Home » Dettaglio Decreto
Materia: Difesa del suolo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 54 del 12 agosto 2014
MARGRAF S.P.A. "Progetto di ampliamento in sotterraneo" - Comune di localizzazione: Selva di Progno (VR) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 del D.Lgs. del 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii., L.R. 26 marzo 1999 n.10 e ss.mm.ii., art. 10 bis della Legge del 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.) Assoggettamento alla Procedura di V.I.A.
Il presente provvedimento prevede l'assoggettamento alla procedura di VIA del progetto di ampliamento della cava autorizzata denominata "Vanti" in Comune di Selva di Progno (VR), con variazione del sistema di estrazione da coltivazione a "cielo aperto" a coltivazione in in sotterraneo per camere e pilastri.
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006, presentata dalla Società Margraf S.p.a. (P. IVA 01854870241) con sede legale in Chiampo (VI), via Marmi n. 3, CAP 36072, acquisita dall’Unità Complessa V.I.A. con prot. n. 429767 del 09/10/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/2006;
VISTA la L.R. n.10/1999;
VISTA la DGR del 3 maggio 2013 n. 575 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla DGR n. 1539 del 27 settembre 2011”;
VISTO l’art. 10 bis della L. n. 241/1990;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati;
PRESO ATTO che il progetto prevede l’ampliamento della cava di marmo denominata “Vanti” con variazione del sistema di estrazione da coltivazione “a cielo aperto” a coltivazione in sotterraneo per camere e pilastri;
VALUTATO che la cava “Vanti” è ubicata nel Comune di Selva di Progno e risulta essere autorizzata dal 1980 con D.G.R. del 23/07/1980 n. 3925 e successivamente modificata con D.G.R. del 06/03/2007 n. 471 e che l’ambito nel quale la cava è inserita rientra in un più ampio polo estrattivo nel quale sono inserite altre attività di cava ubicate nel Comune di Selva di Progno.
CONSIDERATO che:
Area di cava totale (autorizzato + ampliamento)
Superficie di cava in richiesta
29.791 mq
Sup. di scavo totale
20.506 mq
Sup. di scavo autorizzato
2.300 mq
Sup. di scavo a cielo aperto (in ampliamento)
5.078 mq
Sup. di scavo in galleria (compreso colonne)
13.128 mq
Sup. di scavo al netto delle colonne (circa 69%)
9.000 mq
Vol. terreno vegetale (spessore 20 cm)
1.016 mc
Vol. scoperta
6.945 mc
Vol. banco utile autorizzato rimanente (spess. max. 25 m)
21.477 mc
Vol. commerciale utile (50%)
10.738 mc
Vol. di scarto (50%)
Vol. banco utile a cielo aperto in ampliamento (spess. max. 25 m)
56.493 mc
28.246 mc
Vol. banco utile in galleria (fascia estraibile 15 m)
135.000 mc
67.500 mc
Vol. banco utile totale in ampliamento
191.493 mc
Vol. commerciale utile totale (50%)
95.746 mc
Vol. di scarto totale (50%)
PRESO ATTO delle osservazioni pervenute dal “Comitato contro l’ampliamento della cava Vanti” ed acquisite dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale con prot. n. 558118 del 19/12/2013;
PRESO ATTO della nota del Comune di Selva di Progno n. 1715 del 14/04/2014 ed acquisita dagli Uffici del Settore Valutazione Impatto Ambientale con prot. n. 171753 del 17/04/2014 con la quale detto comune trasmetteva:
e, in merito agli interventi di sistemazione da eseguire sulla viabilità comunale, comunicava che la ditta Margraf non risultava in possesso di alcun titolo abilitativo edilizio per l’esecuzione degli stessi, né al momento della comunicazione poteva essere rilasciato il relativo permesso di costruire in quanto, oltre a non essere mai stata prodotta la documentazione integrativa richiesta per il proseguo della pratica, risultava essere pervenuta in data 11/12/2013 al prot. n. 6437 una nota da parte dei proprietari di alcuni terreni che venivano interessati dagli interventi di sistemazione ed allargamento della strada con la quale comunicavano che non risultano disposti a concedere l’occupazione dei propri beni;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta in data 14 maggio 2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta in data 11 giugno 2014, preso atto delle valutazioni presentate dal gruppo istruttorio, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientra fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006, e valutato che:
“Visto le vigenti norme in materia, valutate le caratteristiche del progetto, la sua localizzazione nel più ampio contesto antropico ed ambientale, e considerate le caratteristiche degli impatti potenziali al medesimo correlate, si ritiene che il Progetto debba essere assoggettato a VIA per i seguenti motivi:
PRESO ATTO che gli Uffici della Sezione Valutazione Impatto Ambientale hanno comunicato con nota n. 286222 del 03/07/2014 la valutazione della Commissione Regionale VIA assunte nella seduta in data 11 giugno 2014 alla Ditta Margraf S.p.A. ai sensi sell’art. 10 bis della L. 241/1990;
PRESO ATTO altresì che la Ditta Margraf S.p.A. non ha provveduto a presentare le proprie osservazioni entro i termini fissati in 10 giorni con la citata nota n. 286222/2014;
decreta
Luigi Masia
Torna indietro