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Bur n. 90 del 20 settembre 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 12 del 05 settembre 2016

ALTO TREVIGIANO SERVIZI S.R.L. Nuovo depuratore a Crocetta del Montello Ampliamento ed adeguamento dell'impianto di depurazione di Covolo. Comuni di localizzazione: Crocetta del Montello, Pederobba (TV). Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto, presentato dalla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l., per l'intervento di potenziamento ed ammodernamento dell'impianto di depurazione esistente a Covolo di Pederobba che comporta la demolizione dell'impianto esistente e la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione che si estenderà in adiacenza all'impianto esistente nel comune di Crocetta del Montello.

Il Direttore

VISTA             l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. (P.IVA./C.F 04163490263) con sede legale in Montebelluna, Via Schiavonesca Priula, n. 86, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative (oggi Direzione Valutazioni Commissioni Unità Organizzativa VIA) con prot. n. 226743 del 10/06/2016, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” ha abrogato la L.R. n.10 del 26/03/1999;

CONSIDERATO che l’art. 22, comma 2, della citata L.R. n. 4 del 18/02/2016 stabilisce che “alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all’articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall’articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 “Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015”;

CONSIDERATO che ad oggi non risultano emanati gli atti di cui all’art. 21 della citata L.R. n. 4 del 18/02/2016;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto in data 14/06/2016;

VISTA la nota prot. n. 247527 del 24/06/2016 con la quale gli Uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 14/06/2016;

PRESO ATTO che l'istanza di progetto presentata prevede l’intervento di potenziamento ed ammodernamento dell’impianto di depurazione esistente a Covolo di Pederobba che comporta la demolizione dell’impianto esistente e la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione che si estenderà in adiacenza nel comune di Crocetta del Montello.

PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., sono pervenute le seguenti osservazioni che sono state esaminate in sede di istruttoria:

  • Consorzio di Bonifica Piave (nota prot. n. 11373 del 28/06/2016 e nota prot. n. 14320 del 04/08/2016);
  • Gruppo Consiliare Nuove Energie per Crocetta (osservazioni acquisite agli atti con prot. n. 297680 del 02/08/2016);
  • Comune di Crocetta del Montello (nota prot. n. 7241 del 29/07/2016, acquisita agli atti con prot. n. 297692 del 02/08/2016);
  • Sezione Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Treviso (nota prot. n. 296965 del 02/08/2016).

VISTE le integrazioni volontarie presentate dal proponente con nota n. 24738 del 26/07/2016, acquisita dagli Uffici dell’U.O. VIA con prot. n. 289267del 27/07/2016 e le successive precisazioni trasmesse con nota prot. n. 25770 del 04/08/2016, acquisite agli atti con prot. n. 303208 del 05/08/2016.

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 29/06/2016, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare un incontro tecnico in data 07/07/2016;

CONSIDERATO che ai sensi della DGR n. 2299/2014 e ss.mm.ii., l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;

SENTITA        la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 05/08/2016, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientra fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., condiviso le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

  • premesso che il progetto in valutazione prevede per l’intervento di potenziamento ed ammodernamento dell’impianto di depurazione esistente a Covolo di Pederobba comportando la demolizione dell’impianto esistente e la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione che si estenderà in adiacenza nel comune di Crocetta del Montello con potenzialità finale massima, citata nello studio preliminare ambientale, di 38.000 AE.
  • considerato che i lavori di realizzazione del nuovo impianto procederanno in due stralci:
  • il primo prevede il raggiungimento della potenzialità di 19.000 AE in due fasi successive ognuna delle quali porterà alla realizzazione di linee di trattamento con potenzialità di 9.500 AE;
  • il secondo stralcio prevede il raggiungimento di una potenzialità di 38.000 AE, con comparti per ulteriori 19.000 AE;
  • preso atto di quanto dichiarato da parte del Sindaco del Comune di Crocetta del Montello relativamente all’ impegno assunto dalla Giunta comunale ad attuare la procedura urbanistica necessaria per la realizzazione dell’opera;
  • valutato che l’intervento, limitatamente alle opere previste nel primo stralcio fino al raggiungimento della potenzialità di 19.000 AE, non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali;
  • tenuto conto dei criteri di cui all’allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

ha valutato che l’intervento, limitatamente alle opere previste nel primo stralcio fino al raggiungimento della potenzialità di 19.000 AE, non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e pertanto, all’unanimità dei presenti, ha espresso parere favorevole all’esclusione del progetto dalla procedura di V.I.A., di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni:

PRESCRIZIONI

  1. Il progetto relativo alla realizzazione del II stralcio (che prevede conferimento di reflui industriali oltreché civili) dovrà essere sottoposto a VIA;
  2. L’impianto potrà essere messo in esercizio solamente una volta completati i lavori relativi alla realizzazione del nuovo scarico, al quale dovranno essere collettate le acque depurate e quelle di supero;
  3. Il nuovo canale di scarico dovrà essere rivestito in pietra/sassi per la parte visibile e rinaturalizzato, nella parte non rivestita, per il suo inserimento nell’ambiente circostante;
  4. Dovrà essere istallato un piezometro a monte dell’impianto, collegato ad un dispositivo di trasmissione di allarmi, al fine di consentire la messa in sicurezza dell’impianto (riempimento delle vasche) per scongiurare il pericolo di galleggiamento in caso di innalzamento della falda.
  5. In fase di autorizzazione dell’intervento dovrà essere acquisito il parere di competenza dell’Autorità di Bacino.

RACCOMANDAZIONI

  1. Si raccomanda di predisporre stabilmente presso l’impianto un sistema per il dosaggio di carico organico in caso di arrivi troppo diluiti dalla rete mista ai comparti iniziali.
  2. Venga concordato con L’Amministrazione comunale di Crocetta del Montello l’inserimento del canale di scarico nel contesto paesaggistico futuro che prevede la costruzione di una pista ciclabile nelle immediate vicinanze.
  3. Dovrà essere verificato, ed eventualmente posto in opera, l’adeguamento idraulico del torrente Nasson, nonché dei manufatti insistenti nell’alveo e del suo scarico in Piave, secondo le indicazione del Genio Civile competente.

CONSIDERATO che il verbale della seduta della Commissione Regionale VIA del 05/08/2016 è stato approvato seduta stante;

TENUTO CONTO che i termini di cui all’art. 22 della L.R. 4/2016, alla data della predetta seduta della Commissione regionale VIA, non risultavano decorsi;

VISTA l’ulteriore nota prot. n. 15113 del 23/08/2016 con la quale il Consorzio di Bonifica Piave ha trasmesso il nullaosta idraulico, per quanto di competenza, all’intervento in oggetto;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 05/08/2016 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le prescrizioni e raccomandazioni di cui alle premesse;
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. (P.IVA./C.F 04163490263) con sede legale in Montebelluna, Via Schiavonesca Priula, n. 86, (Pec: azienda@ats-pec.it), e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Treviso, al Comune di Pederobba, al Comune di Crocetta del Montello, al Consiglio di Bacino Veneto Orientale, al Consorzio di Bonifica Piave, alla Direzione Generale ARPAV, All.’U.O. Assetto idrogeologico, bonifica ed irrigazione della Direzione Difesa del Suolo ed alla U.O. Genio Civile di Treviso.
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

 

Luigi Masia

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