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Materia: Cultura e beni culturali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE BENI ATTIVITA' CULTURALI E SPORT n. 260 del 18 giugno 2019
POR FESR 2014-2020. Asse 3 Azione 3.3.2 "Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l'integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo". Approvazione risultanze istruttorie. ai sensi del comma 12.2 del bando approvato con DGR n. 1892 del 10 dicembre 2018 per l'erogazione di contributi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva.
Con il presente provvedimento si approvano le risultanze istruttorie delle attività di valutazione e selezione delle proposte progettuali presentate ai sensi del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1892 del 10 dicembre 2018 per l’erogazione di contributi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva.
Il Direttore
PREMESSO che, con Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale – parte FESR della Regione del Veneto relativo al periodo 2014-2020 e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 1 settembre 2015;
che, con Decisone di esecuzione della Commissione Europea C (2018) 4873 final del 19 luglio 2018 sono stati modificati determinati elementi del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto tra i quali l’inserimento dell’Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo;
che con provvedimento n. 1892 del 10 dicembre 2018, la Giunta regionale ha approvato il Bando per l’erogazione di contributi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva avvalendosi delle disponibilità finanziarie di cui al Programma Operativo Regionale 2014-2020, parte FESR Asse 3, Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo;
che, ai sensi del comma 11.1 del bando, le agevolazioni sono concesse sulla base della procedura valutativa con procedimento a graduatoria ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.Lgs. n. 123/1998;
che, ai sensi dei commi 10.1 e 10.2 del bando, le domande di contributo dovevano essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della programmazione Unitaria (SIU), a partire dalle ore 10.00 del 18 dicembre 2018 fino alle ore 17.00 del 18 febbraio 2019;
che entro il 18 febbraio 2019, termine di scadenza per la presentazione delle domande, sono state regolarmente presentate e protocollate n. 32 domande;
CONSIDERATO che il comma 10.4 del bando stabilisce che la domanda è irricevibile qualora:
che il comma 11.2 del bando prevede che le domande siano sottoposte, da parte della Direzione Beni Attività Culturali e Sport – U.O. attività Culturali e Spettacolo, alla verifica della sussistenza dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni. L’iter di valutazione delle domande e del progetto imprenditoriale è svolto nel rispetto della legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modifiche e integrazioni;
che in fase istruttoria, ai fini della ricevibilità di cui al comma 10.4 del bando, in particolare per quanto riguarda la documentazione attestante la copertura finanziaria minima, sono stati ritenuti accoglibili, a fronte di richieste di integrazioni, gli accordi di cui al comma 10.6 lett. c) del bando che sono stati perfezionati in via definitiva in data antecedente la scadenza del bando;
che, a seguito di dette verifiche, non risultano accoglibili n. 11 domande di contributo di cui all’Allegato D, per motivi i motivi a fianco di ciascuna indicati;
DATO ATTO che il comma 11.3 del bando dispone che le domande ritenute formalmente ammissibili sono sottoposte all’esame di una Commissione Tecnica di Valutazione che effettua una valutazione di merito sul contenuto del progetto presentato e predispone la graduatoria;
che il comma 11.4 prevede che la Commissione Tecnica di Valutazione sia nominata con atto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
che con decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport n. 61 dell’8 marzo 2019 è stata nominata la Commissione Tecnica di Valutazione nelle persone di:
che la valutazione dei progetti è effettuata sulla base dei criteri esplicitati al comma 11.7 del bando e che sulla base di quanto previsto dal comma 11.8 non possono essere ammessi a contributo i progetti che totalizzeranno complessivamente un punteggio inferiore a trentacinque punti nel caso di Fiction e Animazione e a trentadue punti nel caso di Doc e Short;
che, sulla base delle valutazioni espresse dalla Commissione Tecnica, come risulta dai verbali agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport: n. 5 domande afferenti alla categoria Fiction e n. 1 domanda afferente la categoria Animazione risultano ammissibili a finanziamento come riportato nell’elenco di cui all’Allegato A; n. 11 domande afferenti alla categoria Short e Doc sono risultati ammissibili a finanziamento come riportato nell’elenco di cui all’Allegato B; n. 1 domanda afferente alla categoria Animazione e n. 3 domande afferenti alla categoria Short e Doc non ammissibili per aver ottenuto, rispettivamente, un punteggio inferiore a trentacinque punti e un punteggio inferiore a trentadue punti, come riportato nell’elenco di cui all’Allegato C;
che, con riferimento alle n. 17 domande ammissibili a finanziamento si è proceduto alla formazione delle graduatorie dando, sulla base di quanto disposto dal comma 12.1 del bando, che in caso di parità di punteggio, sia data priorità alla proposta progettuale che prevede una maggiore spesa ammissibile in Veneto;
che, ai fini della determinazione della spesa ammissibile, in sede di istruttoria delle domande e di esame della proposta progettuale laddove sono state riconosciute voci di spesa non ammissibili a contributo, si è proceduto alla loro decurtazione; in sede di verifica della rendicontazione delle spese sostenute si procederà ad eventuali decurtazioni con conseguente rideterminazione del contributo concesso;
che, ai sensi del comma 2.1 del bando, la dotazione finanziaria disponibile ammonta a Euro 1.500.000,00 riservando una quota del 90% pari a Euro 1.350.000,00 alle categorie Fiction e Animazione e una quota del 10% pari a Euro 150.000,00 alle categorie Short e Doc;
che, ai sensi del comma 12.4 del bando, all’ultima domanda inserita in graduatoria l’ammontare del sostegno concedibile è fino a concorrenza della quota parte residua dello stanziamento disponibile;
che, ai sensi del comma 12.5 del bando, le domande ammesse ma non finanziabili per insufficienza di risorse possono divenire finanziabili a seguito di incremento della dotazione finanziaria del citato bando;
che, nel caso delle domande afferenti le categorie Fiction e Animazione di cui all’Allegato A le risorse disponibili consentono di finanziare, per l’intero ammontare del contributo, i progetti classificatisi dalla posizione n. 1 alla posizione n. 2, e per una quota parte di Euro 348.545,00 il progetto classificatosi in posizione n. 3;
che, nel caso delle domande afferenti la categoria Short e Doc di cui all’Allegato B le risorse disponibili consentono di finanziare, per l’intero ammontare del contributo, i progetti classificatisi dalla posizione n. 1 alla posizione n. 6, e per una quota parte di Euro 9.050,00 il progetto classificatosi in posizione n. 7;
che, ai sensi del comma 12.7, l’impresa beneficiaria deve trasmettere, entro quindici giorni dalla ricezione della lettera di assegnazione del finanziamento, il disciplinare debitamente sottoscritto, pena la decadenza dall’agevolazione;
che, le imprese beneficiare ovvero i produttori nonché i detentori dei diritti di sfruttamento dell’opera, sono obbligate a completare e consegnare l’opera audiovisiva in Blu-ray entro i termini previsti dal comma 16.1 lett. a) e b) del bando;
che, ai sensi dell’art. 15 paragrafo 15.1 del bando, i beneficiari devono presentare domanda di erogazione del saldo del contributo, esclusivamente tramite il sistema SIU, entro il termine indicato nel disciplinare;
che, ai sensi del comma 15.2 del bando, il soggetto beneficiario potrà, esclusivamente tramite il sistema SIU, chiedere l’erogazione, a titolo di anticipo, del 40% del contributo concesso, previa presentazione di idonea polizza fideiussoria;
RITENUTO di approvare le determinazioni assunte dalla Commissione Tecnica nominata con proprio decreto n. 61 dell’8 marzo 2019 relative alla valutazione delle domande presentate nell’ambito del bando POR FESR 2014-2020, Asse 3, Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo” riportate negli elenchi di cui ai seguenti allegati:
di approvare l’Allegato D elenco delle domande non ammissibili per mancanza dei requisiti di ammissibilità ai sensi del paragrafo 4.1 del bando e di ricevibilità ai sensi del comma 10.4 del bando, con indicazione per ciascuna della motivazione di esclusione;
VISTI la Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 con la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale – Parte FESR relativo alla Programmazione 2014-2020;
la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2018) 4873 final del 19/07/2018 con la quale sono stati modificati determinati elementi del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto tra i quali l’inserimento dell’Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”;
la deliberazione della Giunta regionale n. 1892 del 10 dicembre 2018;
il proprio decreto n. 61 dell’8 marzo 2019;
la documentazione agli atti;
decreta
Maria Teresa De Gregorio
(seguono allegati)
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