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Bur n. 62 del 28 giugno 2016


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 48 del 07 giugno 2016

Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Riconoscimento dell'impianto per la produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 2 e categoria 3 della ditta STEMAR S.R.L. con sede legale sita e sede operativa site in Via S. Pertini n. 5 Papozze (RO).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si rilascia il riconoscimento, ex Reg. (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009, per la produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 2 e categoria 3, all'impianto della ditta STEMAR S.R.L., con contestuale iscrizione nell'elenco nazionale del Ministero della Salute.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: - Istanza di riconoscimento del 09/03/2016 (ns. prot. n. 192555 del 17/05/2016) e relativa documentazione a corredo (ns. prot. n. 192555 del 17/05/2016); - Verbale di sopralluogo con parere favorevole dell'Azienda Ulss n. 19 Adria (RO) del 02/05/2016 (ns. prot. n. 192555 del 17/05/2016).

Il Direttore

VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);

VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;

VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 112 del 28/10/2015 con cui si è riconosciuto l’impianto della ditta STEMAR S.R.L.  P. IVA n. 02327920746 con sede legale ed operativa site in Via S. Pertini n. 5 – Papozze (RO) come impianto magazzinaggio di prodotti derivati di categoria 2 e categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera j) del Reg. (CE) n. 1069/2009 ed iscritto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con i seguenti numeri di riconoscimento ABP4025STORP2 e ABP4025STORP3;

VISTA l’istanza della ditta STEMAR S.R.L.  P. IVA n. 02327920746 con sede legale ed operativa site in Via S. Pertini n. 5 – Papozze (RO) intesa ad ottenere, quale ampliamento della tipologia di attività svolta, il riconoscimento come impianto per la produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 2 e categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera f) del Reg. (CE) n. 1069/2009, agli atti della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare (ns. prot. n. 192555 del 17/05/2016);

VISTA la nota prot. n. 206367 del 26/05/2016 con cui la Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare chiede di integrare la documentazione pervenuta con:

  • planimetria dell’impianto con evidenziate le zone interessate dall’attività di cui all’istanza in questione;
  • verbale di sopralluogo ai fini del rilascio del riconoscimento definitivo,

sospendendo inoltre i termini del procedimento ex art. 2, comma 7 della L. 241/90;

VISTA la nota prot. n. 16359 del 27/5/2016 (ns. prot. n. 209506 del 27/05/2016) con cui l’Azienda Ulss n. 19 – Adria (RO) ha fatto pervenire la documentazione richiesta con la succitata nota prot. n. 206367 del 26/5/2016;

VISTO il parere favorevole espresso dall'Azienda Ulss n. 19 – Adria (RO), agli atti della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare, a seguito del sopralluogo effettuato in data 2 maggio 2016, in merito all'idoneità dei locali all’esercizio dell’attività di produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 2 e categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera f) del Reg. (CE) n. 1069/2009 e, conseguentemente, al rilascio del provvedimento di riconoscimento definitivo;

VISTA la L.R. 54 del 31 dicembre 2012, che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009;

VISTA la D.G.R. n. 2140 del 25 novembre 2013 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31/12/2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013” con cui si è istituita la Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare;

RITENUTA regolare l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di rilasciare, per le motivazioni espresse in premessa, all’impianto della ditta STEMAR S.R.L. P. IVA n. 02327920746 con sede legale ed operativa site in Via S. Pertini n. 5 – Papozze (RO) il riconoscimento definitivo quale impianto di magazzinaggio di prodotti derivati di categoria 2 e categoria 3, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera f) del Reg. (CE) n. 1069/2009;
  2. di iscrivere l’impianto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con i seguenti numeri di riconoscimento ABP4025UFERT2 e ABP4025UFERT3;
  3. le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali devono essere trasmesse, entro 30 giorni al Servizio Veterinario dell’Azienda Ulss, competente per territorio, ed al competente Settore della Sezione Veterinaria e Sicurezza alimentare;
  4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 4 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Giorgio Cester

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