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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 106 del 10 dicembre 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 243 del 26 novembre 2013

REGIONE VENETO - U.P. GENIO CIVILE DI VENEZIA - Interventi di contrasto all'erosione costiera e di ripristino ambientale del litorale di Bibione - Comune di localizzazione: S. Michele al Tagliamento (VE) - Verifica di assoggettabilita' ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. L.R. 10/1999. Esclusione dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni e raccomandazioni.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. il progetto, presentato dall’U.P. Genio Civile di Venezia, che prevede la realizzazione di interventi finalizzati alla prevenzione dell’erosione costiera ed al ripristino di una porzione del litorale di Bibione.

Il Dirigente

VISTA  l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dall’Unità di Progetto Genio Civile di Venezia con prot. n. 306987 del 18/07/2013, acquisita dall’Unità Complessa VIA in data 19/07/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato; 

CONSIDERATO  che il progetto prevede l’esecuzione di un ripascimento di circa 80.000 m3 di materiale sabbioso  e la realizzazione di due pennelli in legno con estensione rispettivamente di 40 e 70 m. 

VISTO   l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.; 

VISTA  la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”; 

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO  che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20 comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale l’U.C. VIA ha comunicato, con nota prot. n. 369889 del 05/09/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 26/07/2013; 

PRESO ATTO  che il proponente, con nota prot. n. 365285 del 02/09/2013, ha depositato documentazione integrativa volontaria, contenente approfondimenti conoscitivi; 

PRESO ATTO  che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è pervenuta un’osservazione da parte del Sig. Moreno Buogo, acquisita con prot. n. 373901 del 09/09/2013; 

CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 11/09/2013, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto; 

CONSIDERATO  che la Commissione Regionale V.I.A., sentito il gruppo istruttorio, nella seduta del 25/09/2013, ha ritenuto necessario richiedere integrazioni e chiarimenti al proponente, formalizzati da parte dell’UC VIA con nota prot. n. 410665 del 30/09/2013; 

PRESO ATTO  che il proponente, con nota prot. n. 462116 del 25/10/2013, ha depositato la documentazione integrativa richiesta, contenente uno stralcio progettuale; 

SENTITA  la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 06/11/2013, preso atto delle valutazioni presentate dal gruppo istruttorio e dello stralcio progettuale effettuato da parte del proponente in data 25/10/2013, valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A., di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni:

 PRESCRIZIONI

  1. Qualsiasi ampliamento rispetto a quanto valutato andrà assoggettato a VIA ed il relativo SIA dovrà ricomprendere il progetto in esame.
  2. Visto che le modellazioni idrodinamiche relative al ripascimento sono state effettuate ipotizzando per il materiale di apporto caratteristiche analoghe a quelle del materiale nativo, e nell’ottica di preservare le esistenti dinamiche marine, si prescrive l’effettuazione di analisi di cui alla DGRV 1019/2010.
  3. Sia completato il fronte retrostante l’area di ripascimento con il tipo di intervento previsto dal Consorzio di bonifica, finalizzato alla riattivazione delle dinamiche ricostruttive delle prime dune. 

RACCOMANDAZIONI

  1. Si presti anche particolare attenzione nella scelta della tecnologica utilizzata per l'esecuzione del ripascimento, nell'ottica di minimizzare gli impatti sull'ambiente marino, in particolare sulla fauna bentonica.

decreta

1)   Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 06/11/2013 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni: 

PRESCRIZIONI

  1. Qualsiasi ampliamento rispetto a quanto valutato andrà assoggettato a VIA ed il relativo SIA dovrà ricomprendere il progetto in esame.
  2. Visto che le modellazioni idrodinamiche relative al ripascimento sono state effettuate ipotizzando per il materiale di apporto caratteristiche analoghe a quelle del materiale nativo, e nell’ottica di preservare le esistenti dinamiche marine, si prescrive l’effettuazione di analisi di cui alla DGRV 1019/2010.
  3. Sia completato il fronte retrostante l’area di ripascimento con il tipo di intervento previsto dal Consorzio di bonifica, finalizzato alla riattivazione delle dinamiche ricostruttive delle prime dune. 

RACCOMANDAZIONI

  1. Si presti anche particolare attenzione nella scelta della tecnologica utilizzata per l'esecuzione del ripascimento, nell'ottica di minimizzare gli impatti sull'ambiente marino, in particolare sulla fauna bentonica. 

2)   Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010. 

3)   Di notificare il presente provvedimento all’UP Genio Civile di Venezia e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Venezia e al Comune di S. Michele al Tagliamento. 

4)   Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Alessandro Benassi

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