esercizio 2020, articolo 002, in quanto obbligazione perfezionata ed esigibile nell’esercizio 2020, con copertura delle obbligazioni assicurata dall’accertamento in entrata disposto con il presente atto;

- Euro 87.500,00, relativamente alla quota di cofinanziamento regionale, a valere sul capitolo di spesa n. 100016 “Fondo Regionale per le Politiche Sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13.4.2001 n. 11)”, del Bilancio di Previsione 2020-2022, esercizio 2020, articolo 002, in quanto obbligazione perfezionata ed esigibile nell’esercizio 2020;

di liquidare, in favore dei sette ambiti territoriali, gli importi loro assegnati come da Allegato A ad esecutività del presente provvedimento, con imputazione nel capitolo n. 100016 per Euro 87.500,00 e nel capitolo n. 104022 per Euro 350.000,00;

necessario provvedere al recupero dell’eventuale maggiore erogazione in caso di minori spese da parte dei beneficiari individuati, a seguito di presentazione entro il 31/12/2022 alla Direzione Servizi Sociali, del provvedimento dell’ente beneficiario che approva il rendiconto di spesa nonché della documentazione giustificativa delle spese sostenute per l’intero ammontare del finanziamento;

DATO ATTO che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’accertamento e l’impegno, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi e le annualità sopra riportate; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del P.d.C.;

la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale 12.04.03 “Promuovere azioni di contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale” del D.E.F.R. 2020-2022;

VISTI la legge n. 205 del 27 dicembre 2017;

il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2001;

il decreto Interministeriale del 18 maggio 2018;

il decreto Interministeriale del 24 dicembre 2019;

le L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.; n. 46 del 25 novembre 2019;

il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

la D.G.R. n. 30 del 21 gennaio 2020 e la D.G.R. n. 777 del 16 giugno 2020;

la documentazione agli atti; 

decreta

1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
2. di ritenere l’Allegato A parte integrante del presente provvedimento;
3. di accertare in entrata l’importo di Euro 350.000,00, relativamente al credito regionale verso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (C.F. 80237250586 - anagrafica 98426), ai sensi dell’art. 53 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2, principio 3.2, a valere sul capitolo di entrata n.101414 “Assegnazione statale per gli interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori della famiglia di origine a seguito di provvedimento dell'autorità giudiziaria (art. 1, c. 250, l. 27/12/2017, n.205)”, del Bilancio di Previsione 2020/2022, per l’esercizio 2020, P.d.C. E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 D. Lgs. 118/2011 e s.m.i;
4. assegnare ed impegnare, a favore dei beneficiari, per gli importi e con codice P.d.C., riportati nell’Allegato A del presente decreto:

- Euro 350.000,00, relativamente alla quota di finanziamento ministeriale di cui al Decreto del MLPS di concerto con il MEF del 24 dicembre 2019, a valere sul capitolo di spesa n. 104022 “Interventi in favore di coloro che al compimento della maggiore età vivano fuori della famiglia di origine a seguito di provvedimento dell'autorità giudiziaria - trasferimenti correnti (art. 1, c. 250, l. 27/12/2017, n.205)” del Bilancio di Previsione 2020-2022, esercizio 2020, articolo 002, in quanto obbligazione perfezionata ed esigibile nell’esercizio 2020, con copertura delle obbligazioni assicurata dall’accertamento in entrata disposto con il presente atto;

- Euro 87.500,00, relativamente alla quota di cofinanziamento regionale, a valere sul capitolo di spesa n. 100016 “Fondo Regionale per le Politiche Sociali – Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (art. 133, c. 3, lett. A, L.R. 13.4.2001 n. 11)”, del Bilancio di Previsione 2020-2022, esercizio 2020, articolo 002, in quanto obbligazione perfezionata ed esigibile nell’esercizio 2020; 

5. di dare atto che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispone l’accertamento e l’impegno, con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili per gli importi nell’esercizio corrente; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V° livello del P.d.C.;
6. di liquidare, in favore dei sette ambiti territoriali, gli importi loro assegnati nell’Allegato A ad esecutività del presente provvedimento, con imputazione nel capitolo n. 100016 per Euro 87.500,00 e nel capitolo n. 104022 per Euro 350.000,00;
7. di provvedere al recupero dell’eventuale maggiore erogazione in caso di minori spese da parte dei beneficiari individuati, a seguito di presentazione entro il 31/12/2022 alla Direzione Servizi Sociali, del provvedimento dell’ente beneficiario che approva il rendiconto di spesa nonché della documentazione giustificativa delle spese sostenute per l’intero ammontare del finanziamento;
8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
9. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale 12.04.03 “Promuovere azioni di contrasto alla povertà e di promozione dell’inclusione sociale” del D.E.F.R. 2020-2022;
10. la trasmissione del presente provvedimento agli ambiti territoriali di cui all’Allegato A con le informazioni previste dall’art. 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., nonché alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza;
11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D. lgs. del 14 marzo 2013, n. 33;
12. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, salva diversa determinazione da parte degli interessati;
13. di pubblicare in forma integrale il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

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