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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 105 del 28 settembre 2015
ENEL GREEN POWER S.p.A. Impianto idroelettrico di Mignano: recupero energetico del Deflusso Minimo Vitale Comune di localizzazione: Campolongo sul Brenta (VI) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni, il progetto presentato dalla ditta ENEL GREEN POWER S.p.A., che prevede la realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico della potenza di 190 kW per il recupero del DMV da rilasciare nel fiume Brenta, in corrispondenza dello sbarramento di Mignano, in Comune di Campolongo sul Brenta (VI).
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta “ENEL GREEN POWER S.p.A.” (C.F./P.IVA 10236451000), con sede legale in Roma – Via Regina Margherita n. 125 CAP 00198, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 260196 del 24/06/2015, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” e ss.mm.ii.;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che, ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 26/06/2015;
VISTA la nota prot. n. 268984 del 30/06/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 26/06/2015;
PRESO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto idroelettrico della potenza di 190 kW per il recupero del DMV da rilasciare nel fiume Brenta, in corrispondenza dello sbarramento di Mignano, in Comune di Campolongo sul Brenta (VI).
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 15/07/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che, in data 07/08/2015, il gruppo istruttorio della Commissione Regionale VIA, al quale è stato affidato l’esame del progetto, ha effettuato un incontro tecnico con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate;
PRESO ATTO delle osservazioni trasmesse dalla Provincia di Vicenza in data 06/08/2015, acquisite con prot. n. 324678 del 07/08/2015, che sono state valutate dal gruppo istruttorio della Commissione Regionale VIA nella propria relazione istruttoria.
PRESO ATTO che il proponente, con nota in data 21/08/2015, acquisita con prot. n. 341035 del 24/08/2015, ha depositato nuova documentazione integrativa volontaria.
CONSIDERATO che ai sensi della DGR n. 2299/2014 e ss.mm.ii., l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 09/09/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha espresso parere favorevole all’esclusione del medesimo dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., con le seguenti prescrizioni:
PRESCRIZIONI
4.1. limitazione della velocità, soprattutto in corrispondenza di recettori; 4.2. assicurarsi che i mezzi in transito sulla viabilità pubblica risultino puliti (sistemi di lavaggio periodico dei mezzi) e non abbiano perdite di carico (copertura dei cassoni).
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 23/09/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 09/09/2015;
decreta
Luigi Masia
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