Home » Dettaglio Decreto
Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 82 del 27 giugno 2016
Sordato S.r.l. Nuovo impianto idroelettrico denominato "Graizzari di Sotto" sul torrente Chiampo - Comune di localizzazione: Crespadoro (VI). Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
Il presente provvedimento dispone l'assoggettamento alla procedura di V.I.A. del progetto presentato dalla ditta "Sordato S.r.l.", che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Chiampo nel Comune di Crespadoro (VI).
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata dalla ditta Sordato S.r.l. (omissis), P.IVA 03220940237, con sede legale in Via XX Settembre n, 33 CAP 37032 Monteforte d’Alpone (VR), ed inoltrata, ai sensi della D.G.R. n. 1628/2015, da parte della Sezione Difesa del Suolo, con nota prot. n. 056868 del 15/02/2016, alla Sezione Coordinamento Attività Operative, per l’espressione del parere di competenza;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO l’art. 12 del D.Lgs. 387/03 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTO l’art. 22 comma 2 della citata L.R. n. 4/2016 che stabilisce che “alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all’articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall’articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 “Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015”;
VISTO che, ad oggi, non risultano emanati gli atti di cui all’art. 21 della citata L.R. n. 4 del 18/02/2016;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
VISTA la D.G.R. n. 1628 del 19 novembre 2015 “Procedure per il rilascio di concessioni di derivazione d’acqua ad uso idroelettrico ai sensi del R.D. 1775/1933 e per il rilascio dell’autorizzazione unica alla costruzione e all’esercizio di impianti idroelettrici di cui al D. Lgs. 387/2003.”
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 22/02/2016;
VISTA la nota prot. n. 72264 del 24/02/2016 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 14/09/2015;
PRESO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico, che deriva dal torrente Chiampo nel Comune di Crespadoro (VI), località Graizzari di Sotto, alla quota di presa di 595 m, con portata media di 237 l/s e portata massima di 437 l/s, salto di 29 m, potenza nominale media di 67,4 kW e portata massima di 124,3 kW;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 02/03/2016, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che il proponente, con nota in data 02/03/2016, acquisita con prot. n. 84330, ha trasmesso, ad integrazione della documentazione precedentemente fornita, un nuovo elaborato denominato “Valutazione previsionale d’impatto acustico (ai sensi del DPR 447/1995 e s.m.i.);
CONSIDERATO che il proponente, con nota in data 16/03/2016, acquisita con prot. n. 104711, ha trasmesso documentazione integrativa volontaria, con cui è stato richiesto un incremento della capacità di contenuto della vasca di carico;
PRESO ATTO che, con riferimento al suddetto deposito di integrazioni da parte del proponente, la Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Vicenza, con nota prot. n. 133286 del 06/04/2016, ha riconosciuto la non sostanzialità, ai sensi del R.D. n. 1775/1933 e ss.mm.ii., delle modifiche proposte;
CONSIDERATO che, con riferimento al deposito di documentazione integrativa avvenuto in data 16/03/2016, gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative, rilevato che le modifiche apportate fossero sostanziali e rilevanti per il pubblico, ha richiesto al proponente, con nota prot. n. 112740 del 22/03/2016, alcuni adempimenti finalizzati all’evidenza pubblica delle integrazioni volontarie proposte, nonché alla definizione aggiornata del progetto e dei relativi elaborati grafici e specialistici;
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio, in data 22/03/2016 ha svolto un sopralluogo presso l’area di intervento, con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate;
PRESO ATTO che, a tutt’oggi, il proponente non ha dato seguito agli adempimenti di cui alla citata nota prot. n. 112740 del 22/03/2016 della Sezione Coordinamento Attività Operative;
CONSIDERATO che, per quanto sopra, gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative, con nota prot. n. 146109 del 14/04/2016, hanno comunicato al proponente che, preso atto del mancato adempimento di quanto richiesto, l’Amministrazione regionale avrebbe proceduto all’esito istruttorio, sulla base della documentazione progettuale allegata alla domanda di avvio della procedura di verifica, acquisita con prot. n. 056868 del 15/02/2016;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni;
CONSIDERATO che, ai sensi della DGR n. 2299/2014 , l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 04/05/2016, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha espresso, all’unanimità, parere favorevole di assoggettamento del progetto alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.;
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 19/05/2016, è stato approvato il verbale della seduta del 04/05/2016;
CONSIDERATO che la Sezione Coordinamento Attività Operative – Settore VIA, con nota prot. n. 204644 del 25/05/2016, ha comunicato al proponente, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., l’esito istruttorio di assoggettamento a VIA, fissando in 30 giorni il termine per la presentazione di eventuali osservazioni;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui sopra, il proponente non ha trasmesso osservazioni;
decreta
Luigi Masia
Torna indietro