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Bur n. 99 del 18 ottobre 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 22 del 06 ottobre 2016

GEA S.r.l. - Progetto di variante migliorativa al Piano di Adeguamento ex D.G.R. n. 2542/2004 relativa alla discarica "tattica regionale" ubicata in Comune di Sant'Urbano (PD). Comune di localizzazione: Sant'Urbano (PD). Comuni interessati: Vighizzolo d'Este (PD), Piacenza d'Adige (PD), Badia Polesine (RO), Lendinara (RO), Lusia (RO). Procedura di V.I.A., autorizzazione e procedura di A.I.A. (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., art. 23 L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii., D.G.R. n. 575/2013, D.G.R. n. 16/2014).

Note per la trasparenza

Rilascio del giudizio favorevole di compatibilità ambientale al progetto di variante migliorativa al Piano di Adeguamento ex D.G.R. n. 2542/2004 relativa alla discarica "tattica regionale" ubicata in Comune di Sant'Urbano (PD), presentato dalla società GEA S.r.l.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - istanza acquisita con prot. n. 440284 del 21/10/2014; - parere non favorevole (n. 569) al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale espresso dalla Commissione regionale V.I.A. in data 21/12/2015; - verbale della seduta della Commissione regionale VIA del 21/12/2016; - comunicazione alla Ditta proponete, in attuazione alle disposizioni dell'art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., circa i motivi che ostavano all'accoglimento della domanda, avvenuta in data 26/01/2016; - deposito, da parte di GESA S.r.l., della documentazione al fine di superare i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ai sensi dell' art. 10 bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., avvenuta in data 15/04/2016; - parere favorevole di V.I.A., autorizzazione e di A.I.A. n. 605, espresso dalla Commissione regionale V.I.A. in data 05/08/2016; verbale della seduta della Commissione regionale VIA del 05/08/2016.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • in data 21/10/2014 è stata presentata, per l’intervento in oggetto, dalla società GEA S.r.l., con sede legale in Via Brusà, 6 – 35040 Sant’Urbano (PD) – P.IVA 00394760284 e C.F. 00394760284, domanda di procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale e contestuale approvazione del progetto ai sensi del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 23 della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013) e rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., acquisita con protocollo regionale n. 440284.
  • Contestualmente alla domanda è stato depositato presso il Settore V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale, comprensivo di sintesi non tecnica e la documentazione inerente l’A.I.A.
  • Il proponente ha pubblicato in data 21/10/2014, sul quotidiano "Il Gazzettino”, l’annuncio di avvenuto deposito del progetto, delle schede e degli elaborati relativi alla procedura di A.I.A. e del SIA con il relativo riassunto non tecnico presso la Regione Veneto, la Provincia di Padova, la Provincia di Rovigo, il Comune di Comune di Sant’Urbano (PD), il Comune di Vighizzolo d’Este (PD), il Comune di Piacenza d’Adige (PD), il Comune di Badia Polesine (RO), il Comune di Lendinara (RO), il Comune di Lusia (RO), il Comune di Vighizzolo d’Este (PD), il Comune di Piacenza d’Adige (PD), l’ ARPAV – Aera Tecnico Scientifica, il Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova. Lo stesso ha, inoltre, provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto, del SIA e dell’A.I.A, in data 06/11/2014, presso la Sala Civica di Carmignano in Comune di Sant’Urbano (PD).
  • Con nota prot. 457229 in data 30/10/2014, il Settore V.I.A. della Regione Veneto ha comunicato l’avvio del procedimento.
  • Sono pervenute osservazioni, di cui all’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell’intervento, formulati dai soggetti elencati nella premessa del parere n. 569 del 21/12/2015, Allegato A del presente provvedimento.
  • Con nota in data 30/10/2014, prot. n. 457246, gli Uffici del Settore V.I.A., hanno trasmesso alla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS-VINCA-NUVV), copia della relazione di screening per la Valutazione di Incidenza Ambientale, presentata dalla Ditta proponente ai sensi della D.G.R. n. 3173/2006, al fine di acquisire un parere in merito.
    La Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), nella propria relazione istruttoria n. 320/2014 dell’11/11/2014, acquisita dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale in data 19/11/2014 al prot. 489142, riconosce la sussistenza della fattispecie di esclusione dalla procedura di V.Inc.A.
  • In data 18/11/2014, presso gli uffici della Regione Veneto di Palazzo Linetti, si è tenuta una riunione con le Strutture regionali: Settore Rifiuti, la Sezione Tutela Atmosfera e la Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), ai fini della verifica della completezza formale della documentazione trasmessa, allegata dal soggetto proponente all’atto della presentazione dell’istanza, come previsto dalla circolare del 31/10/2008, pubblicata nel BUR n. 98 del 28/11/2008.
  • Il Comune di Sant’Urbano (PD), con nota acquista al protocollo regionale 490291 in data 18/01/2014, ha provveduto a trasmettere il certificato di destinazione urbanistica (CDU) delle rispettive aree di progetto riferito allo strumento urbanistico vigente, così come richiesto dal Settore V.I.A. nella comunicazione di avvio del procedimento (in data 30/10/2014, prot. n. 457229).
  • L’argomento in questione è stato presentato durante la seduta della Commissione regionale V.I.A. del 18/02/2015. Durante la medesima seduta è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’analisi tecnica del progetto.
  • Il Presidente della Commissione nella riunione del giorno 11/03/2015 ha disposto, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., la proroga di 60 giorni per l’espressione del parere sul progetto in esame, comunicata al proponente con nota in data 01/04/2015 – prot. 138039.
  • Il gruppo istruttorio della Commissione regionale V.I.A., in data 01/10/2015, ha svolto un sopralluogo tecnico presso l’area interessata dall’intervento al quale sono state invitate le Amministrazioni e gli Enti interessati, a vario titolo, sull’argomento.
  • Sulla base della valutazioni effettuate la Commissione regionale V.I.A., nella seduta del 22/04/2015, ha richiesto al proponente documentazione integrativa ai sensi del comma 3 dell’ art. 26 del D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., comunicate con nota prot. 236070 in data 08/06/2015.
  • La Ditta Gea S.r.l. ha provveduto a trasmettere la documentazione richiesta, acquisita con nota prot. 275260 in data 03/07/2015.
  • Al fine dell’espletamento della procedura valutativa, si sono svolte, presso gli Uffici della Regione Veneto, sette riunioni tecniche del gruppo istruttore con gli enti locali, gli Uffici regionali competenti e il proponente, per approfondimenti istruttori, in data: 11/03/2015, 16/04/2015, 02/09/2015, 15/09/2015, 11/11/2015, 22/11/2015.
  • Con nota acquisita dagli Uffici del Settore V.I.A. in data 13/10/2015 – prot. 411421 la Ditta Gea S.r.l. ha richiesto la sospensione del della proceduta di V.I.A. inerente l’istanza del 21/10/2014.
  • A seguito dell’entrata in vigore del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e speciali (approvato con D.C.R. del 30/04/2015 pubblicata sul BUR n. 55 in data 01/06/2015), con nota acquisita dagli Uffici del Settore V.I.A. in data 13/10/2015 – prot. 411421 la Ditta Gea S.r.l. ha richiesto la sospensione del della proceduta di V.I.A. inerente l’istanza del 21/10/2014, al fine della presentazione di una possibile variante progettuale al fine di rendere coerente l’intervento proposto con le disposizioni del nuovo piano regionale.
  • Su richiesta del gruppo istruttorio della Commissione regionale V.I.A., gli Uffici del Settore V.I.A., con nota in data 28/10/2015 – prot. 435377, hanno chiesto un parere al Dipartimento ambiente – Settore Gestione Rifiuti in merito alla conformità del Piano Finanziario, presentato dalla Ditta proponente con la variante progettuale datata ottobre 2015, ai precedenti Piani Finanziari approvati, ed alla vigente normativa.
  • Con nota in data 04/12/2015 – prot. 496577, la Sezione Tutela Ambiente, ha chiesto alla Ditta proponete dei chiarimenti in relazione ad alcuni aspetti già evidenziati nel corso dell’incontro tecnico avvenuto in data 22/11/2015.
  • In corso di istruttoria il proponente ha trasmesso documentazione aggiuntiva, acquisita dagli Uffici regionali in data 14/10/2015 al prot. 413488.
    Tutte le integrazioni trasmesse non comportano modificazioni sostanziali rispetto al progetto originariamente presentato, trattandosi di sviluppi documentali e, comunque, di soluzioni ulteriormente migliorative sotto il profilo della compatibilità ambientale del progetto.
  • Nella seduta della Commissione regionale V.I.A. del giorno 21/12/2015, è stato espresso parere non favorevole, n. 569, Allegato A del presente provvedimento, al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, per le motivazioni riportate nel medesimo parere.
  • Successivamente, con nota n. 29643 in data 26/01/2016, gli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale hanno trasmesso, alla Ditta GEA S.r.l. formale comunicazione in attuazione alle disposizioni dell’art. 10-bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., circa i motivi che ostavano all’accoglimento della domanda.
  • La Ditta proponente con nota acquista al protocollo regionale n. 55081 in data 12/02/2016, ha richiesto una proroga di 60 giorni, per la presentazione delle controdeduzioni alla comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza ai sensi dell’ art. 10 bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.
  • La richiesta è stata discussa e assentita durante la seduta della Commissione regionale V.I.A. del 17/02/2016 ed è stata formalizzata alla Ditta (ed alle Amministrazioni ed agli Enti interessati, a vario titolo, sull’argomento) con nota n. 69848 in data 23/01/2016.
  • Al fine dell’espletamento della procedura valutativa, si sono svolte in data 09/05/2016 e in data 17/06/2016, presso gli Uffici della Regione Veneto, due riunioni tecniche.
  • GEA S.r.l., con propria nota in datata 14/04/2016, n. 112/06 (acquisita al protocollo regionale 148005 in data 15/04/2016), ha depositato la documentazione al fine di superare i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza ai sensi dell’ art. 10 bis della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.
  • Con nota prot. n. 199/2016 in data 14/07/2016, acquisita al prot. regionale con n. 273610 in data 14 luglio 2016, la ditta ha trasmesso integrazioni volontarie nelle quali sono sostituiti alcuni elaborati tecnici. In particolare è prodotta la tavola che stabilisce le quote massime di conferimento dei rifiuti per tutto il corpo di discarica (I e II stralcio), così come definito originariamente con l’approvazione del Piano di Adeguamento della discarica, DGR n. 2542/2004 (così detta “quota rossa”).
  • Con nota n. 0076042/2016 del 04/08/2016 (acquisita al protocollo regionale 301875 in data 04/08/2016), ARPAV – Dipartimento provinciale di Padova – Servizio Controllo ambientale, ha trasmesso il proprio parere favorevole di competenza sul Piano di Monitoraggio dell’impianto in questione.
  • La Ditta GEA S.r.l. risulta essere iscritta dalla data 06/05/2015 e in fase di rinnovo (alla data 06/09/2016), all'elenco (c.d. "white list") di cui all’art. 1, commi dal 52 al 57 della Legge n. 190/2012 e disciplinate dal D.P.C.M. 18/04/2013, dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, come individuati dall'art. 1, comma 53, della Legge n. 190/2012, istituito presso la Prefettura di Padova, per le attività di trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti conto terzi;

VISTA la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.P.C.M. 18/04/2013

VISTO il D.M. 27/09/2010;

VISTA la L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 10 del 26/03/1999 e ss.mm.ii.;

VISTA   la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA   la D.G.R. n. 575 del 03/05/2013;

VISTA  la D.G.R. n. 16/2014;

VISTA la D.G.R. n. 2542/2004;

VISTO il parere della Commissione regionale V.I.A. n. 569 del 21/12/2015 Allegato A, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTO il parere della Commissione regionale V.I.A. n. 605 del 05/08/2016 Allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTO  il verbale della seduta della Commissione regionale V.I.A. del 21/12/2015;

VISTO il verbale della seduta della Commissione regionale V.I.A. del 05/08/2016;

PRESO ATTO che la Ditta GEA S.r.l. risulta essere iscritta dalla data 06/05/2015 e in fase di rinnovo (alla data 06/09/2016), all'elenco (c.d. "white list") di cui all’art. 1, commi dal 52 al 57 della Legge n. 190/2012 e disciplinate dal D.P.C.M. 18/04/2013, dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, come individuati dall'art. 1, comma 53, della Legge n. 190/2012, istituito presso la Prefettura di Padova, per le attività di trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti conto terzi;

PRESO ATTO che con parere n. 569 del 21/12/2016 Allegato A al presente provvedimento, la Commissione regionale V.I.A. ha espresso, parere non favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, per motivazioni riportate nel citato parere;

CONSIDERATO che con parere n. 605 del 05/08/2016 Allegato B al presente provvedimento, la Commissione regionale V.I.A. ha espresso, all’unanimità dei presenti, parere favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame, prendendo atto della non necessità della redazione della valutazione d’incidenza ambientale come da parere n. 320/2014 dell’11/11/2014, espresso dalla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUV) ed acquisito dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale in data 19/11/2014 al prot. n. 489142, con le prescrizioni indicate nel parere n. 605 del 05/08/201, al fine del rilascio della compatibilità ambientale;

CONSIDERATO che l’istruttoria tecnico-amministrativa di competenza della Commissione regionale V.I.A. si è conclusa favorevolmente con parere n. 605 del 05/08/2016, espresso entro i termini di cui all’art. 22 della L.R. 4/2016, e che il procedimento può pertanto ritenersi di fatto concluso ed unicamente da perfezionarsi tramite l’emissione del presente provvedimento di rilascio del giudizio di compatibilità ambientale;

CONSIDERATO che i termini del periodo transitorio previsto dall’art. 22 della L.R. n. 4/2016, centottanta giorni dalla pubblicazione sul BUR avvenuta in data 22/02/2016, risultano oggi decorsi;

CONSIDERATO che il comma 3 dell’art. 22 della L.R. n. 4/2016 prevede che: “Ai procedimenti amministrativi di cui al comma 2 che non siano ancora conclusi alla data di emanazione delle disposizioni attuative di cui all’articolo 21, si applicano le procedure della presente legge”;

CONSIDERATO che l’art. 10 comma 8 della L.R. n. 4/2016 prevede che il provvedimento di V.I.A. venga adottato dal dirigente responsabile della struttura regionale competente in materia di V.I.A.;

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto del parere espresso dalla Commissione regionale V.I.A., n. 569 in data 21/12/2015, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale;
  3. di prendere atto, facendolo proprio, del parere espresso dalla Commissione regionale V.I.A., n. 605 in data 05/08/2016, Allegato B al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio:
    • del giudizio favorevole di compatibilità ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 10/1999 (D.G.R. n. 575/2013)
      sull’istanza di variante migliorativa al Piano di Adeguamento ex D.G.R. n. 2542/2004 relativa alla discarica “tattica regionale” ubicata in Comune di Sant’Urbano (PD), presentata dalla società GEA S.r.l. (con sede legale in Via Brusà, 6 – 35040 Sant’Urbano (PD) – P.IVA 00394760284 e C.F. 00394760284), in conformità al progetto presentato e correlate integrazioni;
  4. di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio favorevole di compatibilità ambientale sul progetto di variante migliorativa al Piano di Adeguamento ex D.G.R. n. 2542/2004 relativa alla discarica “tattica regionale” ubicata in Comune di Sant’Urbano (PD), presentato dalla società GEA S.r.l. (con sede legale in Via Brusà, 6 – 35040 Sant’Urbano (PD) – P.IVA 00394760284 e C.F. 00394760284), con le prescrizioni al fine del rilascio della compatibilità ambientale, indicate nel parere n. 605 del 05/08/2016, Allegato B del presente provvedimento, dando atto della non necessità della procedura per la valutazione di incidenza ambientale;
  5. di prendere atto della dichiarazione di non necessità della procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale, redatta in conformità alla D.G.R. n. 3173/2006, come da parere n. 320/2014 dell’11/11/2014, espresso dalla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUV) ed acquisito dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale in data 19/11/2014 al prot. n. 489142;
  6. di prendere atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;
  7. di dare atto che, ai sensi di quanto previsto dalla D.G.R. n. 1461 del 21/09/2016, il provvedimento omnicomprensivo di chiusura del procedimento unico verrà adottato dal dirigente responsabile della struttura regionale competente per materia;
  8. di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta GEA S.r.l. avente sede legale in Via Brusà, 6 – 35040 Sant’Urbano (PD), P. IVA e C.F. 00394760284, PEC: gea@greenholdingpec.it, nonché, di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia Padova, alla Provincia di Rovigo, al Comune di S. Urbano (PD), al Comune di Vighizzolo D’Este (PD), al Comune di Piacenza D’Adige (PD), al Comune di Badia Polesine (RO), al Comune di Lendinara (RO), al Comune di Lusia (RO), all’U.O. Urbanistica, all’U.O. Genio civile di Padova, all’U.O. Genio civile di Rovigo, all’Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Padova, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Rovigo, all’ARPAV - Servizio Osservatorio Suolo e Rifiuti, all’U.O. Commissioni VAS VINCA NUV, all’U.O. Tutela dell’Atmosfera, all’U.O. Forestale di Verona e Rovigo, all’U.O. Forestale Padova e Vicenza;
  9. di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  10. di incaricare la Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. Valutazione Impatto Ambientale, dell’esecuzione del presente atto;
  11. di dare atto che la presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14/03/2013, n. 33;
  13. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Masia

(seguono allegati)

Allegato_A__330996.pdf
Allegato_B__330996.pdf

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