Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 76 del 09 agosto 2016


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 55 del 17 giugno 2016

D.Lgs. 3 dicembre 2014, n. 199. Riconoscimento stabilimento per scambi intracomunitari di pollame e uova da cova della ditta Azienda Agricola MELA D'ORO di MORO PAOLO, con sede legale e produttiva ad Albaredo d'Adige (VR), in via Maestrelle n. 3.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si riconosce l'impianto della ditta Azienda Agricola MELA D'ORO di MORO PAOLO, sito nel territorio di competenza dell'Azienda ULSS n. 20, agli scambi intracomunitari di pollame e uova da cova ai sensi del D.Lgs. 3 dicembre 2014, n. 199.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - istanza di riconoscimento del 2/05/2016 (trasmessa con prot. Az.ULSS n. 0049451 del 13/06/2016; ns. prot. n. 228346 del 13/06/2016) e relativa documentazione a corredo; - parere favorevole dell'Azienda Ulss n. 20 del 10/05/2016, trasmesso con propria nota prot n. 0049451 del 13/06/2016 (ns. prot. n. 228346 del 13/06/2016).

Il Direttore

VISTO il D.Lgs. 3 dicembre 2014, n. 199 recante attuazione della direttiva 2009/158/CE relativa alle norme di polizia sanitaria per gli scambi intracomunitari e le importazioni in provenienza dai Paesi terzi di pollame e uova da cova;

VISTO il D.Lgs 31 marzo 1998, n. 112 – conferimento di funzioni e compiti amministrativi dallo Stato alle Regioni ed Enti locali, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTA l’istanza del 2/05/2016 (trasmessa con nota Az.ULSS prot n. 0049451 del 13/06/2016; ns. prot. n. 228346 del 13/06/2016), agli atti della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare, della ditta Azienda Agricola MELA D’ORO di MORO PAOLO, con sede legale e produttiva ad Albaredo d’Adige (VR), in via Maestrelle n. 3, codice aziendale 002VR062, intesa ad ottenere il riconoscimento per il proprio impianto ai sensi del D.Lgs. 3 dicembre 2014, n. 199;

CONSIDERATO CHE con nota prot n. 0049451 del 13/06/2016 (ns. prot. n. 228346 del 13/06/2016), il Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS n. 20 ha trasmesso il proprio parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione in seguito al sopralluogo effettuato presso i locali della azienda suddetta;

CONSIDERATO CHE l’azienda in oggetto ha nominato un veterinario responsabile dei controlli previsti, che opererà sotto la responsabilità del Servizio Veterinario dell'Azienda ULSS competente per territorio;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, che demanda al Dirigente Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai sensi del D.P.R. n. 587 del 3 marzo 1993;

VISTA la D.G.R. n. 2140 del 25 novembre 2013 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31/12/2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013” con cui si è istituita la Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare;

RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di riconoscere, per le motivazioni espresse in premessa, l’impianto della ditta Azienda Agricola MELA D’ORO di MORO PAOLO, con sede legale e produttiva ad Albaredo d’Adige (VR), in via Maestrelle n. 3, codice aziendale 002VR062, quale impianto per gli scambi intracomunitari di pollame e uova da cova ai sensi del D.Lgs. 3 dicembre 2014, n. 199;
  2. di attribuire al suddetto impianto il numero di riconoscimento IT002VR062;
  3. di stabilire che tale riconoscimento viene revocato se non sono più soddisfatte le condizioni previste dal D.Lgs. 3 dicembre 2014, n. 199;
  4. di notificare alla ditta in oggetto, per il tramite del Servizio Veterinario della Az.ULSS competente, il presente decreto;
  5. le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni, al Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS competente per territorio ed al competente Settore della Sezione Veterinaria e Sicurezza alimentare;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

Giorgio Cester

Torna indietro