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Bur n. 43 del 10 maggio 2016


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 52 del 27 aprile 2016

CALIFORNIA S.R.L. Impianto idroelettrico sul Torrente Mis Comune di localizzazione: Gosaldo (BL) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto presentato dalla ditta "California S.r.l.", che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Mis nel Comune di Gosaldo (BL).

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta California S.r.l. (C.F. / P.IVA 01157860253), con sede legale in Belluno (BL), Via Caffi n. 15/C – C.A.P. 32100, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 360952 del 09/09/2015, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTO l’art. 22 comma 2 della citata L.R. n. 4/2016 che stabilisce che “alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all’articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall’articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 “Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015”;

VISTO che, ad oggi, non risultano emanati gli atti di cui all’art. 22, comma 2, della citata L.R. n. 4 del 18/02/2016;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 14/09/2015;

VISTA la nota prot. n. 372276 del 17/09/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 14/09/2015;

PRESO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente, con potenza massima di 1.003 kW e producibilità annua prevista di 3.433.069,95 kWh;

PRESO ATTO che l’intervento prevede una derivazione dal torrente Mis in località Pattine (Comune di Gosaldo BL) alla quota di circa 654 m s.l.m. con portata media di 993 l/s e portata di rilascio di 580 l/s, l’adduzione, per mezzo di una condotta forzata lunga 1.185 m posata sul sedime della strada frazionale Titele-Pattine, fino alla centrale elettrica ubicata in località Titele, a quota 603,50 m s.l.m. e la restituzione allo stesso torrente;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 23/09/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

CONSIDERATO che il gruppo istruttorio, in data 15/10/2015 ha svolto un sopralluogo presso l’area di intervento, con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate e, in data 05/11/2016, un incontro tecnico con il proponente;

PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., sono pervenute le seguenti osservazioni:

  • Comune di Gosaldo, in data 05/10/2015, acquisita con prot. n. 397997 del 05/10/2015;
  • Comune di Gosaldo, in data 29/10/2015, acquisita con prot. n. 441632 del 02/11/2015;
  • Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, in data 28/10/2015, acquisita con prot. n. 442436 del 02/11/2015;
  • Associazione Pescatori Agordino Bacino n. 5, in data 28/10/2015, acquisita con prot. n. 440838 del 02/11/2015 e prot. n. 442554 del 02/11/2015;

PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 12/11/2015, acquisita con prot. n. 462175 del 13/11/2015, ha trasmesso le proprie controdeduzioni alle osservazioni pervenute in corso d’istruttoria;

CONSIDERATO che, ai sensi della DGR n. 2299/2014 , l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 17/11/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

  • vista la normativa vigente in materia, D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013;
  • visti i pareri acquisiti in fase istruttoria, tra cui in particolare quelli espressi dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP., dall'Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta-Bacchiglione, dal Ministero per i Beni Culturali, e dal Servizio di Pianificazione Ambientale - Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV);
  • visti i pareri contrari dell'Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e del Comune di Gosaldo e le argomentazioni proposte nelle rispettive Osservazioni;
  • viste le controdeduzioni del Proponente;
  • considerato il delicato equilibrio del contesto paesaggistico ed ambientale e la conformazione del corpo idrico;
  • considerato che sussistono discrepanze fra gli studi riguardanti lo stato ecologico del corpo idrico oggetto della domanda di derivazione;
  • si ritiene che il progetto debba essere assoggettato a VIA, in quanto la verifica attivata allo scopo di valutare gli impatti, ha mostrato che il progetto può generare impatti significativi sull'ambiente con riferimento alla Parte II, Allegato V- Criteri per la verifica di Assoggettabilità- del D.Lgs. 152/2006, in particolare:
  1. i monitoraggi ante operam sono risultati carenti e sono state rilevate, a seguito degli studi promossi dall'Ente Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi in collaborazione con l'Università di Torino nel 2015, delle specie ittiche tutelate dalla Direttiva 92/43/CEE, che rendono necessaria una nuova Valutazione di Incidenza Ambientale;
  2. la scala di risalita pesci, che consente il passaggio della fauna, è un intervento che va a gravare su un contesto fortemente sensibile che necessita di ulteriori studi di approfondimento e verifica alla luce delle specie ittiche presenti.

ha espresso, all’unanimità, parere favorevole di assoggettamento del progetto alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii..

CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 26/11/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 17/11/2015;

CONSIDERATO che la Sezione Coordinamento Attività Operative – Settore VIA, con nota prot. n. 487361 del 30/11/2015, ha comunicato al proponente, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., l’esito istruttorio di assoggettamento a VIA;

PRESO ATTO che il Comune di Gosaldo, con nota in data 04/12/2015, acquisita con prot. n. 496994 del 04/12/2015, ha trasmesso copia della deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 30/11/2015;

PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 09/12/2015, acquisita con prot. n. 501565 del 10/12/2015, ha depositato le proprie osservazioni, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.;

PRESO ATTO che, successivamente al suddetto deposito effettuato parte del proponente, sono pervenute le seguenti nuove osservazioni:

  • Comune di Gosaldo, nota in data 18/12/2015, acquisita con prot. n. 514984 del 18/12/2015;
  • Sig.ra Lucia Ruffato, nota in data 21/12/2015, acquisita con prot. n. 517210 del 21/12/2015;
  • Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nota in data 21/12/2015, acquisita con prot. n. 524239 del 23/12/2015;

CONSIDERATO che la Commissione Regionale V.I.A., nella seduta del 21/12/2015, ha rinviato, per un supplemento d’istruttoria, l’esito della verifica di assoggettabilità;

CONSIDERATO che il verbale della seduta della Commissione Regionale VIA del 21/12/2015 è stato approvato seduta stante;

PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 25/02/2016, acquisita con prot. n. 74273 del 25/02/2016, ha trasmesso le proprie controdeduzioni alle ulteriori osservazioni pervenute in corso d’istruttoria;

CONSIDERATO che la Commissione Regionale V.I.A., nella seduta del 02/03/2016, ha rinviato l’esito della verifica di assoggettabilità, per un supplemento d’istruttoria, “finalizzato a controdedurre le criticità sollevate da parte della Sezione Regionale Parchi, che dovranno pertanto essere formalizzate per iscritto in tempo utile”;

PRESO ATTO che la Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori ha formalizzato per iscritto le proprie criticità con nota prot. n. 92730 del 08/03/2016;

CONSIDERATO che, nella seduta del 16/03/2016, è stato approvato il verbale della seduta della Commissione Regionale VIA del 02/03/2016;

PRESO ATTO che, in corso d’istruttoria, sono pervenute le seguenti ulteriori osservazioni:

  • WWF ed altre associazioni firmatarie, nota in data 14/03/2016, acquisita con prot. n. 100987 del 14/03/2016;
  • Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nota in data 14/03/2016, acquisita con prot. n. 101747 del 14/03/2016;
  • Fondazione Dolomiti UNESCO, nota in data 05/04/2016, acquisita con prot. n. 135987 del 07/04/2016;
  • Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, nota consegnata a mano durante la seduta della Commissione Regionale V.I.A. del 06/04/2016, acquisita con prot. n. 135589 del 07/04/2016;

PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 21/03/2016, acquisita con prot. n. 111184 del 21/03/2016, ha trasmesso le proprie controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Sezione Parchi Biodiversità con nota prot. n. 92730 del 08/03/2016 e dall’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi con nota in data 14/03/2016;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 06/04/2016, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

  • vista la normativa vigente in materia, D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013;
  • vista la recente normativa in materia e nello specifico la DGRV n. 1856 del 12 dicembre 2015 e la DGRV n. 1988 del 23 dicembre 2015;
  • visto il parere di assoggettabilità a VIA rilasciato dalla Commissione VIA nella seduta del 17 novembre 2015, rispetto al quale il Proponente ha controdedotto ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. ed adeguato ed integrato il progetto con nuova documentazione;
  • preso atto del parere contrario del Comune di Gosaldo (BL) espresso nella delibera di Consiglio Comunale n.53 del 30.11.2015, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 496994 del 04/12/2015;
  • visti gli approfondimenti riportati dal Proponente a seguito del suddetto parere inviati in data 09 dicembre 2015 con lettera di “Trasmissione delle osservazioni alle motivazioni contenute nella comunicazione ai sensi dell'art.10 bis della Legge n. 241/1990” e relativi allegati;
  • viste le osservazioni di:
    • Comune di Gosaldo recanti data 18 dicembre 2015;
    • Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi del 21 dicembre 2015 e 14 marzo 2016;
    • Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori del 9 marzo 2016;
    • WWF delegazione Veneto sezione di Feltre più altre associazioni del 14 marzo 2016.
  • viste le controdeduzioni del proponente alle osservazioni, trasmesse con nota in data 25 febbraio 2015 e 21 marzo 2016;
  • viste le considerazioni di ARPAV sulla nota prot. n. 92730 del 08/03/2016 della Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori;
  • considerato che lo stato ecologico del corso d'acqua è stato classificato “Buono” con D.G.R.V. n.1856 del 12 dicembre 2015;
  • considerato che il documento”Misure di tutela dei corpi idrici in relazione ai prelievi per l’uso idroelettrico” allegato al Piano di gestione della acque del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali – Aggiornamento 2015-2021, all’articolo 3 d disciplina le finalità e le modalità di monitoraggio ante operam e post operam dei corpi idrici classificati in stato buono, tramite attuazione di un Piano di Monitoraggio e Controllo da inserire nel provvedimento di autorizzazione;
  • considerato che verrà eseguito dal Proponente uno specifico monitoraggio ante-operam con i tempi e le modalità che dovranno essere definite nel programma di monitoraggio, sviluppato in base alle specifiche indicazioni delle competenti strutture, tenuto conto dei contenuti del D.M. 8 novembre 2010, n. 260 “Regolamento recante criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali, per la modifica delle norme tecniche del D.lgs. 152/2006, recante norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell’art. 75, comma 3, del medesimo decreto” e previsto nel Piano di gestione della acque del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali – Agg. 2015-2021 e preventivamente avvallato dall'autorità regionale competente per la valutazione di incidenza;
  • considerato che la scala di risalita pesci è stata adeguata anche alle specie incluse in Allegato II della Direttiva 92/43/CEE;
  • considerato che in merito all'osservazione della Sig.ra Lucia Ruffato per WWF OA Terre del Piave Belluno Treviso del 21 dicembre 2015, si rileva che i soggetti gestori dei parchi e delle riserve naturali nazionali e regionali non sono competenti ad approvare il documento di valutazione di incidenza come sottolineato nella nota dell'Unità di Progetto Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) - Servizio di Pianificazione Ambientale prot. 491816 del 18 novembre 2014; inoltre le modifiche all'opera di presa e l'adeguamento della scala pesci saranno oggetto di approfondimento non in questa fase dell'istanza ma nel proseguo dell'iter istruttorio: gli Enti preposti ad esprimersi per il rilascio dell’Autorizzazione Unica infatti verranno convocati in sede di Conferenza dei Servizi;

ha valutato, a maggioranza dei presenti con voto contrario del rappresentante della Provincia di Belluno, che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni:

PRESCRIZIONI

  1. Dovrà essere eseguito, in accordo con ARPAV, un piano di monitoraggio della qualità delle acque e delle portate ante operam prima del rilascio dell'autorizzazione e post operam, al fine di verificare l‘effetto della derivazione sulle biocenosi acquatiche, con particolare riferimento agli effetti biologici; il piano di monitoraggio dovrà essere sviluppato coerentemente con i contenuti del D.M. 8 novembre 2010, n. 260 "Regolamento recante criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali, per la modifica delle norme tecniche del D.lgs. 152/2006, recante norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell'art. 75, comma 3, del medesimo decreto", con particolare riguardo al monitoraggio d'indagine, e dovrà interessare almeno gli elementi di qualità chimica, biologica, idromorfologica e le misure di portata. Il monitoraggio si deve estendere per tutta la durata della concessione, concordando con Arpav eventuali modifiche ogni 4 anni.
  2. Venga previsto un monitoraggio nella scala risalita pesci per la verifica del passaggio delle specie target (collaudo naturalistico), fornito un piano di manutenzione e gestione dell'opera, da inserire nell'autorizzazione.
  3. Venga predisposto un protocollo d’intervento per evitare e/o limitare la potenziale contaminazione delle acque durante le fasi di manutenzione e nelle operazioni di emergenza relative all’opera di presa.

RACCOMANDAZIONE

  1. A seguito della nota in data 05/04/2016 della Fondazione Dolomiti UNESCO, in sede di autorizzazione venga valutata la necessità di acquisire il parere della Fondazione stessa.

CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 19/04/2016, è stato approvato il verbale della seduta del 06/04/2016;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione regionale VIA nella seduta del 06/04/2016 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le prescrizioni e raccomandazioni di cui alle premesse.
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta California S.r.l. (C.F. / P.IVA 01157860253), con sede legale in Belluno (BL), Via Caffi n. 15/C – C.A.P. 32100, – PEC: californiaunipersonale@legalmail.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Sezione Regionale Difesa del Suolo, alla Sezione Regionale Bacino Idrografico Piave Livenza – Sezione di Treviso, alla Sezione Urbanistica, alla Sezione Parchi, alla Sezione Geologia e Georisorse – Settore Tutela Acque, all’ARPAV – Direzione Generale, al Dipartimento provinciale ARPAV di Belluno, alla Provincia di Belluno, al Comune di Gosaldo (BL) e all’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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