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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 67 del 12 luglio 2016


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE MOBILITA' n. 184 del 29 giugno 2016

Rilascio in concessione demaniale per l'occupazione di spazio acqueo per un posto barca sul Canale Novissimo in Comune di Codevigo (PD), nell'area censita al foglio 42 del PRG vigente. Concessionario: FIORINDO BRUNO Pratica n° IPNU150028.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si rilascia una nuova concessione a seguito della richiesta della sig. Fiorindo Bruno. Istanza prot. n. 360928 in data 09/09/2015; parere della Commissione Tecnica Regionale Decentrata con voto n. 192 dell' 11/12/2015; parere del Comune di Codevigo prot. 1745 del 12/02/2016; parere in data 20/10/2015 prot. 1440 di Sistemi Territoriali S.p.A.; Disciplinare n. 62.01.02 250 di repertorio del 13 giugno 2016.

Il Direttore

VISTA l’istanza in data 09/09/2015 con la quale il Sig. FIORINDO BRUNO (omissis), nato a Correzzola (PD) il 31/10/1930, (omissis), ha chiesto il rilascio di una concessione demaniale per l’occupazione di spazio acqueo per un posto barca ad uso privato, sul Canale Novissimo in Comune di Codevigo (PD), ai sensi della D.G.R. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnica Regionale con voto n. 192 del 11/12/2015;

VISTA la nota prot. n. 1440 del 20/12/2015 con la quale la Società Sistemi Territoriali S.p.A. ha espresso parere favorevole ai soli fini della navigazione;

VISTO il parere del Comune di Codevigo (PD) con nota prot. n. 1745 del 12/02/2016, ha comunicato il proprio parere favorevole attestando la conformità del progetto;

CONSIDERATO che il Sig. Fiorindo Bruno ha costituito nei modi e forme di legge il deposito cauzionale determinato in Euro 211.45 come da versamento effettuato sul conto corrente postale VCYL 0001 del 13 giugno 2016;

CONSIDERATO che l’istanza è stata pubblicata ai sensi dell’art. 16 della D.G.R. n. 1791/2012 e che non sono pervenute osservazioni scritte o domande di concessioni concorrenti;

VISTO che in data 13 giugno 2016 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare n. 62.01.02 – 250 di repertorio contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012;

VISTA la D.G.R.V. n. 2003 del 04.11.2013;

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il rilascio al Sig, FIORINDO BRUNO (omissis), nato a Correzzola (PD) il 31/10/1930, (omissis), una concessione demaniale per l’occupazione di spazio acqueo per un posto barca ad uso privato, sul Canale Novissimo in Comune di Codevigo (PD), secondo le modalità stabilite nel disciplinare del 13 giugno 2016 iscritto al n. 62.01.02 – 250 di Repertorio presso l’Ispettorato di Porto di Venezia, che forma parte integrante del presente decreto.
  2. La concessione ha la durata di 10 (dieci) anni con decorrenza dalla data del presente Decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed in concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. Il canone annuo, relativo al Disciplinare è di Euro 211,45 (duecentoundici/quarantacinque) come previsto dall’art. 7 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell’ammontare della cauzione, pari a € 211,45.
  4. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  5. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  6. Il presente decreto è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Per il Direttore Vicario - Marco d'Elia

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