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Bur n. 95 del 27 agosto 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA n. 49 del 09 agosto 2019

Superstrada Pedemontana Veneta (S.P.V.) CUP H51B03000050009. Definizione delle modalità operative di gestione del rifiuto rinvenuto nel suolo in comune di Trevignano (TV), proveniente dalle lavorazioni del cantiere della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta. Indizione conferenza dei servizi preliminare e sincrona ai sensi della Legge 241/1990.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede ad indire la conferenza dei servizi preliminare finalizzata ad indicare al Concessionario dell’opera le modalità operative di gestione del rifiuto rinvenuto nel suolo in comune di Trevignano (TV) proveniente dalle lavorazioni del cantiere della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 disciplina le funzioni della Giunta regionale, l’organizzazione e lo svolgimento dell’attività amministrativa delle strutture ad essa afferenti, l’assetto del personale della dirigenza e del personale del comparto appartenente al ruolo organico della Giunta regionale, secondo i principi fondamentali espressi dalla legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto” e dal decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, ai sensi dell’art. 19, comma 2, dello Statuto, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 30 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 (Statuto del Veneto)” definisce le direttive generali per la disciplina della funzioni dirigenziali nonché le modalità di conferimento, mutamento e revoca dei relativi incarichi di funzione dirigenziale;
  • con deliberazione n. 2027 del 6 dicembre 2016, la Giunta regionale ha provveduto all’istituzione della Struttura di Progetto “Superstrada Pedemontana Veneta” nell’ambito della Segreteria Generale della Programmazione e di due Unità Organizzative in essa incardinate, demandando alla stessa varie attribuzioni della Regione;
  • con deliberazione n. 2302 del 30 dicembre 2016 la Giunta regionale ha adottato altresì alcune misure urgenti e straordinarie conseguenti alla cessazione della gestione commissariale di cui all’O.P.C.M. del 15 agosto 2009, n. 3802;
  • con deliberazione n. 31 del 19 gennaio 2017 la Giunta regionale ha conferito all’ing. Elisabetta Pellegrini, ai sensi dell’art. 19 della Legge Regionale n. 54/2012 e s.m.i., l’incarico di Direttore della Struttura di Progetto “Superstrada Pedemontana Veneta”;
  • con deliberazione n. 636 dell’8 maggio 2018 la Giunta regionale ha attribuito all’ing. Elisabetta Pellegrini, Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta, l’incarico di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) per le attività in capo alla Regione del Veneto nel procedimento della concessione della progettazione definitiva ed esecutiva della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta (SPV), nonché sua realizzazione e gestione, ratificandone l’operato per le attività svolte in qualità di R.U.P. dalla data di cessazione dell’incarico dell’ing. Fasiol sino alla data di esecutività della deliberazione;

RILEVATO che

  • in data 29.03.2006, con Deliberazione C.I.P.E. n. 96, pubblicata nella G.U. n. 222 del 23.09.2006, è stato approvato il progetto preliminare della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;
  • con bando del 17.10.2006 la Regione del Veneto ha indetto una gara di concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione della Superstrada Pedemontana Veneta;
  • in data 30.06.2009, con Deliberazione n. 1934, la Giunta della Regione del Veneto ha aggiudicato la gara di concessione per la progettazione definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione della Pedemontana Veneta all’A.T.I. Consorzio Stabile SIS Società Consortile per Azioni e Itinere Infraestructuras S.A. (di seguito “ATI”);
  • con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31.07.2009 è stato dichiarato lo stato di emergenza determinatosi nel settore del traffico e della mobilità nel territorio delle province di Treviso e Vicenza fino al 31.07.2010;
  • con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3802 del 15.08.2009 è stato nominato il Commissario Delegato per l’emergenza di cui al punto precedente, nel seguito “Commissario Delegato”;
  • in data 21.10.2009, con atto rep. n. 24389 raccolta n. 12922 del Notaio dott. Alberto Gasparotti di Mestre, è stata sottoscritta tra il “Commissario Delegato” e l’ATI la “Convenzione per l’affidamento della progettazione definitiva ed esecutiva. nonché la costruzione e la gestione della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta”;
  • in data 09.11.2009 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra la Regione Veneto ed il “Commissario Delegato”;
  • in data 05.01.2010 l’ATI ha presentato il progetto definitivo;
  • in data 08.01.2010 il Commissario Delegato ha provveduto all’avvio del procedimento ex L. 241/1990 per la procedura espropriativa, mediante pubblicazione di avviso plurimo sui quotidiani, nonché deposito del progetto definitivo presso il competente ufficio della Regione del Veneto;
  • in data 12.03.2010 è stata indetta, ai sensi dell’art.2, comma 3, dell’ordinanza di cui al precedente punto 8, apposita Conferenza dei Servizi degli Enti interferiti;
  • in data 22.03.2010 il Comitato Tecnico Scientifico previsto dall’art. 4, comma 4 della richiamata ordinanza, ha espresso nel verbale n. 6 parere favorevole all’approvazione del progetto definitivo, con le specificazioni riportate nei verbali delle riunioni del Comitato stesso;
  • in data 20.09.2010 il “Commissario Delegato”, con proprio decreto n. 10, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2, comma 2, dell’ordinanza sopra citata, ha approvato il progetto definitivo della Superstrada Pedemontana Veneta, dichiarandone la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, dando atto che il medesimo decreto sostituisce, ad ogni effetto, visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di competenza di organi statali, regionali, provinciali e comunali comunque denominati e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attività previste nel progetto approvato, costituendo altresì, ai sensi del medesimo comma, variante agli strumenti urbanistici comunali vigenti, a far data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, avvenuta in data 08.10.2010;
  • con missiva del 07.10.2010 l’ATI comunicava al “Commissario Delegato” l’avvenuta costituzione, in data 22.12.2009, della società di progetto denominata “Superstrada Pedemontana Veneta S.r.l.” la quale, ai sensi dell’art. 156 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nonché dell’art. 13 della convenzione sottoscritta in data 21.10.2009, subentrava a titolo originario all’ATI nella citata convenzione;
  • in data 25.02.2011 la Società Superstrada Pedemontana Veneta S.r.l. (SPV S.r.l.) – indicata nel seguito anche come “il Concessionario” - è subentrata, a tutti gli effetti, all’ATI a seguito della presa d’atto con nota prot. n. 213 del Commissario Vicario, emessa in seguito all’esito dell’informativa antimafia ai sensi e per gli effetti di cui alla L. 31.07.1965, n. 575, alla L. 17.01.1994, n. 47, al D.Lgs. 08.08.1994, n. 490, al D.M. 16.12.1997 e al DPR 03.06.1998, n. 252;
  • con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 01.12.2014 lo stato di emergenza è stato prorogato da ultimo fino al 31.12.2016;
  • alla data del 31 dicembre 2016 è cessato il regime emergenziale a suo tempo dichiarato con D.P.C.M. del 31 luglio 2009 e più volte prorogato, e di conseguenza sono venuti meno i poteri del Commissario Delegato nominato con O.P.C.M. n. 3802 del 15 agosto 2009, determinando così il rientro nella gestione ordinaria della Regione del Veneto “Concedente” di tutte le competenze inerenti la realizzazione dell’intervento;
  • con provvedimento della Giunta Regionale del Veneto in data 30.12.2016 sono state adottate misure urgenti e straordinarie conseguenti alla cessazione della gestione commissariale, di cui all’O.P.C.M. n. 3802 del 15.08.2009, con il subentro della Regione del Veneto nella concessione;
  • in data 29 maggio 2017, con atto pubblico, è stato sottoscritto, tra la Regione del Veneto (Concedente) e il Concessionario Superstrada Pedemontana Veneta S.p.a. (SPV), il Terzo Atto convenzionale, sostitutivo della originaria convenzione, affidando al Concessionario stesso le attività e i compiti per la progettazione, la costruzione e l’esercizio della Superstrada;

DATO ATTO che

  • in data 19 maggio 2015, prot. commissariale n. 1440 il Concessionario ha trasmesso la segnalazione di rinvenimento di rifiuti del direttore di cantiere di SIS Scpa, esecutore delle opere per il Concessionario, presentata ai sensi dell’art. 245 del D.lgs. 152/2006;
  • il Commissario, con Decreto n. 66 del 06/04/2016, ha approvato il piano operativo per la gestione dei materiali antropici rinvenuti nel sottosuolo, sulla base della caratterizzazione ante operam. In questa fase il materiale è stato sottoposto a test di cessione, che ha dato risultati inferiori ai limiti cui alla tabella 2 all. 5 parte IV del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. (acque sotterranee), e ad analisi tecnico-merceologica, che ha evidenziato una percentuale di materiali antropici pari a circa il 30%. Pertanto, il materiale rinvenuto è stato gestito come rifiuto;
  • successivamente il Concessionario ha proceduto alla definizione con ARPAV delle attività di campionamento del materiale rinvenuto, concordando di procedere mediante trincee per ogni 1000 mc, ovvero per approfondimenti progressivi di 1 metro, vista l’estensione superficiale di 1000 mq.;
  • le operazioni concordate di scavo e smaltimento, avvenuto presso la discarica per inerti Postumia2 di Trevignano della ditta Postumia Cave srl, sono state interrotte in seguito al rinvenimento nell’ammasso di rifiuti solidi non conformi rispetto al destino individuato, ed in particolare di frammenti di cemento-amianto negli orizzonti sub-superficiali;
  • sono state definite, quindi, nuove modalità operative di gestione del rifiuto (scavo – trasporto – nastro trasportatore) negli incontri tenutisi nelle date dell’11/06/2018 e 18/06/2019 con ARPAV e la Struttura di Progetto SPV, a seguito della richiesta del Concessionario per incertezze nella prosecuzione dei trattamenti;
  • nel prosieguo delle attività di smaltimento si è constatata l’impossibilità a procedere con una delle modalità concordate, in particolare la cernita con il nastro trasportatore, per la presenza di tessuti frammisti al terreno;
  • con nota Prot. 126/RA/19/SR/sr del 29/07/2019 il Concessionario ha comunicato la variazione della modalità operativa che intende adottare per la gestione dei cumuli poiché a valle della caratterizzazione dei primi 6 cumuli, il rifiuto è risultato non pericoloso e, vista la natura dei materiali che rende inutilizzabile il previsto nastro per la verifica visiva, ha esplicato l’intenzione di portare a smaltimento il rifiuto presso la discarica della ditta Rotamfer srl, in via Bresciana, Cà di Capri (VR), senza il passaggio attraverso il nastro;
  • infine il Concessionario, con nota prot 130/RA/19/SR/sr dell’ 08/08/2019, riferendo di alcune incertezze, vista la particolarità del caso, ha manifestato l’esigenza di definire le modalità operative di gestione del rifiuto rinvenuto nel suolo in comune di Trevignano (TV), ad oggi, dopo aver meglio chiarito la natura del ritrovamento avendo effettuato tutti gli scavi e tutte le indagini, valutando anche il destino, provvisoriamente individuato nei documenti inviati o altro utile;

CONSIDERATA:

  • la necessità di effettuare, nella costruzione di Pedemontana Veneta, scelte in ambito ambientale strettamente coerenti con la vigente disciplina normativa di settore;
  • la indifferibilità dell’individuazione della soluzione della problematica sopra rappresentata al fine del prosieguo dei lavori, per il maggior rispetto possibile del cronoprogramma di realizzazione dell’infrastruttura;
  • la particolare complessità della determinazione da assumere ai sensi del co. 7 dell'art. 14-bis della L. 241/1990 e s.m.i., per le caratteristiche intrinseche del rinvenimento e l’importanza della tempestività di decisione, in quanto problematica che interessa un’opera di natura strategica inserita fra le infrastrutture di preminente interesse nazionale con concorrente interesse regionale;
  • l’opportunità e l’esigenza di indire, quindi, apposita conferenza di servizi preliminare finalizzata ad indicare al Concessionario dell’opera le più corrette modalità operative di gestione del rifiuto rinvenuto nel suolo in comune di Trevignano (TV), proveniente dalle lavorazioni del cantiere della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta;

VISTA la nota del Concessionario Superstrada Pedemontana Veneta Spa, prot. n. 130/RA/19/SR/sr dell’ 8/8/2019 acquisita agli atti prot. reg.le n. 355908 del 9/8/2019, recante <<Costruzione della Superstrada a Pedaggio Pedemontana Veneta (CUP H51B03000050009). Riepilogo gestione dei materiali antropici rinvenuti nel suolo (RIF.3B.03) in comune di Trevignano (TV) e richiesta incontro>>;

RITENUTO

  1. di indire la Conferenza di Servizi preliminare, ai sensi dell’art. 14 – ter della Legge n. 241/1990 e s.m.i., da effettuarsi in forma simultanea ed in modalità sincrona, da convocarsi con successivo provvedimento, finalizzata ad indicare al Concessionario dell’opera le modalità operative di gestione del rifiuto rinvenuto nel suolo in comune di Trevignano (TV), proveniente dalle lavorazioni del cantiere della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, valutando anche il destino, provvisoriamente individuato nei documenti inviati o altro utile, invitando a partecipare le Amministrazioni coinvolte di seguito indicate:
    • Regione del Veneto, Direzione Ambiente;
    • Provincia di Treviso – Direzione Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale;
    • Provincia di Verona – Direzione Servizio Gestione Rifiuti;
    • Provincia di Vicenza – Direzione Servizio Ambiente;
    • Arpav – Direzione Area Tecnico scientifica;
    • Arpav – Dipartimento provinciale di Treviso;
    • Arpav – Dipartimento provinciale di Verona;
    • Arpav – Dipartimento provinciale di Vicenza;
    • Concessionario Superstrada Pedemontana Veneta S.p.a.;
  2. di depositare agli atti della Conferenza dei Servizi, a disposizione dei partecipanti, la documentazione tecnica – amministrativa trasmessa dal Concessionario con la nota di cui in premessa, attraverso strumenti di condivisione telematica;
  3. di dare atto che le Amministrazioni convocate partecipano alla Conferenza attraverso un unico rappresentante, appositamente delegato e legittimato dall’organo competente ad esprimere in modo vincolante la volontà di ciascuna Amministrazione;
  4. di dare atto che la citata Conferenza di Servizi sarà presieduta dal Direttore della Struttura di Progetto Superstrada Pedemontana Veneta.

VISTI

  • gli articoli da 14 a 14-quinquies della L. 7 agosto 1990, n. 241 recante “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” come modificati dal D.Lgs. n. 127/2016 ed in particolare il comma 2 dell’art. 14;
  • il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 recante “Il Testo Unico sull’ordinamento degli Enti Locali”;
  • il D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150 recante “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”;
  • la legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1;
  • la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
  • il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • il regolamento della Giunta regionale 31 marzo 2016, n. 1;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2620 del 29 dicembre 2014;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 802 del 27 maggio 2016;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 803 del 27 maggio 2016;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2027 del 6 dicembre 2016;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2297 del 30 dicembre 2016;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2302 del 30 dicembre 2016;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 31 del 19 gennaio 2017;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 105 del 7 febbraio 2017;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 106 del 7 febbraio 2017;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 1014 del 4 luglio 2017;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2100 del 19 dicembre 2017;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 2227 del 29 dicembre 2017;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 60 del 26 gennaio 2018;
  • la deliberazione della Giunta regionale n. 636 dell’8 maggio 2018;

decreta

  1. di approvare le premesse quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  2. di indire la Conferenza di Servizi preliminare, ai sensi dell’art. 14 – ter della Legge n. 241/1990 e s.m.i., da effettuarsi in forma simultanea ed in modalità sincrona, da convocarsi con successivo provvedimento, finalizzata ad indicare al Concessionario dell’opera le modalità operative di gestione del rifiuto rinvenuto nel suolo in comune di Trevignano (TV), proveniente dalle lavorazioni del cantiere della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta, valutando anche il destino, provvisoriamente individuato nei documenti inviati o altro utile, invitando a partecipare le Amministrazioni coinvolte di seguito indicate:
    • Regione del Veneto, Direzione Ambiente;
    • Provincia di Treviso – Direzione Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale;
    • Provincia di Verona – Direzione Servizio Gestione Rifiuti;
    • Provincia di Vicenza – Direzione Servizio Ambiente;
    • Arpav – Direzione Area Tecnico scientifica;
    • Arpav – Dipartimento provinciale di Treviso;
    • Arpav – Dipartimento provinciale di Verona;
    • Arpav – Dipartimento provinciale di Vicenza;
    • Concessionario Superstrada Pedemontana Veneta S.p.a.;
  3. di depositare agli atti della Conferenza dei Servizi, a disposizione dei partecipanti, la documentazione tecnica – amministrativa trasmessa dal Concessionario con la nota di cui in premessa, attraverso strumenti di condivisione telematica
  4. di dare atto che le Amministrazioni convocate partecipano alla Conferenza attraverso un unico rappresentante, appositamente delegato e legittimato dall’organo competente ad esprimere in modo vincolante la volontà dell’Amministrazione;
  5. di dare atto che la Conferenza di Servizi in parola sarà presieduta dal Direttore della Struttura di Progetto sopra indicata;
  6. di dare atto che le funzioni di Segretario della Conferenza di Servizi saranno svolte dal Direttore della U.O. Supporto tecnico-operativo, o suo delegato, della Struttura di Progetto sopra indicata;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elisabetta Pellegrini

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