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Bur n. 106 del 08 novembre 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 28 del 26 ottobre 2016

BELLAMOLI GRANULATI S.p.a. - Progetto definitivo di coltivazione di una cava denominata "Folende" in località Carrara. Comune di localizzazione: Grezzana (VR). Procedura di V.I.A. autorizzazione dell'intervento, ai sensi del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e dell'art. 24 della L.R. n. 10/99 (D.G.R. n. 1539/2011) e contestuale procedura per il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004. Rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale con prescrizioni.

Note per la trasparenza

Rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale al progetto definitivo di coltivazione di una cava denominata "Folende" in località Carrara nel Comune di Grezzana (VR) presentato dalla Ditta Bellamoli Granulati S.p.a..

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - istanza acquisita con prot. n. 120261 del 13/03/2012; - parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale n. 391, espresso dalla Commissione regionale V.I.A. in data 16/01/2013; - verbale della seduta della Commissione regionale VIA del 16/01/2013 e del 30/01/2013.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • In data 13/03/2012 è stata presentata, per l’intervento in oggetto, dalla Ditta Bellamoli Granulati S.p.A. con sede legale in Via Cesare Betteloni, 4/A – 37023 Stallavena di Grezzana (VR) (P.IVA. e C.F. 02998670232), domanda di procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, autorizzazione dell’intervento ai sensi del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e dell’art. 24 della L.R. n. 10/99 (DGRV n. 308 del 10/02/2009 e DGRV n. 327 del 17/02/2009) e contestuale procedura per il rilascio autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004, acquisita con prot. n. 120261 del 13/03/2012;
  • Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l’Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo, lo studio di impatto ambientale ed il relativo riassunto non tecnico;
  • Il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 13/03/2012 sul quotidiano "Il Corriere del Veneto" e sul quotidiano “L’Arena di Verona”, l’avviso a mezzo stampa di cui al comma 2 dell’art. 24 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. di avvenuto deposito del progetto, del SIA con il relativo riassunto non tecnico, presso la Provincia di Verona e il Comune di Grezzana (VR);
  • Lo stesso ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 10/99 e ss.mm.ii., in data 27/03/2012 presso la Sala Civica del Centro Polifunzionale di Stallavena nel Comune di Stallavena di Grezzana (VR);
  • Nella seduta della Commissione Regionale VIA del 18/04/2012 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso;
  • In data 10/05/2012, il gruppo istruttorio al quale è stato affidato l’esame del progetto ha effettuato un sopralluogo tecnico presso l’area interessata dall’intervento;
  • Durante l’iter istruttorio è pervenuta l’osservazione , di cui all’art. 24 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., formulata dalla Provincia di Verona con nota del 17/10/2012, prot. n. 448891;
  • Con riferimento alla verifica della relazione di valutazione d’incidenza ambientale dell’intervento:
    • Con nota del 27/03/2012, prot. n. 143931, gli Uffici dell’Unità Complessa V.I.A., hanno trasmesso all’Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV) – Servizio Pianificazione Ambientale, copia della relazione di valutazione di incidenza ambientale (datata novembre 2011), al fine di acquisire un parere in merito;
    • L’U.P. Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV), con nota acquisita al prot. n. 285088 del 22/06/2012, ha trasmesso la propria richiesta di integrazioni sulla documentazione agli atti, notificata alla Ditta proponente con nota prot. n. 327984 del 16/07/2012. La Ditta proponente, con nota acquisita il 01/08/2012 - prot. n. 355898, ha provveduto ad ottemperare a quanto richiesto (elaborati trasmessi all’U.P. Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV) con nota prot. n. 385150 del 24/08/2012);
    • Successivamente la Ditta proponente, con nota prot. n. 555625 del 06/12/2012, ha provveduto alla trasmissione di integrazioni volontarie (consistente nella Dichiarazione di non necessità della procedura di Valutazione di incidenza ai sensi della DGR 3173 del 10/10/2006) in sostituzione della documentazione precedentemente trasmessa relativa alla procedura di VINCA (elaborati trasmessi all’U.P. Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV) con nota prot. n. 567347 del 13/12/2012);
    • L’U.P. Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV) – Servizio Pianificazione Ambientale, con nota prot. n. 13864 del 14/01/2013, ha trasmesso la relazione istruttoria tecnica n. 10/2013 del 08/01/2013, nella quale si prende atto della dichiarazione di non necessità di procedura di Valutazione di Incidenza per il progetto in esame e la conformità della stessa alla DGR n. 3173 del 10/10/2006;
  • Con riferimento alla Relazione Paesaggistica:
    • La Ditta proponente, ha inoltre provveduto a notificare l’avvenuta trasmissione della documentazione progettuale alla Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, alla Soprintendenza Beni Archeologici del Veneto e alla Soprintendenza Beni Archeologici di Verona secondo le specifiche contenute nella Circolare n. 6 del 19/03/2010 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a seguito della quale gli Uffici dell’Unità Complessa V.I.A hanno provveduto a richiedere (con nota prot. n. 139040 del 23/03/2012) ai sopracitati Enti l’espressione del parere di compatibilità paesaggistica ai fini:
      • del rilascio del parere di compatibilità ambientale, ai sensi del D.Lgs. 152/06 e dell’art. 23 della L.R. n. 10/99, così come previsto dalla Circolare n. 16 del 01/03/2011 della Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici;
      • del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. 42/2004;
    • La Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le provincie di Verona, Rovigo e Vicenza, con nota acquisita al prot. n. 232079 del 21/05/2012, ha trasmesso la propria richiesta di integrazioni sulla documentazione agli atti, notificata alla Ditta proponente con nota prot. n. 304282 del 02/07/2012. La Ditta proponente, con nota acquisita il 01/08/2012 - prot. n. 355898, ha provveduto ad ottemperare a quanto richiesto;
    • La Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici, con nota del 29/10/2012 (acquisita al protocollo regionale n. 518540 del 15/11/2012), ha espresso parere favorevole subordinato al rispetto di quanto prescritto dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto (nota prot. 3768 del 23/03/2012);
  • Gli uffici dell’U.C. VIA, con nota prot. n.139017 del 23/03/2012, hanno provveduto inoltre a richiedere un parere alla Direzione Geologia e Georisorse relativamente alla conformità dell’intervento con la L.R. n.44/1982;
  • Il Presidente della Commissione nella riunione del 01/08/2012 ha disposto, ai sensi dell’art. 26 comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006, la proroga di 60 giorni per l’espressione del parere sul progetto in esame;
  • Ai fini dell’approvazione del progetto e dell’autorizzazione alla realizzazione dell’intervento, la Commissione Regionale V.I.A., è stata appositamente integrata ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 della L.R. 10/99 e succ. mod. ed integr;

VISTO il D. Lgs. n. 42/2004;

VISTO il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D. Lgs. n. 117/2008;

VISTO il D. Lgs. n. 159/2011;

VISTO il D. Lgs. n. 33/2013;

VISTA la L.R. n. 44/1982;

VISTA la L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 3173/2006;

VISTA la D.G.R. n. 761/2010;

VISTA la D.G.R. n. 1539/2011;

VISTA la D.G.R. n. 2299/2014;

VISTA la D.G.R. n. 550/2016;

VISTA la D.G.R. n. 1461/2016;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 391 del 16/01/2013, Allegato A al presente provvedimento, nella seduta del 23/12/2015, ha espresso, all’unanimità dei presenti, parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., subordinatamente al rispetto delle prescrizioni di cui al citato parere, prendendo atto della non necessità della redazione della valutazione d’incidenza ambientale;

VISTO il verbale della Commissione Regionale VIA del 30/01/2013, di approvazione del verbale della seduta del 16/01/2013;

CONSIDERATO che a seguito di quanto indicato nel parere n. 391 dalla Commissione regionale VIA nella seduta del 16/01/2013, Allegato A al presente provvedimento, l’Unità Complessa V.I.A. con nota prot. 190450 del 07/05/2013 ha provveduto a comunicare alla ditta proponente quanto stabilito con le prescrizioni n. 8 e n. 17 ed alle quali la stessa Ditta dovrà ottemperare prima dell’adozione del provvedimento autorizzativo;

PRESO ATTO che a seguito della trasmissione della documentazione progettuale prodotta dalla Ditta con nota acquisita al prot. regionale n. 14528 del 14/01/2014, la Sezione Geologia e Georisorse, con nota prot. n. 164916 del 20/04/2015 ha comunicato le proprie valutazioni, facendo presente quanto segue:

  • la documentazione presentata dalla ditta risulta incompleta e deve essere integrata;
  • la necessità che, “(…) in sede di rilascio dell’autorizzazione alla coltivazione di cava, risulterebbe opportuno integrare le prescrizioni di cui al parere della Commissione V.I.A. del 16/01/2013 con le prescrizioni (…) espresse dalla C.T.R.A.E. nella seduta del 13/01/2015 relativamente ad alcune cave della medesima tipologia di quella in argomento (…)”;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale nella seduta del 03/06/2015, ha esaminato quanto comunicato dalla Sezione Geologia e Georisorse con nota del 20/04/2015 prot. n. 164916, e, fatto salvo quanto già espresso nel parere n. 391 dalla Commissione regionale VIA nella seduta del 16/01/2013, ritiene “che la richiesta di documentazione integrativa (…) venga notificata alla Ditta (…), mentre le proposte prescrizioni presenti nella medesima nota verranno eventualmente segnalate nella successiva delibera autorizzativa”;

CONSIDERATO che la Sezione Coordinamento Attività Operative - Settore VIA, con nota prot. n. 255037 del 19/06/2015 ha comunicato alla Ditta le valutazioni della Sezione Geologia e Georisorse di cui alla nota prot. n. 164916 del 20/04/2015, alle quali la Ditta ha risposto trasmettendo elaborati progettuali integrativi pervenuti in data 22/01/2016 ed acquisiti al protocollo regionale n. 26389 del 25/01/2016;

CONSIDERATO che la Sezione Geologia e Georisorse, con nota prot. 160528 del 26/04/2016, ha trasmesso le proprie valutazioni sulla documentazione integrativa prodotta dalla Ditta ritenendo che la stessa “(…) non sia esaustiva a rappresentare la prescritta verifica di sicurezza e di stabilità delle gallerie e delle strutture della cava” e richiedendo, nel contempo, ulteriori specificazioni alla ditta;

PRESO ATTO che la documentazione richiesta alla Ditta dalla Sezione Geologia e Georisorse, con nota prot. 160528 del 26/04/2016, al momento della redazione del presente provvedimento, non risulta ancora pervenuta;

CONSIDERATO che con D.G.R. n. 550 del 26/04/2016, la Giunta regionale ha disposto che, in adeguamento a quanto stabilito dal Consiglio di Stato nelle sentenze n. 1058/2016 del 16/03/2016 e n. 1182/2016 del 22/03/2016, per tutte le istanze di cava soggette a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) non ancora concluse con un provvedimento definitivo, è necessaria l’acquisizione del parere della competente Commissione Tecnica provinciale per le Attività di Cava (C.T.P.A.C.), secondo quanto di seguito indicato:

  • per quanto attiene i procedimenti già avviati e non ancora conclusi con provvedimento definitivo, la struttura regionale competente per la procedura V.I.A. procederà ad acquisire dalle Provincie coinvolte territorialmente il parere della C.T.P.A.C. sul progetto.

Solo una volta acquisito detto parere, il procedimento potrà essere concluso;

CONSIDERATO che con nota prot. 193280 del 17/05/2016, è stata richiesto il parere della Commissione Tecnica per le Attività di Cava (C.T.P.A.C.) della Provincia di Verona, ai sensi di quanto disposto dalla Giunta regionale con D.G.R. n. 550 del 26/04/2016, in adeguamento a quanto stabilito dal Consiglio di Stato nelle sentenze n. 1058/2016 del 16/03/2016 e n. 1182/2016 del 22/03/2016;

PRESO ATTO del parere favorevole, con prescrizioni, espresso dalla Commissione Tecnica provinciale per le Attività di Cava (C.T.P.A.C.) della Provincia di Verona nella seduta del 14 luglio 2016, acquisito al protocollo regionale n. 286308 del 25/07/2016;

CONSIDERATO che l’istruttoria tecnico-amministrativa di competenza della Commissione regionale V.I.A. si è conclusa favorevolmente con parere n. 391 del 16/01/2013, Allegato A al presente provvedimento, espresso entro i termini di cui all’art. 22 della L.R. n. 4/2016, e che il procedimento può pertanto ritenersi di fatto concluso ed unicamente da perfezionarsi tramite l’emissione del presente provvedimento di rilascio del giudizio di compatibilità ambientale;

CONSIDERATO che i termini del periodo transitorio previsto dall’art. 22 della L.R. n. 4/2016, centottanta giorni dalla pubblicazione sul BUR avvenuta in data 22/02/2016, risultano oggi decorsi;

CONSIDERATO che il comma 3 dell’art. 22 della L.R. n. 4/2016 prevede che: “Ai procedimenti amministrativi di cui al comma 2 che non siano ancora conclusi alla data di emanazione delle disposizioni attuative di cui all’articolo 21, si applicano le procedure della presente legge”;

CONSIDERATO che l’art. 10 comma 8 della L.R. n. 4/2016 prevede che il provvedimento di V.I.A. venga adottato dal dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di V.I.A.;

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto, facendolo proprio, del parere espresso dalla Commissione regionale V.I.A., n. 391 in data 16/01/2013, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale al “Progetto definitivo di coltivazione di una cava denominata "Folende" in località Carrara” presentato dalla Ditta Bellamoli Granulati S.p.a. (P.IVA. e C.F. 02998670232) con sede legale in Via Cesare Betteloni, 4/A – 37023 Stallavena di Grezzana (VR), in conformità al progetto presentato e correlate integrazioni;
  3. di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio favorevole di compatibilità ambientale al progetto in esame, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate nel parere n. 391 del 16/01/2013, Allegato A del presente provvedimento, dando atto della non necessità della redazione della valutazione d’incidenza ambientale;
  4. di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;
  5. di dare atto che, ai sensi di quanto previsto dalla D.G.R. n. 1461 del 21/09/2016, il provvedimento omnicomprensivo di chiusura del procedimento unico verrà adottato dal dirigente responsabile della struttura regionale competente per materia;
  6. di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta Bellamoli Granulati S.p.a. (P.IVA. e C.F. 02998670232) con sede legale in Via Cesare Betteloni, 4/A – 37023 Stallavena di Grezzana (VR)
    (PEC: bellamoligranulatispa@pec.bellamoli.net), nonché, di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, al Comune di Grezzana (VR), alla Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia, alla Direzione Pianificazione Territoriale - U.O. Urbanistica, alla Direzione Commissione Valutazioni - U.O. Commissioni VAS VINCA NUV, alla Direzione Operativa - U.O. Genio Civile Verona, alla Direzione Operativa – U.O. Forestale Verona e Rovigo, all’Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per il Veneto, alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza;
  7. di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Difesa del Suolo – U.O. Geologia per quanto di competenza in merito agli aspetti relativi all’autorizzazione, ai sensi della D.G.R. n. 1461 del 21/09/2016;
  8. di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  9. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33;
  11. di pubblicare integralmente il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Masia

(seguono allegati)

28_All_A_332326.pdf

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