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Bur n. 83 del 01 ottobre 2013


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 189 del 12 settembre 2013

SISTEMI TERRITORIALI S.p.A. - "Miglioramento infrastrutturale del sistema idroviario dell'Italia del Nord - 2009 - IT-91405 S nel settore delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T) di cui alla decisione C (2010) 4173 del 16/06/2010 della Commissione Europea". Risoluzione di punti singolari di ostacolo alla navigazione di V classe CEMT lungo la linea navigabile Fissero-Tartaro-Canalbianco. Allargamenti localizzati per agevolare le manovre di sopùrpasso ed incrocio dei convogli e dragaggi di tratti del canale finalizzato a garantire il fondale di m 3,50 - Comuni di localizzazione: Melara, Castelnuovo Bariano, Giacciano con Barucchella, Trecenta, Bagnolo di Po, Canda, Castelguglielmo, San Bellino, Fratta Polesine, Pincara, Villamarzana, Frassinelle Polesine, Arqua' Polesine, Polesella, Bosaro, Rovigo, Ceregnano, Gavello, Adria, Loreo e Porto Viro (RO), Cerea, Legnago, Villa Bartolomea e Castagnaro (VR) - Verifica di assoggettabilita' ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. Assoggettamento alla procedura di V.I.A.

Note per la trasparenza:      

Il presente provvedimento assoggetta alla procedura di V.I.A. il progetto, presentato da Sistemi Territoriali S.p.A., per il miglioramento infrastrutturale della linea navigabile Fissero – Tartaro - Canalbianco, mediante la realizzazione di dragaggi, casse di colmata e allargamenti localizzati.

  

Il Dirigente  

VISTA   l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., del 06/06/2013 di Sistemi Territoriali Spa, acquisita con prot. n. 240561 del 06/06/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato; 

CONSIDERATO  che il progetto prevede una serie di interventi per il miglioramento infrastrutturale della linea navigabile Fissero – Tartaro – Canalbianco, mediante la realizzazione di dragaggi, casse di colmata e allargamenti localizzati; 

CONSIDERATO  che l’intervento, complessivamente, prevede movimenti terra per un volume superiore a 500.000 mc; 

VISTO   l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.; 

VISTA  la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”; 

VISTA   la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”; 

PRESO ATTO  che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 268549 del 24/06/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 17/06/2013; 

SENTITA  la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 31 luglio 2013, considerate le caratteristiche tipologiche e dimensionali dell’intervento, valutato che possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali, ha ritenuto di doverlo assoggettare alla procedura di V.I.A., di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.

decreta

  1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 31 luglio 2013 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di assoggettarlo alla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. 
  2. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010. 
  3. Di notificare il presente provvedimento a “Sistemi Territoriali S.p.A.”, con sede legale in Padova (PD), Piazza Zanellato 5, C.A.P. 35131,  PEC: sistemiterritorialispa@legalmail.it e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, alla Provincia di Rovigo e alla Difesa del Suolo - Autorità di Bacino Interregionale dei fiumi Fissero - Tartaro - Canalbianco; 
  4. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Alessandro Benassi

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