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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 189 del 12 settembre 2013
SISTEMI TERRITORIALI S.p.A. - "Miglioramento infrastrutturale del sistema idroviario dell'Italia del Nord - 2009 - IT-91405 S nel settore delle reti transeuropee dei trasporti (TEN-T) di cui alla decisione C (2010) 4173 del 16/06/2010 della Commissione Europea". Risoluzione di punti singolari di ostacolo alla navigazione di V classe CEMT lungo la linea navigabile Fissero-Tartaro-Canalbianco. Allargamenti localizzati per agevolare le manovre di sopùrpasso ed incrocio dei convogli e dragaggi di tratti del canale finalizzato a garantire il fondale di m 3,50 - Comuni di localizzazione: Melara, Castelnuovo Bariano, Giacciano con Barucchella, Trecenta, Bagnolo di Po, Canda, Castelguglielmo, San Bellino, Fratta Polesine, Pincara, Villamarzana, Frassinelle Polesine, Arqua' Polesine, Polesella, Bosaro, Rovigo, Ceregnano, Gavello, Adria, Loreo e Porto Viro (RO), Cerea, Legnago, Villa Bartolomea e Castagnaro (VR) - Verifica di assoggettabilita' ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
Note per la trasparenza:
Il presente provvedimento assoggetta alla procedura di V.I.A. il progetto, presentato da Sistemi Territoriali S.p.A., per il miglioramento infrastrutturale della linea navigabile Fissero – Tartaro - Canalbianco, mediante la realizzazione di dragaggi, casse di colmata e allargamenti localizzati.
Il Dirigente
VISTA l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., del 06/06/2013 di Sistemi Territoriali Spa, acquisita con prot. n. 240561 del 06/06/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato;
CONSIDERATO che il progetto prevede una serie di interventi per il miglioramento infrastrutturale della linea navigabile Fissero – Tartaro – Canalbianco, mediante la realizzazione di dragaggi, casse di colmata e allargamenti localizzati;
CONSIDERATO che l’intervento, complessivamente, prevede movimenti terra per un volume superiore a 500.000 mc;
VISTO l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;
VISTA la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;
PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 268549 del 24/06/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 17/06/2013;
SENTITA la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 31 luglio 2013, considerate le caratteristiche tipologiche e dimensionali dell’intervento, valutato che possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali, ha ritenuto di doverlo assoggettare alla procedura di V.I.A., di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.
decreta
Alessandro Benassi
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