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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 12 del 20 giugno 2017
ACQUE VICENTINE S.P.A. Impianto di depurazione di Dueville. Comune di localizzazione: Dueville (VI). Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.) ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2016 (DGR n. 1020/2016 e DGR 1979/2016). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con raccomandazione.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. l'impianto di depurazione esistente in Comune di Dueville, per il quale la Società Acque Vicentine S.p.A. ha presentato istanza di verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2016.
Il Direttore
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” ed in particolare l’art. 13 rubricato “Rinnovo di autorizzazioni o concessioni”;
VISTA la D.G.R. n. 1020 del 29/06/2016 recante “Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”. Modalità di attuazione dell’art. 13”;
VISTA la D.G.R. n. 1979 del 06/12/2016 recante: “Ulteriori specificazioni e chiarimenti in merito alle modalità applicative dell’art. 13 della L.R. 4/2016. Modifica ed integrazione della DGR n. 1020 del 29/06/2016.”;
VISTA l’istanza relativa all’intervento in oggetto specificato presentata ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e dell’art. 13 della L.R. 4/2016 da Acque Vicentine S.p.A. (P.IVA./C.F 03196760247), con sede legale in Vicenza, Viale dell’Industria, n. 23, acquisita agli atti dagli Uffici della Direzione Valutazioni Commissioni - Unità Organizzativa VIA con prot. n. 507403 del 23/12/2016;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto in data 09/01/2017;
VISTA la nota prot. n. 60632 del 14/02/2017 con la quale gli Uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 09/01/2017;
PRESO ATTO che l’istanza presentata riguarda l’impianto di depurazione di acque reflue civili denominato “Dueville”, sito in Comune di Dueville (VI), a servizio del centro abitato di Dueville e delle frazioni di Povolaro e Passo di Riva, gestito da Acque Vicentine S.p.A.;
PRESO ATTO che l’impianto è autorizzato all’esercizio ed allo scarico in roggia Molina, affluente del fiume Astichello, con provvedimento reg. n. 081/acqua/2012 del 01/06/2012, prot. n. 43032/AMB della Provincia di Vicenza Settore Ambiente - Servizio Acqua Suolo Rifiuti, avente validità sino al 01/02/2016 e che l’autorizzazione in questione, su richiesta dell’ente gestore tale autorizzazione, in attesa dell’espletamento della pratica di rinnovo, è stata prorogata fino al 31/12/2017 compreso, con Registro Acqua Suolo Rifiuti n. 137/2016 del 25/07/2016;
VISTA la documentazione presentata dal proponente in allegato all’istanza ai sensi delle DGR n. 1020/2016 e 1979/2016;
PRESO ATTO che il progetto è riconducibile fra gli interventi indicati nell’Allegato A2 della L.R. 4/2016, al punto n. 7, lett. v);
PRESO ATTO che non sono pervenute osservazioni, formulate ai sensi dell’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii, da parte di eventuali soggetti interessati;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Comitato Tecnico Regionale V.I.A., il quale, nella seduta del 20/04/2017, atteso che l’istanza è stata presentata dal proponente ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016 e considerato che:
CONSIDERATO che, nella seduta della Comitato Tecnico Regionale VIA del 03/05/2017, è stato approvato il verbale della seduta del 20/04/2017;
decreta
Luigi Masia
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