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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 94 del 17 novembre 2014
Frello Antonio Silvano S.r.l. e Marmi Mas S.r.l. Progetto per la coltivazione di due cave di marmo denominate "Bertiaga di dietro lotto 1" e "Bertiaga di dietro lotto 2" Comune di localizzazione: Lusiana (VI). - Verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. Esclusione dalla procedura di V.I.A.
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto, presentato dalla ditte "Frello Antonio Silvano S.r.l. e Marmi Mas S.r.l.", che consiste nell'apertura di due nuove cave di marmo adiacenti, denominate "Bertiaga di dietro lotto 1" e "Bertiaga di dietro lotto 2", site in Comune di Lusiana (VI).
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata congiuntamente dalle ditte “Frello Antonio Silvano S.r.l.” (P.IVA./C.F 02421850245) con sede legale a Lusiana (VI) in Via Pilastro n. 60, e “Marmi Mas S.r.l.” (P.IVA./C.F 03164970241) con sede legale a Lusiana (VI) in Via Pilastro n. 60, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 343966 del 19/08/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che ai sensi del D.L. n. 91 del 24/07/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 29/08/2014;
VISTA la nota prot. n. 372555 del 05/09/2014 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 29/08/2014;
PRESO ATTO che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni da parte di eventuali soggetti interessati;
PRESO ATTO il progetto di coltivazione delle due cave prevede di interessare una superficie complessiva di m² 25.102, di cui m² 17.750 di area coltivabile, m² 5.000 di superficie destinata alla movimentazione e all’accantonamento del materiale associato e m² 2.352 di superficie occupata dalla fascia perimetrale destinata alla realizzazione della parete e per la messa in sicurezza delle cave;
PRESO ATTO che il progetto prevede un cronoprogramma dei lavori di estrazione stimato in 10 anni più 2 anni per la conclusione dei lavori di sistemazione;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 24/09/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
CONSIDERATO che ai sensi della DGR n. 3173/2006 e ss.mm.ii., l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 22/10/2014, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:
ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
La medesima Commissione ha dato atto che l’intervento è soggetto alle valutazioni e procedure di cui alla L.R. 44/82 (Comune, Provincia - CTPAC, Regione - CTRAE, Soprintendenza,...) e, a tale proposito, ha segnalato alle autorità competenti all’esame l’utilità della formulazione di prescrizioni tese alla mitigazione ambientale quali:
Infine la Commissione ha ricordato che:
CONSIDERATO che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 05/11/2014, è stato approvato il verbale della seduta del 22/10/2014;
decreta
Luigi Masia
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