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Bur n. 69 del 15 luglio 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 39 del 02 luglio 2014

MEDIO CHIAMPO S.p.A. Impianto di depurazione sito in Comune di Montebello Vicentino: potenziamento della sezione di sedimentazione finale a servizio del comparto biologico I° stadio - Comune di localizzazione: Montebello Vicentino (VI) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 10/1999). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto di potenziamento della sezione di sedimentazione finale a servizio del comparto biologico I° stadio, presentato dalla società Medio Chiampo S.p.A., con istanza prot. n. 145494 del 04/04/2014.

Il Direttore

VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla società “Medio Chiampo S.p.A.”, (P.IVA./C.F 00675230247) con sede legale in Via G. Vaccari, 18 – 36054 - Montebello Vicentino (VI), acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 145494 del 04/04/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA  la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA  la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO   che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio del Comune, a seguito del quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato, con nota prot. n. 182530 del 18/04/2014, l’avvio del procedimento a decorrere dal 18/04/2014;

PRESO ATTO  che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni da parte di eventuali soggetti interessati;

PRESO ATTO   l’impianto di depurazione Medio Chiampo è autorizzato al trattamento di acque reflue civili ed industriali e di rifiuti liquidi in conto terzi con scarico dell’effluente depurato all’interno del collettore - gestito dal Consorzio A.RI.C.A. (Aziende Riunite Collettore Acque);

PRESO ATTO che il progetto preliminare presentato prevede, nello specifico, i seguenti interventi:

  • rimozione delle apparecchiature asservite alla sezione di dosaggio del polielettrolita nel comparto di filtropressatura fanghi, ormai dismessa, e demolizione del fabbricato di servizio;
  • installazione di una stazione di rilancio (TK01) dei reflui in alimentazione ai nuovi sedimentatori (P01-A/B);
  • realizzazione di una vasca in c.a. sede di n° 2 linee gemelle di sedimentazione operanti in parallelo (TK02-A/B), provviste ciascuna di carroponte raschiatore;
  • installazione di una stazione di rilancio dei fanghi di ricircolo dai sedimentatori all’ossidazione OX1S (P02-A/B);
  • realizzazione dei collegamenti idraulici atti ad intercettare i reflui in uscita dalla sezione di ossidazione biologica I° stadio e immetterli nelle vasche di nuova realizzazione;
  • realizzazione delle tubazioni di collegamento delle acque chiarificate e dei fanghi sedimentati con il pozzetto di raccolta PZ04.

CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 28/05/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’esame dell’istanza presentata;

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 12/06/2014, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientra fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., valutata la proposta di parere presentata dal gruppo istruttorio incaricato, ed in particolare:

  • valutate le caratteristiche del progetto, la sua localizzazione nel più ampio contesto antropico ed ambientale;
  • visto e considerato che l’impianto è situato a circa 5.000  m dal  sito di Rete Natura 2000, Colli Berici (codice IT3220037);
  • considerato che l’intervento in oggetto non comporta alcuna variazione della potenzialità di trattamento dell’impianto, prevedendo unicamente un incremento dell’efficienza del comparto di sedimentazione e, di conseguenza, un miglioramento complessivo delle prestazioni dell’impianto;
  • visto e considerato che la natura del  progetto e l’entità dell’intervento sono tali da non generare alcun impatto negativo e significativo  sulle differenti componenti ambientali;

ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., subordinatamente al rispetto della seguente prescrizione:

  • In fase di revisione dell’autorizzazione allo scarico, da effettuarsi a seguito della realizzazione dell’intervento proposto, dovrà essere previsto uno specifico limite per il parametro cromo, da stabilire a garanzia del mantenimento dell’efficienza di abbattimento dello stesso parametro in condizioni di esercizio, così come risultante dall’esito del collaudo funzionale della nuova sezione e comunque non inferiore al valore certificato dal collaudatore.

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 12/06/2014 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., subordinatamente al rispetto della seguente prescrizione:
  • In fase di revisione dell’autorizzazione allo scarico, da effettuarsi a seguito della realizzazione dell’intervento proposto, dovrà essere previsto uno specifico limite per il parametro cromo, da stabilire a garanzia del mantenimento dell’efficienza di abbattimento dello stesso parametro in condizioni di esercizio, così come risultante dall’esito del collaudo funzionale della nuova sezione e comunque non inferiore al valore certificato dal collaudatore.
  1. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  2. Di trasmettere il presente provvedimento alla società “Medio Chiampo S.p.A.”, (P.IVA./C.F 00675230247) con sede legale in Via G. Vaccari, 18 - 36054 Montebello Vicentino (VI) – pec: mediochiampo@pec.it, e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Vicenza, al Comune di Montebello Vicentino, al Consorzio A.Ri.C.A. – Aziende Riunite Collettori Acque - ed al Consiglio di Bacino Valle del Chiampo.
  3. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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