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Bur n. 115 del 07 dicembre 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 125 del 23 novembre 2015

Corpassa S.r.l. Progetto di un impianto idroelettrico ad acqua fluente sul torrente Rova di Caleda nei Comuni di Agordo e La Valle Agordina (BL) Comuni di localizzazione: Agordo e La Valle Agordina (BL) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto presentato dalla ditta "Corpassa S.r.l.", che prevede la realizzazione di un impianto idroelettrico ad acqua fluente sul Torrente Rova di Caleda, localizzato nei Comuni di Agordo e La Valle Agordina (BL).

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta “Corpassa S.r.l.” (C.F. / P.IVA 01067830255), con sede legale in Via Rif n. 57 – 32021 Agordo (BL), acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 303180 del 23/07/2015, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 27/07/2015;

VISTA la nota prot. n. 313609 del 30/07/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 27/07/2015;

PRESO ATTO che il progetto prevede:

  • la realizzazione di una traversa di captazione sul T. Rova di Caleda, con ciglio a quota 1248,0 m s.l.m., in località Prà di Val, in prossimità di un restringimento naturale del corso d’acqua immediatamente a monte di un piccolo ponte;
  • la messa in posa di una condotta forzata in acciaio DN500, completamente interrata, per uno sviluppo complessivo di circa 3450 m, che si snoderà principalmente lungo il sentiero CAI n° 551, poi lungo un breve tratto boschivo in pendenza, per immettersi quindi, nel suo tratto terminale, lungo la carrareccia che, costeggiando il T. Rova, da Agordo conduce alle ”Case Dugon” ed ai “Fienili Caleda”;
  • la realizzazione in destra idrografica della centrale di produzione, circa 50-60 m a valle della confluenza tra il T. Rova di Caleda ed il T. Rova del Framont, con scarico delle acque previsto immediatamente a monte dell’opera di presa dell’impianto idroelettrico recentemente acquisito dalla Corpassa srl;
  • la realizzazione di un cavidotto per il trasporto dell’energia elettrica in MT: per connettere l’impianto idroelettrico in media tensione il progetto prevede la realizzazione di una nuova cabina di consegna e trasformazione in entra/esce prefabbricata collegata in antenna dalla cabina secondaria MT/BT “Nagol.

PRESO ATTO che i termini di concessione sono:

  • Salto di concessione 497,50 m
  • Portata media di concessione 100 l/s
  • Potenza di concessione 487,75 KW
  • Producibilità media annua netta 3.700.000 KWh

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 09/09/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

CONSIDERATO che il gruppo istruttorio, in data 29/09/2015 ha svolto un sopralluogo presso l’area di intervento, con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate;

PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è pervenuta un’osservazione da parte della Sig.ra Lucia Ruffato in data 10/09/2015, acquisita con prot. n. 363484 del 11/09/2015;

PRESO ATTO che il proponente ha depositato integrazioni volontarie in data 09/10/2015, acquisite con prot. n. 413328 del 14/10/2015 e con prot. n. 420334 del 19/10/2015, in particolare consistenti in una memoria di controdeduzioni delle osservazioni e una relazione sugli impatti cumulativi;

CONSIDERATO che, ai sensi della DGR n. 2299/2014 , l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 04/11/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

  • la realizzazione del progetto in oggetto non produce impatti significativi o negativi sulle diverse componenti ambientali;
  • le portate rilasciate in alveo relative al DMV sono coerenti anche con le indicazioni dell'Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione (nota n. 2981/B.4.11/2- 2013-489/B.4.11/2-2014 del 21-02-14 e nota 1957/B.4.11/2-2052/B.411/2- 2027/B.4.11/2 del 03-07-2014);
  • risulta in fase di definizione il Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) redatto secondo le Linee guida di ARPAV con particolare attenzione nella raccolta delle informazioni ambientali in fase ante operam e con la necessità di individuare un ulteriore punto di campionamento oltre a quelli proposti;

ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.

CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 17/11/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 04/11/2015;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione regionale VIA nella seduta del 04/11/2015 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Corpassa S.r.l.” (C.F. / P.IVA 01067830255), con sede legale in Via Rif n. 57 – 32021 Agordo (BL) – PEC: corpassa@legalmail.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Sezione Difesa del Suolo, alla Provincia di Belluno, al Comune di Agordo (BL) e al Comune di La Valle Agordina (BL).
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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