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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 103 del 28 novembre 2014
B&P S.r.l. Unipersonale Progetto di riapertura e ampliamento della cava di marmo e calcare per industria denominata "Cheliche" Comune di localizzazione: Roverè Veronese (VR) Verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
Il presente provvedimento assoggetta alla procedura di V.I.A. il progetto, presentato dalla ditta "B&P S.r.l. Unipersonale", che prevede la riapertura in ampliamento della cava di calcare per industria "Cheliche", sita in Comune di Roverè Veronese.
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta “B&P S.r.l. Unipersonale” (P.IVA./C.F 03284790288) con sede legale in Bastia di Rovolon (PD) Via I° Maggio n. 41, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 242178 del 05/06/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato, con nota prot. n. 299890 del 14/07/2014, l’avvio del procedimento a decorrere dal 11/07/2014;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni da parte di eventuali soggetti interessati;
PRESO ATTO che l'istanza presentata prevede la riapertura di una cava, i cui lavori di estrazione risultano conclusi nel 2011, mentre non risultano mai completati i lavori di ricomposizione, i cui termini sono scaduti nel 2012;
PRESO ATTO che il progetto della nuova cava “Cheliche” prevede un ampliamento, rispetto alla precedente autorizzazione, di ulteriori 33.700 mq di superficie totale e 700.000 mc di materiale movimentato;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 03/09/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare un sopralluogo in data 12/09/2014, con il coinvolgimento degli enti e soggetti interessati;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 22/10/2014, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha valutato che l’intervento possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo assoggettare alla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 05/11/2014, è stato approvato il verbale della seduta del 22/10/2014.
CONSIDERATO che, a seguito dell’espressione del parere della Commissione Regionale VIA del 22/10/2014 relativo all’intervento in oggetto, la Sezione Coordinamento Attività Operative – Settore VIA, con nota prot. n. 475337 del 10/11/2014, ha trasmesso al proponente una comunicazione ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii., contenente i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza di cui alle valutazioni sopra riportate e l’indicazione dei termini per la presentazione di eventuali controdeduzioni;
PRESO ATTO che risultano decorsi i termini definiti dalla nota prot. n. 475337 del 10/11/2014, senza che il proponente abbia formulato osservazioni in merito al parere di assoggettamento alla procedura di V.I.A., espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. in data 22/10/2014;
decreta
Luigi Masia
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