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Bur n. 57 del 14 giugno 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE STRATEGICA E CARTOGRAFIA n. 11 del 31 maggio 2016

Piano di Area "Quadrante Europa" - Variante n. 5. Assunzione Documento Preliminare e Rapporto Ambientale Preliminare e avvio procedure di concertazione e consultazione, ai sensi della L.R. 11/2004, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e della DGR 791/2009.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede ad assumere il Documento Preliminare e il Rapporto Ambientale Preliminare relativi al Piano di Area “Quadrante Europa” - Variante n. 5, che non apporta modifiche sostanziali al disegno originario del Piano di Area, ma integrazioni normative necessarie per consentire un’applicazione delle norme tecniche coerente alla mutata disciplina vigente in materia di rifiuti. Conseguentemente si avvia il processo di concertazione - partecipazione sul Documento Preliminare, ai sensi della L.R. 11/04, e di verifica di assoggettabilità, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 4 del 16/01/2008 e dei punti 1 e 2 dell’allegato F della DGR n. 791 del 31/03/2009.

Il Direttore

PREMESSO CHE il Piano di Area “Quadrante Europa” (P.A.Q.E.), approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 69 del 20/10/1999, è articolazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento vigente (PCR n. 382 del 28/05/1992), che costituisce quadro di riferimento per il governo del territorio regionale;

PREMESSO CHE il Piano di Area “Quadrante Europa” interessa un ampio e complesso sistema insediativo della provincia di Verona, area strategica sia sotto l’aspetto infrastrutturale sia produttivo;

CONSIDERATO CHE con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 61 del 17/11/2003 è stata approvata la Variante n. 1 al P.A.Q.E. e che lo stesso è stato successivamente modificato, integrato e aggiornato, ai sensi dell’art. 25, comma 9, della L.R. 11/2004 con le seguenti Varianti, che hanno carattere meramente operativo e non alterano i contenuti sostanziali del Piano:

  • Variante n. 2 approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 3955 del 12/12/2006;
  • Variante n. 3 approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 2927 del 19/09/2006;
  • Variante n. 4 approvata con Deliberazione di Giunta Regionale n. 828 del 15/03/2010;

PRESO ATTO CHE con l’adozione del nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (PTRC), avvenuta con DGR n. 372 in data17/02/2009, è stato avviato il processo di revisione ed aggiornamento del PTRC vigente, confermando le specifiche disposizioni dettate dai vigenti Piani di Area, di cui alla tavola “PTRC 1992 - Ricognizione”;

PRESO ATTO CHE con DGR n. 427 del 10/04/2013 è stata adottata una Variante al PTRC 2009, con la quale si è proceduto all’approfondimento e aggiornamento di alcune tematiche territoriali, conseguentemente alle mutate condizioni dei settori dell’economia, dell’energia, della sicurezza idrogeologica e sismica e contestualmente avviata la pianificazione paesaggistica regionale ai sensi del D.Lgs. 42/2004, “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” in accordo con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC), sulla base del Protocollo d’Intesa Stato-Regione sottoscritto in data 15 luglio 2009;

VISTA la nota n. 0065327 del 17/06/2011 della Provincia di Verona con la quale sono stati richiesti chiarimenti in merito ad alcuni aspetti normativi del Piano di Area “Quadrante Europa”, evidenziando le problematiche emergenti dall’applicazione dell’articolo 49 delle Norme Tecniche di Attuazione del citato Piano in relazione alla specifica disciplina in materia di gestione dei rifiuti dettata dal D.Lgs. 152/06;

VISTA la nota n. 114049 del 7/09/2011 con la quale la Direzione Pianificazione Territoriale e Strategica d’intesa con la Direzione Tutela Ambiente della Regione del Veneto, sulla base di quanto emerso in sede di Seconda Commissione Consiliare, in data 14/07/2011, ha comunicato alla Provincia di Verona che “l’attuale generica denominazione di impianti di trattamento dei rifiuti può far insorgere delle perplessità interpretative circa i vincoli e le limitazioni imposte dal Piano e che sarebbe pertanto auspicabile che, in sede di eventuale nuova variante al Piano venisse specificato che gli impianti di gestione dei rifiuti possano essere distinti, in funzione dei diversi trattamenti effettuati”, in coerenza con le disposizioni della legislazione vigente in materia (D.Lgs. 152/06);

VISTA la DGR n. 2443 in data 04/12/2012 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto di procedere alle Varianti ai Piani di Area “Comelico-Ost Tirol”, “Quadrante Europa”, “Pianure e Valli Grandi Veronesi”;

VISTA la DGR n. 2352 del 16/12/2014 con la quale la Giunta Regionale ha avviato tali varianti ai Piani di Area, individuando il Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio dell’Area Infrastrutture quale autorità procedente a provvedere all’attuazione delle procedure necessarie per l’elaborazione dei Documenti Preliminari e Rapporti Ambientali Preliminari, ai sensi del D.Lgs. 152/2006, della DGR 791/2009 e dell’art. 25 della L.R. 11/2004;

VISTA la nota n. 525583 del 9/12/2014 della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia inviata alla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) con la quale si trasmetteva la documentazione propedeutica al Documento Preliminare e al Rapporto Ambientale Preliminare della Variante e contestualmente un elenco delle autorità competenti in materia ambientale, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 4 del 16/01/2008 e dei punti 1 e 2 dell’allegato F della DGR n. 791 del 31/03/2009;

VISTA la nota n. 130435 del 26/03/2015 con la quale la Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) ha trasmesso alla Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia delle precisazioni nel merito, ad essa pervenute, da parte di alcuni enti e fornito indicazioni per l’integrazione all’elenco delle autorità competenti in materia ambientale;

RITENUTO CHE, in attuazione di quanto esposto ai punti precedenti, si è provveduto a elaborare il Documento Preliminare relativo al Piano di Area “Quadrante Europa” - Variante n. 5 (Allegato A), secondo le “Linee programmatiche” indicate dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 2352 del 16/12/2014, contenente “gli obiettivi generali che s’intendono perseguire” e in coerenza con “le scelte strategiche di assetto del territorio” e “le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio” già definite dal vigente Piano di Area, introducendo integrazioni normative necessarie per consentire un’applicazione delle norme tecniche coerente alla mutata disciplina vigente in materia di rifiuti;

PRESO ATTO CHE le varianti ai Piani di Area, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 11/04, sono da assoggettare alle procedure di valutazione di cui alla Direttiva comunitaria 2001/42/CE, al D.Lgs. 152/2006 (Codice dell’Ambiente) e s.m.i. e alla DGR 791/2009, contenente le “Indicazioni metodologiche e procedurali” per l’applicazione delle direttive per la VAS;

RILEVATO CHE conseguentemente, sulla base dei contenuti del Documento Preliminare, è stato elaborato il Rapporto Ambientale Preliminare relativo alla Variante n. 5 del Piano di Area “Quadrante Europa” (Allegato B), sui possibili impatti ambientali significativi derivanti dall’attuazione della variante al Piano, quale ulteriore approfondimento al fine di attivare le procedure di verifica di assoggettabilità ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n.4 del 16/01/2008 e dei punti 1 e 2 dell’allegato F della DGR n. 791 del 31/03/2009;

PRESO ATTO CHE ai sensi dell’art. 5 e del comma 2 dell’art. 25 della L.R. 11/04 il Documento Preliminare deve essere assoggettato al metodo della concertazione e della partecipazione, coinvolgendo, oltre le province, i comuni, le comunità montane e gli enti di gestione delle aree naturali protette interessati, gli altri enti pubblici territoriali e le amministrazioni preposte alla cura degli interessi pubblici coinvolti, le associazioni economiche e sociali portatrici di rilevanti interessi sul territorio e di interessi diffusi, nonché i gestori di servizi pubblici e di uso pubblico;

PRESO ATTO CHE ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 4 del 16/01/2008 e dei punti 1 e 2 dell’allegato F della DGR n. 791 del 31/03/2009, il Rapporto Ambientale Preliminare e il Documento Preliminare della Variante n. 5 al Piano di Area “Quadrante Europa”, devono essere sottoposti alle procedure per la verifica di assoggettabilità, con l’autorità competente, cioè la Commissione Regionale VAS, per valutare gli eventuali impatti significativi sull’ambiente;

RITENUTO CHE per avviare le procedure per la verifica di assoggettabilità, si possa fare riferimento ai soggetti definiti nell’elenco delle autorità competenti in materia ambientale, di cui alla nota n. 525583 del 9/12/2014 della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia, integrati secondo le indicazioni di cui alla nota n. 130435 del 26/03/2015 della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV);

VISTA la DGR n. 2352 del 16/12/2014 con la quale è stato dato mandato al Direttore della Sezione Pianificazione Territoriale Strategica e Cartografia del Dipartimento Territorio dell’Area Infrastrutture di provvedere con propri atti agli adempimenti previsti per dare corso alle attività di concertazione e partecipazione, ai sensi degli artt. 5 e 25 della L.R. 11/2004, e di consultazione, ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e della DGR 791/2009;

CONSIDERATO CHE si intende procedere all’espletamento delle procedure di concertazione e partecipazione e di consultazione ai sensi della vigente legislazione in materia, come sopra riportato, mediante l’organizzazione di uno o più incontri pubblici presso idonea sede compresa nei territori interessati dalla Variante al Piano di Area;

CONSIDERATO CHE per le ragioni sopra esposte, in coerenza con quanto riportato nella nota n. 130435 del 26/03/2015 della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), si ritiene di trasmettere il Documento Preliminare e il Rapporto Ambientale Preliminare ai soggetti riportati nell’elenco denominato “Variante n. 5 al Piano di Area "Quadrante Europa" - Elenco soggetti concertazione e consultazione”, allegato al presente decreto (Allegato C) nelle forme della pubblicazione della suddetta documentazione sulle pagine web del sito internet istituzionale della Regione del Veneto (http://www.regione.veneto.it/web/ptrc);

VISTA la Direttiva comunitaria 2001/42/CE;

VISTO il D.Lgs. 152/2006;

VISTO il D.Lgs. 4/2008;

VISTA la L.R. 11/2004;

VISTA la L.R. 54/2012;

VISTO il D.Lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 382 del 28/05/1992 di approvazione del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 69 del 20/10/1999 di approvazione del Piano di Area “Quadrante Europa”;

VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 61 del 17/11/2003 di approvazione della Variante n. 1 al Piano di Area “Quadrante Europa”;

VISTA la DGR n. 3955 del 12/12/2006 di approvazione della Variante n. 2 al Piano di Area “Quadrante Europa”;

VISTA la DGR n. 2927 del 19/09/2006 di approvazione della Variante n. 3 al Piano di Area “Quadrante Europa”;

VISTA la DGR n. 828 del 15/03/2010 di approvazione della Variante n. 4 al Piano di Area “Quadrante Europa”;

VISTA la DGR n. 4515/2007 “Metodologia per le procedure di concertazione e partecipazione relative al Documento Preliminare del nuovo P.T.R.C. - art. 5 L.R. n.11/2004”;

VISTA la DGR n. 791/2009;

VISTA la DGR n. 372 del 17/02/2009 di adozione del nuovo P.T.R.C.;

VISTA la DGR n. 1705 del 26/10/2011;

VISTA la DGR n. 2443 in data 4/12/2012;

VISTA la DGR n. 427 del 10/04/2013 di adozione della Variante al nuovo P.T.R.C.;

VISTA la DGR n. 2352 del 16/12/2014;

 

decreta

  1. di assumere, per le motivazioni espresse nella premessa, il Documento Preliminare della Variante n. 5 al Piano di Area “Quadrante Europa” (Allegato A);
  2. di assumere, per le motivazioni espresse nella premessa, il Rapporto Ambientale Preliminare della Variante n. 5 al Piano di Area “Quadrante Europa” (Allegato B);
  3. di trasmettere i documenti, di cui ai punti 1 e 2 del presente decreto ai soggetti di cui agli artt. 5 e 25 della L.R. 11/04, che hanno competenza sul territorio e sui temi trattati dalla Variante n. 5 al Piano di Area “Quadrante Europa”, riportati nell’elenco denominato “Variante n. 5 al Piano di Area "Quadrante Europa" - Elenco soggetti concertazione e consultazione” (Allegato C), come integrato secondo le indicazioni di cui alla nota n. 130435 del 26/03/2015 della Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV), nelle forme della pubblicazione della suddetta documentazione sulle pagine web del sito internet istituzionale della Regione del Veneto (http://www.regione.veneto.it/web/ptrc);
  4. di avviare, ai sensi degli artt. 5 e 25 della L.R. 11/2004, il processo di concertazione e partecipazione sul Documento Preliminare, con i soggetti individuati nell’elenco di cui al punto 3, mediante l’organizzazione di uno o più incontri pubblici nel territorio interessato dalla Variante n. 5 al Piano di Area “Quadrante Europa”;
  5. di trasmettere alla Commissione Regionale VAS il Rapporto Ambientale Preliminare, il Documento Preliminare e l’elenco di cui al punto 3 (Allegato C), per l’avvio delle procedure per la verifica di assoggettabilità della Variante n. 5 al Piano di Area “Quadrante Europa”, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 4 del 16/01/2008 e dei punti 1 e 2 dell’allegato F della DGR n. 791 del 31/03/2009;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 33/2013;
  7. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

 

Maurizio De Gennaro

(seguono allegati)

11_Allegato_A_DDR_11_31-05-2016_323961.pdf
11_Allegato_B_DDR_11_31-05-2016_323961.pdf
11_Allegato_C_DDR_11_31-05-2016_323961.pdf

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