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Bur n. 29 del 14 marzo 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA E TERRITORIALE EUROPEA n. 4 del 04 marzo 2014

Programma Operativo Regionale (POR) obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (CRO) parte FESR (2007-2013). Attuazione dell'Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 "Cooperazione interregionale": Bando N. 2/2013 per "Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale" (codice azione 2A511), approvato con DGR n. 2054 del 19 novembre 2013. Approvazione degli elenchi delle domande ammesse e finanziabili e delle domande non ammesse. Seconda tranche.

Note per la trasparenza

Questo provvedimento si aggiunge al precedente DDR n. 2/2014, avente pari finalità, ed approva, sulla base delle istruttorie relative ai requisiti formali e di tipo tecnico-economico fin qui completate, due elenchi riferiti ad ulteriori sessantuno (61) domande di finanziamento, presentate dalle imprese venete in risposta al Bando in oggetto, che sono risultate ammesse o non ammesse a contributo.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Nota n. 507/2014 del 20/02/2014 di Veneto Innovazione S.p.A., contenente gli esiti dell’istruttoria formale su tutte le domande pervenute entro il 30 gennaio 2014.
Nota n. 551/2014 del 26/02/2014 del Presidente della Commissione di valutazione, contenente gli esiti finali dell’istruttoria tecnico-economica di ulteriori sessantuno domande, rispetto alle prime 21 già istruite.

Il Direttore

PREMESSO che: 

  • con decisione C (2007) 4247 del 7 settembre 2007, la Commissione UE ha approvato il Programma Operativo Regionale – Parte FESR (2007-2013) per la “Competitività Regionale e Occupazione” della Regione del Veneto, di seguito POR CRO, le cui successive modifiche sono state approvate con decisione C (2012) 9310 dell’11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013; 
  • con l’allegato A alla deliberazione n. 2054 del 19 novembre 2013, la Giunta regionale ha approvato il Bando N. 2/2013 finalizzato all’assegnazione di contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale, in attuazione dell’Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale” del POR CRO; 
  • il Bando ha stabilito una procedura “a sportello” i cui termini per la presentazione on line delle domande, sono scaduti il 30 gennaio 2014 e che la loro istruttoria deve essere completata entro il termine massimo di tre mesi dalla presentazione, prevedendo - in particolare - al paragrafo 10 “Istruttoria e valutazione dei progetti presentati” che “sarà data precedenza nel finanziamento alle domande di contributo spedite da proponenti che non abbiano beneficiato dei finanziamenti del Bando N. 1/2013 (DGR n. 632/2013)”; 
  • con la medesima DGR n. 2054/2013, è stata approvata anche la modulistica obbligatoria (All. da B a O) per la presentazione delle domande di contributo e che dal 16 dicembre 2013 (ore 9) al 30 gennaio 2014 (ore 24) è stata aperta la “piattaforma GIF” per la presentazione delle domande on-line, gestita da Veneto Innovazione S.p.A.; 

PREMESSO, inoltre, che con DDR n. 35 del 13 dicembre 2013 sono state approvate le “linee guida” e la modulistica per la rendicontazione della spesa e il monitoraggio, valide per la realizzazione dei progetti finanziati con entrambi i citati Bandi N. 1 e N. 2 del 2013; 

DATO ATTO che, entro i termini di apertura sopra ricordati, sono pervenute centouno (101) domande di contributo e che nessun proponente risulta essere beneficiario dei finanziamenti del Bando N. 1/2013, approvato con DGR n. 632/2013; 

CONSIDERATO che, il paragrafo 10 del Bando prevede che l’istruttoria delle domande pervenute sia effettuata, sotto il profilo formale, da Veneto Innovazione S.p.A. e, sotto il profilo tecnico-economico, da una Commissione istituita ad hoc e composta da rappresentanti dei competenti uffici regionali e da personale esperto di Veneto Innovazione S.p.A., eventualmente integrata da valutatori iscritti all’Albo del MIUR (Ministero dell’Università e Ricerca); 

TENUTO CONTO che, con la DGR n. 632/2013, allegato B, è stato approvato lo schema di convenzione per lo svolgimento di attività di assistenza tecnica correlata alla gestione del Bando N. 1/2013 da parte di Veneto Innovazione S.p.A., e che tale convenzione - sottoscritta dalle parti il 6 giugno 2013 e vigente fino al 31 dicembre 2015 - prevede all’art. 2, lett. d), il controllo dei requisiti formali e la partecipazione di detta Società anche alla valutazione tecnico-economica delle domande; 

RICORDATO che, la citata DGR n. 2054/2013 ha confermato l’affidamento alla Società Veneto Innovazione S.p.A. dell’incarico di assistenza tecnica per il Bando N. 2/2013 e che il servizio avviene alle stesse condizioni di attività, tempi e costi già stabilite nella suddetta convenzione; 

RICHIAMATO il decreto del direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea n. 1 del 15 gennaio 2014 con cui è stata nominata la Commissione per la valutazione tecnico-economica delle domande pervenute per il Bando N. 2/2013, confermando i componenti della Commissione nominata con il DDR n. 19/2013 che ha esaminato le domande del Bando N. 1/2013; 

VISTA la nota n. 507/2014 del 20/02/2014, acquisita al protocollo regionale in data 21/02/2014 n. 77714, con cui Veneto Innovazione S.p.A. integra e aggiorna la nota n. 492/2014 del 18 febbraio 2014, allegando lo stato della valutazione di eleggibilità formale, in cui sono specificate le domande ammissibili o non ammissibili – con le relative motivazioni di tipo formale – alla successiva valutazione tecnico-economica, quelle oggetto di rinuncia e quelle che necessitano di integrazioni e chiarimenti, ai sensi del paragrafo 10 del Bando N. 2/2013, sospendendone conseguentemente i termini istruttori; 

DATO ATTO che, la DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 ha incaricato la dirigente della Unità di progetto Cooperazione transfrontaliera, ora denominata “Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea” a seguito della DGR n. 2140 del 25/11/2013 che stabilisce la nuova organizzazione amministrativa della Giunta regionale, di provvedere all’adozione di tutti gli atti inerenti e conseguenti al Bando in oggetto; 

DATO ATTO che, fra tali atti rientrano, ai sensi del paragrafo 11 del suddetto Bando, l’approvazione – sulla base degli esiti istruttori finali prodotti dalla Commissione di valutazione – degli elenchi delle domande ammesse e finanziabili, di quelle non ammesse, in caso specificandone le motivazioni di esclusione, nonché dell’elenco delle domande ammissibili, ma non finanziate per esaurimento dei fondi; 

RICORDATO che, con Decreto n. 2 del 21/02/2014, il direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea ha approvato l’insieme degli esiti delle istruttorie formale e tecnico-economica svolte sulle prime ventuno (21) istanze correttamente presentate, determinando l’ammissibilità al finanziamento di quindici (15) domande, elencate all’allegato A al citato DDR, cui spettano i contributi per un importo complessivo pari a € 1.600.410,28, ed ha decretato, all’allegato B, la non ammissibilità a finanziamento per sei (6) domande; 

CONSIDERATO che, la Commissione valutatrice di cui al DDR n. 1/2014 ha proseguito l’istruttoria tecnico-economica completandola per ulteriori sessantuno (61) domande, fra quelle risultate formalmente ammissibili, e ne ha trasmesso gli esiti istruttori con la nota n. 551/2014 del 26/02/2014, acquisita al protocollo regionale in data 28/02/2014 n. 87841; a detta nota è allegato l’elenco delle domande con valutazione positiva o negativa, i punteggi assegnati con il calcolo dei contributi spettanti, nonché le domande la cui definitiva valutazione è sospesa in attesa di integrazioni; 

DATO ATTO che, sia in sede di istruttoria formale che tecnico-economica, le suddette domande sono state oggetto di valutazione in conformità alle disposizioni del più volte citato Bando N. 2/2013, che i contenuti delle stesse, come eventualmente integrati su richiesta, hanno reso possibile l’esame esaustivo da parte della competente Commissione, ed infine che in alcuni casi è stato rimodulato il contributo concedibile a seguito della rideterminazione del costo agevolabile o dell’intensità di aiuto spettante; 

DATO ATTO che, nell’ambito dell’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivante dalle risorse messe a bando con la DGR n. 2054/2013, pari ad € 2.953.442,77, con DDR n. 2/2014 è stata assegnata, a favore della prima tranche di ventuno (21) progetti ammessi a contributo, la somma complessiva di € 1.600.410,28, e che pertanto le risorse finanziarie ancora disponibili ammontano ad € 1.353.032,49; 

CONSIDERATO che, l’insieme degli esiti delle istruttorie formale e tecnico-economica completata su altre sessantuno (61) istanze, e il suddetto ammontare di risorse finanziarie attualmente disponibili, determinano l’ammissibilità e la intera finanziabilità delle dodici (12) domande elencate all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, cui spettano i contributi riportati a fianco di ciascun richiedente, per un importo complessivo pari a € 1.216.031,36; 

DATO ATTO che l’importo residuo di € 137.001,13 non è sufficiente a garantire integralmente la copertura del contributo concedibile alla ditta Ynnova S.r.l, titolare dell’ultimo progetto ammissibile e finanziabile, e dunque si è proceduto, ai sensi del paragrafo 10 del Bando, ad interloquire la ditta in merito all’eventuale accettazione del minor contributo assegnato, rinviando conseguentemente la definitiva concessione ad altro provvedimento; 

RICORDATO che, secondo le previsioni del Bando N. 2/2013 al paragrafo 10 “Eventuali risorse che si dovessero nel tempo rendersi disponibili (….) saranno utilizzate prioritariamente per completare il finanziamento della eventuale domanda alla quale, per insufficienza di risorse, fosse stato inizialmente assegnato un contributo ridotto. Successivamente si provvederà al finanziamento delle ulteriori domande ammissibili, ma non finanziate per carenza di fondi”, nell’Allegato B è riportato l’elenco delle domande ammissibili, la cui finanziabilità si rinvia a successivo provvedimento; 

DATO ATTO che, nelle more dell’acquisizione d’ufficio dei documenti unici di regolarità contributiva (DURC), da parte della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea, ai sensi del decreto ministeriale 24 ottobre 2007, art. 1, come modificato dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013, i richiedenti di cui all’elenco dell’Allegato A hanno fornito, in sede di presentazione della domanda, un’apposita dichiarazione di regolarità contributiva sostitutiva di certificazione ai sensi del dpr n. 445/2000; 

DATO ATTO, altresì, che, nelle more dell’acquisizione d’ufficio della documentazione antimafia prevista dal decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, art. 99, comma 2-bis, i richiedenti interessati – fra quelli posti nell’elenco dell’Allegato A – hanno fornito in sede di presentazione della domanda un’apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del dpr n. 445/2000; 

RICORDATO che l’erogazione dei contributi avverrà successivamente all’acquisizione della certificazione antimafia e dei documenti di unici di regolarità contributiva summenzionati; 

CONSIDERATO inoltre che, non risultano ammissibili al finanziamento le ventiquattro (24) domande elencate nell’Allegato C, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni legate ai requisiti formali o tecnico-economici riportate a fianco di ciascuna; 

VISTE le “Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del Bilancio di previsione 2014”, approvate con DGR n. 90 del 11 febbraio 2014, che inibiscono la impegnabilità delle somme riconducibili a quote corrispondenti alle reiscrizioni vincolate, fra cui rientrano i capitoli n. 101270 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA COMUNITARIA e n. 101002 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA STATALE E REGIONALE del bilancio 2014, in fase di approvazione; 

CONSIDERATO che, pertanto, è rinviato ad atto successivo l’impegno delle risorse finanziarie a copertura dei contributi concedibili a favore dei tredici (13) beneficiari della seconda tranche indicati nell’Allegato A, pari ad € 1.353.032,49 euro nell’ambito di un importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa di 2.953.442,77 euro, a carico dei fondi stanziati sui capitoli sopra citati; e, dunque, il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 

DATO ATTO, infine, che, con successivo provvedimento saranno approvati, gli esiti istruttori della terza tranche relativa alle rimanenti istanze formalmente valide presentate per il Bando N. 2/2013, la cui finanziabilità è correlata alla disponibilità di ulteriori fondi; 

VISTI:

- la decisione C(2007) 4247 del 7 settembre 2007, che approva il POR CRO, successivamente modificata con decisione C(2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013;

- la DGR n. 632 del 7 maggio 2013 che approva il Bando N.1/2013 “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale” e i relativi allegati A (bando) e B (schema di convenzione con Veneto Innovazione S.p.A.);

- la DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 che approva, con allegato A, il Bando N. 2/2013 “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale”, con gli allegati da B a M la “Modulistica obbligatoria ai fini della partecipazione al Bando” e con gli allegati N e O la “Modulistica per i progetti approvati”;

- il decreto del dirigente dell’UP Cooperazione transfrontaliera n. 35 del 13/12/2013 di approvazione delle “linee guida” e la modulistica per la rendicontazione della spesa e il monitoraggio, valide per i progetti finanziati sia con il Bando N.1 che con il Bando N.2 del 2013;

- la DGR n. 2140 del 25/11/2013 di riorganizzazione delle strutture regionali;

- il decreto del direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea n. 1 del 15/01/2014 di nomina della Commissione per la valutazione tecnico-economica delle domande di contributo a valere sul Bando N. 2/2013;

- la DGR n. 90 del 11 febbraio 2014 “Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del Bilancio di previsione 2014”;

- il decreto del direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea n. 2 del 21/02/2014 di approvazione degli elenchi della prima tranche delle domande ammesse e finanziabili e delle domande non ammesse ai contributi del Bando n. 2/2013;

- la documentazione prodotta dai concorrenti al Bando N. 2/2013, da Veneto Innovazione S.p.A. e dalla Commissione valutatrice, agli atti della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea e di Veneto Innovazione S.p.A.; 

RITENUTO, per quanto sopra esposto, che sussistano i necessari requisiti di fatto e di diritto;

decreta

  1. di approvare, sulla base dell’istruttoria svolta come descritto in premessa, l’elenco - come inserito nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto - delle tredici (13) domande ammesse a finanziamento, relative ad una seconda tranche delle istanze validamente presentate al Bando N.2/2013, approvato con DGR n. 2054/2013;
  2. di concedere i contributi spettanti ai beneficiari di cui al suddetto Allegato A, evidenziando che nel realizzare i progetti i beneficiari devono seguire le “linee guida” e la modulistica per la rendicontazione della spesa e il monitoraggio, di cui al decreto del dirigente regionale della UP Cooperazione transfrontaliera n. 35 del 13 dicembre 2013;
  3. di dare atto che i contributi spettanti saranno impegnati a favore di detti beneficiari con successivo provvedimento, determinando in € 1.353.032,49 l’importo massimo delle relative obbligazioni di spesa per la seconda tranche, da imputare ai capitoli n. 101270 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA COMUNITARIA e n. 101002 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA STATALE E REGIONALE del bilancio 2014, in fase di approvazione;
  4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011;
  5. di dare atto che l’erogazione dei contributi avrà luogo a seguito dell’acquisizione della certificazione antimafia, per i beneficiari che rientrano nell’applicazione del D. Lgs n. 159 del 2011, e dei documenti unici di regolarità contributiva;
  6. di approvare l’elenco delle domande, relative alla seconda tranche, ammissibili, ma non finanziate per esaurimento di fondi, come inserito nell’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto;
  7. di approvare l’elenco delle domande, relative alla seconda tranche, non ammesse a contributo per le motivazioni riportate a fianco di ciascuna, come inserito nell’Allegato C parte integrante e sostanziale del presente atto;
  8. di comunicare il presente provvedimento ai soggetti rispettivamente elencati nei citati Allegati A, B e C;
  9. di rinviare a successivi provvedimenti, sulla base delle ulteriori risultanze istruttorie, l’elenco delle domande ammissibili, ma finanziabili in caso di nuova disponibilità di risorse, o non ammesse, fra quelle validamente presentate per il Bando N. 2/2013 entro il 30 gennaio 2014;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, con i relativi allegati, sul BURVET nella forma integrale nonché, a titolo informativo, sul sito Internet regionale www.regione.veneto.it;
  12. di individuare la Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea della Regione del Veneto, quale soggetto a cui presentare le istanze di accesso relative agli atti istruttori, ai sensi degli articoli 22 e ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  13. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni; salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Anna Flavia Zuccon

(seguono allegati)

AllegatoA_DDR_4_04-03-2014_269368.pdf
AllegatoB_DDR_4_04-03-2014_269368.pdf
AllegatoC_DDR 4-2014_269368.pdf

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