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Bur n. 38 del 08 aprile 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 11 del 25 marzo 2014

SIMEONI PIETRE s.n.c. (P.IVA. 02463800231) Realizzazione di una cava di pietra della Lessinia denominata "Barili 1" in località Gorgusello Comune di localizzazione Fumane (VR). Procedura di Verifica di Assoggettabilità (D. Lgs. N.152/2006 e ss.mm.ii art. 20). Assoggettamento alla Procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prevede l'assoggettamento alla procedura di VIA del progetto di apertura di una nuova cava nell'ambito del polo estrattivo di Gorgusello ("Bacino estrattivo di Gorgusello Nord") in località Gorgusello nel Comune di Fumane (VR), denominata "Barili 1", per l'estrazione della facies inferiore della scaglia rossa, calcari lastrolari rosati denominati Pietra della Lessinia, Lastame o Pietra di Prun.

Il Direttore

VISTA  l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., presentata dalla Società Simeoni Pietre S.n.c. (P.IVA. 02463800231) con sede legale in Sant’Anna d’Alfaedo (VR), via Colonnello Marconi n. 5, CAP 37020, acquisita dall’Unità Complessa V.I.A. con prot. n. 442156 del 15/10/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO  l’art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTA  la L.R. n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA   la DGR n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla DGR n. 1539 del 27 settembre 2011”.

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 494274 del 14/11/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 31/10/2013;

PRESO ATTO che l'istanza di progetto presentata prevede l’apertura di una nuova cava in località Gorgusello, nel Comune di Fumane (VR) per l’estrazione della facies inferiore della scaglia rossa, calcari lastrolari rosati denominati Pietra della Lessinia, Lastame o Pietra di Prun, nei terreni in disponibilità censiti al Catasto Terreni del Comune di Fumane al Foglio 3, mappali n. 28-29-49-51-52-53-56-57-58-62-63-539, e che l’area interessata dalla cava in progetto è inserita nell’ambito del polo estrattivo di Gorgusello (“Bacino estrattivo di Gorgusello Nord”) secondo il piano cave predisposto dal Comune di Fumane;

CONSIDERATO che:

•    la cava di progetto prevede l’interessamento delle seguenti superfici e volumi di materiale:

SUPERFICI

Superficie catastale dell’area di cava (mq)

27.729

Superficie di scavo compreso gradoni e scarpate (mq)

15.187

Superfici di scavo del banco utile (mq)

10.600

Approfondimento massimo del piano campagna

ca. 43 m
compreso banco utile

Altezza banco utile (m)

ca. 7,20

Altezza cappellaccio (m)

da 28 a 36

VOLUMI

Terreno vegetale a banco (mc)

3.000

Terreno vegetale sciolto (mc)

5.100

Scopertura escluso terreno vegetale, a banco (mc)

393.000

Scopertura escluso terreno vegetale sciolto (mc)

668.100

Orizzonte estrattivo compreso scarto (mc)

74.200

STIMA PRODOTTO UTILE (orizzonte estrattivo - scarto 30%)

Scarto a banco (mc)

22.260

Scarto sciolto (mc)

37.842

Prodotto utile escluso scarto (mc)

51.940

MATERIALE IN ECCESSO DA ESPORTARE DALL’AREA DI CAVA

 

Ricompattato (mc)

341.920

 

•   l’area di cava non soggetta ad escavazione sarà utilizzata, in parte per lo stoccaggio provvisorio del materiale di scoperta (terreno vegetale, scopertura e scarto) in attesa del suo riutilizzo per la ricomposizione ambientale, in parte per deposito temporaneo del materiale utile del banco in attesa di essere caricato e commercializzato e in parte per la realizzazione della strada di accesso all’area di estrazione;

•   i lavori di coltivazione della cava avranno una durata totale di 15 anni con l’aggiunta 2 anni per il completamento delle operazioni di ricomposizione;

•   saranno predisposte 3 vasche di decantazione dei fanghi, aventi ognuna una capacità di circa 3.000 litri (9.000 l totali)  per raccogliere le acque di origine meteorica e le acque utilizzate per eseguire i tagli del banco utile. Le acque raccolte verranno pompate nella vasca di raccolta a monte (capacità di 25.000 l) per essere riutilizzate nel ciclo di estrazione.

PRESO ATTO delle integrazioni volontarie presentate dalla Società Simeoni Pietre S.n.c. pervenute con nota acquisita dagli Uffici dell’Unità Complessa VIA con prot. n. 499285 del 18/11/2013 e con prot. n 519047 del 28/11/2013;

PRESO ATTO della nota n. 0120694 del 10/12/2013, acquisita dagli uffici del’Unità Complessa VIA con prot. n. 552559 del 17/12/2013, con la quale la Provincia di Verona, Settore Ambiente, Servizio Valutazione Impatto Ambientale ha trasmesso:

•   la deliberazione della Giunta Provinciale di Verona n. 245 del 05/12/2013 con la quale l’ente esprime il proprio parere ai sensi dell’art. 20, comma 3 del D. Lgs. 152/2006;

•   copia dell’estratto del verbale della Commissione Provinciale VIA n. 359 del 22/11/2013;

CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 12 febbraio 2014, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

SENTITA  la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 25 febbraio 2014, preso atto delle valutazioni presentate dal gruppo istruttorio, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientra fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., e valutato che:

  1. l’intervento prospettato dal progetto in esame ricade in un polo estrattivo di estensione ben più rilevante che include numerose cave intestate anche ad altre imprese. Questa situazione potrebbe trovare la sua migliore soluzione con un piano/progetto complessivo e coordinato, predisposto per l’intero polo, contenente anche indicazioni per limitare gli impatti sul contesto e che ancori le nuove autorizzazioni alla ricomposizione/estinzione di superfici delle cave in essere;
  2. l’intervento risulta esprimere impatti negativi e significativi sull’ambiente, in forma cumulativa, tali da comportare l’assoggettamento a VIA del progetto presentato per i seguenti motivi:
    1. l’intervento prospettato modifica nel concreto la ricomposizione ambientale della adiacente cava posta a sud, denominata “Gorgusello 1” senza coinvolgere tale ambito dal punto di vista progettuale. I profili ricompositivi delle cave a partire dalla citata cava “Gorgusello 1” verso sud sono stati ridefiniti dalla Regione del Veneto in modo coordinato al fine di migliorare la ricomposizione ambientale. Il progetto di ricomposizione deve quindi essere inquadrato nell’attuale contesto di zona;
    2. le sezioni di progetto non riportano i confini tra cava e vaio; i profili ricompositivi non assumono una conformazione naturaliforme; le aree da rimboschire (ricomposizioni laterali) non assumono una pendenza congrua per tale uso;
    3. non si rilevano le motivazioni ambientali o minerarie per le quali la Ditta non intende coltivare anche l’area (area della cava) ad est adiacente ad altra cava denominata “Sottosengia”;

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 25 febbraio 2014 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di assoggettarlo alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. 
  2. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010; 
  3. Di trasmettere il presente provvedimento alla Società Simeoni Pietre S.n.c., con sede legale in Sant’Anna d’Alfaedo (VR), via Colonnello Marconi, 5  – CAP 37020, PEC: simeonipietresnc@pec.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso al Comune di Fumane (VR), alla Provincia di Verona, alla Sezione Geologia e Georisorse; 
  4. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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