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Bur n. 96 del 09 ottobre 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 110 del 01 ottobre 2015

DOMUS FLOW S.R.L. - Riattivazione della centralina idroelettrica "Fabbrica Concimi" - Comune di localizzazione: Piazzola sul Brenta (PD) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni il progetto di riattivazione della centralina idroelettrica "Fabbrica Concimi", richiesto dalla ditta Domus Flow s.r.l..

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla Sezione Difesa del suolo, acquisita dagli Uffici del Settore VIA con prot. n. 93444 del 04/03/2015,  relativa all’intervento in oggetto specificato;
CONSIDERATO che il progetto prevede a Piazzola sul Brenta;
PRESO ATTO che l’intervento rientra tra quelli indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/2006, al n. 2 lett. m);
VISTO  l’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 ;
VISTA la L.R. n.10 del 26/05/1999;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 03/05/2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27/09/2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento, e che l’avviso di avvenuto deposito è stato pubblicato sul sito web del Settore VIA il giorno 06/03/2015 ed a partire da tale data decorre l'avvio del procedimento, come comunicato dagli Uffici VIA alla ditta Domus Flow s.r.l. con nota prot.n. 106428 del 11/03/2015;
VISTA  la nota prot.n. 106428 del 11/03/2015 con la quale gli Uffici VIA hanno comunicato l’avvio del procedimento alla ditta Domus Flow s.r.l. e contestualmente al Comune di Piazzola sul Brenta;
CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 25/03/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
PRESO ATTO che il gruppo istruttorio incaricato ha ritenuto opportuno svolgere un sopralluogo in data 09/04/2015, con la partecipazione degli enti interessati;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006, è pervenuto il parere interlocutorio n. 53721 del 20/04/2015, espresso dall’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Padova, che è stato pubblicato successivamente sul sito web del Settore VIA;
PRESO ATTO che il gruppo istruttorio incaricato ha successivamente svolto un incontro tecnico in data 22/04/2015, con la partecipazione degli enti interessati;
CONSIDERATO che la ditta Domus Flow s.r.l. ha chiesto la sospensione del procedimento con nota acquisita dal Settore VIA con prot. n. 217748 del 25/05/2015;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A. che, nella seduta del 03/06/2015, ha preso atto della richiesta di sospensione del procedimento presentata dal proponente accordando altresì una sospensione pari a 40 giorni a partire dalla notifica alla ditta Domus Flow s.r.l. della propria determinazione;
CONSIDERATO che la medesima ditta ha presentato integrazioni volontarie con nota acquisita dal Settore VIA con prot. n. 316664 del 03/08/2015;

CONSIDERATO nella documentazione progettuale depositata agli atti risulta che:

  • l’impianto denominato “Fabbrica Concimi”, facente parte di una serie di centraline aventi valori storici è stato edificato negli anni ’20 -’30 per sostenere energeticamente gli opifici che si trovavano lungo il canale “Roggia Contarina”. Lo stabile, che si trova a valle di un nodo idraulico, attualmente versa in stato di forte degrado, dato che la centrale è stata dismessa nel 1967.
  • il progetto prevede la sua ristrutturazione e il relativo potenziamento per la produzione di energia idroelettrica;
  • l’impianto prevede di utilizzare una portata massima pari a 4,60 mc/s, corrispondente ad una portata media turbinata pari a 3,05 mc/s, con una producibilità annua netta media di 400.0000 kWh.
  • la centrale, posta lungo la Roggia Contarina, è composta dalle opere idrauliche per la derivazione e gestione delle acque e dall’edificio centrale. Poco prima della centrale, la roggia si allarga leggermente per  fungere da vasca di carico. La derivazione delle acque avviene attraverso due bocche presidiate da griglie e paratoie di macchina, le quali convogliano l’acqua alle turbine idrauliche. Dopo aver generato, l’acqua viene restituita attraverso un canale di scarico alla roggia stessa a valle della centrale;
  • in sinistra lo sbarramento è dotato di una paratoia per la gestione delle acque e allo stato di fatto il deflusso delle acque avviene attraverso questa luce. Inoltre il sistema è composto anche da un sifone Gregotti a 3 camere, ancora in buone condizioni, che funge da scarico di superficie;
  • l’edificio è composto da due locali, il primo posto sopra le turbine idrauliche ed un secondo leggermente spostato sulla destra e posto sopra l’argine;
  • la centrale utilizza due paratoie di esercizio, oltre ad una di pertinenza del Consorzio di Bonifica, che verrà sincronizzata secondo gli usi della centrale per ovvi motivi di gestione idraulica;
  • la paratoia della centrale,  posta a monte della turbina, serve per chiudere l’accesso alla stessa in caso di guasto o malfunzionamento;
  • l’altra paratoia serve per l’eventuale apertura allo scarico delle acque in eccesso e può utilizzare lo scarico della vecchia turbina come by-pass per la sicurezza idraulica. Le paratoie saranno automatizzate e motorizzate in modo da poter essere controllate dal sistema di sensore di livello che consente la massima sicurezza idraulica per tutti i casi di funzionamento proposti.

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 09/09/2015, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientra fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, ha condiviso le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

Preso atto che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso non comporta impatti negativi significativi sull’ambiente, si valuta di escludere il Progetto dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con la seguente prescrizione:

PRESCRIZIONE

  • Venga acquisito in fase di autorizzazione il parere alla Provincia di Padova in merito alla progettazione della scala di rimonta per la fauna ittica, alla luce di quanto osservato dal Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Padova con nota 0053721/15 del 20/04/2015.

CONSIDERATO che nella seduta della Commissione Regionale VIA del 23/09/2015 è stato approvato il verbale della seduta del 09/09/2015;

decreta

  1. Le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 09/09/2015, in merito al progetto così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 con la prescrizione di cui alle premesse;
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta, con sede legale in Via Isola n.6, 35016 - Piazzola sul Brenta, di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Padova, al Comune di Piazzola sul Brenta, alle Sezioni regionali Difesa del Suolo, Urbanistica, Bacino idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Padova ( Genio Civile), al Consorzio di Bonifica Brenta, alla Direzione generale di Arpav, al Dipartimento provinciale Arpav di Padova;
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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