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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 111 del 22 dicembre 2014
SEZIONE REGIONALE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO SEZIONE DI ROVIGO - Lavori di realizzazione della difesa in pietrame e di riattivazione del fondale marino presso la sacca degli Scardovari - II° Stralcio; Comune di localizzazione: Porto Tolle (RO) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con raccomandazioni.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto per la realizzazione della difesa in pietrame e di riattivazione del fondale marino presso la sacca degli Scardovari - II° Stralcio, presentato dalla Sezione Regionale Bacino Idrografico Adige Po Sezione di Rovigo con istanza prot. n. 413166 del 03/10/2014.
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla Sezione Regionale Bacino Idrografico Adige Po – Sezione di Rovigo, acquisita dagli Uffici del Settore VIA con prot. n. 427579 del 13/10/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato;
CONSIDERATO che il progetto prevede la realizzazione di interventi di sistemazione e manutenzione del litorale da foce Adige a foce Po di Goro nei Comuni di Rosolina e Porto Tolle;
PRESO ATTO che l’intervento rientra tra quelli indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/2006, al n. 7 lett. n): “Opere costiere”;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 ;
VISTA la L.R. n.10 del 26/05/1999;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 03/05/2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27/09/2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento, e che l’avviso di avvenuto deposito è stato pubblicato sul sito web del Settore VIA il giorno 17/10/2014 ed a partire da tale data decorre l'avvio del procedimento, come comunicato dagli Uffici VIA al proponente con nota prot. 440995 del 21/10/2014;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006, non sono pervenute osservazioni;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 22/10/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che la verifica di conformità alla DGR n.3173/2006 e ss.mm.ii. della dichiarazione di non necessità alla procedura per la Valutazione d’Incidenza Ambientale, fornita dal proponente, dovrà esser effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 17/12/2014, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientra fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, ha condiviso le valutazioni espresse dal Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
Tali siti, in quanto facenti parte della Rete Natura 2000, sono oggetto di tutela e conservazione degli habitat, delle specie animali e vegetali e, per questo motivo, ogni intervento che possa indurre impatti sulle componenti biotiche o abiotiche dei siti stessi è soggetto a Valutazione d’Incidenza, documentazione presente tra gli allegati di progetto, redatta secondo le disposizioni del D.G.R. n. 3173 del 10/10/2006 della Regione Veneto.
Visto le vigenti norme in materia,
valutate le caratteristiche del progetto, la sua localizzazione nel più ampio contesto antropico ed ambientale,
vista ed analizzata l’istanza di procedura di verifica, ai sensi dell’art.20 della D.Lgs.152/06, presentata dalla Sezione Regionale Bacino Idrografico Adige Po – Sezione di Rovigo con prot. 427579 in data 13/10/2014, relativa al progetto specificato in oggetto, con relativa documentazione progettuale e Studio Preliminare Ambientale.
visto e considerato che l’analisi degli impatti risulta adeguata all’opera in progetto;
visto e considerato il carattere emergenziale dell’opera;
Ha ritenuto che il Progetto non debba essere assoggettato a V.I.A.. subordinatamente alle seguenti prescrizioni e raccomandazione:
PRESCRIZIONI
1. Tutti gli impegni assunti dal Proponente con la presentazione della domanda e della documentazione trasmessa si intendono vincolanti ai fini della realizzazione dell’opera proposta. Si raccomanda che vengano adottate tutte le misure di mitigazione indicate nello studio preliminare ambientale ed in particolare in fase di cantiere.
Nell’ambito dell’attività di cantiere:
2. sia previsto il coordinamento del cronoprogramma dei lavori, per la parte di interventi che ricadono all’interno del Sito di Importanza Comunitaria IT3270017 e della Zona di Protezione Speciale IT3270023, con il Settore Coordinamento Commissioni ( VAS VINCA NUVV).
3. Venga inoltrata al comune di Porto Viro ”Domanda di autorizzazione in deroga ai limiti del regolamento acustico per attivita’ rumorosa a carattere temporaneo”
RACCOMANDAZIONI
1. Nell’ambito della gestione dei materiali eventualmente risultanti dalle operazioni di scavo previste dal progetto, si raccomanda di fare riferimento alla vigente normativa vigente in materia di Terre e Rocce da scavo, ovvero:
decreta
Luigi Masia
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