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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 52 del 27 aprile 2016
CALIFORNIA S.R.L. Impianto idroelettrico sul Torrente Mis Comune di localizzazione: Gosaldo (BL) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto presentato dalla ditta "California S.r.l.", che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico sul torrente Mis nel Comune di Gosaldo (BL).
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta California S.r.l. (C.F. / P.IVA 01157860253), con sede legale in Belluno (BL), Via Caffi n. 15/C – C.A.P. 32100, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 360952 del 09/09/2015, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTO l’art. 22 comma 2 della citata L.R. n. 4/2016 che stabilisce che “alle procedure avviate in epoca antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge, ovvero avviate successivamente nelle more degli adempimenti di cui all’articolo 21, si applicano le disposizioni di cui alla legge regionale n. 10 del 1999 ivi compresa la disciplina in materia di Commissione VIA di cui agli articoli 5 e 6 della medesima legge regionale n. 10 del 1999 nel testo previgente la modifica introdotta dall’articolo 44 della legge regionale 27 aprile 2015, n. 6 “Legge di stabilità regionale per l’esercizio 2015”;
VISTO che, ad oggi, non risultano emanati gli atti di cui all’art. 22, comma 2, della citata L.R. n. 4 del 18/02/2016;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 14/09/2015;
VISTA la nota prot. n. 372276 del 17/09/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 14/09/2015;
PRESO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente, con potenza massima di 1.003 kW e producibilità annua prevista di 3.433.069,95 kWh;
PRESO ATTO che l’intervento prevede una derivazione dal torrente Mis in località Pattine (Comune di Gosaldo BL) alla quota di circa 654 m s.l.m. con portata media di 993 l/s e portata di rilascio di 580 l/s, l’adduzione, per mezzo di una condotta forzata lunga 1.185 m posata sul sedime della strada frazionale Titele-Pattine, fino alla centrale elettrica ubicata in località Titele, a quota 603,50 m s.l.m. e la restituzione allo stesso torrente;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 23/09/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio, in data 15/10/2015 ha svolto un sopralluogo presso l’area di intervento, con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate e, in data 05/11/2016, un incontro tecnico con il proponente;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., sono pervenute le seguenti osservazioni:
PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 12/11/2015, acquisita con prot. n. 462175 del 13/11/2015, ha trasmesso le proprie controdeduzioni alle osservazioni pervenute in corso d’istruttoria;
CONSIDERATO che, ai sensi della DGR n. 2299/2014 , l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 17/11/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha espresso, all’unanimità, parere favorevole di assoggettamento del progetto alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii..
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 26/11/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 17/11/2015;
CONSIDERATO che la Sezione Coordinamento Attività Operative – Settore VIA, con nota prot. n. 487361 del 30/11/2015, ha comunicato al proponente, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., l’esito istruttorio di assoggettamento a VIA;
PRESO ATTO che il Comune di Gosaldo, con nota in data 04/12/2015, acquisita con prot. n. 496994 del 04/12/2015, ha trasmesso copia della deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 30/11/2015;
PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 09/12/2015, acquisita con prot. n. 501565 del 10/12/2015, ha depositato le proprie osservazioni, ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.;
PRESO ATTO che, successivamente al suddetto deposito effettuato parte del proponente, sono pervenute le seguenti nuove osservazioni:
CONSIDERATO che la Commissione Regionale V.I.A., nella seduta del 21/12/2015, ha rinviato, per un supplemento d’istruttoria, l’esito della verifica di assoggettabilità;
CONSIDERATO che il verbale della seduta della Commissione Regionale VIA del 21/12/2015 è stato approvato seduta stante;
PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 25/02/2016, acquisita con prot. n. 74273 del 25/02/2016, ha trasmesso le proprie controdeduzioni alle ulteriori osservazioni pervenute in corso d’istruttoria;
CONSIDERATO che la Commissione Regionale V.I.A., nella seduta del 02/03/2016, ha rinviato l’esito della verifica di assoggettabilità, per un supplemento d’istruttoria, “finalizzato a controdedurre le criticità sollevate da parte della Sezione Regionale Parchi, che dovranno pertanto essere formalizzate per iscritto in tempo utile”;
PRESO ATTO che la Sezione Parchi Biodiversità Programmazione Silvopastorale e Tutela dei Consumatori ha formalizzato per iscritto le proprie criticità con nota prot. n. 92730 del 08/03/2016;
CONSIDERATO che, nella seduta del 16/03/2016, è stato approvato il verbale della seduta della Commissione Regionale VIA del 02/03/2016;
PRESO ATTO che, in corso d’istruttoria, sono pervenute le seguenti ulteriori osservazioni:
PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 21/03/2016, acquisita con prot. n. 111184 del 21/03/2016, ha trasmesso le proprie controdeduzioni alle osservazioni formulate dalla Sezione Parchi Biodiversità con nota prot. n. 92730 del 08/03/2016 e dall’Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi con nota in data 14/03/2016;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 06/04/2016, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha valutato, a maggioranza dei presenti con voto contrario del rappresentante della Provincia di Belluno, che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni:
PRESCRIZIONI
RACCOMANDAZIONE
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 19/04/2016, è stato approvato il verbale della seduta del 06/04/2016;
decreta
Luigi Masia
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