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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 2 del 15 gennaio 2016
ELLERRE S.R.L. Domanda di Autorizzazione Unica per la costruzione e l'esercizio di un piccolo impianto idroelettrico ad acqua fluente da realizzarsi sul Fiume Agno in Comune di Valdagno (VI) Comune di localizzazione: Valdagno (VI) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto presentato dalla ditta ELLERRE S.R.L., che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente, con tecnologia "Rubber Dum", sul Fiume Agno in Comune di Valdagno (VI).
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta ELLERRE S.r.l. (C.F/P.IVA 03357260169), con sede legale in Medolago (BG), Via Lombardia n. 2 – CAP 24030, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 397964 del 05/10/2015, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 16/10/2015;
VISTA la nota prot. n. 424632 del 21/10/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 16/10/2015;
PRESO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente, con tecnologia “Rubber Dam”, sul fiume Agno in Comune di Valdagno (VI);
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 04/11/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio, in data 19/11/2015 ha svolto un sopralluogo presso l’area di intervento, con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate;
PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 27/11/2015, acquisita con prot. n. 488283 del 30/11/2015, ha depositato presso la Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Vicenza una comunicazione di varianti non sostanziali al progetto che aveva ottenuto originariamente disciplinare di concessione n. 169 del 25/11/2013;
PRESO ATTO che la Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Vicenza, con nota prot. n. 491705 del 02/12/2015, ha trasmesso il decreto di concessione n. 511 del 01/12/2015;
PRESO ATTO che la Sezione Difesa del Suolo, con nota prot. n. 493034 del 02/12/2015, ha trasmesso copia dei pareri/autorizzazioni intervenuti nell’ambito del procedimento di autorizzazione unica;
PRESO ATTO che il proponente, con PEC in data 07/12/2015, ha trasmesso, per opportuna conoscenza, il parere della Provincia di Vicenza – Settore Gestione delle risorse faunistiche, ripristini e sperimentazioni ambientali , sport in data 26/11/2015 e il decreto di concessione n. 511 del 01/12/2015 della Sezione Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Vicenza;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni;
CONSIDERATO che, ai sensi della DGR n. 2299/2014 , l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 10/12/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni:
PRESCRIZIONI
RACCOMANDAZIONE
1. Per quanto attiene al sistema di sbarramento gonfiabile, si segnala alla competente Sezione Regionale Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Vicenza (Genio Civile) l'opportunità di verificare l'efficienza del suddetto sistema. In particolare, per quanto desumibile dagli elaborati progettuali, dovrà essere valutata l'efficienza operativa del meccanismo idraulico in presenza di condizioni di temperatura rigide e di notevole trasporto solido, nonché gli effetti a valle di manovre, anche repentine, di abbattimento della paratoia, Ciò comporterebbe infatti la formazione di onde con possibili riflessi sulla pubblica incolumità. In tal senso si segnala la conseguente importanza di prevedere una regolamentazione di tali manovre. In relazione ai profili che si vengono a creare con il nuovo sistema di sbarramento si evidenzia che "il rigurgito indotto dalla messa in esercizio dell'impianto andrà a lambire l'esistente briglia" a monte. In tal caso andrà verificato se tale condizione si rifletta negativamente su eventuali utilizzi del salto esistente (non noti) o sulle pregresse funzioni della briglia esistente.
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 21/12/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 10/12/2015;
PRESO ATTO che, successivamente all’espressione del suddetto parere della Commissione Regionale VIA, il Dipartimento Provinciale ARPAV di Vicenza, con nota in data 14/12/2015, acquisita con prot. n. 509212 del 15/12/2015, ha trasmesso osservazioni ai fini dell’autorizzazione relative all’attuazione della prescrizione n. 4, che risultano trasmesse anche al proponente e alla Sezione Difesa del Suolo;
decreta
Luigi Masia
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