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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 106 del 04 dicembre 2014
Veneto Acque S.p.A. Derivazione dalle falde del medio Brenta Stralcio per il recupero del materiale e formazione dei derivati in alveo Comune di localizzazione: Carmignano di Brenta, Cittadella (PD) Comune interessato: Fontaniva (PD). Verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.. Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. lo stralcio, relativo al recupero del materiale e formazione dei derivati in alveo, del progetto definitivo per la "Derivazione dalle falde del medio Brenta", già approvato con D.G.R. n. 1974 del 2/10/2012.
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica relativa all’intervento specificato in oggetto, presentata da Veneto Acque S.p.A. ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 ed acquisita con prot. n. 309700 del 21/07/2014;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.10 del 26/05/1999;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 03/05/2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27/09/2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento e che ai sensi del D.L. n. 91 del 24/07/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 18/08/2014;
VISTA la nota prot. n. 357160 del 25/08/2014 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 18/08/2014;
CONSIDERATO che il progetto è stato presentato alla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 10/09/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio incaricato dell’esame del progetto;
CONSIDERATO che il progetto in oggetto rappresenta uno stralcio funzionale del più ampio progetto contemplato nel Modello strutturale degli Acquedotti del Veneto centrale (Mo.S.A.V.) e che tale stralcio riguarda il recupero di materiale litoide necessario alla formazione dei rilevati di protezione dei pozzi nuovi e di quelli già esistenti in alveo;
VISTA la D.G.R. n. 2915 del 14/10/2008, con la quale la Giunta regionale, facendo proprio il parere favorevole con prescrizioni n. 193 espresso dalla Commissione Regionale V.I.A., ha rilasciato, ai sensi del D.Lgs. 152/06, il giudizio di compatibilità ambientale favorevole per il progetto “Opere di captazione dalle falde del Medio Brenta”, presentato dalla società Veneto Acque S.p.A.;
VISTA la D.G.R. n. 1974 del 02/10/2012, con la quale la Giunta regionale, facendo propria la determinazione n° 2 del 18/07/2012 della Commissione Regionale V.I.A., integrata ai sensi dell’art. 19-bis della L.R. 10/99, ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni, ai sensi del citato art. 19-bis, il progetto definitivo per la “Derivazione dalle falde del medio Brenta”, presentato dalla società Veneto Acque S.p.A.;
ATTESO che l’intervento rientra tra quelli indicati nell’All. IV alla parte II del D.Lgs. 152/2006, al n. 8 lett. t: “Modifiche o estensioni di progetti di cui all’Allegato III o all’Allegato IV già autorizzati, realizzati, o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli ripercussioni negative sull’ambiente (modifica o estensione non inclusa nell’allegato III)”;
EVIDENZIATO che la citata D.G.R. n. 1974 del 2/10/2012 prevedeva che "... qualora gli Enti Gestori del Fiume Brenta e degli Ambiti Prioritari interessati lo ritenessero opportuno potrà essere considerata l’ipotesi di utilizzare materiale prelevato direttamente dall’alveo del fiume";
VISTO il parere favorevole ai fini idraulici espresso dal Dirigente regionale dell’Unità di Progetto Genio Civile di Padova con nota prot. n. 524208 del 02/12/2013;
VISTO la relazione istruttoria tecnica n. 266/2014 trasmessa dalla Sezione Coordinamento Commissioni (VAS VINCA NUVV) con nota prot. n. 367514 del 02/09/2014 nella quale si proponeva esito favorevole con prescrizioni alla Valutazione di Incidenza relativa all’intervento in oggetto;
VISTO il Decreto n. 205/2013 del Dirigente regionale dell’Unità di Progetto Genio Civile di Padova “Approvazione dell’elenco degli interventi da realizzare con il sistema della compensazione di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 1430 del 06/08/2013”;
PRESO ATTO che in riferimento al procedimento in oggetto sono pervenute, ai sensi dell’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006, le osservazioni formulate dai seguenti soggetti:
e le relative controdeduzioni trasmesse dal Proponente, acquisite in data 13/11/2014 con prot. n. 478098;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 19 novembre 2014
ha ritenuto di dover escludere l’intervento in oggetto dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale subordinatamente al rispetto delle prescrizioni di seguito elencate.
PRESCRIZIONI
- il responsabile del monitoraggio, indicando anche tutti coloro che effettuano i rilievi; - gli obiettivi, ossia la definizione degli habitat, delle specie e dei fattori di pressione e minaccia da verificare, individuando il grado di conservazione di riferimento ed i valori attesi per habitat e specie, influenza e intensità di ciascun fattore di pressione e minaccia in atto e i valori attesi; - i metodi e tecniche di monitoraggio utilizzate, fornendo le adeguate istruzioni per la raccolta dei dati e le eventuali schede di raccolta dati sul campo e definendo i criteri per l'individuazione dei valori soglia e per l'attivazione di eventuali interventi correttivi - il disegno sperimentale, stabilendo i tempi, le frequenze, i luoghi e il cronoprogramma dei monitoraggi; - i metodi e le tecniche di analisi dei dati, fissando chiaramente come saranno espressi i risultati del monitoraggio, compresi eventuali risultati intermedi attesi; - i metodi utilizzati per la determinazione degli errori e per gestire le incertezze; - i criteri di redazione delle relazioni sugli esiti del monitoraggio, le tempistiche di presentazione dei dati bruti e delle elaborazioni; - i metodi di valutazione della conformità dei monitoraggi; - le schede di monitoraggio per tutti gli habitat, le specie e per tutti i fattori di pressione e minaccia da verificare; - le ulteriori informazioni rilevanti ai fini del monitoraggio - i database georiferiti per l'archiviazione dei dati, comprensivi della localizzazione delle aree monitorate.
decreta
1. Le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento:
2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 19 novembre 2014 in merito all’intervento, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica ed alle successiva documentazione depositata, e di escluderlo dalla procedura di VIA di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. subordinatamente al rispetto delle prescrizioni di cui al citato parere della Commissione Regionale VIA, così come riportate nelle premesse del presente decreto.
3. Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR), oppure, in via alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
4. Di notificare il presente provvedimento alla società “Veneto Acque S.p.A.;”, P.IVA 03285150284 C.F. 03875491007, con sede legale in Venezia-Mestre, Via Torino, n. 180, PEC: posta@pec.venetoacque.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Padova, ai Comuni di Carmignano di Brenta, Cittadella e Fontaniva (PD), alla Sezione regionale Urbanistica, alla Sezione regionale Tutela Ambiente – Servizio Idrico Integrato, alla Sezione regionale Difesa del Suolo, alla Sezione regionale Bacino Idrografico Brenta Bacchiglione – Sezione di Padova ed al Consiglio di Bacino Brenta.
5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Luigi Masia
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