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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 116 del 30 ottobre 2015
Destro Roberto Eredi S.r.l. Modifica dell'attività di stoccaggio, smaltimento e recupero di rifiuti speciali ed urbani pericolosi e non pericolosi esercitata presso l'impianto esistente (autorizzato) della società Destro Roberto Eredi S.r.l. Comune di localizzazione: Vigonza (PD) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni, il progetto presentato dalla ditta "Destro Roberto Eredi S.r.l.", che prevede la modifica dell'attività di stoccaggio, smaltimento e recupero di rifiuti speciali ed urbani pericolosi e non pericolosi esercitata presso l'impianto ubicato in Comune di Vigonza (PD).
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta “Destro Roberto Eredi S.r.l.” (C.F./P.IVA 03478370285), con sede legale in Via Regia n. 98 – 35010 Vigonza (PD), acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 303339 del 23/07/2015, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTOche il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 27/07/2015;
VISTA la nota prot. n. 315017 del 31/07/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 27/07/2015;
PRESO ATTO che il progetto prevede un aumento del quantitativo totale di stoccaggio di rifiuto (da 520 a 730 t/giorno), con tuttavia una riduzione del quantitativo dei rifiuti pericolosi (da 18 a 5 t/giorno), e un aumento dei rifiuti gestiti annui (da 31.200 a 36.000 t/anno) e giornalieri (da 120 a 144 t/giorno).
PRESO ATTO che il progetto propone modifiche di natura esclusivamente gestionale e non prevede la realizzazione di nuove opere infrastrutturali e/o l’installazione di nuovi impianti, attrezzature e tecnologie per il trattamento dei rifiuti; la configurazione edilizia/impiantistica attuale del sito non subirà alcuna modifica strutturale. La gestione di nuove attività sullo stato di fatto prevede:
PRESO ATTO che il progetto prevede inoltre il superamento di una prescrizione tecnica del precedente parere della Commissione VIA provinciale (Provvedimento Unico Provincia di Padova, Settore Ambiente-Servizio Ecologia N. 5568/EC/2013), che riguarda la realizzazione della tamponatura del capannone presente in impianto, all’interno del quale vengono effettuate operazioni di recupero, quali il trattamento dei cavi mediante rimozione della guaina isolante, che verrà rimossa, e la pressatura di rifiuti del settore della lavorazione delle pelli e del settore tessile, che verrà mantenuta.
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 09/09/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni da parte di eventuali soggetti interessati;
CONSIDERATO che la verifica di conformità alla DGR n. 2299/2014 e ss.mm.ii. della dichiarazione di non necessità dell’avvio della procedura per la Valutazione d’Incidenza Ambientale, fornita dal proponente, dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 06/10/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
e ribadito di individuare, per il criterio di “prevalenza” contenuto nella DGRV 1298/2014, nella Provincia di Padova l’Autorità Competente all’esame istruttorio della proposta progettuale della Ditta “Destro Roberto Eredi”, nonché al rilascio dei successivi provvedimenti autorizzativi ex art. 208 del D.Lgs. 152/2006, ha valutato che, confermando quanto dal proponente previsto nella documentazione progettuale circa la gestione dell’impianto, l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha espresso parere favorevole all’esclusione del medesimo dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., con le seguenti prescrizioni:
PRESCRIZIONI
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 06/10/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 21/10/2015;
decreta
Luigi Masia
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