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Bur n. 98 del 14 ottobre 2014


Materia: Geologia, cave e miglioramenti fondiari

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 70 del 29 settembre 2014

Impresa Scala Santo S.r.l. Ampliamento di una cava di marmo sita in località Monte denominata "Cava Brolazzo" Comune di localizzazione: Sant'Ambrogio di Valpolicella (VR) Procedura di verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto, presentato dalla società Impresa Scala Santo S.r.l., che consiste nell'ampliamento in superficie ed in profondità con l'accorpamento di due cave di marmo esistenti denominate "Cava Rosso Verona" e "Cava Brolazzo", site in Comune di Sant'Ambrogio di Valpolicella.

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta “Impresa Scala Santo S.r.l.” (P.IVA./C.F 02462367) con sede legale in Via Colonnello G. Fincato, 5/a - 37131 Verona, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 197056 del 07/05/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato; 

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.; 

VISTA  la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato, con nota prot. n. 255775 del 13/06/2014, l’avvio del procedimento a decorrere dal 06/06/2014; 

PRESO ATTO  che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è pervenuta un’osservazione da parte del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella – Attività Economiche – Edilizia Privata - Ecologia in data 21/07/2014, acquisita con prot. n. 316299 del 24/07/2014; 

PRESO ATTO che l'istanza presentata prevede un nuovo progetto di coltivazione delle cave Rosso Verona e Brolazzo, che comporta: 

-    l’accorpamento delle due cave in un’unica denominata “Brolazzo”;

-   un ampliamento della superficie di cava pari a 7.307 m2;

-   una superficie totale di cava pari a 30.778 m2;

-   un volume totale di materiale movimentato pari a 803.000 m3;

-   la ricomposizione ambientale dell’intero sito estrattivo;

-   la durata delle attività di coltivazione pari a 15 anni;

-   la durata dei lavori di conclusione della sistemazione ambientale pari a 1 anno. 

CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 25/06/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto; 

CONSIDERATO  che il gruppo istruttorio, in data 22/07/2014, ha effettuato un sopralluogo presso l’area di intervento con la partecipazione degli enti interessati;

SENTITA  la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 03/09/2014, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

-   il progetto unifica, coordina e riconforma in termini migliorativi la sistemazione ambientale di due cave esistenti ubicate a ridosso della Strada Provinciale n. 33. L'ampliamento risulta modesto. L'unificazione e il coordinamento di due cave esistenti costituisce elemento migliorativo e mitigativo per gli impatti prodotti dalle attività già in essere.

-   Il sito interessato dall'intervento risulta ubicato in adiacenza alla Provinciale n. 33, separato dalla medesima da un diaframma e collocato a quota inferiore rispetto alla viabilità stessa.

-   L'intervento si esprime in un ambito defilato, paesaggisticamente non impattante e la ricomposizione ambientale prevista appare compatibile con i valori ambientali espressi dal più ampio contesto di zona. Si consideri inoltre che l'intervento prospettato è soggetto alla preventiva autorizzazione dell'autorità paesaggistica competente;

-   Risulta opportuno tuttavia sottolineare l'utilità di provvedere a precisazioni e approfondimenti in sede di esame ai sensi della L.R. 44/82 anche a recepimento di alcune considerazioni espresse dal Comune di Sant'Ambrogio Valpolicella.

-   L’attività di cava avrà una durata di 15 anni e che le trasformazioni generate dall’intervento risulteranno reversibili e migliorative rispetto agli interventi in essere, autorizzati.      

ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., con le seguenti prescrizioni:

PRESCRIZIONI

1.   stipulare una convenzione tra Ditta e Comune, ovvero prescrivere idonee temporalità di orari e traffico dei mezzi di trasporto da e per la cava attraverso il centro abitato di Sant’Ambrogio di Valpolicella;

2.   il progetto non diminuisca la distanza minima intercorrente tra lo scavo della cava come già autorizzata e la strada provinciale;

3.   provvedere ad effettuare ulteriori verifiche di stabilità dei fronti di cava ed approfondimenti minerari al fine di garantire il regolare andamento dei lavori;

4.   valutare l’eventuale valorizzazione, in accordo o su indicazioni del Comune, del sito ricomposto anche ai fini di pubblico interesse, stanti le connotazioni e la vicinanza dell’ambito di cava da ricomporre alla viabilità provinciale. 

CONSIDERATO  che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 24/09/2014, è stato approvato il verbale della seduta del 03/09/2014;

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 03/09/2014 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni: 

PRESCRIZIONI

  1. stipulare una convenzione tra Ditta e Comune, ovvero prescrivere idonee temporalità di orari e traffico dei mezzi di trasporto da e per la cava attraverso il centro abitato di Sant’Ambrogio di Valpolicella;
  2. il progetto non diminuisca la distanza minima intercorrente tra lo scavo della cava come già autorizzata e la strada provinciale;
  3. provvedere ad effettuare ulteriori verifiche di stabilità dei fronti di cava ed approfondimenti minerari al fine di garantire il regolare andamento dei lavori;
  4. valutare l’eventuale valorizzazione, in accordo o su indicazioni del Comune, del sito ricomposto anche ai fini di pubblico interesse, stanti le connotazioni e la vicinanza dell’ambito di cava da ricomporre alla viabilità provinciale.
  1. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010. 
  2. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta “Impresa Scala Santo S.r.l.” con sede legale in Via Colonnello G. Fincato, 5/a - 37131 Verona,  – pec: impresascalasantosrl-9270.vr@infopec.cassaedile.it, e di comunica l’avvenuta adozione dello stesso  alla Sezione Geologia e Georisorse, alla Provincia di Verona e al Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR). 
  3. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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