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Bur n. 119 del 22 dicembre 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 136 del 09 dicembre 2015

COMUNE DI VERONA - DIREZIONE STRADE GIARDINI ARREDO URBANO - Realizzazione di un parcheggio scambiatore in località Genovesa Comune di localizzazione: Verona (VR) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto presentato dal Comune di Verona Direzione Strade Giardini Arredo Urbano, che prevede la realizzazione di un parcheggio scambiatore in località Genovesa in Comune di Verona (VR).

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dal Comune di Verona – Direzione Strade Giardini Arredo Urbano (C.F/P.IVA 00215150236), con sede legale in Verona, Piazza Brà 1 CAP 37121, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 333296 del 14/08/2015, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 22/09/2015;

VISTA la nota prot. n. 345200 del 27/08/2015, con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative, riscontrata la carenza della documentazione acquisita, hanno comunicato una richiesta di perfezionamento della medesima, ottemperata da parte del proponente con deposito di nuova documentazione, acquisita con prot. n. 378674 del 22/09/2015.

VISTA la nota prot. n. 386589 del 28/09/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 22/09/2015;

PRESO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio a raso con capacità di 1000 posti auto;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 23/09/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

CONSIDERATO che il gruppo istruttorio, in data 12/10/2015 ha svolto un sopralluogo presso l’area di intervento, con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate;

PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni.

PRESO ATTO che il proponente ha depositato integrazioni volontarie in data 29/10/2015, acquisite con prot. n. 456401 del 10/11/2015;

CONSIDERATO che, ai sensi della DGR n. 2299/2014 , l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 17/11/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

  • Il progetto consiste nella realizzazione di un parcheggio scambiatore situato in località Genovesa direttamente collegato con il casello autostradale di “Verona Sud”, con la Fiera e con il centro di Verona, tramite autobus ed il futuro sistema di trasporto di tipo filoviario. L’area si colloca nel settore meridionale del Comune di Verona attualmente quasi totalmente destinata ad uso agricolo e a prato incolto in un contesto fortemente antropizzato.
  • L’analisi dei diversi strumenti di programmazione non evidenziano vincoli o impedimenti all’esecuzione dell’opera, a tutti i livelli si riscontra la situazione strategica dell’area per un uso connesso alla logistica e viabilità, in particolare nella Tavola Programmatica del PAT l’area del parcheggio scambiatore è definita quale ambito per infrastrutture a servizio della mobilità, in particolare “Ambito per la localizzazione del deposito e delle strutture al servizio del trasporto pubblico, ribaltamento del casello autostradale VR Sud e parcheggio scambiatore”.
  • La configurazione finale del parcheggio scambiatore si compone di un layout di 1000 posti auto esteso su una superficie di circa 41.000 mq da realizzarsi in un’unica lottizzazione; l’accessibilità sarà garantita dalla Strada della Genovesa rispetto alla quale è prevista la realizzazione di un unico varco d’uscita e d’ingresso.
  • Il progetto prevede la realizzazione di parcheggi a raso, per 1000 p.a., completi della viabilità e delle corsie di manovra con sistemazione superficiale in conglomerato bituminoso, mentre la pavimentazione degli stalli sarà in autobloccanti drenanti con riempimento in stabilizzato. Nelle aree di manovra e di sosta si prevede l’inserimento di aiuole verdi con piantumazioni del tipo autoctono. L’ipotesi progettuale risulta coerente con la viabilità esistente, in particolare interesserà Viale delle Nazioni, Strada della Genovesa e Via Fermi e non richiede l’approntamento di nuova viabilità.
  • L’analisi degli impatti sulle diverse componenti ambientali, supportate da diverse analisi specialistiche, non evidenzia situazioni di significatività.

ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.

PRESO ATTO che, oltre il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. e successivamente all’espressione del suddetto parere da parte della Commissione Regionale VIA, è pervenuto il parere favorevole del Consorzio di Bonifica Veronese, acquisito con prot. n. 473199 del 19/11/2015, inoltrato al Comune di Verona, per il seguito di competenza, con nota prot. n. 487898 del 30/11/2015;

CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 26/11/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 17/11/2015;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione regionale VIA nella seduta del 17/11/2015 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento al Comune di Verona – Direzione Strade Giardini Arredo Urbano (C.F/P.IVA 00215150236), con sede legale in Verona, Piazza Brà 1 CAP 37121– PEC: strade@pec.comune.verona.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Sezione Infrastrutture e alla Provincia di Verona.
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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