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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 5 del 10 marzo 2014
FABA MARMI S.r.l. (P. IVA 00706960242) Progetto di ampliamento e ricomposizione ambientale della cava di marmo e pietrisco (calcare da frantumazione, basalti e tufi) denominata "Cengi" Comuni di localizzazione: Cornedo Vicentino, Valdagno (VI) Procedura di Verifica di assoggettabilità (art.20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.). Esclusione dalla Procedura di V.I.A..
Il Direttore
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla Ditta FABA MARMI s.r.l (P. IVA 00706960242) con sede legale in Cornedo Vicentino (VI), località Grolla, CAP 36073, acquisita con dall’U.C. V.I.A. con prot. n. 273406 del 27/06/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la DGR n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla DGR n. 1539 del 27 settembre 2011”.
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 499819 del 18/11/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 10/09/2013;
VISTO che la Ditta FABA MARMI s.r.l è autorizzata alla coltivazione della cava denominata “Cengi” con DGRV n. 1674 del 19/04/1994 e successiva modifica con DGRV n. 2668 del 11/09/2007;
PRESO ATTO che l'istanza di progetto presentata prevede la richiesta di ampliamento della cava di marmo e pietrisco (calcare da frantumazione, basalti e pietrisco) denominata “Cengi” in direzione sud-occidentale e lo stralcio dell’area già ricomposta dal perimetro di cava autorizzata ed in particolare:
PRESO ATTO che in estrema sintesti il progetto prevede quanto previsto nel seguente schema riassuntivo:
Valori autorizzati
Ampliamento richiesto
Cava di progetto
Sup. catastale
6,32 ha
0,85 ha
5,40 ha
Sup area ricomposta da estinguere
1,77 ha
Volume degli scavi
Tot 1.130.000 mc Residui 520.000 mc
250.000 mc
Tot 1.380.000 mc Residui 770.000 mc
Volume cumulo esistente pietrisco
100.000 mc
Volume dei marmi (4% banco produttivo)
36.800 mc
3.200 mc
40.000 mc
Volume dei riporti necessari alla ricomposizione (terra e pietrame)
770.000 mc
Eccedenza pietrischi con incremento volumetrico sul materiale in posto pari al 50%
1.190.000 mc
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 20/11/2013, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 12 febbraio 2014, preso atto delle valutazioni presentate dal gruppo istruttorio, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., e valutato che:
ha ritenuto di escludere il progetto dalla procedura di V.I.A., di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii..
decreta
Luigi Masia
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