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Bur n. 60 del 17 giugno 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 23 del 30 maggio 2014

Autorità Portuale di Venezia Adeguamento fondale a quota m 11,80 s.l.m.m. del Canale Ovest, dalla banchina Liguria alla banchina ME10 Comune di localizzazione: Venezia (VE). Procedura di Verifica di Assoggettabilità (D. Lgs. N. 152/2006 e ss.mm.ii. art. 20) Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto, presentato dall'Autorità Portuale di Venezia, che prevede il dragaggio fino a quota m -11,80 s.l.m.m. di un tratto del Canale Industriale Ovest dalla Banchina Liguria alla banchina ME 10 del porto di Venezia.

Il Direttore

VISTA  l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata da Autorità Portuale di Venezia (P.IVA./C.F 00184980274) con sede legale in Venezia, Fabb. 13 – Santa Marta, acquisita con prot. n. 81995 del 25/02/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTOl’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA  la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA  la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO  che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale è stato comunicato, con nota prot. n. 115060 del 17/03/2014, l’avvio del procedimento a decorrere dal 07/03/2014;

PRESO ATTO  che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., non sono pervenute osservazioni da parte di eventuali soggetti interessati;

PRESO ATTO      che l'istanza di progetto prevede il dragaggio fino a quota m -11,80 s.l.m.m. di un tratto del Canale Industriale Ovest dalla Banchina Liguria alla banchina ME 10 del Porto di Venezia. Le aree interessate dall’intervento coprono una superficie pari a 8,5 ha con una batimetria media di 10,50 m s.l.m.m.;

CONSIDERATO  che il volume stimato di materiale da asportare è risultato pari a 104.566,84 mc, ed è stato suddiviso, secondo il “Protocollo Fanghi del ‘93”, come di seguito elencato:

  • materiale “entro colonna C” pari a mc 66.263,33, da conferirsi all’isola delle Tresse;
  • materiale “oltre colonna C” pari a mc 27.669,79, da conferirsi alla Cassa di Colmata Molo Sali;
  • materiale dubbio da caratterizzare pari a mc 10.633,73, da conferirsi all’isola delle Tresse, deposito degli stessi all’interno di vasche e successiva caratterizzazione chimica;

CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 25/03/2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

CONSIDERATO  che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare un incontro tecnico in data 16/04/2014, con la partecipazione degli enti e soggetti interessati;

PRESO ATTO delle integrazioni volontarie presentate dalla Autorità Portuale di Venezia con nota del 15/04/2014 acquisita con prot. n.174441 del 18/04/2014.

CONSIDERATO  che ai sensi della DGR n. 3173/2006 e ss.mm.ii., l’approvazione della Valutazione Incidenza Ambientale dovrà essere effettuata dall’autorità competente all’approvazione del progetto, rimandando perciò alla stessa l’opportunità di prescrivere adeguate misure cautelative nell’ambito del proprio procedimento;

SENTITA  la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 30/04/2014, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., sentito il parere del gruppo istruttorio incaricato e valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali, considerato che:

  • il progetto tratta di una manutenzione straordinaria di un canale industriale esistente e necessaria alla fruizione dello stesso;
  • la localizzazione dell’intervento è inserita in un contesto ambientale fortemente antropizzato;
  • i fanghi estratti verranno trattati come previsto dal “Protocollo Fanghi del ’93”;

ha ritenuto di escludere il progetto dalla procedura di V.I.A., di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. con la seguente prescrizione:

  1. Il Piano di Monitoraggio dovrà prevedere i controlli sulla torbidità e la mobilizzazione dei contaminanti anche per i fanghi di dragaggio meno impattanti rispetto a quelli individuati “oltre colonna C” ai sensi del Protocollo Fanghi del 1993;

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 30/04/2014 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con la seguente prescrizione:
    1. Il Piano di Monitoraggio dovrà prevedere i controlli sulla torbidità e la mobilizzazione dei contaminanti anche per i fanghi di dragaggio meno impattanti rispetto a quelli individuati “oltre colonna C” ai sensi del Protocollo Fanghi del 1993;
  2. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010. 
  3. Di trasmettere il presente provvedimento a Autorità Portuale di Venezia, con sede legale in Venezia, FABB. 13 – Santa Marta, CAP 30123 – PEC:autoritaportuale.venezia@legalmail.it, e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso al Comune di Venezia e alla Provincia di Venezia; 
  4. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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