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Bur n. 58 del 09 giugno 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 63 del 27 maggio 2015

CONTARINA S.P.A. - Implementazione di un centro di stoccaggio di rifiuti urbani e speciali da raccolta differenziata presso il polo integrato in Spresiano (TV) - Comune di localizzazione: Spresiano (TV) - Comune interessato: Villorba (TV) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto per l'implementazione di un centro di stoccaggio di rifiuti urbani e speciali da raccolta differenziata presso il polo integrato sito in Spresiano (TV).

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata da Contarina S.p.A, acquisita con prot. n. 65345 del 16/02/2015 dagli Uffici del Settore V.I.A., per il progetto d’implementazione di un centro di stoccaggio di rifiuti urbani e speciali da raccolta differenziata presso il polo integrato in Spresiano.

CONSIDERATO che il progetto prevede l’implementazione di un centro di stoccaggio di rifiuti urbani e speciali da raccolta differenziata;

PRESO ATTO che l’intervento rientra tra quelli indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/2006, al n. 7 lett. z.a);

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 ;

VISTA la L.R. n.10 del 26/05/1999;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 03/05/2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27/09/2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento, a seguito del quale gli Uffici del Settore V.I.A. hanno comunicato, con nota prot. n.95358, la pubblicazione sul sito web della Regione Veneto dell’avviso di avvenuto deposito del progetto il giorno 18/02/2015 e che, pertanto si è dato avvio al procedimento a decorrere da tale data;

CONSIDERATO che Contarina S.p.A. ha ritenuto, vista la possibilità di un futuro ulteriore ampliamento dell’impianto mediante l’acquisizione di un’area ad est dello stesso ed alla luce del mutato assetto normativo in materia di disinquinamento (entrata in vigore del nuovo Piano di Tutela delle Acque), di modificare alcune delle scelte progettuali presentate nella precedente fase di V.I.A., al fine di ottimizzare la configurazione e la gestione dell’impianto stesso e del relativo sistema di trattamento delle acque di risulta;

CONSIDERATO che in data 09/06/2014 è stato depositato presso gli Uffici della Regione Veneto la richiesta di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto sperimentale, per il trattamento e recupero di rifiuti urbani ed assimilabili da prodotti assorbenti, approvato con D.G.R. n. 2064 del 03/11/2014 la quale ha sancito che l’attività deve essere condotta nel rispetto dei seguenti limiti:

  • limite massimo stoccabile: 20 tonnellate;
  • quantitativo massimo trattabile giornaliero: 5 tonnellate;
  • quantitativo massimo annuo trattabile: 1.500 tonnellate.

CONSIDERATO che il Polo Integrato è sottoposto a modifiche impiantistiche: la più rilevanti delle quali si riferisce al progetto di “Adeguamento al Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto del sistema di raccolta, trattamento e scarico delle acque reflue industriali, meteoriche e domestiche e realizzazione di edifici di servizio” (intervento dettato principalmente dalla necessità di adeguamento dell’impianto al Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto (PTA) ed in particolare a quanto disposto nell’Allegato “D” alle Norme Tecniche di Attuazione (DGR n° 842 del 15/05/2012), in relazione alla gestione delle acque reflue industriali (Art.37) e delle acque meteoriche (Art.39) l’esecuzione delle opere dovrà essere completata entro il 31/12/2015).;

PRESO ATTO che, contestualmente all’adeguamento normativo, con relativa razionalizzazione del sistema di raccolta, trattamento e scarico delle acque reflue industriali, meteoriche e domestiche, il Proponente ha deciso di effettuare tutti i necessari interventi di ottimizzazione e riorganizzazione dello stabilimento, in relazione alla gestione dei mezzi operativi e del personale, procedendo alla modifica degli ingressi, della viabilità interna, delle pese ed alla costruzione di n. 4 nuovi edifici;

CONSIDERATO che detti interventi sono stati autorizzati con D.D.P. di autorizzazione all’esercizio : Prot. 388/2014 del 08/09/2014 – Prot. 94858/2014 (che integra e modifica il D.D.P. N. 19/2014 del 13/01/2014). Detti provvedimenti hanno anche disciplinato le potenzialità del Polo Integrato;

CONSIDERATO che valutate le attrezzature e gli spazi messi a disposizione, il proponente con l’istanza richiede di elevare le potenzialità di stoccaggio a:

  • 100,00 tonnellate di rifiuti non pericolosi;
  • 45,00 tonnellate di rifiuti pericolosi.

PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006, non sono pervenute osservazioni;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 11/03/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 06/05/2015, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientra fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, ha condiviso le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

Vista ed analizzata l’istanza di procedura di verifica, ai sensi dell’art.20 della D.Lgs.152/06, presentata dalla ditta Contarina S.p.a. e acquisita dal Settore VIA con prot. n. 65345 del 16/02/2015;

Viste ed analizzate le documentazioni progettuali allegate all’istanza del 16/02/2015;

Visto e considerato che l’analisi degli impatti risulta adeguata all’opera in progetto;

Considerate le vigenti norme in materia, ed in particolare:

  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1633 del 09/09/2014 che precisa all’Allegato B come, a seguito delle modifiche normative introdotte dall’art. 26 del D.Lgs 46 del 4 marzo 2014, l’attività di stoccaggio di rifiuti pericolosi, ora definita accumulo temporaneo, per una capacità totale inferiore a 50 Mg non è soggetta ad autorizzazione integrata ambientale;
  • la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1298 del 22/07/2014 che prevede che, nei casi in cui nel medesimo sito siano presenti più attività soggette ad A.I.A., il relativo provvedimento è rilasciato dall'autorità competente per l'attività principale svolta nel sito, intendendosi per attività principale quella rispetto alla quale le altre attività eventualmente presenti nel sito sono funzionali o accessorie;
  • la Legge Regionale n. 3/2000 il cui art. 26 - Autorizzazione all’esercizio al comma 6 è previsto che le variazioni relative alla gestione degli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti che comportino limitate modificazioni alle caratteristiche ed ai quantitativi di rifiuti smaltiti o recuperati e che non riguardino il processo tecnologico, sono autorizzate dalla Provincia competente tramite modifica dell’autorizzazione all’esercizio.

Ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e pertanto ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., individuando ai sensi del D.Lgs. 46/2014 nella Provincia di Treviso l’Autorità competente al rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali.

CONSIDERATO che nella seduta della Commissione Regionale VIA del 20/05/2015 è stato approvato il verbale della seduta del 06/05/2015;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 06/05/2015 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/2006;
  3. Di individuare ai sensi del D.Lgs. 46/2014 nella Provincia di Treviso l’Autorità competente al rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali;
  4. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  5. Di trasmettere il presente provvedimento a Contarina S.p.A., con sede legale in Spresiano, Via Vittorio Veneto n.6 -31027, di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Treviso, ai Comuni di Spresiano e Villorba (TV), alle Sezioni regionali Difesa del Suolo, Coordinamento Commissioni ( VAS VINCA NUVV), Urbanistica, al Settore Tutela Atmosfera, al Servizio Rifiuti, alla Direzione Generale di Arpav;
  6. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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