Bur n. 62 del 23 luglio 2013

Materia: Acque

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE TUTELA AMBIENTE n. 145 del 08 luglio 2013

A.I.A. Agricola Italiana Alimentare S.p.A. - Richiesta di rinnovo della concessione al prelievo di acqua dalla falda sotterranea - Comuni di localizzazione: Verona, San Martino Buon Albergo (VR) - Procedura di verifica di assoggettabilita' (art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.) Esclusione dalla Procedura di V.I.A. con prescrizioni.

Il Dirigente  

Visto l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

Vista la L.R. n.10 del 26/03/1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

Vista la D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 “Decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell'articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69". Disposizioni applicative”.

Vista l’istanza di verifica, ai sensi del succitato art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta A.I.A. Agricola Italiana Alimentare S.p.A., con sede legale in Piazzale Apollinare Veronesi 1 – 37036 San Martino Buon Albergo (VR), acquisita dall’UC VIA con prot. n. 45556 del 31/01/2013, relativa all’intervento in oggetto specificato;

Preso atto che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii, al deposito di copia integrale degli atti presso i Comuni di localizzazione dell’intervento e alla pubblicazione di un sintetico avviso dell’avvenuta trasmissione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché all’albo pretorio dei Comuni interessati, a seguito del quale l’Unità Complessa V.I.A. ha comunicato, con nota prot. n. 81709 del 22/02/2013, l’avvio del procedimento a decorrere dal 15/02/2013;

Preso atto che l'istanza di progetto presentata riguarda il rinnovo della concessione al prelievo d’acqua dalla falda sotterranea, relativa all’impianto ubicato nei Comuni di San Martino Buon Albergo e di Verona;

Preso atto che la precedente concessione, autorizzata con decreto del Genio Civile di Verona n. 1 del 04/01/2007 con scadenza in data 31/12/2012, prevedeva una soglia della portata derivata non superiore a 78 l/s e una portata media di 60 l/s;

Preso atto che il rinnovo della concessione non prevede nuove opere o variazioni di portata, ma solo un programma di manutenzione periodica dei pozzi;

Preso atto della nota trasmessa da parte della Provincia di Verona – Settore Ambiente, acquisita con prot. n. 145089 del 05/04/2013, con cui venivano trasmesse copie della D.G.P. n. 53 del 26/03/2013 e dell’estratto del verbale della Commissione provinciale VIA n. 336 del 15/03/2013;

Considerato  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 10/04/2013, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

Preso atto che il proponente ha depositato nuova documentazione aggiuntiva volontaria con nota acquisita dall’UC VIA con prot. n. 161478 del 16/04/2013;

Preso atto che il proponente, con nota acquisita dall’UC VIA con prot. n. 182062 del 30/04/2013, ha richiesto una temporanea sospensione dei termini per la conclusione dell’istruttoria amministrativa, accordata da parte del Presidente della Commissione Regionale VIA con nota prot. n. 191176 del 07/05/2013, con decorrenza a partire dal giorno 24/04/2013;

Preso atto che il proponente, con nota acquisita dall’UC VIA con prot. n. 233000 del 03/06/2013, ha depositato nuova documentazione aggiuntiva volontaria e, contestualmente, ha richiesto la riattivazione del procedimento amministrativo, accordata da parte del Presidente della Commissione Regionale VIA con nota prot. n. 239272 del 05/06/2013;

Preso atto  che il proponente, con nota acquisita dall’UC VIA con prot. n. 265683 del 21/06/2013, ha trasmesso una nota di rettifica rispetto ai contenuti del documento integrativo, depositato in data 03/06/2013;

Preso atto delle valutazioni presentate da parte del Gruppo Istruttorio nella seduta della Commissione Regionale VIA del 26/06/2013, che hanno evidenziato in particolare i seguenti elementi:

1. L’intervento non risulta esprimere impatti negativi e significativi sull’ambiente tali da comportare l’assoggettamento a VIA del progetto presentato;
2. L’area di interesse risulta esterna a SIC e ZPS. Il sito più prossimo è posto a circa 2,0 km di distanza. Non vengono ipotizzate incidenze o effetti negativi;
3. Non sono state evidenziate criticità particolari, trattandosi del prelievo di acque di falda, necessarie al ciclo produttivo dell’azienda.

Sentita la Commissione Regionale VIA, la quale, nella seduta del 26/06/2013, atteso che l’intervento per caratteristiche, tipologia ed entità dello stesso rientri fra le opere dell’Allegato IV alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., sentito il parere del gruppo istruttorio incaricato e valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali, all’unanimità dei presenti, ha ritenuto che il medesimo debba essere escluso dalla procedura di VIA di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. con la seguente prescrizione:

1. Si prescrive il completamento della rete di smaltimento delle acque di origine meteorica ricadenti sulle coperture dello stabilimento con idonei sistemi di dispersione nel suolo, al fine di ottemperare in modo ottimale a quanto previsto dall’art. 40 comma 2 del PTA.

decreta

1. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 26 Giugno 2013 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D. Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con la seguente prescrizione:

1.   Si prescrive il completamento della rete di smaltimento delle acque di origine meteorica ricadenti sulle coperture dello stabilimento con idonei sistemi di dispersione nel suolo, al fine di ottemperare in modo ottimale a quanto previsto dall’art. 40 comma 2 del PTA.

2. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.

3. Di comunicare il presente provvedimento alla ditta A.I.A. Agricola Italiana Alimentare S.p.A., con sede legale in Piazzale Apollinare Veronesi 1 – 37036 San Martino Buon Albergo (VR), e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso al Comune di San Martino Buon Albergo (VR), al Comune di Verona, alla Provincia di Verona e all’UP Genio Civile di Verona.

4. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Alessandro Benassi

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