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Bur n. 98 del 19 novembre 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 227 del 30 ottobre 2013

DIREZIONE REGIONALE DIFESA DEL SUOLO - Destinazione del bacino San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio (VR) - Comuni di localizzazione: Soave e San Bonifacio (VR) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 10/1999). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni.

Note per la trasparenza

Note per la trasparenza:

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A. le opere per il funzionamento del bacino San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna, finalizzate alla riduzione del rischio idraulico dei territori del veronese ricadenti nel bacino del fiume Adige.

Il Dirigente

VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità, presentata dalla Direzione Regionale Difesa del Suolo, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., acquisita agli atti con prot. n. 240218 del 08/06/2013;

VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di Soave e San Bonifacio e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione all’albo pretorio dei citati Comuni in data 13/06/2013, nonché nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto in data 21/06/2013, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 291260 del 08/07/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 21/06/2013;

CONSIDERATO che l’istanza di cui sopra è riferita alle opere per il funzionamento del bacino San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio, finalizzate  alla riduzione del rischio idraulico dei territori del veronese ricadenti nel bacino del fiume Adige;

VISTO il Decreto n. 220 del 26/06/2013 del Dirigente della Direzione Regionale Difesa del Suolo con il quale è stato approvato il progetto preliminare dell’intervento Destinazione del bacino San Lorenzo quale area di espansione del torrente Tramigna nei Comuni di Soave e San Bonifacio (VR) – ID Piano 991”;

CONSIDERATE le osservazioni pervenute formulate dai seguenti soggetti:

  • Maddalena Bertani e altri (acquisita agli atti con prot. n. 338175 del 08/08/2013);
  • Manente Ugo e altri (acquisita agli atti con prot. n. 343369 del 12/08/2013);
  • Manente Marco e altri (acquisita agli atti con prot. n. 343357 del 19/08/2013);
  • Comune di Soave – Delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 23/07/2013 (acquisita agli atti con prot. n. 380781 del 12/09/2013);

e le relative controdeduzioni formulate dal proponente (acquisite agli atti con prot. n. 417343 del 03/10/2013 e 417494 del 03/10/2013);

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto a trasmettere in data 07/10/2013, con prot. n. 417683 documentazione integrativa volontaria;

CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 11 settembre 2013, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

PRESO ATTO delle valutazioni presentate dal Gruppo Istruttorio nella seduta della Commissione Regionale VIA del 9 ottobre 2013, a seguito delle quali lo stesso Gruppo Istruttorio, ritenendo che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali, ha proposto  l’esclusione dell’intervento dalla procedura di V.I.A. con la prescrizione, elaborata in accordo con ARPAV, di seguito riportata:

  • Nelle successive fasi progettuali venga prevista l'installazione di teleidrometro per il monitoraggio delle portate e dei livelli idrometrici.

SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta in data 9 ottobre 2013, valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. con la seguente prescrizione:

  • Nelle successive fasi progettuali venga prevista l'installazione di teleidrometro per il monitoraggio delle portate e dei livelli idrometrici.

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta in data 9 ottobre 2013 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica ed alla documentazione integrativa volontaria acquisita in data 07/10/2013, con prot. n. 417683, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con la seguente prescrizione:
  • Nelle successive fasi progettuali venga prevista l'installazione di teleidrometro per il monitoraggio delle portate e dei livelli idrometrici.
  1. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  2. Di trasmettere il presente provvedimento alla Direzione Regionale Difesa del Suolo e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, ai Comuni di Soave e San Bonifacio.

Alessandro Benassi

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