Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 33 del 25 marzo 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 5 del 10 marzo 2014

FABA MARMI S.r.l. (P. IVA 00706960242) Progetto di ampliamento e ricomposizione ambientale della cava di marmo e pietrisco (calcare da frantumazione, basalti e tufi) denominata "Cengi" Comuni di localizzazione: Cornedo Vicentino, Valdagno (VI) Procedura di Verifica di assoggettabilità (art.20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.). Esclusione dalla Procedura di V.I.A..

Note per la trasparenza
Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto, presentato dalla società FABA MARMI s.r.l. che prevede lampliamento della cava di marmo e pietrisco (calcare da frantumazione, basalti e pietrisco) denominata Cengi e lo stralcio dellarea già ricomposta dal perimetro di cava già autorizzata.

Il Direttore

VISTA   l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla Ditta FABA MARMI s.r.l (P. IVA 00706960242) con sede legale in Cornedo Vicentino (VI), località Grolla, CAP 36073, acquisita con dall’U.C. V.I.A. con prot. n. 273406 del 27/06/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato; 

VISTO   l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.; 

VISTA   la L.R. n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”; 

VISTA  la DGR n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla DGR n. 1539 del 27 settembre 2011”. 

PRESO ATTO   che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 499819 del 18/11/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 10/09/2013;

VISTO   che la Ditta FABA MARMI s.r.l è autorizzata alla coltivazione della cava denominata “Cengi” con DGRV n. 1674 del 19/04/1994 e successiva modifica con DGRV n. 2668 del 11/09/2007; 

PRESO ATTO  che l'istanza di progetto presentata prevede la richiesta di ampliamento della cava di marmo e pietrisco (calcare da frantumazione, basalti e pietrisco) denominata “Cengi” in direzione sud-occidentale e lo stralcio dell’area già ricomposta dal perimetro di cava autorizzata ed in particolare:

  • La richiesta in ampliamento per circa 8000 mq in direzione sud-ovest;
  • Lo stralcio dal perimetro di cava autorizzata  dell’area già ricomposta, per una superficie di 17.700 mq;
  • L’aumento della superficie per 500 mq nell’area sud-est, attigua alla cava “Grolla”, che non sarà interessato dalla coltivazione, ma al solo fine di migliorare la sistemazione ambientale ed il raccordo delle scarpate con la cava attigua; 

PRESO ATTO che in estrema sintesti il progetto prevede quanto previsto nel seguente schema riassuntivo:

 

 

Valori
autorizzati

Ampliamento
richiesto

Cava di
progetto

Sup. catastale

6,32 ha

0,85 ha

5,40 ha

Sup area ricomposta da estinguere

1,77 ha

 

 

Volume degli scavi

Tot 1.130.000 mc
Residui 520.000 mc

250.000 mc

Tot 1.380.000 mc
Residui 770.000 mc

Volume cumulo esistente pietrisco

100.000 mc

 

100.000 mc

Volume dei marmi (4% banco produttivo)

36.800 mc

3.200 mc

40.000 mc

Volume dei riporti necessari alla ricomposizione
(terra e pietrame)

 

 

770.000 mc

Eccedenza pietrischi con incremento volumetrico
sul materiale in posto pari al 50%

 

 

1.190.000 mc

 

CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 20/11/2013, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto; 

SENTITA   la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 12 febbraio 2014, preso atto delle valutazioni presentate dal gruppo istruttorio, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., e valutato che:

  • L’intervento non risulta esprimere impatti significativi e negativi sulle componenti ambientali;
  • L’area di cava risulta esterna ad aree SIC e ZPS (il sito più prossimo è posto a 5 km di distanza);
  • Non sono state evidenziate criticità particolari;
  • Non vengono superati i prescritti limiti di assoggettabilità;

ha ritenuto di escludere il progetto dalla procedura di V.I.A., di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii..

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 12 febbraio 2014 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.; 
  2. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010; 
  3. Di trasmettere il presente provvedimento alla Ditta FABA MARMI s.r.l., con sede legale in Cornedo Vicentino, località Grolla – CAP 36073 PEC:fabmarmi@pec.it, e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso al Comune di Cornedo Vicentino (VI), al Comune di Valdagno (VI), alla Provincia di Vicenza e alla Sezione Geologia e Georisorse; 
  4. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

Torna indietro